AndrejMolov89 Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 lol, l'invidia negativa, brutta bisbetica è quella che fa voler male. L'invidia normale o positiva è quella che ci fa rodere oppure ci spinge a migliorarci. No, Coe, non è mal comune e mezzo gaudio, semplicemente mi pare estremamente altezzoso dire che non si è mai o non si prova invidia. E' un sentimento umano, naturale che tutti noi proviamo, ma sta alla persona darci importanza o meno. Non è che un mondo fatto d'invidiosi mi dà felicità, semplicemente è un difetto intrinseco nella nostra natura, arginabile con l'esperienza e con la responsabilità. Semplicemente mi pare altezzoso che una persona si ponga al di là di determinate cose, è come se tu dicessi che tu non provi odio, nè lo proveresti, che tu sei immune alla possibilità di provare odio. E' impensabile. xD Tutto qui, semmai la mia critica potrebbe essere una frustazione invidiosa data dalla presunta superiorità morale di Divine, può essere, in ogni caso ho espresso la mia opinione. Senza ovviamente avere l'intenzione di umiliare, offendere Divine. ^^ Anche il fatto di rodersi perché l'altro ha ottenuto qualcosa è invidia. Non si può essere felici sempre, per qualsiasi cosa, si può aumentare la frequenza di essere felici per le cose ottenute dagli altri, attraverso l'esperienza, il voler arginare il sentimento e ascoltare i propri bisogni. xD Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480710 Share on other sites More sharing options...
Divine Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 semmai la mia critica potrebbe essere una frustazione invidiosa data dalla presunta superiorità morale di Divine, può essere, in ogni caso ho espresso la mia opinione. Senza ovviamente avere l'intenzione di umiliare, offendere Divine. ^^ Anche il fatto di rodersi perché l'altro ha ottenuto qualcosa è invidia. Non si può essere felici sempre, per qualsiasi cosa, si può aumentare la frequenza di essere felici per le cose ottenute dagli altri, attraverso l'esperienza, il voler arginare il sentimento e ascoltare i propri bisogni. xD non mi reputo superiore, anzi, credo che ho ancora molto da imparare e da migliorare e se davveri provassi invidia lo direi tranquillamente. fidati. solo che forse, come dici tu, mi sono allenata a non essere invidiosa e a guadagnarmi ciò che voglio senza troppi pensieri. Semmai provo un senso di ingiustizia che può somigliare molto all'invidia (il fatto che lei diplomata, abbia trovato quel lavoro l'ho preso come un'ingiustizia) ma non è che le ho voluto male. L'invidia consiste nel desiderare l'infelicità altruii perchè qcuno ha ottenuto qualcosa che noi potevamo ottenere e volevamo. Io provo a volte un senso di ingiustizia di fronte a certe cose ma non desidero l'infelicità altrui, o cmq di chi ha ottenuto quella cosa. Forse la mia è una forma molto lieve di invidia, che ti devo dire? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480719 Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 No, non necessariamente. Io sono invidioso, non gioisco delle perdite altrui, ma neppure dei guadagni, nè desidero il loro male. Mi sento frustrato perché sento ingiusto che loro facciano o siano così facilitati a fare determinate cose, oppure mi frusta il fatto che loro siano più amabili rispetto a me, per le loro qualità ^^ Ho desiderato poche volte il male di qualcuno, e se lo desideravo, lo facevo immaginadomi superiori e vendicandomi con la mia superiorità, dallo stato d'inferiorità in cui ritenevo essere, oppure cercando di mostrare qualcosa che non ero XD. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480722 Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 gioire delle disgrazie altrui è la schadenfreude, è un'altra cosa. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480724 Share on other sites More sharing options...
Divine Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 un conto è gioire delle disgrazie altrui, un altro conto è che, quando quno ottiene qcosa, si è infelici e si desidera che perdano quel bene ottenuto. Greed secondo me la tua concezione di invidia è più che un altro un desiderio di giustizia. Punto. L'invidia per me è un'altra cosa e nella mia concez. di invidia ci rientra il volere che l'altro sia un po' meno felice di ciò che è ai nostri occhi. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480737 Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 Na, non è questione di giustizia. Anzi, è semplice invidia , che può tradursi anche nel concetto illustrato da Coeranos, che è molto interessante.^^ Non sono desideroso di giustizia, amenoché non consideri giusto che io debba essere onnipotente e gli altri no xD può anche essere XD Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480739 Share on other sites More sharing options...
Divine Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 scusatemi ma allora io la penso diversamente. per me invidia è quando proprio pensi cose brutte sull'altro perchè lui ha ottenuto qcosa che tu desideravi. il resto x me non è invidia. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480741 Share on other sites More sharing options...
Nau Posted April 22, 2011 Share Posted April 22, 2011 Talvolta mi capita di star male nel veder persone felici, questa è la mia forma di invidia, ma non provo avversione e nemmeno odio verso di loro, e non le priverei della gioia di vivere che immagino sentano mentre le guardo pien* di meraviglia e stupore per farla mia nemmeno se potessi, e in effetti nemmeno mi capita di pensarci. La cosa più brutta da me pensata è 'vorrei che un giorno capitasse anche a me'. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-480753 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 11, 2011 Share Posted July 11, 2011 Leggendo un intervento di Isher mi è tornato in mente questo Topic in cui secondo me questa citazione della klein non può mancare: Secondo Melanie Klein, l’invidia è l’espressione sadico-orale e sadico-anale di impulsi distruttivi: essa entra in azione fin dalla nascita e ha una base costituzionale nella formazione psichica dell’essere umano (Klein 1957). La lotta tra gli istinti di vita e di morte e la conseguente minaccia di distruzione del Sé da parte degli impulsi distruttivi, sono fattori fondamentali nel rapporto iniziale del bambino con la madre. Il neonato desidera di avere un seno inesauribile e onnipresente, che non si esaurisca nella domanda di cibo, ma pretende anche la liberazione dagli impulsi distruttivi e dalle angosce persecutorie. Ovviamente l’invidia ha intensità variabile a seconda degli individui alla sua origine stanno tanto la frustrazione quanto l’indulgenza eccessiva della madre. Melanie Klein cita un classico della letteratura inglese, Geoffrey Chaucer: “L’invidia è senz’altro il peccato peggiore che esista; tutti gli altri peccati sono rivolti contro una sola virtù, mentre l’invidia è rivolta contro tutte le virtù e le bontà”. Una delle conseguenze dell’invidia eccessiva è il sorgere del senso di colpa; un modo per sottrarsi consiste nell’idealizzazione della persona nei confronti della quale si provano questi affetti. Ne deriva che i rapporti interpersonali di natura sentimentale sono instabili perché molto spesso idealizzazioni e negazioni si alternano. Questo passaggio, al di là del discorso della sua origine, mette bene in luce la dinamica dell'invidia il fatto cioè che l'invidia eccessiva si ingenera nel senso di colpa e che è proprio il fatto di sostanziarsi in ciò, che spiega il fenomeno tale per cui l'invidioso - per allontanare da sè la vergogna - tende ad idealizzare la persona invidiata. L'alternanza accentuata tra idealizzazione e negazione e la corrispondenza fra questa alternanza ed un senso di frustrazione che, se non focalizzato-riconosciuto, resta indeterminato perchè potenzialmente rivolto contro ogni virtù ( tutto si può invidiare )rende chiaro il fatto che dall'invidia bisogna muovere per riconoscere dei desideri e abbandonare il senso di frustrazione. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-491417 Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted July 11, 2011 Share Posted July 11, 2011 Invidio chi non ha intorno a se gente invidiosa (almeno non gente che si serve dell'invidia per distruggerti) Davvero brutto è cadere vittima di chi è invidioso di quello che fai e dei tuoi progetti, e ti smonta, ti scredita, ti illude facendoti credere che tutto quello che fai non ha senso ed è inutile, mira a farti fallire e abbandonare i tuoi progetti/studi/lavoro per poi godere per i tuoi fallimenti e prenderti anche in giro. Poi quello che ho invidiato negli altri sono state spesso le capacità mentali, esempio: per fare un esame studio tre mesi e prendo 24, mentre il mio compagno studia un mese e prende 30 entra in gioco un insieme di capacità tra intelligenza, furbizia, esperienza, capacità di sintesi ecc... e perché no, mettiamoci anche la fortuna. Altro esempio il lavoro, c'è chi non fa nulla per navigare nel lusso, mentre io mi faccio il mazzo per pochi spiccioli. In altre parole invidio il metodo con cui gli altri riescono ad ottenere risultati nella vita, visto che io faccio sempre molta fatica in ogni cosa che faccio e ottengo pochissimo, penso di essere davvero stupido. (e il bello è che lo scrivo pure ) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16063-invidia/page/3/#findComment-491422 Share on other sites More sharing options...
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