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Nuova? Confusa? Leggi qui! Edizione 2011


Sweet

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  • 1 month later...

Bene, direi che il prossimo passo verso l'emancipazione nel forum sia postare in questo topic...

Poichè sono prolissa di natura, cercerò di fare un sunto... e so già che sarà talmente striminzito da risultare poco comprensibile e/o aderente con la realtà... Ecco quindi il mio intervento nonsense:

I ragazzi mi sono sempre piaciuti e più di una volta ho provato attrazione per ragazze, ma il modo in cui iniziarono ad "incuriosirmi" fu talmente strano da usarlo come pretesto per non soffermarmici più di tanto. (E con questo ho già riassunto 16 anni della mia vita. Che brava!!).

La mia prima storia seria è arrivata al liceo, in un periodo in cui pensavo che non mi sarei mai potuta innamorare di un uomo, ed è durata quasi 10 anni (tra tira e molla). Negli intermezzi sempre uomini, più o meno importanti. Qualche sbandamento sì, ma sempre in dinamiche che coinvolgevano l'altro di sesso (e qui non si capisce molto, ma sta già venendo fuori un foglio protocollo di tema e quindi glisso... :P ).

Insomma, arriviamo a 'sti benedetti 28 anni da single (da 3 anni teorici ma da pochi mesi effettivi)... testa libera, tanta voglia di "giocare" e con l'università come priorità (seeeeeee)......

Ed ecco che arriva lei.

La prima volta che l'ho vista ho pensato: - vedi, questo è il classico esempio della persona che non noteresti mai...- senza rendermi conto che in quel momento io la stavo già notando...

E poi... avete presente la canzone di Battisti? "Seduto in quel caffé io non pensavo a te, guardavo il mondo che girava intorno a me... e d'improvviso lei sorrise... e ancora prima di capire mi trovai sottobraccio a lei, stretto come se non ci fosse che lei..."

E' successo esattamente così, lei mi ha sorriso in un modo talmente disarmante che non ci ho capito più nulla...

Penso che quel sorriso potrei guardarlo per tutta la vita senza stancarmi. :wub:

Ok la smetto che qui sta colando glucosio puro.

Confusa? Alla fine no, un giorno mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: "E' inutile che provi a cercare sul tuo vocabolario una parola per definire la situazione... a te lei PIACE... e punto!"

Ecco, devo ammettere che dimelo mi ha molto sollevata, questa è l'unica cosa che mi sento di consigliare a chi come me sta vivendo questa situazione.

Ora basta solo dirlo A LEI... ma questa è un'altra storia. ;)

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Beh, lasciami dirti ben venuta anche in questa sezione!

In effetti, per quel poco che ho colto dalle tue strabilianti abilità riassuntive, confusa non lo sembri di certo.

E non è la quantità di uomini che hai avuto che può o potrebbe mai influenzare ciò che vuoi e vorrai in futuro. A parte che non ci sarebbe nulla di male nel sentirsi bisessuali, direi che la cosa principale è essere in pace con se stessi. Beh, e trovare una persona con la quale condividere questa tranquillità, certo.

Perciò niente e nessuno può impedirti di andare lì a parlarle... con gentilezza e dilungandoti, oppure in maniera molto veloce e brutale. ;) Magari lei sta pensando le stesse cose di te... non si sa mai! Meglio non vivere con il dubbio, almeno credo.

 

:wub: E comunque hai descritto la situazione in modo dolcissimo!

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Andare lì e dirgliero... non sai quanto vorrei farlo, sono ad un livello di sopportazione molto prossimo al limite. Senza contare che quando è vicino a me la mia razionalità va in pausa caffé...

Quindi sì, potrei anche avere uno scatto brutale nei suoi confronti, deve essere conscia che non puoi andare in giro per i corridoi senza tenere conto del turbamento che può provocare! :P

Tornando coi piedi per terra penso che proverò a conoscerla, anche se è molto difficile visto che non abbiamo modo di parlare ed io non sono certo miss espansività! In più lei è altalentante nei miei confronti e questo mi provoca scatti di orgoglio del tipo:- Oggi non mi consideri? Bene, farò lo stesso!- che non aiutano.

Ma com'è che le ragazze sono così complesse? Un uomo è molto più semplice da gestire! In che cosa mi sono cacciata!

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Oddio hai ragione!

Il dramma di un sacco di ragazze è che mettono in atto i giochetti del tipo "Ti dico una cosa però tu devi capire il contrario, e se non lo capisci sono autorizzata a mettere il broncio". Sinceramente sono giochetti che detesto. Però anche tu, se fai quegli scatti di orgoglio è come stare al suo gioco!

 

Io consiglio sinceramente l'approccio. Non brutale ma almeno un tentativo di conoscenza. Così piano piano potresti cominciare a riappropriarti del tuo cervello, che è sempre buona norma tenersi buono e caro!

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E' proprio quando lei non ti considera, che puoi spiazzarla. Comportandoti e relazionandoti a lei con comprensività ed equilibrio.

 

Puoi spiegarti meglio? No perchè la cosa mi interessa molto!

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Puoi spiegarti meglio? No perchè la cosa mi interessa molto!

Se lei magari un giorno è leggermente distante o distaccata, stanca, oppure agitata, perchè è molto impegnata, è di fretta, ha da fare, è successo qualcosa, è una brutta giornata e lei di conseguenza non ti considera tanto, puoi avvicinarti e chiederle come va. Se lei ti risponde positivamente (cioè; senza risponderti male o con arroganza), a quel punto puoi chiederle cos'è successo. In quel momento le saresti vicina, ti interesseresti a lei e lei potrebbe percepirlo come qualcosa di positivo, perciò potrebbe sentire l'equilibrio che tu in quel momento le dai e quindi aver maggior piacere di parlare con te. Potresti anche capire se è una persona insicura o meno, che ha bisogno di protezione o meno, se ha piacere di parlare di sè o è riservata, se si sente di condividere la sua intimità con te o no.

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Ah ok, adesso ho capito. Sono ad un livello molto inferiore con lei per attuare tutto ciò. Però sicuramente posso provare ad evitare di assecondarla quando è distaccata, comportandomi allo stesso modo. Penso che in effetti, gurdando la cosa dall'altro lato, la cosa potrebbe spiazzarmi.

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Ah ok, adesso ho capito. Sono ad un livello molto inferiore con lei per attuare tutto ciò. Però sicuramente posso provare ad evitare di assecondarla quando è distaccata, comportandomi allo stesso modo. Penso che in effetti, gurdando la cosa dall'altro lato, la cosa potrebbe spiazzarmi.

E' anche un modo per rompere il ghiaccio e approcciarti a lei.

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Se lei magari un giorno è leggermente distante o distaccata, stanca, oppure agitata, perchè è molto impegnata, è di fretta, ha da fare, è successo qualcosa, è una brutta giornata e lei di conseguenza non ti considera tanto, puoi avvicinarti e chiederle come va. Se lei ti risponde positivamente (cioè; senza risponderti male o con arroganza), a quel punto puoi chiederle cos'è successo. In quel momento le saresti vicina, ti interesseresti a lei e lei potrebbe percepirlo come qualcosa di positivo, perciò potrebbe sentire l'equilibrio che tu in quel momento le dai e quindi aver maggior piacere di parlare con te. Potresti anche capire se è una persona insicura o meno, che ha bisogno di protezione o meno, se ha piacere di parlare di sè o è riservata, se si sente di condividere la sua intimità con te o no.

Fra, scusa se mi permetto ma... stai per diventare la mia personale guida zen! Come diavolo si fanno a capire tutte quelle cose? Tutte con una risposta?

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Fra, scusa se mi permetto ma... stai per diventare la mia personale guida zen! Come diavolo si fanno a capire tutte quelle cose? Tutte con una risposta?

Si capisce con più di una risposta, con il tipo di atteggiamento che lei tiene, dal modo in cui ti risponde, il tono della voce e soprattutto da cosa ti dice e come si comporta durante e dopo. Certamente ci vuole esperienza per capire una persona dall'insieme dei messaggi corporei e il linguaggio e prima si comincia meglio è. Non si riesce a capire tutto in una volta, però può essere un modo per arrivare a instaurare un approccio e successivamente una relazione, di che tipo poi non so. Chi vivrà vedrà. ;) Il punto è che ponendoti in una condizione reale di ascolto e apertura, oltre a far breccia nella sua corazza, quello potrebbe essere un modo per conoscerla e far si che si senta a suo agio anche in un momento di agitazione.

 

Mi sono dimenticata... ciò che capirai dipenderà dalle sue risposte e se ti farà altrettante domande. Come reagirà il suo corpo e il suo viso, alle tue. Quali argomenti affronterete. In questo modo tu ti farai un'idea di lei, poi starà a te capire bene.

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Mi sono dimenticata... ciò che capirai dipenderà dalle sue risposte e se ti farà altrettante domande. Come reagirà il suo corpo e il suo viso, alle tue. Quali argomenti affronterete. In questo modo tu ti farai un'idea di lei, poi starà a te capire bene.

 

Nessun problema... Adesso dobbiamo solo studiare il modo di infilarti nel taschino del mio camice così da porterti portare appresso e sono a cavallo!

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Nessun problema... Adesso dobbiamo solo studiare il modo di infilarti nel taschino del mio camice così da porterti portare appresso e sono a cavallo!

Ah, ma magari fosse così semplice. Comunque buona fortuna! ;)

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  • 2 weeks later...
Orsetta puzzona

Salve a tutti! Io sono nuova! Ho 17 anni e sono di Roma...

Sono fidanzata cn una ragazza... Che stra-adoro.. Ma che in molti mi dicono di lasciare...

A volte non si comporta bene... E ci soffro davvero parecchio devo dire... Comunque..

 

Di me posso dirvi che suono ( chitarra, basso e Batteria) per ora non posso mettere foto perché

Mi connetto con l'ipad e non me le fà caricare... Eeee.

Non so... Chi c'è per due chiacchiere?

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  • 2 months later...

sono nuova nuova su questo forum... ad essere sincera prima di entrare qua non sapevo neanche cosa fosse un forum, e devo ancora capire come si usa.....

comunque......ecco la mia storia... :)

ho 14 anni, e credo di essere lesbica....c'è non è una novità.... mi sono innamorata più volte di una ragazza,ma non ho mai avuto una relazione con una ragazza..e così non ho msi confermato a me stessa di essere lesbica, perchè ho come una paura che il mio cervello si stesse inventando tutto perchè è così che vorrei essere, perchè essere lesbica mi fa sentire bene più "speciale" diciamo, diversa da quel mucchio di persone...anche se penso che davvero mi piacerebbe stare con una ragazza e non più con dei ragazzi...sono MOLTO CONFUSA.. per ora la mia decisione è stata di cercare una ragazza di cui innamorarmi,e con cui mettermi e quando succederà se succederà allora lo urlerò al mondo....e la mia confusione svanirò...che ne pensate?

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Ciao, allora, per quanto riguarda il forum la cosa migliore per cominciare è aprire un topic nella sezione: Presentati.

Per quanto riguarda i tuoi dubbi e le tue confusioni credo che siano più che normali alla tua giovanissima età.

Credo l'importante sia non precludersi niente. Se ti dovessi sentire attratta e innamorata di una ragazza e vedi che ci sono gli spazi per farlo, prova ad iniziare qualcosa con lei. Se ti dovessi sentire attratta e innamorata di un uomo non precluderti un qualcosa con lui, perché sei lesbica. Credo che capirai come sei e le tue emozioni solo vivendoti. E crescendo credo avrai sempre più chiaro cosa vuoi e come ti senti di essere.

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slowlikehoney

purtroppo (o per fortuna?) nella vita non si può decidere di chi innamorarsi... Come dice Madoka non ti precludere niente, capirai al momento giusto. E anche se non fossi lesbica, ti assicuro che sei speciale lo stesso (sì suona tremendamente cliché, ma ci credo fermamente).

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  • 3 weeks later...

Salve a tutti,mi sono iscritta da pochissimo e anche io in preda a confusioni da anni che mi hanno portato e mi portano a vivere sempre peggio con insicurezze,ansie,frustrazioni...!Ho da sempre dentro di me sentito un'attrazione verso le ragazze ma ho sempre vissuto storie con ragazzi per altro l'ultima la più intensa ed importante e a cui a volte penso.Forse anche per alcuni atteggiamenti di lui che non mi convincevano mi hanno portato a dire :ALT forse,come lui sembra guardare il suo io(per altri motivi),io soprattutto ne ho più bisogno di capirmi e guardare in faccia questo strano mostro che mi ha sempre minacciato alle spalle.Lo ho represso nel tempo ed ora fa male!Dubbi su dubbi ma storie con ragazze mai avute per quanto mi sia innamorata di ragazze seriamente almeno 3-4 volte da quando lo scoprii nell'adolescenza.Ora devo far luce perchè tutti meritiamo una vita serena in cui capiamo finalmente la nostra strana e la percorriamo davvero!

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  • 1 month later...

Bene eccomi qua, non so bene da dove inizare, credo di essere bisex perchè sono sicura di provare attrazione per gli uomini ma quello di cui non sono sicura è ciò che provo per le ragazze...non so se sia semplice curiosità o se i miei pensieri ed emozioni si basino su qualcosa. Non ho mai baciato nessuna ragazza, e non penso che avrò mai il coraggio di farlo anche se ne sono incuriosita e a volte mi capita di pensare come sarebbe baciare una ragazza... Mi è capitato di provare delle forti emozioni per delle ragazze, credo fossero una sorta di infatuazioni, alcune ormai sono passate altre invece no.

 

Ultimamente sono attratta per una ragazza, ma non so se sia un semplice interesse a conoscerla perchè abbiamo molti interessi in comune o se sia qualcosa di più... e al riguardo vi chiedo un parere, ho visto che questa ragazza in facebook ha dei "mi piace" su diversi film lesbici (lip service, e altri due film), secondo voi questo può voler dire che prova attrazione per le ragazze? perchè una persona completamente etero non penso gli interessi vedere film gay, però è anche vero che è un'appassionata di cinema... cosa ne pensate voi?

 

P.S. in questo momento tutte le domande e i dubbi che ho di solito non svaniti, quindi per il momento è tutto :)

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Il fatto che le piacciano anche telefilm o film a tematica lesbica non dice nulla (a mio parere) sul suo orientamento sessuale. L'unica cosa che può voler dire è che non è una bigotta chiusa di mente e che ha curiosità per il mondo lesbico. Non fa di lei una lesbica.

Una delle mie migliori amiche ha visto qualsiasi film o telefilm a tematica omo o lesbica che le sia riuscito di vedere. E ha visto un'infinità di titoli più di me che sono lesbica. Eppure è etero.

 

Tu hai dei dubbi. Senti qualcosa. Già il fatto che sei arrivata qui e ci hai raccontato di questi dubbi fa pensare che tu probabilmente per alcune ragazze hai provato qualcosa che andasse oltre l'affettività amicale.

 

Quello che ti dò è il consiglio più banale del mondo: lasciati tutte le porte aperte. Nel senso che se conoscerai un ragazzo e ti infatuerai di lui segui quella strada, se ti capita di incontrare una ragazza che ti piace e sei corrisposta lasciati andare con lei.

 

Ovviamente, io che non ti conosco, non posso dirti se sei eterosessuale, bisessuale o lesbica, ma vorrei farti due domande: ti farebbe paura scoprire che il tuo orientamento non è quello eterosessuale?

Te lo chiedo solo perché questa paura credo che bene o male l'abbiamo provata tutte/i.

Questa paura, per la maggior parte del tempo inconscia, a me ha portato a metterci anni a capire che quella che provavo per alcune ragazze non era una semplice amicizia. Ho capito e accettato di essere lesbica a 24 anni, dopo aver passato anni a reprimere quella pulsione che mi spingeva alle volte verso le ragazze.

 

La seconda domanda è: come va con i ragazzi? Nel senso. Hai mai avuto storie/rapporti con uno (o più ragazzi)? In questi casi ti sei trovata bene sia a livello fisico che a livello mentale?

Io per esempio per anni mi sono sentita attratta dai ragazzi, ma ad un livello di fantasia. Perché al momento di arrivare all'atto pratico mi sentivo completamente bloccata. Credevo che questo blocco lo avessi solo perché non avevo incontrato ancora quello giusto. Quando ho capito di esser lesbica ho anche capito che il mio problema era che a me i ragazzi non piacevano in generale.

 

Ora vorrei solo concludere chiarendoti che non voglio tu mi dia una risposta alle domande che ti ho fatto. Sono solo punti su cui penso tu possa riflettere.

 

Per il resto cerca di vivere il più serena tranquilla. Quello che sarà sarà.

Per la tua amica io ti consiglio di cercare di sondare un po' il terreno. Non so quanto siete amiche. Ma potresti una volta farti avanti con una battuta e vedere cosa lei risponde. O prendere la palla al balzo magari parlando dei film su cui ha messo mi piace su fb.

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Ohibè,mi aggiungo *O* Salve a tutti,sono Arwen e ho 18 anni e vengo ahimè da un minuscolo paesino calabrese. So che mi piacciono le ragazze,oramai è cosa assodata...il problema è che non riesco a sciogliermi.Mi spiego meglio,fino a giugno ho avuto una ragazza,con cui purtroppo erano poche le possibilità di vedersi,però alla fine mi piaceva,ed ero sicura di essere innamorata di lei.Solo che a un certo punto mi sono chiusa a riccio,e l'ho lasciata,facendola stare parecchio male.I dubbi sono arrivati quando è arrivata l'intimità,e là ho capito di non essere pronta...ho dato la colpa al fatto di essere cresciuta in una famiglia bigotta dove le battute omofobe sono all'ordine del giorno (e con loro la mia sofferenza).Ci ho riprovato con un'altra ragazza,ma è sempre la stessa storia,non riesco a sbloccarmi,non so cosa fare...eppure so di essere attratta dalle ragazze...se dovesse essere solo un blocco psicologico,vorrei davvero fare di tutto per levarmelo..A voi è capitato qualcosa di simile o sono io che ho qualcosa che non va?

 

Baci :maninlove:

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Certo che può essere normale avere dei blocchi alle prime esperienze. Possono derivare da insicurezze tue. Dal fatto che magari non ti senti messa a tuo agio dall'altra persona. Dal fatto che magari non sai da dove cominciare, non avendo molti esempi di amore lesbico intorno.

Secondo me la cosa migliore per superare questi blocchi e quello di parlarne con la persona con la quale ti frequenti.

Chiuderti a riccio e lasciarla non ti servirà a niente se non a stare male e rinforzare il blocco. Quando troverai una persona con la quale stai bene e che ti fa sentire bene, ma senti che ti stai bloccando sulla sfera più intima, parlane con lei. E parlando tante cose si risolvono. Si possono fare le cose uno step alla volta per prendere la confidenza giusta, datti il tempo che ti serve.

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Grazie mille,cercherò di aprirmi di più con lei =)

Edited by SaintJust
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