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Nuova? Confusa? Leggi qui! Edizione 2011


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Ti ringrazio molto credo sia la risposta che cercavo. 

 

Ps: Goethiana perché leggi Goethe? :) 

 

Figurati, credo di sapere cosa significa essere in una situazione simile, perciò hai tutta la mia comprensione :-)

 

P.S. Ne ho letti un paio, diciamo ;-)

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Qualcuno di voi che gentilmente ha letto tutta questa pappardella, che ne pensa? Io molte volte ho pensato che anche lei fosse innamorata di me, altre che fosse solo una che non sa dove sbattere la testa. Altre ancora che lei fosse bisessuale, e avesse bisogno sia di me che di un ragazzo. 

 

Penso che tu abbia fatto un lungo percorso che ti ha fatto soffrire, ma alla fine sei riuscita a staccarti da una persona che da una parte ti faceva star bene (perché la amavi) ma che dall'altra ti ha solo portato tanta sofferenza (perché a quanto scrivi non si è mai comportata bene con te, nemmeno quando eravate amiche).

 

Mi piace come hai concluso il tuo racconto perché si vede che ora sei molto più sicura di te e sei pronta a dedicarti a te stessa e al tuo benessere. E' una cosa importantissima.

 

E proprio perché hai tratto queste ottime conclusioni io ti consiglierei di non farti troppe domande su di lei: su cosa è, su cosa non è, su cosa provasse o non provasse. Lascia stare. Saperlo non ti servirà a nulla.

 

Ora è il momento di cominciare una nuova vita. E forse se la cominci senza di lei è anche meglio per te. Staccati completamente così da scrollarti di dosso tutto quello che ti ha fatto e che ti ha fatto star male in passato.

SeeEmilyPlay

Sì diciamo che lei non si è mai comportata molto bene con me, ma non è che sia cattiva, ecco. Abbiamo passato momenti anche molto felici durante la nostra amicizia. Ho dei ricordi molto belli. Solo che quando ripenso a certe cose, non riesco più a vedere il buono, soprattutto ultimamente. Comunque lei fa ancora parte della mia vita, e credo che escluderla del tutto sarà impossibile. Abitiamo nello stesso paese, siamo cresciute insieme, abbiamo le stesse amicizie, frequentiamo gli stessi posti. Vorrei solo che occupasse un ruolo più marginale, e prendere le mie scelte senza dover pensare sempre a lei; anche perché, parliamoci chiaro... io con lei mi sono fatta scrupoli che solo con una fidanzata si dovrebbero fare.  

 

 


che solo con una fidanzata si dovrebbero fare.  

 

E forse nemmeno con una fidanzata. Nel senso che da come l'hai descritta e da come hai descritto quello che era il vostro rapporto non sarebbe stato molto "sano" anche se foste state insieme. Perché in una coppia in cui uno è il cagnolino dell'altro (parole tue) penso ci sia più di un problema.

 

 

 


Vorrei solo che occupasse un ruolo più marginale, e prendere le mie scelte senza dover pensare sempre a lei

 

Diciamo che hai scritto molto meglio di me quello che intendevo dire io. Con staccati completamente non intendevo dire: non salutarla più. Intendevo dire di allontanarti dal punto di vista emotivo. Anche perché mi sembra che tuttora non si comporti proprio benissimo con te (se ho capito bene).

 

Anche io qualche anno fa ho fatto il cagnolino ad un'amica (senza rendermi conto allora che ne ero completamente cotta) e solo dopo diversi anni mi sono resa conto che se ero stata così male per lei era stato perché ne ero innamorata.

La situazione tra noi era molto diversa da quella tua e della tua amica perché io e lei ci conoscevamo da pochi mesi. Però questa ragazza, dopo che ho perso il sonno per lei per accontentarla in tutto e per tutto, un giorno, di punto in bianco, mi ha mandato a quel paese, facendomi pure credere che avessi commesso chissà quali nefandezze nei suoi confronti (scema io che mi sentii pure in colpa quando non avevo fatto assolutamente nulla di male).

Ci son stata parecchio male per il suo allontanamento ma dopo un po' (troppo tempo, ma meglio tardi che mai) l'ho superata e ho capito che il suo mandarmi a quel paese era stato il favore più grande che mi avesse mai fatto. Perché mi ero finalmente liberata di questo rapporto di amicizia non sano.

E poi ho cominciato a sentirmi meglio che mai :).

SeeEmilyPlay

Sìsì hai perfettamente ragione, nemmeno in un rapporto di coppia essere il cagnolino dell'altra è giusto ed è una cosa totalmente malsana. Ma ero più piccola e, come te, inconsapevole del mio reale sentimento (se potessi tornare indietro...!).  
E come te mi chiedevo che colpe avessi quando lei mi trattava come una merda ;) però non sono mai riuscita a mandarla a cagare, ma col tempo mi sono semplicemente distaccata. E se mi trattasse di nuovo così, credo che stavolta esploderei. Ora non siamo nemmeno la metà di ciò che eravamo prima e lei sa che se si comportasse come prima, mi perderebbe. 

che bello leggere queste esperienze!

Sono abbastanza nuova qui, e, anche se non più confusa, mi va di raccontare il mio percorso.

 

Fondamentalmente penso di aver sempre saputo di essere gay. Quando ero alle elementari chiesi alla mia compagna di banco se voleva sposarmi, e lei mi rispose abbastanza logicamente :"ma tu sei una bambina!". Ecco, già tendevo a mettermi in situazioni difficili! :)

Ero anche un maschiaccio, giocavo solo con robe maschili e usavo le barbie solo per farle morire dopo atroci sevizie!

Poi cominciai le medie e qualcosa si modificò. Cominciai a cercare di inquadrarmi, di essere come la massa. Mi vestivo elegante come le mie amiche, super femminile, capelli lunghi e alla moda, robe firmate. Sentivo che una di loro aveva una cotta per un ragazzo e me la facevo venire anche io. Scrivevo sul diario nomi maschili, ed ero proprio convinta di essere super etero. Anche se qualcosa stonava, stonava sempre.

Alle superiori la cosa si acuì. Ambiente super fighettino. In cui mi trovavo malissimo. Cercavo sempre di più di seguire la massa, di far la pecora ( cosa che mi provocava grandi problemi ), ma per motivi che non sto spiegare cercavo di farmi notare il meno possibile, tarpando totalmente le ali alla mia personalità, e anche alla mia sessualità.

Sessualità che però vagamente cominciava a venir fuori, con le classiche infatuazioni per le mie amiche, che io scambiavo per forte affetto, stima, etc.

Ma ricordo perfettamente di una volta, durante un'assemblea scolastica, in cui una mia amica mi poggio la mano sulla spalla e io d'improvviso sentii della scariche elettriche circolarmi per tutto il corpo! Una cosa mai provata prima, e che mi sconbussolò non poco, ma il cui pensiero allontanai subito.

Alla fine cambiai scuola per varie motivazioni, e mi ritrovai in una classe molto poco fighetta, con gente molto aperta, in un ambiente informale e poco rigido, e si può dire che qui "esplosi".

Improvvisamente qualunque ragazza mi sfiorava non capivo più nulla. Cominciai a pensare di poter essere lesbica. Ebbi anche una cottarella per una ragazza, che ai miei occhi appariva bella e tenebrosa, e che mi pareva fosse ben poco etero.

Però finora la mia era tutta teoria. Non avevo mai baciato un ragazzo, e ancora l'idea di baciare una ragazza mi sembrava strana. Avevo il terrore del giudizio altrui, e pensavo anche che si potesse capire quello che provavo solo guardandomi, come se ora che stavo prendendo coscienza della cosa i miei pensieri ed emozioni fossero diventati visibili al mondo.

Finii la scuola e una sera un ragazzo ( gay, casualmente, avevo conosciuto una comitiva di gay e lesbiche ) mi prese e mi baciò.

Fu il mio primo bacio, e non mi dispiacque. Ero anche abbastanza gelosa di questo ragazzo e della nostra amicizia, e la cosa mi turbò tantissimo, perchè ero convinta mi piacessero solo le donne!

Successivamente, nell'era iniziale di internet e delle chat room, conobbi finalmente delle ragazze e quando mi capitò di dare il mio primo bacio a una ragazza capii che quella era la strada giusta e che quella per i ragazzi era niente in confronto.

Dato che all'epoca partivo dal preconcetto che se una cosa non si prova non si può sapere se è quella giusta o meno ( teoria un pò scema, pensandoci ora ) mi è anche capitato di andare a letto con un ragazzo, non ho provato disgusto o altro, ma il tutto mi risultava meccanico, e per nulla emotivo.

Faccio spesso il paragone con le ragazze: quando mi trovo a dare un bacio a una ragazza che mi piace, improvvisamente il mondo intorno sparisce ed esiste solo il qui ed ora con lei. E' una sensazione bellissima ed estraniante.

Con i ragazzi non mi è mai capitato.

La mia vita la immagino con una ragazza.

Al tempo stesso, ogni tanto qualche fantasia con un uomo mi capita. Non so se questo vuol dire che in me ci sia una piccola parte bisex, non ho mai indagato molto.

Edited by almost
SeeEmilyPlay

riguardo al tuo comportamento alle medie mi rispecchio un sacco. xD
Cmq io ho una specie di teoria, che può essere anche sbagliata, ma secondo me la bisessualità è una cosa del tutto naturale. Perché non potrebbe capitare ad una lesbica di prendersi una cotta per uomo, e viceversa una etero per una donna? D'altronde l'amore non ha genere, ci si innamora della persona, non del suo sesso.  E' una questione di mentalità, più è aperta più ci si espone alle esperienze che la vita ci offre. Quindi probabilmente ti piacciono le donne, ma non escludi gli uomini a priori solo perché sono uomini (se ho capito bene). Alla fine mettersi un'etichetta per forza (etero, bisessuale, lesbica) è soltanto un bisogno di noi umani. L'amore è l'amore. E pure le esperienze sessuali sono lecite, voglio dire... fai ciò che ti senti di fare.
Io ad esempio ho fatto sesso con alcuni uomini, e non è che mi abbia fatto sempre e solo schifo, è solo che mi sentivo a disagio e costretta (da me stessa). A volte non è stato così brutto, ma nulla, proprio nulla, in confronto a quanto mi piacciono le donne (sotto ogni punto di vista): per gli uomini mai provato niente, se non una gran bella amicizia. Però ognuno di noi è unico, quindi mai dire mai. 

mmmm...non credo molto nella teoria del "l'amore non ha sesso ci si innamora delle anime". Io non mi sono mai innamorata di un uomo, e non lo vedo manco probabile in un futuro anche lontano. C'è una vaga attrazione fisica, ma più pensando all'atto in se che non trovandomici ( non so se questo pensiero confuso si è capito! ). E' solo questo che mi crea stranezza a volte.

Come dici tu, quelle poche volte che mi sono trovata in intimità con un uomo è stato come un granello di sabbia rispetto al deserto che trovo con una ragazza, ecco ( che brutta metafora! ).

E' proprio una questione di chimica, penso.

  • 3 weeks later...

Altro che confusa.... Ho 58 anni e per la prima volta mi sento attratta, turbata da una donna conosciuta da poco! Conoscerla ed andare in confusione totale è stato un tutt'uno, eppure ho sempre pensato di essere etero! Ora sogno di fare l'amore con lei, il solo pensare di baciarla mi fa impazzire! Aggiungo che sono sola da anni ormai, non capisco se è la solitudine a giocarmi un brutto scherzo oppure semplicemente mi sono innamorata di una persona. Altro problema è capire come fare, anche lei è sola da tempo, lo ha confessato mentre eravamo tra colleghe, ma come posso capire se sente qualcosa per me? Come posso avvicinarla? Farle capire senza essere presa per pazza? La situazione è delicatissima, per via dell'ambiente di lavoro.... Sono confusa, incredula ma non riesco a mettere a tacere il desiderio

Edited by chicca54

@chicca54

ti capisco. E' da qualche mese che sto vivendo una cosa similare e rendersi conto di queste cose quando non sei più una ragazzina è ben strano.

La situazione è senz'altro delicata ma piano piano il garbuglio si dipana, ci vuole tanta pazienza... Intanto cerca di far nascere un'amicizia e poi se son rose fioriranno. Il mio unico consiglio è di non metterti ne metterle fretta. E' la peggior nemica. E soprattutto certca di capirti il più possibile

Auguri.

@chicca54

ti capisco. E' da qualche mese che sto vivendo una cosa similare e rendersi conto di queste cose quando non sei più una ragazzina è ben strano.

La situazione è senz'altro delicata ma piano piano il garbuglio si dipana, ci vuole tanta pazienza... Intanto cerca di far nascere un'amicizia e poi se son rose fioriranno. Il mio unico consiglio è di non metterti ne metterle fretta. E' la peggior nemica. E soprattutto certca di capirti il più possibile

Auguri.

Grazie Sage, sapere di non essere solo una scriteriata dà coraggio! A volte penso che sto avendo sentimenti da adolescente, possibile che alla mia età io mi senta all'improvviso attratta da una donna? Non ti dico che fantasie faccio.... Ancora non sono in pensione e neanche con il sesso :-)

Avrò pazienza certo e pian piano capirò se l'attrazione è reciproca o sono io che mi faccio un film a colori! Domani la rivedo dopo alcuni giorni, sono curiosa di vedere che effetto mi fa, se la mia attrazione persiste o è stata breve anche se intensa

Tu invece, mi pare di capire, ci sei riuscita? Anche per te è stata la prima volta? Ho idea che molte donne non abbiano il coraggio di lasciarsi andare a provare altro

Alla prossima

@chicca54

Sono la prima io a stare accettando quello che mi sta succedendo da qualche mese. Non sto a ripetere la mia stora, la puoi trovare qui, un poco più sotto. Ora sono nella fase che ho capito e accettato quello che l'apertura del vaso di pandora mi ha portato. Sono sensazioni mai provate prima e fanno anche un po' male, vista la loro intensità ma piano piano sto imparando a convivere con una nuova me. Io ho una situazione decisamente particolare e difficile da gestire ma la mia priorità ora come ora è mettere a posto la mia situazione. Ci vuole molto coraggio e nonostante gli arresti bruschi che trovo davanti a me sono sicura che se mi è capitata una cosa simile è perchè devo arrivare più in profondo dentro di me. L'esterno si adegua e si mette a posto man mano che io sono a posto dentro.

Mmh..nuova e confusa..anche dal fatto che nel nome del post ci sia scritto 2011 :P

Ho 23 anni e finora ho avuto relazioni solo con uomini (compreso il mio attuale ragazzo, con cui la storia è ben consolidata ormai da qualche anno). Più volte in passato mi sono interrogata sulla mia sessualità, ma ho seriamente considerato l'idea di poter essere lesbica o bisex solo qualche anno fa; ciò nonostante, all'epoca ero comunque fidanzata.

 

Fatto sta che tra i motivi che mi hanno fatto lasciare questo ragazzo c'era proprio questa questione. Tuttavia, vuoi per paura, vuoi perché già sono timida con i ragazzi, figuriamoci con le ragazze, vuoi perché non ce n'è stata occasione, non ho dato seguito al mio desiderio di provare e dopo qualche mese da single mi sono tuffata in una nuova storia (il mio attuale ragazzo).

 

Ma, c'è sempre un ma, da quando stiamo insieme mi son presa più di una cotta per alcune ragazze e c'è una persona in particolare (donna, adulta) di cui credo di essere innamorata seriamente, nonostante l'impossibilità della cosa (magari poi ci aprirò un post apposito), e che in fin dei conti era stata uno dei motivi di dubbio nella fase precedente. In tutto ciò però amo il mio ragazzo, con lui sto bene e mi riesce difficile immaginare una vita senza di lui, quindi la cosa mi manda in confusione: queste cotte non dimostrano già di per sé che non lo amo? 

 

Per la cronaca, io credo di no. Nel senso che, al di là di varie crisi che abbiamo passato, anche dal punto di vista fisico (ma qui sono io che sono un po' strana di mio e altalenante nel desiderio sessuale), adesso abbiamo un discreto equilibrio. Ci sono tante piccole cose per cui siamo fatti l'uno per l'altra e che mi fanno stare serena e felice. E io sento di amarlo, anche se questo sembrerebbe incompatibile con i sentimenti "altri" che provo e quelli per questa donna in particolare, ma per certi versi è come se le due cose viaggiassero su due binari diversi (anche perché per questa persona c'è tutto un mix di sentimenti che ancora non ho ben definito ma che rientrano in un contesto un po' più ampio)

 

Sono da ricovero? XD

Al di là del tuo altalenante desiderio sessuale, quando hai "la buona" ti senti pienamente soddisfatta dai vostri rapporti?

 

Quando non avevo ancora fatto luce sul mio orientamento, anch'io ho avuto un'esperienza piuttosto lunga con un ragazzo. Ancora oggi penso che ci fossero vari aspetti in cui eravamo fatti l'uno per l'altra, ed anche lui mi dava abbastanza sicurezze da farmi sentire serena e felice. Ma si è davvero felici se, stando con qualcuno, si finisce ciclicamente per avere forte interesse per altri? 

Nel mio caso fu proprio un periodo di mancanza di desiderio sessuale nei suoi confronti a portarmi a chiudere, ed è stato così che mi si è aperto un mondo.

Porsi delle domande serve tantissimo, ma se manca il coraggio di cercarne le risposte si corre il rischio di non evolversi.

Da quanto scrivi, a me sembri quantomeno bisessuale, ma sta a te capirlo. Magari se e quando deciderai di chiudere questa storia, non rifugiarti subito in un'altra con l'ennesimo ragazzo con il quale trovare "sicurezza" ma intanto desiderare una donna.

Chiediti perché, mentre vivi le tue storie etero, ti vengono solo cotte per persone del tuo stesso sesso. 

@Bea

 

Si, tranne qualche caso in cui sento espressamente il desiderio di una ragazza, quando mi va sono pienamente soddisfatta, sia mentalmente sia fisicamente. Hai ragione sul fatto delle risposte, ma la questione è che ci tengo tantissimo a questa storia, credo che lui possa davvero essere l'uomo della mia vita, non so se vale la pena di mettere a rischio il nostro rapporto per qualcosa che potrebbe pure non piacermi in fin dei conti. Anche perché purtroppo non riesco ad andare a letto con una persona "solo per sesso", non ci riesco con i ragazzi e men che meno penso ci riuscirei con le ragazze, per cui, per quanto aperto mentalmente lui possa essere, sarebbe comunque una situazione estremamente delicata..

  • 1 month later...

Mea culpa! Sono nuova del forum e leggendo qui credo proprio di aver postato la mia presentazione "confusa ed infelice" in una sezione errata, nelle presentazioni appunto, invece che qui. Ops!posso tipo cancellarla o trasferirla? O mi perdonate? :-D;-)

 

Parole sante! Spero di uscire presto da questo limbo di confusione e dire a me stessa che sì, sono attratta dalla donne. MA sono ancora nella fase "forse mi sto immaginando tutto" etc... Per questo, credo, sto scrivendo qui: per prenderne finalmente e seriamente coscienza. Quindi che la Forza sia con me! http://www.gay-forum.it/forum/public/style_emoticons/#EMO_DIR#/prankster.gif

  • 4 months later...

ciao a tutte, mi chiamo Giulia sono di Napoli e mi sono iscritta a questo forum (cosa proprio non da me) perché ho un dubbio che mi assale. Sono lesbica e questo l'ho capito da quando ho 13 anni ma ho subito una strana evoluzione. Diciamo che nel profondo sono sempre stata un maschiaccio ma prima non lo davo troppo a vedere, se non che da un po' di tempo capelli corti e via. Non mi sento transgender, non che abbia qualcosa in contrario, ma mi sento perfettamente a mio agio col fatto di essere donna, mi definirei più androgina, anche se ho dei lati molto maschili caratterialmente. In tutto ciò sento attratta esclusivamente da ragazze femminili, il che significa che molto spesso mi imbatto nel classico amore impossibile con etero o confuse che poi classicamente si concludono malissimo. Non so mi sento una categoria a parte, o meglio una sottocategoria molto rara, voi che dite?

Edited by octaedria

Ciao Giulia,
magari non ti senti a tuo agio con i ruoli di genere che vengono insegnati alla donna fin da quando è bambina (non sono uno psicologo, quindi non prendi le mie parole come una semplice osservazione). Essere donne considerate "mascoline" non significa non essere tali, ma essere un'espressione diversa della femminilità. Ho molte amiche bisessuali/lesbiche molto più femminili di quanto non lo siano altre etero: devi avere solo un po' di fortuna.

  • 3 weeks later...

Mmh..nuova e confusa..anche dal fatto che nel nome del post ci sia scritto 2011 :P

Ho 23 anni e finora ho avuto relazioni solo con uomini (compreso il mio attuale ragazzo, con cui la storia è ben consolidata ormai da qualche anno). Più volte in passato mi sono interrogata sulla mia sessualità, ma ho seriamente considerato l'idea di poter essere lesbica o bisex solo qualche anno fa; ciò nonostante, all'epoca ero comunque fidanzata.

 

Fatto sta che tra i motivi che mi hanno fatto lasciare questo ragazzo c'era proprio questa questione. Tuttavia, vuoi per paura, vuoi perché già sono timida con i ragazzi, figuriamoci con le ragazze, vuoi perché non ce n'è stata occasione, non ho dato seguito al mio desiderio di provare e dopo qualche mese da single mi sono tuffata in una nuova storia (il mio attuale ragazzo).

 

Ma, c'è sempre un ma, da quando stiamo insieme mi son presa più di una cotta per alcune ragazze e c'è una persona in particolare (donna, adulta) di cui credo di essere innamorata seriamente, nonostante l'impossibilità della cosa (magari poi ci aprirò un post apposito), e che in fin dei conti era stata uno dei motivi di dubbio nella fase precedente. In tutto ciò però amo il mio ragazzo, con lui sto bene e mi riesce difficile immaginare una vita senza di lui, quindi la cosa mi manda in confusione: queste cotte non dimostrano già di per sé che non lo amo? 

 

Per la cronaca, io credo di no. Nel senso che, al di là di varie crisi che abbiamo passato, anche dal punto di vista fisico (ma qui sono io che sono un po' strana di mio e altalenante nel desiderio sessuale), adesso abbiamo un discreto equilibrio. Ci sono tante piccole cose per cui siamo fatti l'uno per l'altra e che mi fanno stare serena e felice. E io sento di amarlo, anche se questo sembrerebbe incompatibile con i sentimenti "altri" che provo e quelli per questa donna in particolare, ma per certi versi è come se le due cose viaggiassero su due binari diversi (anche perché per questa persona c'è tutto un mix di sentimenti che ancora non ho ben definito ma che rientrano in un contesto un po' più ampio)

 

Sono da ricovero? XD

 

Dio BaBiLi....mi sembra di sentire me!!

Sto passando una situazione moooolto simile!! 

Ho 23 anni e attualmente sono fidanzata con un ragazzo da 2 anni e mezzo.

Entrambi ci amiamo ma, per quanto lui sia un ragazzo d'oro e anch'io non potrei immaginare 1 vita senza di lui, sento che c'è qualcosa che non va...

Andiamo per ordine...3-4 anni fa (prima di conoscere il mio attuale compagno) ero terribilmente innamorata di quella che al tempo era la mia migliore amica....ogni notte sognavo di fare l'amore con lei...

Poi per vari motivi (causati dal fatto che non riuscivo a farle capire che ero attratta da lei) non ci siamo più frequentate e dopo tutti questi anni in cui pensavo finalmente di essermi decisa dal punto di vista del mio orientamento sessuale, ecco che mi trovo a pensare a quanto vorrei avere 1 relazione con una donna...

Neanche immaginate quanto intensamente, pochi giorni fa, mi sono ritrovata a desiderare di rivedere questa ragazza, parlarle e scoprire che entrambe provavamo qualcosa e immaginare cosa ne avrebbe potuto seguire!

Poi poco tempo fa ho risentito una mia amica di università (con cui mi trovavo proprio bene benchè non fosse un'amicizia molto stretta) che mi ha detto che voleva parlare con me di quel che volevo (ora le ho buttate giù male ma...dio come mi sono piaciute le sue parole *.* ) e subito mi sono messa a pensare a lei!

Purtroppo non riesco a raccapezzarmi, più ci penso e più mi sembra di far casino....e per quanto sento che sarebbe corretto mettere al corrente il mio compagno dei sentimenti che provo, proprio non ci riesco...sento che penserebbe subito che non lo amo e gli spezzerei il cuore e non voglio rischiare di perderlo per una cosa di cui non sono sicura!

Leggendo le storie delle altre ragazze mi sono un pò rasserenata e ho sentito che qui forse potrei trovare risposta ai miei dubbi :) 

  • 4 weeks later...

Ciao a tutti, sono nuova in questo forum. Ho 20 anni e vivo a Vicenza. Scontatissimo premettere che anche io, purtroppo, sono confusa... Credo di essere bisessuale, ma non ne sono sicura. Non sono sicura di essere solo una "bi-curiosa" o di essere una bisessuale vera e propria.
Penso alle ragazze e al corpo femminile da quando ho iniziato, senza mezzi termini, a praticare la masturbazione, verso gli 11-12 anni. Nella mia mente la bellezza del corpo femminile è una delle cose più erotiche esistenti al mondo. Quando, per esempio, cammino in centro, mi capita spesso di guardare le belle ragazze, mentre i ragazzi non li considero nemmeno. Malgrado ciò, ho avuto solo ed esclusivamente storie etero, e sono stata innamorata solo di ragazzi. Ho avuto qualche esperienza saffica in passato, che però non mi ha chiarito le idee, e ora mi ritrovo sempre più confusa, e ciò non mi fa vivere bene. Non riesco a capire se potrei innamorarmi di una ragazza, non l'ho mai capito. Preferisco stare con i ragazzi che con le ragazze e ho da sempre avuto pochissime amiche femmine, appunto per "colpa" di questa mia presunta bisessualità; infatti se mi prendessi per una ragazza etero ci starei malissimo. Perciò, in un certo senso, mi sento anche un po' sola, oltre che confusa. Sento il forte bisogno di un sostegno, di fare esperienza, perché detesto stare in questa specie di limbo, detesto non sapere chi sono e che cosa mi piace.

Scusatemi per questo messaggio che alla fine si è rivelato più uno sfogo, spero mi possiate aiutare. ♥

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