Nuova? Confusa? Leggi qui! Edizione 2011

[nowhere]

Credo semplicemente che tu debba star tranquilla e vivere le cose come vengono. Lo capirai da te, qulaora capiterà l'occasione, se sarai in grado di innamorarti di una ragazza.

[arcum]

Ok, allora ho 16, vi chiedo una mano perché sono in un momento in cui non ci capisco più nulla.

Mi spiego da l'anno scorso mi sono accorta di guardare le ragazze molto più di quanto le guardassero le mie amiche, non è che ho iniziato così da un momento all'altro è!, l'ho sempre fatto e sopratutto l'ho sempre ritenuto una cosa normalissima come la mia mania di disegnare solo donne o nei film guardare principalmente la protagonista/attrice femminile; finché in 1 superiore, queste mie "amiche" hanno iniziato a dirmi che non era normale, così io piano piano ho represso il tutto, intanto guardavo i ragazzini, uscivo con alcuni di questi, ma comunque mai provato nulla, a parte una volta (unica volta).

In seconda superiore ho incontrato una ragazza, di un altra classe, che tipo mi ha fatto un bum dentro, l'ho vista e mi è entrata dentro con la sua risata i suoi occhi enormi, e i capelli sempre messi al "quel mo che li", la sua testa ( si perché nonostante non apra libro riesce sempre a cavarsela) poi è simpaticissima... e da li ho iniziato a pensarci seriamente, chiedendomi se fosse normale, ecc.. ora dopo 1 anno sono al solito punto, ne ho parlato con una mia amica, ma lei dice che è solo una cosa adolescenziale, a me sembra strano, certo da piccola per quel poco che ricordi correvo dietro i bambini, ma questa ragazza è sempre li, sempre nella mia testa, ora la ho in classe, e sono sempre a fissarla, a cercarla, sono un caso estremamente perso.

Ora piano piano ho ripreso la me stessa, da quando finalmente mi sono staccata da queste ragazze, e.. ormai molta della gente che esce con me si è accorta che se mi passa il genere di ragazza che mi attira la fisso peggio di un omo (mi sento un emerita scema xd ) oppure che non sono del tutto attratta dai ragazzi. la mia amica che sa tutto il macello che ho in testa dice che secondo lei è una cosa momentanea, ma lei se vede una bella ragazza non ci fa caso, io si, lei non vede l'ora di avere un rapporto con il suo ragazzo, a me fa repulsione il coso che gli omini anno in mezzo alle gambe ( l'unica volta che mi sono spinta più in la con un ragazzo ero schifata), e tutto ciò mi fa pensare.

Non conoscendo ragazze lesbiche o bisex e non sapendo con chi confrontarmi chiedo qui.

Ora se qualcuna è arrivata in fondo a sto papiro mi pò dare un consiglio? io non so cosa fare, cosa pensare, non voglio attaccarmi un etichetta, voglio semplicemente capire cosa posso fare secondo voi per fare chiarezza sul tutto.

[EmmaSophie]

Ok, allora ho 16, vi chiedo una mano perché sono in un momento in cui non ci capisco più nulla.

Mi spiego da l'anno scorso mi sono accorta di guardare le ragazze molto più di quanto le guardassero le mie amiche, non è che ho iniziato così da un momento all'altro è!, l'ho sempre fatto e sopratutto l'ho sempre ritenuto una cosa normalissima come la mia mania di disegnare solo donne o nei film guardare principalmente la protagonista/attrice femminile; finché in 1 superiore, queste mie "amiche" hanno iniziato a dirmi che non era normale, così io piano piano ho represso il tutto, intanto guardavo i ragazzini, uscivo con alcuni di questi, ma comunque mai provato nulla, a parte una volta (unica volta).

In seconda superiore ho incontrato una ragazza, di un altra classe, che tipo mi ha fatto un bum dentro, l'ho vista e mi è entrata dentro con la sua risata i suoi occhi enormi, e i capelli sempre messi al "quel mo che li", la sua testa ( si perché nonostante non apra libro riesce sempre a cavarsela) poi è simpaticissima... e da li ho iniziato a pensarci seriamente, chiedendomi se fosse normale, ecc.. ora dopo 1 anno sono al solito punto, ne ho parlato con una mia amica, ma lei dice che è solo una cosa adolescenziale, a me sembra strano, certo da piccola per quel poco che ricordi correvo dietro i bambini, ma questa ragazza è sempre li, sempre nella mia testa, ora la ho in classe, e sono sempre a fissarla, a cercarla, sono un caso estremamente perso.

Ora piano piano ho ripreso la me stessa, da quando finalmente mi sono staccata da queste ragazze, e.. ormai molta della gente che esce con me si è accorta che se mi passa il genere di ragazza che mi attira la fisso peggio di un omo (mi sento un emerita scema xd ) oppure che non sono del tutto attratta dai ragazzi. la mia amica che sa tutto il macello che ho in testa dice che secondo lei è una cosa momentanea, ma lei se vede una bella ragazza non ci fa caso, io si, lei non vede l'ora di avere un rapporto con il suo ragazzo, a me fa repulsione il coso che gli omini anno in mezzo alle gambe ( l'unica volta che mi sono spinta più in la con un ragazzo ero schifata), e tutto ciò mi fa pensare.

Non conoscendo ragazze lesbiche o bisex e non sapendo con chi confrontarmi chiedo qui.

Ora se qualcuna è arrivata in fondo a sto papiro mi pò dare un consiglio? io non so cosa fare, cosa pensare, non voglio attaccarmi un etichetta, voglio semplicemente capire cosa posso fare secondo voi per fare chiarezza sul tutto.

Esatto, non attaccarti subito un etichetta. Se ti interessa una ragazza ora, non significa che sarà per sempre, come non significa che non ti interesseranno mai ragazzi. Allo stesso modo la tua repulsione per i ragazzi potrebbe essere momentanea, dovuta al fatto che non hai incontrato precisamente le persone giuste... E' giusto essere confuse, ma dai tempo al tempo, frequenta chi ti senti di frequentare (maschi o femmine che siano) e vedrai che a un certo punto tutto diventerà chiaro :)

[Ari]

Ciao a tutte! Sono nuova e parecchio parecchio confusa!
Non so neanche da dove iniziare.. ho 22 anni ed è già da parecchio tempo che penso di essere bisex/lesbica. Fino ad un anno fa lo pensavo ma avendo avuto esperienze solo con gli uomini non mi sono mai posta il problema di parlarne con qualcuno, sentivo già qualcosa di diverso nei confronti delle ragazze ma non ci facevo molto caso. Poi l' estate scorsa sono andata in vacanza un mese da sola con una mia Amica, la mia migliore amica, e una sera sarà che eravamo sbronze ma ci siamo baciate.. un altra sera siamo andate oltre e poi vabbè è successo tante altre volte durante la vacanza(sia io e lei da sole che noi più un ragazzo). Io, al di là di un bacetto, era la prima volta che facevo qualcosa con una ragazza.. mentre lei(è 4 anni più grande di me) aveva già avuto esperienze. Siamo tornate dalla vacanza e per due mesi siamo sempre andate avanti così.. uscivamo, andavamo a ballare, ci divertivamo io e eli.. eravamo SEMPRE insieme.. lei ha passato momenti difficili(quando siamo partite lei era fidanzata ma voleva lasciarlo già da tempo) perchè ha lasciato il suo tipo, ha dovuto trovare una nuova casa, abbiamo fatto il trasloco.. vabbè passamo la maggiorparte del tempo assieme. Poi una sera a ballare abbiamo conosciuto due ragazzi e da lì è un pò cambiato tutto.. lei si è innamorata(e io sono davvero felicissima x lei) all' inizio stavamo cmq molto tempo assieme poi naturalmente lui si è trasferito da lei( per me è stata una grande "botta" perchè era dall' estate che mi diceva di andare a vivere assieme).. con lei ne abbiamo parlato e pianto assieme.. perchè comunque le dispiaceva x me! Ora il tempo è passato e naturalmente anche il tempo che passiamo assieme io e lei e diminuito. Questo "distacco" mi ha fatto scoppiare. e un giorno l ho chiamata in lacrime chiedendole di vederci e le ho detto che pensavo di essere lesbica, perchè non riuscivo mai ad affezionarmi ad un ragazzo, non mi sono mai veramente innamorata di un ragazzo, mi blocco sempre mentre trovo più facile rapportarmi con le ragazze. E' l' unica persona a cui l'ho detto(dopo tutto quello che abbiamo fatto insieme mi sentivo sicura di poterglielo dire senza perderla) e così è stato.. mi ha abbracciata e ne abbamo parlato. E mi sta aiutando a capire.

Ora.. io non mi sono mai innamorata veramente come ho già detto.. ma ora che passiamo molto meno tempo assieme, a me manca terribilmente.. non lo so.. ma penso di provare qualcosa di più nei suoi confronti di un amicizia.. io le voglio bene e non voglio perderla per nessun motivo ma non so cosa fare.. vorrei dirglielo anche se so che non ricambierebbe ma vorrei essere sincera con lei.. e allo stesso tempo non perderla! Cosa mi consigliate?
C'è anche da dire che il mio problema principale ora sia capire se sono lesbica.. cioè non lo so sono super confusa.. ho avuto esperienze sia con uomini che con donne mi piacciono tutti e due ma ultimamente mi capita di avere fantasie con donne e beh mi piace..

Non so.. scusate! Ho scritto un poema ma sono davvero confusa

[glaux]

Ciao a tutti,

ho 19, vivo in italia e frequento filosofia all'università.

Il mio problema è che non riesco a capire il mio reale orientamento sessuale. sto col mio fidanzato da tre anni, tre anni bellissimi e in cui non ho mai avuto nessun dubbio sul fatto di amarlo. Ma adesso è diverso: comincio a provare attrazione per le donne (ma non per persone che realmente conosco) a desidere di provare qualcosa di diverso, il problema è che questo protrebbe essere semplicemente un attimo di confusione. so che in teoria il metodo migliore sarebbe frequentare qualche ragazza, ma il mio problema è che per l'appunto sono fidanzata e con lui ho un bel rapporto, di affetto sopratutto e non voglio lasciare tutto e farlo soffrire per poi scoprire che era una bolla di sapone. Adesso cominicio a pensare a vecchie esperienze in tutt'altra chiave: un bacio innocente con una amica di infanzia a meno di 10 anni, un'amicizia per una ragazza che poteva essere qualcosa di più, continuo a sognare ed avere fantasie soltanto con donne... Ma anche a tutto ciò che potrebbe avermi condizionato e quindi essere solo una sensazione o una fase: ad esempio un pessimo rapporto con mio padre fin da piccola, una semplice curiosità, gusto del proibito, una ribellione giobvanile, il fatto per esempio che provo attrazione più per una donna in intimo che totalmente nuda, il piacere di ritrovarmi in una comunità in cui essere accolta... La cosa più frustrante è che non nessuno con cui parlarne perchè non ho una reale migliore amica con la quale poterne parlare, se non avessi il mio ragazzo sarei praticamente sola e non avrei nessuno con cui stare, anche perchè a parte lui ho poi si degli amici ma sono tutti collghi di università che stanno in un'altra città e con cui comunque non ho un tale rapporto da parlarne apertamente. So che comunque la sessualità non è una scelata, ma appunto perchè non è una vera e propria attrazione palese, non vorrei essermi inventata tutto anche perchè mi per strada noto persone attraenti di entrambi i sessi (maggiormente donne), ma con i giudizi sugli uomini mi sento un po' forzata (come se fosse una costrizione mentale). Per lungo tempo sono stata fisicamente attratta dal mio fidanzato, ma negli ultimi tempi, quando sto prendendo più coscienza di questa situazione, sento di esserne più così attratta e nemmeno così innamorata, ma ripeto non voglio rovinare tutto ciò che ho costruito con lui, anche perchè è una persona meravigliosa e non se ne potrei mai trovare di altrettanto meravigliose e altrettanto innamorate di me... Vorrei tanto fare un po' di chiarezza ma senza prendere decisioni precipitose...

[Ampersand]

Non sai se potresti trovare una persona altrettanto innamorata di te, dici. Questo ragazzo ti dà equilibrio, rappresenta una risorsa, un punto fermo nella tua vita. Tutto ciò è difficile da mettere da parte, soprattutto se aggiungi che un'eventuale rottura comporterebbe inevitabilmente un tuo metterti in discussione per capire dove stai andando, ma soprattutto da dove vieni realmente. Hai 19 anni, un'età chiave in cui molte di noi hanno capito di essere lesbiche/bisessuali. Non ti sto dicendo che tu debba esserlo per forza, ma il solo fatto di esserti iscritta qui e l'aver ripensato alla tua infanzia ed adolescenza in una nuova chiave credo rappresentino un importante motore per avviarti alla consapevolezza di chi sei. 

Prenditi del tempo e se dovessi capire di non amare più il tuo ragazzo lascialo. Se avete un rapporto solido e aperto, puoi anche pensare di aprirti con lui su questa situazione.  

Non hai specificato la tua città di residenza, ma nel caso in cui ci fossero associazioni LGBT pensa anche a quelle come un'occasione per confrontarti e provare a capirti meglio. 

[Lili]

Concordo con Ampersand. Aggiungo solo un'opinione personale, io credo che se tu ti dovessi rendere conto di essere bisessuale, credo sarebbe giusto dirglielo, e se vedi che lui non lo accetta essere anche pronta a lasciarlo, perché puoi promettergli che non lo tradirai mai, ma hai anche diritto di essere accettata per quello che sei, e non dover nascondere una parte di te solo per far piacere ad altri, sia pure il tuo ragazzo.

[Binlove]

Ciao ragazze, trovo giusto scrivere un post in questa sezione, anche se non mi sono ancora presentata ufficialmente, perché appunto... non saprei neanche bene che dire... proprio perché sono confusa e molto anche. Come ho già  ampiamente scritto in un apposito thread dove ho raccontato tutta la mia storia, di esperienze non ne ho avute (premettiamo che sono una vecchiaccia perché di anni ne ho quasi 27 ma mi presento come una ragazzina) e da anni sono innamorata della mia migliore amica. Un classico insomma. Per capirlo ce n'è voluto, e per accettarlo e riuscire a dirlo (dopo anni, solo al mio migliore amico gay) ancora di più.

Dire che sono dichiaratamente lesbica però per me è un'affermazione difficile e un po' forte, perché comunque mi sento attratta dai ragazzi e non so se, al di fuori della mia migliore amica, riuscirei a provare attrazione per una donna. Alla fine, le ragazze non mi sono mai interessate. Però mi sono ritrovata a provare questi forti sentimenti per lei. Non so se sia semplicemente il caso di una forte amicizia che diventa amore, a prescindere dal sesso, e che quindi in un secondo momento si sia tramutato anche in attrazione (giustamente amandola, vorrei anche starci insieme, baciarla ecc...) o se sia semplicemente bisex. Fatto sta che quest'amicizia è molto forte e dura da anni, finora il rapporto mi è andato bene perché comunque lei mi dà parecchia importanza e siamo anche molto tenere fisicamente, però vederla in continuazione stare con altri (maschi) penso che sia diventato un po' pesante. Mi sono resa conto che mi sta bloccando e mi preclude dal fare le mie esperienze (comunque lei non la posso avere!). Insomma, sto cercando di venirne fuori, ma non so nemmeno come togliermela dalla testa senza rovinare l'amicizia e sinceramente non so nemmeno cosa dovrei cercare al momento per iniziare ad uscire da questo tunnel, se un lui o una lei. 

Sto parecchio incasinata, penso che a breve comincerò un percorso per cercare di capire dove mi devo collocare ^^"

Edited March 10, 2015 by Binlove

[Lili]

Ciao..in effetti potresti semplicemente essere bisex, ma sono cose che si capiscono andando avanti, secondo me é inutile arrovellarcisi su!

Io quando sono innamorata anche solo platonicamente non riesco a pensare ad altr*, insomma devo almeno aspettare che mi scenda un po'. Sicuramente essere bisex confonde, neanche per me è facile orientarmi ancora, è da quando sono alle medie che mi innamoro di maschi e femmine in modo del tutto casuale. Ultimamente ho smesso di chiedermi con chi uscirò il prossimo sabato sera, o con chi sarò sposata fra 10 anni. Semplicemente aspetto di incontrare qualcuno con cui condividere un pezzetto di strada.

[fungolo]

Mi sono già presentata nel topic delle presentazioni (spero di aver fatto la cosa giusta) ma lo faccio anche qui perchè sono "confusa". Penso di aver sempre inconsciamente saputo di avere gusti un pò diversi. Sono stata innamorata per anni di mia cugina (dall'infanzia fino ai 16/17 anni) piuttosto inconsapevolmente (la volevo proteggere, ero gelosa degli altri cugini, dei suoi ragazzi, mi innamoravo dei suoi fidanzatini). E' stata lei a dirmi che non ero etero ma bisex. Nel tempo ho avuto più esperienze etero (2 ragazzi ed un ex marito lasciato di recente dopo 13 anni di matrimonio) ed una sola esperienza fisica omosessuale (ed anche sufficientemente traumatica da spingermi a non fare ulteriori tentativi). Adesso che sono tornata vivere con i miei (ambiente abbastanza chiuso) non riesco più a capire cosa mi piace veramente.... E non mi ritrovo più in nessuna definizione.. sarà lo stress....

[Sundaymorning]

Ciao a tutti, per esperienza la confusione è già di per se una conferma, io sono stata confusa per anni ma mi mancava il coraggio di indagare. Anch'io avevo la classica cotta per la mia migliore amica ma fino ai 25 anni ho negato a me stessa qualunque tipo di rivelazione. L'ho scoperto provando e anche se la prima storia che ho avuto non era amore mi ha comunque dato una certezza e la forza di andare oltre. 

[asterix89]

Ciao a tutti, sono innamorato perdutamente di una lesbica, io etero confuso.

Cosa posso fare? Ci provo rischiando di perdere la nostra bellissima amicizia?

[kkira]

Ciao a tutti, anche io mi ritrovo a scrivere in questa sezione, ho 24 anni e sono fidanzata da 5 con un uomo, abbiamo recentemente comprato casa e stiamo per andare a vivere insieme.

 

E tutto ciò rende la situazione molto più complicata di quel che potrebbe già essere, ho sempre provato attrazione per le ragazze, ma ho sempre pensato che rientrasse nell'eterosessualità. Nell'ultimo periodo (poco meno di un anno) ho cominciato a provare attrazione sempre più forte nei confronti delle ragazze, mi sono presa una cotta per quella che è la mia migliore amica che è lesbica ma anche impegnata in una relazione. 

 

Tengo molto al mio ragazzo e voglio continuare la mia relazione con lui, ultimamente però provo sempre meno attrazione sessuale nei suoi confronti. Non provo nessun tipo di attrazione nei confronti di altri uomini ma al contempo mi capita sempre più spesso di provarne per donne. 

 

Faccio, non raramente, sogni con donne, non ho mai neanche baciato una donna ma lo desidero molto. 

 

In realtà la mia preoccupazione è di non essere bisessuale (come ho dichiarato nella presentazione) ma omosessuale e sarebbe un gran problema. 

 

Son sicura che l'attrazione per gli uomini e per il mio ragazzo c'era ed era abbastanza, è possibile cambiare orientamento sessuale così? Potrebbe essere solo un periodo di eccessivo stress per l'acquisto della casa?

Edited November 20, 2015 by kkira

[Ampersand]

Ciao Kira! Da quanto leggo mi sembri un po' confusa ma è normale, ci siamo passate tutte più o meno. Dici di aver sempre provato attrazione per le ragazze ma che pensavi rientrasse nella eterosessualità. Beh, insomma! Mi spiego: avere fantasie su persone del proprio sesso può non essere un campanello d'allarme ma, quando dalle fantasie si passa al desiderio, forse due domande bisogna farsele. Forse, ma magari mi sbaglio, il motivo per cui tu non hai mai seguito quelle pulsioni non risiede tanto nel fatto di vederle normali quanto proprio nella paura di riconoscerle completamente.

Credo comunque che nella tua crisi c'entri l'acquisto della casa, potresti vederlo come qualcosa di irreversibile e quindi chiederti in maniera più o meno consapevole se la vita da eterosessuale ti starà bene per sempre. 

Perché la tua omosessualità sarebbe un gran problema?

Dici di tenere molto al tuo ragazzo, ma pensi di amarlo? Al di là dell'ultimo periodo, in passato ti sentivi pienamente soddisfatta sessualmente da lui?

[AnaisNin]

Ciao. Dovresti togliermi una curiosità: perché pensi di poter essere omosessuale e non bisessuale o solo curiosa?

Mi sembra un po' strano, forse una spia della risposta che stai cercando. Tu stai con un ragazzo e dici che non vuoi lasciarlo, parli di fantasie che non hai mai nemmeno provato a realizzare, hai un'amica lesbica quindi magari quache occasione in più dell'etero media avresti potuto potenzialmente averla, e dici che hai paura di essere lesbica. Forse un'altra ragazza al tuo posto sarebbe più propensa a pensare:"non sono più così tanto attratta da lui perché è tanto che stiamo insieme" o "forse sono bisessuale e se vado a convivere potrei non scoprire mai questo lato di me". 

Perché sei preoccupata di essere lesbica?

[Shahrazad]

Anch'io nuova, anch'io confusa. Ciao a tutti. Ho 28 anni. La mia vita trascorsa e presente, soprattutto in questo momento, mi sembra un disastro. Perciò, presentandomi, non potrei mancare di scrivere innanzitutto questo; d'altra parte, essendo un disastro, è anche l'unica cosa che mi sento di dire della mia vita - eccetto la ragione per cui sono qui. Mi sono iscritta qui dopo l'ennesimo sogno erotico in cui ero con una donna(anzi, per la verità, ero con due). Sono anni che faccio questi sogni, e, volendo dirla tutta, sono anni che le donne sono le uniche protagoniste delle mie fantasie sessuali. Ma non sono mai stata con una donna nella realtà. Fatico a comprendere se sto reprimendo questo aspetto con tutta me stessa - per paura, evidentemente - o se invece sono eterosessuale(ma, essendo che le mie relazioni non hanno mai funzionato per questa o quella ragione, forse si tratta solo di conoscere la persona giusta). Spero che lo stare qui mi illumini. Una cosa è certa: sono attratta dalle donne. La mia difficoltà sta nel capire quanto, e come. Grazie, e buona serata.

[ConfusionGirl]

Ciao a tutte! Sono una nuova "nuova e confusa"

Penso di essere bisessuale ma non ne sono sicura, ho 20 anni e fin'ora ho avuto solo relazioni con dei ragazzi anche molto durature.. ora sto con un ragazzo da 4 anni e sto davvero benissimo con lui, non potrei chiedere di meglio.. 

Il fatto è che mi sono ritrovata spesso nell'ultimo periodo a fissare altre ragazze e provare qualcosa nei loro confronti, ho fatto anche parecchi sogni Lesbo... Riflettendoci a lungo mi sono ricordata che già alle medie mi ero presa una cotta per una mia compagna di classe... 

Il fatto di non sapere come definirmi mi turba dal mattino alla sera, faccio un sacco di fatica a dormire e ad addormentarmi per via dei pensieri che ho in testa...

Non so più cosa fare per togliermi le preoccupazioni e chiarirmi le idee, senza che questo intacchi in alcun modo la relazione con il mio ragazzo😢

[marco7]

Il tuo ragazzo che commenti fa sui gay e sulle lesbiche ?

sarebbe bello se tu riuscissi a parlarne con lui, sempre se tu supponi che lui sia comprensivo.