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Siete stati influenzati dai genitori nelle scelte scolastiche?


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Dal titolo sembra che io voglia parlare di anarchia  :-D .

 

Ma non è così.

Volevo chiedervi quanti di voi hanno seguito le proprie scelte. Ad esempio, quando eravate ragazzini, avete scelto autonomamente se e quali scuole superiori frequentare? Oppure vi han condizionato amici/genitori/parenti?

 

Io ho seguito le indicazioni dei miei fino a quando mio padre mi disse di studiare in un istituto tecnico per geometri. Allora, trovandomi male, cominciai a capire che dovevo ascoltare solo me stesso per poter fare ciò che mi reca gioia e soddisfazione.

 

A voi la parola...

Io alle medie ero indecisa su che scuola frequentare, molti mi dicevano che ero brava nel disegno e quindi mi consigliavano l'artistico, altri mi consigliavano di pensare bene a cosa volevo fare da grande, io non sapevo minimamente cosa volevo e cosa ho fatto? Sono andata all'artistico ma non perchè ho passione nel disegnare [ che c'è, ma abbastanza limitata ] ma per seguire un "amica". Fatto sta che gia dal primo anno ho iniziato a fare un sacco di assenze e mi han bocciata perche non frequentavo. Ho fatto altre scuole di qualifica dopo, e mi ritrovo a 20 anni che sto prendendo finalmente il diploma che volevo ad un corso serale.. "Dirigente di comunità".

Su questo argomento mi ritengo fortunato perchè i miei mi hanno sempre fatto fare ciò che volevo.. A partire dalla scelta della scuola superiore [liceo classico] fino a scelte più impegnative come partire un anno all'estero [senza avere possibilità alcuna di vederli per un intero anno].. Era il mio sogno e anche se loro avrebbero voluto che stessi tra le loro braccia a casa mi hanno consentito di farlo ::lol::

Io fatto quattro tipi di liceo... e non ho mai trovato quello che mi andasse bene! Ma non mi importa, perché il lavoro che voglio fare richiede studi ben più approfonditi di un diploma, perciò mi concentrerò sull'uni. In questo sempre massima libertà da parte dei miei

Io son stato scemo a scegliere lo scientifico.. l'ho scelto ad esclusione.. ero seriamente tentato di andare al conservatorio..

Beh di mio faccio piano&canto.. e per ora mi basta.

 

 

Brandon, per quanto ne so io per dare alcuni esami al conservatorio bisogna avere un diploma di scuola media superiore, quindi niente toglie che tu possa andarci dopo. Un mio compagno di scuola si sta laureando li e deve aspettare di aver finito "Dirigenti di comunità" perchè gli valga l'attestato.

be ho sempre seguito i miei amici nella scelta del liceo... e infatti come ho capito dal primo anno ke m hanno segato... volevo fare di testa mia e smettere con la scuola... ma noo i mei m'hanno costretto ad andare a scuola.... segata n'altra volta... alla fine m sn rotta e ho deciso io... adesso lavoro....

io ho sempre fatto di testa mia :lol:

 

anche se quando è stato il momento di scegliere l'università ero così indecisa che la decisione finale l'ho fatta un mese prima. devo dire che ha pagato, però. non avrei potuto fare nient'altro.

 

PS: Se avessi i miei "poteri del cristallo di Admin" sposterei in Scuola e Cultura questo topic....

Le scelte le ho sempre prese da solo, le superiori ho deciso dove andare una settimana prima dell'inizio! Pagando come una banca, ma avevo cambiato idea all'ultimo momento! Per il mio lavoro ho deciso io e sono felicissimo di questo!

per quanto riguarda la scuola superiore l'ho scelta consigliato dai miei... non ho rimpianti, perché a quell'età non mi sentivo proprio in grado di decidere! son sempre indeciso nelle mie cose figuriamoci a 14 anni... anke se magari ripartendo ora non so se rifarei ragioneria...

 

il corso di laurea invece l'ho scelto totalmente da solo. I miei - soprattutto mio papà - avrebbe preferito facessi Economia, ma io ho scelto Lingue e Letterature Straniere. Altri quattro anni di economia non li avrei retti psicologicamente... x_x :-D

La studio e la scelta della scuola... che argomento sofferto....

 

Quando ero alle medie avrei voluto fare il grafico-pubblicitario, ma fin dalle elementari tutti mi spingevano verso lo scientifico per la mia particolare attitudine alla matematica.. e così alla fine mi ritrovai al liceo avogadro: lo scientifico più duro di Roma, per opera di convincimento di maestre, prof e genitori... finito il liceo ero portato verso una strada totalemnte diersa come ad esempio la psicologia, ma anche lì sembrava che tutti sapessero più di me cosa fosse giusto ed alla fine mi sono ritrovato ad economia (anche pechè era l'ultima a chiudere le iscrizioni).

 

Non sono mai stato bocciato anzi, addirittura un anno avanti, ma questo "vantaggio" è andatoperdendosi ora all'università perchè ho cominciato a lavorare in un teatroe finalmente faccio qualcosa che mi appaga... anche se per ora non in termini economici ;P

Ho scelto in piena autonomia! E ho scelto il liceo classico, che, e sembrerà un paradosso, mi ha fatto apprezzare molto la matematica e le scienze!!!

Ma rifarei la stessa scelta, assolutamente.

Avevo già avuto una conversazione con grissom in merito....

inzialmente volevo andare ad una scuola con indirizzo riguardante la moda.. perchè volevo diventare stilista..poi però a causa dei miei e degli altri componenti della mia famiglia ho cercato di cambiare un pochettino..prendendo il Liceo artistico..u.u

non mi hanno obbligato seriamente..è stata più una questione psicologica..conitnuavano a dirmi che comunque non avevo futuro ecc ecc..così ho deciso di cambiare interesse..:lol:

Per la scuola la decisione di fare il liceo scientifico è maturata da solo perché mi piaceva studiare (ai tempi:P) anche se ultimamente qualche volta ho pensato che avrei preferito il linguistico ma di cambiare in 4° non se ne parla :lol: . inoltre son sempre riuscito a ridurre al minimo i rapporti scuola/famiglia e fin dalle medie mi son gestito da solo i "problemi" della scuola .

il fatto che non abito con i miei genitori mi ha da una parte costretto a responsabilizzarmi imponendomi abitudini ,orari, regole (che comunque provengono dall'educazione ricevuta) dall'altra posso magari uscire quando mi pare senza dare troppe spiegazioni ,mangiare quando ho fame, dormire quando ho sonno ,d'estate fare le 4 davanti al pc :D stare tutto il giorno a casa a poltrire e uscire solo di sera. XD (che poltrone!)

la cosa che mi è proprio vietata da sempre è dormire fuori di casa da amici o che... il discorso che fa il babbo è :<< una casa cell'hai perché devi andare a disturbare a casa degli altri?>> in effetti non ha tutti i torti :| (ok sto continuando a scrivere da solo...andiamo bene... )

ah ecco ! in oltre con la nonna (anche se devo ammettere è fin troppo furba)

posso dissimulare senza mentire esempio: devo andare un po' più lontano del solito? dialogo:

A: <<Io esco. Addio! >>

B:<<Dove vai?>>

A:<<Esco dove vuoi che vada?>>

A:<< le chiavi le hai?>> B:<<si>> A <<il telefono?>> B:<<Pure>>

A:<<ciao>> B:<<Addio>>

LadyVanHelden

non ho mai ricevuto pressioni eccessive dai miei genitori, tranne per la scuola

infatti poi s'è visto il risultato. Da loro ho sempre ricevuto appoggio e se di una cosa ne voglio parlare bene altrimenti sanno che non mi devono forzare.

I parenti come al solito rompono per sapere di tutto di piu ma che ci volete fare??

Invece gli amici sono sempre stati le mie stampelle non hanno mai criticato una mia decisione e manco consigliato si sono semore limitati a starmi vicino per qualsiasi cosa .

Fin da piccolo io volevo fare l'archeologo ... avevo deciso di fare il liceo classico e po iarcheologia. Ma poi alla fine della terza media per vari problemi avevo perso completamente la stima n me steso, e non sapevo cosa volevo dalal vita ... così mi sono lasciato convincere dai miei genitori a fare un istituto tecnico commerciale. Adesso invece che la mia passione per l'archelogia è passata ho cominciato a pentirmi di non aver fatto il classico ...

 

Però, sapete ... cmq frequentando questa scuola ho avuto certe esperienze, ho conosciuto certe persone, sono cambiato moltissimo .. se avessi fatto il classico, chissà forse la mia vita serebbe completamente diversa ... se nn avessi fatto questa scuola non avrei incontrato certe persone che per me ora sono importantissime ... e forse non sarei cambiato. Perciò adesso non mi pento più di aver scelto questa scuola

Guest -NakedOnTheSand-

Beh, nonostante riesca a tirare avanti, la scelta della scuola la rimpiango un pò. Mi trovo in un liceo classico che è una bettola. Tra professori che anzichè spiegare volgiono essere aggiornati sulla storia Albano/Lecciso o su 'Chi è uscito da maria De Filippi', e altri che quando gli dici che non hai capito qualcosa ti rispondono 'Tu guarda, non ti preoccuapre', non me la passo benissimo.

 

La verità è che sarei dovuto andare in un liceo linguistico, essendo portando per le lingue. Ma essendo abbastanza timido, ho preferito seguire la scelta della mia migliore amica, e pensando che infondo avevo le capacità per sostenere 5 anni in un liceo classico, mi sono fregato da solo.

 

I miei genitori in questo mi hanno sempre appoggiato. Mi hanno sempre lasciato fare le mie scelte, d'altronde sono io che devo studiare, mica loro. Inoltre hanno sempre voluto il meglio per me, tant'è che quando sono andato in Australia, ero un pò tentennante all'idea, ma poi loro mi hanno detto che era un'esperienza che mi avrebbe fatto crescere e quindi, volente o nolente, mi ci avrebbero mandato a calci in culo :lol:

Solesilenzioso1

Per quanto si possa dire il contrario, tutte le scelte alla fine risentono di un minimo di influenza esterna....

 

Cmq tendenzialmente faccio le cose di testa di mia (Con le dovute eccezioni).

 

Poi io mi faccio piuttosto influenzare nel senso inverso...Ad esempio se tutti fanno una cosa io sono portato per natura a farne un'altra,se qualcuno mi impone qualcosa sono portato a fare l'esatto contrario per puro spirito di contraddizione.... è un bel casino :lol:

oddio.. non è che a 13 anni avessi tutta questa grande capacità ed autonomia nel prendere una decisione (nemmeno adesso se è per questo :doubt: ), senza contare che allora non avevo proprio idea di che liceo scegliere, mi sembravano tutti uguali. i miei mi hanno fornito tutti gli spunti di analisi possibili, ma poi si sono tirati fuori quando ho dovuto decidere.. anche se, più o meno indirettamente, ho scelto la scuola che secondo loro era la meno peggio. ma non mi sembra grave aver 'subito' questa specie di condizionamento, dato che non avevo particolari aspirazioni.. quindi..

 

se devo trarre delle conclusioni adesso, devo dire che non è stata una cattiva scelta. mi rendo conto di essermi trovata molto bene in quell' ambiente, una cosa che in altre scuole non sarebbe successa, liceo classico in primis.

oddio.. non è che a 13 anni avessi tutta questa grande capacità ed autonomia nel prendere una decisione (nemmeno adesso se è per questo :doubt: )' date=' senza contare che allora non avevo proprio idea di che liceo scegliere, mi sembravano tutti uguali. i miei mi hanno fornito tutti gli spunti di analisi possibili, ma poi si sono tirati fuori quando ho dovuto decidere.. anche se, più o meno indirettamente, ho scelto la scuola che secondo loro era la meno peggio. ma non mi sembra grave aver 'subito' questa specie di condizionamento, dato che non avevo particolari aspirazioni.. quindi..

 

se devo trarre delle conclusioni adesso, devo dire che non è stata una cattiva scelta. mi rendo conto di essermi trovata molto bene in quell' ambiente, una cosa che in altre scuole non sarebbe successa, liceo classico in primis.[/quote']

però non ci hai detto che scuola fai! x_x

inzialmente volevo andare ad una scuola con indirizzo riguardante la moda.. perchè volevo diventare stilista..poi però a causa dei miei e degli altri componenti della mia famiglia ho cercato di cambiare un pochettino..prendendo il Liceo artistico..u.u

non mi hanno obbligato seriamente..è stata più una questione psicologica..conitnuavano a dirmi che comunque non avevo futuro ecc ecc..così ho deciso di cambiare interesse..:D

 

Son tornato ora da una notte faticosissima in albergo... notte... chiamala notte!

 

Però... che bello quando i parenti ti auspicano un futuro neri conseguente alle tue decisioni per importi le loro!

Io mi ricordo che, dopo la terza media, mi iscrissi in ragioneria (perchè c'era un mio amico). Poi cambiai, geometra (indirizzato da mio padre). Mi trovai malissimo lì, perchè la classe era di soli maschi abbastanza "insopportabili"... io, che sono stato sempre impacciato, bonaccione ed insicuro, ormai non riuscivo a frequentare quella scuola.

Così passai al liceo linguistico (ancora una volta per seguire un amico). Frequentai per un paio di settimane... ma poi stop, non andai più a scuola.

 

E siamo ad un anno di liceo perso.

 

Dopo l'estate scelsi il liceo socio-psico-pedagogico (magistrale, per capirci). Il primo anno andò benissimo, la classe era tranquilla (solo ragazze) ed io "rendevo" molto (ho sempre adorato le materie umanistiche).

L'anno successivo (II liceo) fu uno schifo: apatia e depressione, evviva!

 

Due anni persi.

 

Aridaje col II liceo, una bomba! Adesso sono in terza e non vedo l'ora di finire per poter iniziare l'università.

Mi abbatte il fatto che se non avessi perso due anni starei già in quinta, però il disagio passato durante quel periodo mi ha aiutato a sviluppare più autonomia di pensiero.

 

Ora vi regalo una chicca della mia zietta. Mi criticava per il fatto che io scelsi di studiare al linguistico, che non si trovava nella mia città.

Tutta impettita mi disse: <<Corrado, ascolta. Tu studi a Noto, ti prendi il diploma, ti fidanzi, ti impieghi, ti sposi e sei sistemato.>>

:D

FlirtingWithSuicide

"Brandon"...che faccio...mi esprimo sulle decine di scuole che ho cambiato??XDD...cmq anche io fra le tante, ho frequentato il pedagogico :-O ...i primi mesi ok...gli altri no comment :| XD

Guest Anonymous

>_> Per quel che c'è concesso di decidere nella vita,in quella familiare e nelle decisioni scolastiche o sempre detto io l'ultima parola e la cosa non è stata sempre facilissima..

Discendevo da una famiglia di geometri(razza simile agli ingegneri e gli avvocati..) ed io ho interrotto la dinastia mettendomi in testa di far dapprima l'animatore di cartoni animati,poi il liceo artistico e(dulcis in fundo) l'Accademia di Belle Arti,scuola di pittura..(...crredo che questo sia staot il colpo di grazia...ma per entrambe,visto che adesso sono felicemente- si fa per dire-disoccupato! :-D )..

Confesso,tra l'altro,che più che i miei genitori erano i miei zii(..figurati,non si sono mai strafregati di nulla,ma quando c'era da metter becco su scelte personali erano in milioni a chiamarti..parenti serpenti! >_< ),poi mia nonna e di conseguenza mia mamma a dar filo da torcere,ma mio padre,pur non condividendo è sempre stato accondiscendente... :)

Io ho sempre detto la mia qua ndo stavo con mia madre, ed è un bene. Perchè così sono io l'unica responsabile dei miei insuccessi. Ho scelto il liceo classico, le cose non sono andate bene, mi sono persa, non ho avuto la forza per fare ciò che volevo davvero e alla fine ho mollato. Inutile dire la delusione di mia madre e di chiunque riponesse fiducia in me, mi si auspicava un futuro e un lavoro quasi da luminare, ed eccomi a servire pizze e spazzare pavimenti (non me ne vogliano i camerieri, a me questo lavoro per altro piace tantissimo!). Ho scelto io questo come scelgo ogni giorno di restare nella mediocrità e di non ritrovare la strada dei sogni.

Ho sempre fatto tutto di testa mia... Come tutti i genitori, anche i miei volevano che io continuassi gli studi e che andassi all'università, ma ho voluto lavorare e guadagnare i soldi per essere indipendente. E di questo non mi pento...

Tuttavia di sbagli durante la mia vita ne ho commessi ma almeno posso dire di averli fatti con la MIA testa e così viene anche più facile accettarli.

Comunque non è mai troppo tardi per ricominciare da zero...

All'inizio io avevo deciso di fare il liceo scientifico, poi ho cambiato all'industriale, poi (un mese prima che iniziasse la scuola, ho ricambiato e ho preso il liceo scientifico...i miei non mi hanno condizionato mai!!!

Per l'università nessun problema, ho scelto io di fare psicologia (anche se loro sperano sempre in un mio ripensamento, perchè da psicologo è difficile trovare lavoro, soprattutto al sud (evidentemente non hanno capito che mi fa schifo stare in sicilia e che voglio vivere al nord)) ...

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