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CO via mail, un disastro


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Ciao ragazzi, sono un nuovo utente del forum. Ho 28 anni e sono qui a introdurvi a questa mia bizzarra scelta di fare CO......via mail.

Col senno di poi (sono passati esattamente 8 mesi da quel 3 maggio 2010) posso dire che non è stata una scelta né saggia né furba.

 

Dunque, il tutto nasce a maggio dell'anno appena trascorso quando, quasi come un raptus fulmineo, decido che era giunta l'ora di rivelare il fatto di essere omosessuale a questo mio amico, nonché da poco ex-compagno di università.

Tenete presente che questo ragazzo lo conosco da circa 8 anni, abbiamo passato tanti periodi insieme (dallo studio, a viaggi, uscite, cene,…etc), quasi da subito c’è stato un certo feeling, sempre più importante e consolidato col tempo.  Anche per questo sentivo la necessità di smettere di recitare una parte, almeno sull’aspetto della mia affettività, perché mi sentivo falso nei suoi confronti. Ovviamente lui non ha mai sospettato nulla, perchè non ho nulla di vagamente riconoscibile come "femminile", né fisicamente, né nelle movenze, negli interessi,etc..

Mi sono particolarmente legato a lui, una grande intesa e confidenza (mi raccontava pure dettagli intimi di alcuni suoi incontri amorosi per dire, e io vicendevolmente mi confidavo sulle cose mie private) anche perché in alcune fasi delicate della mia vita, in cui ero quasi sparito anche dall’ambiente universitario, lui più di tutti mi ha spronato a non perdere la retta via, mi ha incitato e aiutato a guardare oltre le difficoltà del momento per i motivi più disparati (salute, familiari…).

 

 

La scelta di scrivergli piuttosto che di parlargli a 4occhi derivava semplicemente dal fatto che negli ultimi mesi - antecedenti all'invio di questa mail di CO - ci eravamo visti molto più di rado (lui del resto si era laureato a fine 2009 e aveva cominciato giustamente a lavorare nei primi mesi del 2010 con tutti gli impegni del caso,…. io invece dovevo ancora terminare e inoltre avevo avuto alcuni periodi poco felici in seguito a una frattura ossea abbastanza importante nella primavera dello stesso anno).

Nell'impazienza di dover aspettare ancora per un periodo non definibile e quantificabile, decisi così di elaborare una mail tanto per cominciare a renderlo consapevole della "nuova" (per lui, non per me ovviamente) realtà.

Pensavo……comincio a scrivergli una mail poi appena sarà possibile affronterò faccia a faccia certi discorsi, non pensando ingenuamente però al possibile evolversi delle cose.

 

 

 

Vi copio testuale la mai di risposta che ricevetti da lui il giorno seguente alla mail che io gli inviai

Ciao XXX,

Sinceramente devo dirti che questo messaggio mi ha sorpreso......

faccio fatica a crederci.......non avrei mai pensato che tu potessi nascondere questo segreto.....nulla mi ha mai fatto presagire questo........

Hai sempre nascosto tutto, ed io ingenuamente mi ero abbassato a fare battute anche pesanti.........

e per questo ti chiedo infinitamente scusa........

Ritengo che la nostra amicizia non sarà mai messa in dubbio......avrai sempre un amico su cui contare......un vero amico....

forse questo messaggio mi ha un pò sorpreso.....e farò fatica ancora per un pò a crederci.......perché tu non avevi mai mostrato atteggiamenti o preferenze o non avevi mai fatto considerazioni che facessero presagire quanto di cui sopra.......

Ritengo che nn sia una malattia, che non ci sia nulla da vergognarsi......o da nascondere........Continua solo ad essere te stesso....e segui il tuo istinto........

La cosa importante è la salute!! Non mollare mai.......tieni duro.........non mollare........ogni cosa può essere superata......la volontà è la cosa + importante nella vita........GUARISCI PRESTO!!

 

Mi scuso per averti risposto in modo conciso......ma l'orario è ormai inoltrato ed ho molto sonno........e debbo ancora preparare il file con le ore di lavoro fatte.....

e domani mi devo svegliare presto........

Un saluto

XXX

 

P.S.

Sia io che lui ci chiamiamo allo stesso modo, coincidenza.

 

Fin qui, a parole, sembra tutto bello. Purtroppo però nei fatti da allora ci siamo visti in tutto forse 6-7 volte, la prima dopo il 3 maggio solo a fine settembre (anche se non solo per "colpa" sua devo dire, ma per un periodaccio mio...)!

Questo ragazzo è piuttosto schivo, ma non chiuso, diciamo piuttosto figlio della sua terra (bassa bergamasca), ha sempre fatto ironia facile sugli omosessuali, ma sempre in maniera molto soft......mai trasparso rancore/acidità o cose ancora peggiori. Proprio per questo non mi ero mai risentito. E comunque rimane un ragazzo di cuore, semplice, genuino.

Purtroppo però ho avvertito che da quella missiva elettronica, non credo sia una semplice coincidenza temporale, c'è in lui un disagio di fondo (ma non perché non sia stato sincero in quello che ha scritto o che non mi accetti in quanto gay....), ma perché probabilmente è una situazione che non prevedeva e ha "paura" ad affrontare l'argomento, perché forse per la prima volta si rende conto che l'omosessualità non è più il solito, facile e comune argomento di goliardia ma qualcosa di più "serio" e che riguarda una persona a lui vicino e a cui tiene (sia chiaro io gli voglio un gran bene da amico, e sono sicuro che anche lui me ne vuole).

Tuttavia è spiazzato, secondo me non sa come comportarsi e quindi apparentemente fa come se non fosse mai successo nulla, come se tutto fosse come prima. Per essere chiari, non abbiamo MAI trattato l'argomento della mia omosessualità dopo quella mail...

O meglio non è mai stato possibile farlo perché tutte le volte che ci siamo visti si è sempre assicurato che per una "combinazione" di orari, impegni etc....ci fosse sempre qualcun'altro in presenza nostra. Gli ho anche detto esplicitamente, più di una volta con SMS o su MSN, che avevo bisogno di parlargli, ma il max di "intimità" raggiunto sono state due parole scambiate in un aperitivo, nel momento in cui un altro nostro amico era fuori a fumare (ma ovviamente non ho trattato un argomento del genere tra una sigaretta e l'altra, era davvero impraticabile la cosa).

 

Insomma ci siamo infilati in una situazione di imbarazzo latente, suo non mio, dal quale (anche per una serie di circostanze e situazioni della vita che cambiano, vedi il nuovo lavoro suo..) non se ne esce....con sempre meno occasioni di vedersi/sentirsi.

Ultima volta che ci siamo visti appena 3 sere fa a capodanno, anche qui in compagnia di altri ragazzi ovviamente.

Ho deciso che gli scriverò proprio ESPLICITAMENTE nei prossimi giorni, per fargli capire che in una maniera o nell'altra dobbiamo affrontare la questione DA SOLI, non può rimanere una sorta di don't ask don't tell o un tabù.

 

Come dicevo, col senno di poi, e avessi avuto un pò più di lucidità e pazienza a maggio..........avrei aspettato l'occasione di parlargli faccia a faccia una volta....e per tutte. Sono sicuro che non si sarebbero create queste strane tensioni/disagi. Come dire tolto il dente, via il dolore.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/16127-co-via-mail-un-disastro/
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Non è un CO andato in disastro, tutt'altro: solo, ha tutti i limiti di una cosa avvenuta per mail, non di

viva voce. Forse proprio aver potuto comunicare per scritto ha dato a lui la possibilità di essere sincero,

calmo, di dare una risposta ponderata. Ma nella realtà non disponete di un brandello di nuovo lessico, di

nuovo scambio verbale. Anche tu dici di non aver avuto troppo tempo per incontrarlo. Forse dovresti

fargli capire, in modo indiretto ed elegante, che a te interessa come amico, interessa la vostra amicizia.

Ho deciso che gli scriverò proprio ESPLICITAMENTE nei prossimi giorni, per fargli capire che in una maniera o nell'altra dobbiamo affrontare la questione DA SOLI, non può rimanere una sorta di don't ask don't tell o un tabù

 

E' proprio necessario essere così diretti? Non è che alla fine la tua mail sembrerà una specie di "convocazione in Questura" ? :rotfl:

 

Insomma anche un semplice sms con un "vediamoci una sera a cena, vorrei parlarti" mi pare sufficientemente esplicito .

E comunque penso anch'io che il tuo CO non sia andato così male come credi e che sia assolutamente necessario un colloquio sereno e privato fra voi due.  Tu potrai "spiegare" te stesso non solo con le parole, ma con tutta la tua persona, potrai leggere nei suoi occhi che cosa pensa e lui ti potrà esporre i suoi dubbi ed i suoi timori. Forse lui non sa bene "come prenderti", è in imbarazzo perché non sa più cosa ti può dire e cosa non può più dirti per non offenderti..

Lui ti ha scritto:

ed io ingenuamente mi ero abbassato a fare battute anche pesanti.........

e per questo ti chiedo infinitamente scusa........

e tu stesso scrivi di lui:

Questo ragazzo è piuttosto schivo, ma non chiuso, diciamo piuttosto figlio della sua terra (bassa bergamasca), ha sempre fatto ironia facile sugli omosessuali, ma sempre in maniera molto soft......mai trasparso rancore/acidità o cose ancora peggiori. Proprio per questo non mi ero mai risentito. E comunque rimane un ragazzo di cuore, semplice, genuino.

Insomma, con calma devi solo fargli un poco di "scuola" . E questo va fatto di persona  :eek:.

Quindi buona cena  :no:

Non puoi pretendere di creare una nuova intimità, sulla base della

notizia della tua omosessualità, in modo automatico. Tanto più che

era un ragazzo della bassa bergamasca, che come lui stesso scrive -

di fatto scusandosi  - "faceva battute pesanti sugli omosessuali".

 

Dirti che non è una malattia, che non ti devi vergognare e che devi

seguire il tuo istinto, probabilmente è il massimo di ciò che potevi

aspettarti in prima battuta da lui.

 

Ne emerge l'idea che l'omosessualità sia un istinto sessuale, questo è

un modo di delimitare il suo rilievo lasciando inalterata l'immagine della

persona. E' un modo di affrontare la cosa estremamente diffuso tra gli

etero ( ma anche diversi gay, di fatto non si spostano molto in là )

 

Sta a te a questo punto dimostrargli che l'omosessualità è altro, è fatta

di tanti aspetti positivi che non si esauriscono nel "seguire il proprio istinto".

In questo ci deve essere anche la tua capacità di vederli ( in te e negli altri gay )

e di saperli raccontare a lui.

ho l'impressione che il tuo co non sia andato male, forse abbia solo accelerato un naturale processo di allontanamento già in atto: ormai, finito il periodo dell'università, forse non avete più molte cose in comune (accennavi ad esempio che lui già lavora, tu se ho ben capito non ancora)

 

trovo comunque curioso, e su questo al posto tuo mi interrogherei, che tu abbia deciso di svelare questa cosa al termine del periodo universitario e con un mezzo (la mail) che può anche essere interpretato dal tuo interlocutore come un tentativo di chiarire le cose ma insieme interporre una certa distanza tra di voi

 

voglio dire: dal suo punto di vista il tuo co può anche essere interpretato come un mettere le cose in chiaro e chiudere definitivamente un periodo

Innanzitutto grazie a voi per aver letto e risposto!

 

Proverò a rispondere argomentando un pò : quanto al fatto che non sia stato un disastro il C.O. in sé, beh effettivamente se valutiamo la reazione a caldo, per quanto ci sia comprensibile sorpresa per la notizia (e vista la mia situazione, era inevitabile), sembrano essere comunque parole sincere e positive. Ma onestamente non pensavo a qualcosa di molto diverso, tipo...."brutto frxxxo di mxxxx, mi hai raggirato per anni..etc"  dato che credo di conoscere piuttosto bene la persona, ed è vero che era solito fare battutine sugli omosessuali ma per fare un parallelo ..... come alcuni ne fanno abitualmente sui carabinieri. Non per questo la maggior parte di costoro ha un odio viscerale verso l'Arma, diciamo che sono piuttosto malcostumi comuni diffusi e perlopiù accettatii, specie in alcune zone. D'ogni modo non è che fosse per lui un vero chiodo fisso (ne conosco al contrario di persone in cui traspare un'avversione/schifo/disgusto vero, profondo e radicato verso gli omosessuali), né francamente è mai sceso minimamente a livelli davvero indecenti. Tutt'altro, altrimenti sarei decisamente 'esploso' prima.

 

La cosa invece che reputo disastrosa è il non essere riusciti a dare un seguito al CO, e ovviamente non pretendevo di mantenere lo stesso preciso rapporto di prima, però di riuscire ad affrontare la questione, parlarne e discuterne francamente sì. Avere la semplice opportunità di spiegare cosa volesse dire essere omosessuali fuori dagli stereotipi, come mi sentivo prima e dopo averglielo detto. Insomma avere un momento di confronto chiaro.

 

E' vero che già prima del C.O., negli ultimi mesi, non c'era più una frequentazione quasi quotidiana a cui eravamo abituati in precedenza. D'altronde è fisiologico, se uno lavora e uno deve finire di studiare. Tenete presente però che tendenzialmente era più spesso lui a cercarmi in passato, quindi di certo non l'ha mai avvertito come un peso né vissuto solo di facciata il nostro legame, altrimenti difficilmente uno di sua spontanea volontà continua a chiamarti, cercarti, invitarti....certo è pur vero che all'epoca tutto pensava tranne che fossi gay.

Non credo nemmeno abbia frainteso il mio C.O. via mail, per rispondere a conrad65, come una sorta di congedo, un modo per allontanare ancor di più i nostri rapporti. Anzi, ho fatto in modo diverse volte che capisse che avevo davvero bisogno di parlargli, che ci tengo a lui e alla sua amicizia.

Credo da parte sua ci sia solo un velo di imbarazzo/disagio dovuto alla non conoscenza della "materia", per così dire, il non sapere esattamente come affrontarmi e rapportarsi con me in questa nuova veste, diciamo così. Probabilmente fino adesso ha sempre visto e pensato ai gay, se mai ne abbia davvero conosciuti e frequentati, con i classici cliché ... donna mancata, gracilino, mezzo truccato, vestisto sgargiante, che odia il calcio, attorniato da amiche confidenti. Insomma tutto l'opposto mio.

 

Fosse stato un C.O. a voce a maggio, sicuramente l'imbarazzo e lo stupore iniziali sarebbero stati maggiori, molto maggiori.......ma avrei avuto allo stesso tempo anche l'opportunità di 'concluderlo' nella stessa sede il C.O., andando a fondo a tutti gli aspetti e le questioni.

Il mio, finora, è stata una bozza, un accenno di C.O. Qualcosa di aperto ma mai portato a termine....vedrò  in un modo o nell'altro di riuscire a chiuedere il cerchio quanto prima.

Metamorphoseon90

Oddio, anch'io credevo che subito dopo il mio CO con un amico ci sarebbero state discussioni, chiarimenti, chiacchierate, etc. etc. e invece no. E nemmeno ci vediamo chissà quanto! Però mi ha detto che se ho voglia di parlare lui c'è.

Quindi perchè non provi tu a cercarlo senza inviargli mail, ma tentando di avere un incontro? Se hai bisogno di parlargli e spiegargli  qualcosa fa' tu in modo che non ci sia nessun altro tra i piedi e vai!

 

Insomma anche un semplice sms con un "vediamoci una sera a cena, vorrei parlarti" sia sufficientemente esplicito .

Mi associo al consiglio! E credo che il CO non sia andato male

Non è andato male, come ti hanno già detto, però non devi far passare altro tempo utile in cui il tuo amico può mettere in moto tutta quella serie di meccanismi per cui o non esisti più tu o non esiste più la tua omosessualità. Forse averglielo detto via mail non è stata la scelta migliore, ma tutto sommato non è una cosa negativa in assoluto: permette all'altro di dosare meglio le proprie reazioni, di rimanere sbigottito come e quanto gli pare, senza dover mantenere un decoro e una rigidità che convengono in una conversazione dal vivo.

Quello che mi è saltato subito agli occhi, però, è stata la carrellata di scuse con cui ha aperto il messaggio. Secondo me il suo silenzio è spiegabile anche in quest'ottica: sente di aver sbagliato con te, di essere stato insensibile, e quindi adesso non sa più come rapportarsi con te, per evitare di ferirti. Per rompere il ghiaccio potresti fare tu stesso battute sui gay (non cattive, s'intende), così da sbloccare questa sua paura (che evidentemente c'è).

In questi casi dire "frocio" invece di "omosessuale" può solo fare del bene. Insomma parlarne con leggerezza. L'omosessualità non è un dramma, ma gli etero non lo sanno...  :afraid:

Ragazzi,

 

io sto cercando in tutti i modi di avere un contatto diretto con lui che non sia telematico, non mi sono nemmeno mai fatto problemi a essere ironico sull'omosessualità (prima e dopo il CO)....ma a quanto pare da soli per adesso è/era impossibile incontrarsi per un suo disagio (dico era perchè da oggi forse è finalmente cambiato qualcosa).

Oggi pomeriggio infatti ho ricevuto una sua mail di risposta (finalmente!).... diciamo agli SMS che gli ho mandato nelle ultime settimane (lui ha anche il vizio, frequentemente, di non rispondere agli SMS....e quando lo fa spesso in ultra ritardo), si perchè sebbene ci siamo visti solo 4 giorni fa per Capodanno....a parte i saluti e 4 parole di cortesia è come se non ci fossimo incontrati.

 

Vi posto alcuni estratti, più rilevanti, della mai di oggi. Perlomeno ha avuto coraggio (dopo mesi di rapporti superficiali) ad ammettere che aveva timore ad incontrarmi da solo perchè aveva paura che io fossi innamorato di lui (e a quanto pare questa eventualità, che lui pensava quasi fosse una certezza lo spaventava......).

Ovviamente tutto questo perchè aveva travisato il significato di alcuni SMS che gli avevo inviato, purtroppo a volte in un SMS a furia di essere sintetici non si riesce a trasmettere il vero significato.

Tuttavia gli ho risposto alla mail di cui sotto, spiegandogli chiaramente che NON sono innamorato di lui, che non deve temere imbarazzanti dichiarazioni d'amore da parte mia, ma che voglio solo recuperare un rapporto amicale...e poter parlare anche della mia omosessualità con lui.

A quel punto, quasi si fosse tolto un grosso peso, mi ha risposto sollevato.......e ci sentiremo/vedremo nei prossimi giorni. Vedremo come andrà a finire, vi terrò aggiornati.

 

Nel frattempo qui la mail di oggi

 

Ciao XXX

 

Rispondo al tuo sms ed al tuo messaggio vuoto inviato quì in messenger.

Sarò breve e conciso.

Ho conosciuto te nel periodo universitario e ti ho sempre visto come un bravo ragazzo, un buon amico, una brava persona, una persona colta che purtroppo ha sofferto molto per

 

[omissis]

 

 

Ripeto che nn ho mai sospettato che tu avessi altre preferenze di carattere sessuale.

Ho pensato che forse .....[omissis] ti abbia creato delle difficoltà nell'approcciare con le ragazze e che forse ti eri rivolto verso i ragazzi perchè lì avevi e/o sentivi meno remore nell'avvicinarti....Però tu mi hai smentito confidandomi che già da prima sentivi quell'attrazione.

.....

X me è stato difficile e lo è tutt'ora avvicinarmi a te e parlarti in modo amichevole perchè temo che tu mi possa vedere in modo diverso dal mio.

Ho riletto il tuo ultimo sms e la frase: "perchè il far finta che nn ci sia nulla mi logora"  mi fa pensar male e mi da molto fastidio! Io ti vedo come un amico, come un compagno di avventura universitaria con cui si sono divisi momenti difficili e momenti di gioia.

Non esiste nulla più che una amicizia. Quel discorso che tu mi vuoi fare da solo mi preoccupa. Se è x dirmi di problemi ke tu hai, di come vuoi risolverli (che riguardano il lavoro, l'università, il tuo problema familiare, il TUO "problema" interiore ....io posso ascoltarti. Però l'unica cosa che non voglio ascoltare è che tu mi possa vedere come una cosa diversa da un qualsiasi compagno di università.

Ho cercato sempre di ascoltarti e di cercare di indirizzarti sul cammino della vita, da persona adulta.

 

[qui poi si parla di tutt'altro]

 

Io ci sono x qualsiasi ulteriore tua riflessione....rifletti bene....e decidi il tuo futuro...

 

XXX

Beh, comprensibile che abbia avuto paura di questo. Però che diamine questi etero, come sono delicati...  :afraid:

Comunque sia le cose cambieranno davvero in positivo quando tu gli dimostrerai fattivamente che non lo "ami". Quindi se è necessario, distaccati pure.  :roll:

Devo dire che questo suo estremo disagio, che traspare chiaramente nella missiva ultima, alla prima lettura mi ha quasi spiazzato (= ci sono rimasto un pochettino male).

Cioè io non sono innamorato di lui, ma nell'ipotesi che lo fossi stato,......boh mi pare una risposta molto forte (NON DIRMI NULLA, NON VOGLIO SAPERNE NULLA SE SEI COTTO DI ME, ACCETTO DI PARLARE DI TUTTO MA NON DI QUESTO...). Ci sono modi più diplomatici per respingere un avance, sicuramente fosse stata una donna (pur 'cesso') avrebbe rifiutato in altri termini più eleganti.

Sta cosa di quasi terrore dell'eventualità che potessi dirgli una cosa simile a una dichiarazione......l'ha mandato davvero fuori di senno.

Chissà cosa scatta nella mente umana.......etero e maschile.

 

Secondo me in una situazione speculare tra una donna lesbo che chiede a un'amica etero di parlare, beh tutto sto casino e complessi non sarebbero apparsi, nella maggior parte dei casi.

Su, forza...lo sappiamo che le donne sono diverse dai maschi no?

 

L'identità maschile si costruisce fin dalle scuole elementari attraverso

l'inimicizia per tutto ciò che è femminile, i bambini già a 8 anni hanno

reazioni di ostilità per le bambine. Da qui tutto un discorso che poi implica

femminile minus ( essere una femminuccia etc. ) costruzione maschile plus

( d'altronde veniamo da millenni di dominio maschilista ).

 

Costruzione in cui l'omosessualità maschile costituisce negazione di maschilità.

Un etero della bassa bergamasca ovviamente può non essere consapevole del

senso di tutto ciò perchè in quanto maschio padano nuota nella cultura etero

maggioritaria. Un gay certe cose le deve sapere, mica si può stupire...

Un gay certe cose le deve sapere, mica si può stupire...

Sì per carità, però ci si può rimanere male ugualmente........avendo a che fare con una persona da anni e sapendo quindi che non è il giudizio espresso da uno che ti vede una volta nella vita.

Sì ma tu devi razionalizzare, cosa che ovviamente lui può

concedersi il lusso di non fare.

 

Se ad oggi lui è stato per altri aspetti della tua vita un

punto d'appoggio ( un maestro di vita ) per quanto riguarda

l'omosessualità lui deve essere disposto ad ascoltare e tu per

la prima volta capace di far crescere lui.

 

Il chè implica da parte tua una inedita sicurezza interiore, vorrei

quasi dire un senso di superiorità, rispetto a lui, per questo aspetto

specifico. Allo stesso modo quando si fa CO coi genitori spesso si

tratta di doverli educare, correggere in tutta una serie di luoghi comuni

quindi provare a fare questa cosa con lui ti sarà utile a prescindere...anche

se il vostro rapporto di amicizia non riuscisse ad evolvere.

Se ad oggi lui è stato per altri aspetti della tua vita un

punto d'appoggio ( un maestro di vita ) per quanto riguarda

l'omosessualità lui deve essere disposto ad ascoltare e tu per

la prima volta capace di far crescere lui.

 

Il chè implica da parte tua una inedita sicurezza interiore, vorrei

quasi dire un senso di superiorità, rispetto a lui, per questo aspetto

specifico.

Infatti è quello che volevo provare a fare da 8 mesi a questa parte, e che proverò a fare se davvero me ne darà opportunità.

 

Poi non so se avete notato, nelle due mail (ma anche in tutte le altre, o SMS, chat su MSN) non scrive mai una volta la parola "omosessuale/omosessualità/gay".....eppure in altri contesti gli sono molto familiari come termini.

 

Secondo me anche questa cosa, il non saperli/volerli usare in contesti più "seri", è sintomatico di disagio.

 

Avete presente questa scena? OMO CHE??

Appena ho letto il tuo post iniziale mi è venuto da pensare che questo ragazzo si fosse allontanato per ill disagio e la paura che tu fossi innamorato di lui.

Un po' anche le sue parole lasciavano capire che si sarebbe allontanato, perché il "continua ad essere te stesso, a seguire il tuo istinto, a seguire la strada che ti fa stare meglio, perché non è una malattia..Ma adesso è tardi, lavoro e mi sveglio presto" e blablabla, solitamente -anche se non sempre- vengono tradotte come un "ok ma io mi defilo".

Il tuo C.O. non è andato male, però ha attivato quei meccanismi classici che si attivano nella testa di un etero medio.

Però non si può dire che lui non sia stato sincero. Certo, all'inizio nella prima mail ha fatto quella scena perché è stato colto alla sprovvista ed ha ragione chi ti dice che non potevi aspettarti nulla di diverso. Però poi dopo è stato sincero. Un altro al suo posto avrebbe fatto lo scemo di guerra, o non avrebbe proprio risposto più, tanto il vostro rapporto era già allentato, quindi non avrebbe dovuto dare più di tante spiegazioni.

 

Ora tu fai bene a dirgli che non sei innamorato di lui e fargli capire che deve togliersi il pensiero di un tuo eventuale innamoramento/attrazione/cotta. Diglielo, faglielo capire per bene come lui è stato chiaro nell'esporti la tua paura.

Questo è tutto ciò che puoi fare..se va bene, la vostra amicizia continuerà, sennò..aria, il mondo è pieno di pesci e tu non puoi perdere l'anima dietro a uno che non vede al di la del suo naso  :afraid:

Poi non so se avete notato, nelle due mail (ma anche in tutte le altre, o SMS, chat su MSN) non scrive mai una volta la parola "omosessuale/omosessualità/gay".....eppure in altri contesti gli sono molto familiari come termini.

 

Assolutamente, balza agli occhi. Per questo ti dicevo magari di allentare i toni drammatici e di scherzare stesso tu sull'argomento come facevate in passato. Altrimenti vedrà soltanto l'aspetto problematico. Per quanto sia una persona intelligente e preparata - poi non lo conosco, mi affido a quanto hai lasciato intendere  :roll: - è chiaro che è condizionato da parecchi luoghi comuni.  :afraid:

Appena ho letto il tuo post iniziale mi è venuto da pensare che questo ragazzo si fosse allontanato per ill disagio e la paura che tu fossi innamorato di lui.

Un po' anche le sue parole lasciavano capire che si sarebbe allontanato, perché il "continua ad essere te stesso, a seguire il tuo istinto, a seguire la strada che ti fa stare meglio, perché non è una malattia..Ma adesso è tardi, lavoro e mi sveglio presto" e blablabla, solitamente -anche se non sempre- vengono tradotte come un "ok ma io mi defilo".

Il tuo C.O. non è andato male, però ha attivato quei meccanismi classici che si attivano nella testa di un etero medio.

Però non si può dire che lui non sia stato sincero. Certo, all'inizio nella prima mail ha fatto quella scena perché è stato colto alla sprovvista ed ha ragione chi ti dice che non potevi aspettarti nulla di diverso. Però poi dopo è stato sincero. Un altro al suo posto avrebbe fatto lo scemo di guerra, o non avrebbe proprio risposto più, tanto il vostro rapporto era già allentato, quindi non avrebbe dovuto dare più di tante spiegazioni.

 

Ora tu fai bene a dirgli che non sei innamorato di lui e fargli capire che deve togliersi il pensiero di un tuo eventuale innamoramento/attrazione/cotta. Diglielo, faglielo capire per bene come lui è stato chiaro nell'esporti la tua paura.

Questo è tutto ciò che puoi fare..se va bene, la vostra amicizia continuerà, sennò..aria, il mondo è pieno di pesci e tu non puoi perdere l'anima dietro a uno che non vede al di la del suo naso  :P

Ho seguito tutto il tuo discorso, in effetti fila alla perfezione.

Quando lo vedrò a voce, spero as soon as possible.......saprò essere sicuramente più convincente rispetto a una mail o un SMS, ma credo che davvero stavolta si sia convinto che io non abbia secondi fini con lui. Certo è vero anche quello che dici che in fin dei conti......portandolo quasi all'esasperazione....è stato sincero alla fine, ha ammesso quella sua paura/disagio (e pensare che io l'avevo già capito mesi addietro, vabbè...).

Del resto percepisco che ci tiene a me, quindi pur comprendendo disagio/sopresa/imbarazzo/paura etc....per qualcosa di inaspettato e per una situazione che magari pensadi  non sapere affrontare (parlo dalla sua prospettiva), alla fine una volta rinsavito non credo mi volterà le spalle.

 

Assolutamente, balza agli occhi. Per questo ti dicevo magari di allentare i toni drammatici e di scherzare stesso tu sull'argomento come facevate in passato. Altrimenti vedrà soltanto l'aspetto problematico. Per quanto sia una persona intelligente e preparata - poi non lo conosco, mi affido a quanto hai lasciato intendere  :roll: - è chiaro che è condizionato da parecchi luoghi comuni.  :afraid:

A volte le cose diventano molto più complicate di quanto non lo siano in sostanza. non ho mai messo giù le cose pesanti, solo che 8 mesi di attesa per avere un "colloquio" un po' mi avevano innervosito/depresso questo sì.

Sarebbe stato tutto piuttosto semplice se fortuitamente o meno avessi avuto l'opportunità di svuotare il sacco tutto in una volta, avrei potuto "interagire" battuta a battuta, domanda a domanda fino anche a rassicurarlo e a fargli capire cosa sia, almeno per me, l'omosessualità.

ho l'impressione che il tuo co non sia andato male, forse abbia solo accelerato un naturale processo di allontanamento già in atto: ormai, finito il periodo dell'università, forse non avete più molte cose in comune (accennavi ad esempio che lui già lavora, tu se ho ben capito non ancora)

 

 

Esatto: probabilmente non gli interessava piu' molto come amico, e questo meccanismo si era già innescato da prima della tua rivelazione.

Magari vede la tua omosessualità come l'ennesimo punto non in comune.

Esatto: probabilmente non gli interessava piu' molto come amico, e questo meccanismo si era già innescato da prima della tua rivelazione.

Magari vede la tua omosessualità come l'ennesimo punto non in comune.

Rispondo a te ma a sua volta a conrad65

 

Diciamo che una concomitanza di circostanze stravolse un pò quelle che erano le abitudini. Lui aveva cominciato a lavorare e quindi per forza di cose non ci si vedeva più all'università ....ma si era cambiato più spesso per qualche serata o aperitivo post-lavoro, spesso insieme ad altra amici. Io poi ho messo del mio, rompendomi un ginocchio e avendendone per qualche mese tra intervento, riabilitazione, stampellamento etc..poi il C.O.. via mail e in un attimo sono passati i mesi.

 

Tuttavia nonostante tutto quello che ho raccontato, il suo disagio, è sempre stato praticamente lui negli ultimi mesi a invitarmi alle uscite serali (sebbene rigorosamente mai da soli, vabbè comprensibile ora).....l'ultima in ordine cronologico quella di Capodanno. Non che fosse obbligato.

Certo le relazioni di qualsiasi tipo credo si evolvano, difficile mantenere gli stessi rapporti adolescenziali tali e quali a 20, 25, 30, 40 anni etc......tuttavia non credo proprio voglia troncare.

Poi anche la distanza non aiuta, visto che stiamo a 100 km .

 

Comunque credo che i prossimi mesi saranno abbastanza cruciali, una sorta di prova del 9. Vedremo.

Diciamo che tu ci hai messo del tuo aspettando un po' troppo e

facendolo quando c'era una certa distanza, per dei comprensibili

timori. I rapporti fra le persone certamente possono evolversi e

migliorare o deperire, ma dipende sempre da noi ( nel senso di

entrambe le persone coinvolte ). Poi a posteriori se le cose non

vanno si dice che l'allontanamento era "naturale", ma è una mera

formula consolatoria, non c'è niente di naturale in una amicizia.

 

Ora che torni "in gamba" tenterai un rilancio con più protagonismo

e poi starà anche a lui.

Ho letto il tuo CO!

Non è affatto andato male come tu dicevi.

Però in effetti convengo con te sulla sua seconda e-mail nel quale lui non si  comporta benissimo... Insomma non ha avuto le "Palle" di affrontarti.

Purtroppo però non tutti reagiscono allo stesso modo a questa notizia e ci sta pure la sua risposta.

Una domanda te la devo fare. Ma tu sei sicuro di provare solo amicizia per questo ragazzo???

Una domanda te la devo fare. Ma tu sei sicuro di provare solo amicizia per questo ragazzo???

Ci ho anche pensato alcune volte e sono arrivato alla conclusione che sì è amicizia, anche se per me è stato un pò un riferimento quasi imprescindibile in alcuni periodi, quindi potrei dire un amico 'speciale'. Gli voglio bene e ci tengo molto a lui ma non mi ritengo innamorato.

Beh, da come scrivi, comunque, carpisco una certa affettività.  :lol:

  Affetto tanto, forse è un sentimento a tratti promiscuo e dai contorni non ben definiti..... che travalica magari le classificazioni standard che si danno. Diciamo 'amico plus' :-).  ma lontano dall'esserne innamorato.

Almeno fino adesso, per il futuro non posso escludere a priori cosa può succedere (con lui come con altri eh, intendiamoci) :)

 

Non è che forse tu gli abbia dato qualche motivo a lui di credere ciò? Anche involontariamente... :lol:

 

Mmm, questo non credo. Non ho mai avuto atteggiamenti equivocabili, né mi sono mai soffermato a guardarlo con  :salut: questi occhi. :-)

 

Del resto finchè IO non gli ho detto di essere gay a maggio, lui non lo immaginava nemmeno lontanamente che lo fossi....e la sua sopresa in questo senso è sincera, e traspare chiaramente.

Dopo il C.O. ci siamo visti invece poche volte e comunque mai da soli, non mi sono mai messo a fare il cretino in quelle circostanze. Anzi tutt'altro, molto "composto".

 

Diciamo piuttosto che dopo che ha saputo che ero gay probabilmente si sarà fatto dei film nella sua testa, avrà pensato a ritroso cercando di ricordare eventuali atteggiamenti da parte mia che potessero essere identificabili come 'omosessuali'. Ma non ne avrà trovati guardando al passato, avrà invece equivocato sicuramente alcuni SMS degli ultimi mesi.......che l'hanno portato a pensare che fossi cotto di lui. Questo sì.

Beh, comunque sia, hai la possibilità di fargli capire che non è così. Anche con un sano distacco.  :salut:

Infatti adesso dopo la mail dell'altro giorno..........ho deciso di rimanere in attesa di sue comunicazioni, basta SMS/mail o altro.

Ormai gli ho spiegato tutto abbastanza chiaramente su quella che è la situazione, sa che non sono innamorato di lui e che non deve temere nulla da questo punto di vista e sa anche che ho bisogno di parlargli dal vivo.

La prossima mossa la deve fare lui adesso.

  • 3 weeks later...

ho deciso di rimanere in attesa di sue comunicazioni

Ecco appunto......

Stammattina biiiiiiiip, h 10.56, mi arriva un SMS.

Guardo lo schermo e ancor prima di aprire il messaggio, solo a leggere il suo nome, mi mette di buon umore la cosa.

Mi dice che tutta settimana è disposto a incontrarmi, sarà tutti i giorni a Milano.

 

Purtroppo però domani non so se riesco, infatti gli ho detto che gli farò sapere.......comunque mal che vada giovedì conto di beccarlo. Sono troppo contento  :zzz:

Speriamo mi ricordi tutto quello che dovrò dirgli, poi farò un resoconto postumo.  :coffee:

In bocca al lupo allora!!!

Crepi  :coffee:

 

Ma tanto ormai dovrebbe essersi tranquillizzato

Facci sapere  :zzz:

Sì adesso lo percepisco più sereno, non avrebbe mandato mai un SMS del genere.....anche solo 1 mese fa.

Seguiranno aggiornamenti!

 

Ciao :)

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