LU_ Posted January 6, 2011 Share Posted January 6, 2011 Ho appena sentito che un amico di un mio amico (entrambi gay) ha fatto CO coi suoi. Lui è di Brescia, quindi potete capire il livello di Legalità che regna nella zona. Beh, oltre ai soliti convenevoli discriminatori e all'imposizione dello psicologo, hanno minacciato di tagliargli le finanze. Lui studia qui a Milano, e ha un appartamento che naturalmente è pagato di tasca loro...quindi il problema è abbastanza grave. Questa minaccia vuole essere sopratutto l'espediente per sottrarre il povero ragazzo alla perversa metropoli e relegarlo in una situazione in cui la sua omosessualità sia più facilmente "controllabile". Come comportarsi? Va bene essere sé stessi, va bene ribadirlo con orgoglio...ma caspita: qui la minaccia è grave! Ps: magari questo ragazzo è anche un utente del forum (se ci sei batti un colpo, F.!) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lunaville Posted January 6, 2011 Share Posted January 6, 2011 Se non ha un lavoro....bhe può far ben poco in realtà. Se non ha un lavoro, invece già va meglio, i genitori non possono evitare di mantenere un figlio finchè egli non dimostra di essere autosufficente (casa in affito a proprio nome e lavoro). Potrebbe partire anche lui con una bella minaccia: VI PORTO A FORUM IN TELEVISIONE XD No apparte gli scherzi, non ci sono molte cose che può fare se non rimboccarsi le maniche, trovarsi un lavoro e mantenersi da sè, che non è poi nemmeno male come alternativa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Akcent Posted January 6, 2011 Share Posted January 6, 2011 Ho appena sentito che un amico di un mio amico (entrambi gay) ha fatto CO coi suoi. Lui è di Brescia, quindi potete capire il livello di Legalità che regna nella zona. Beh, oltre ai soliti convenevoli discriminatori e all'imposizione dello psicologo, hanno minacciato di tagliargli le finanze. Lui studia qui a Milano, e ha un appartamento che naturalmente è pagato di tasca loro...quindi il problema è abbastanza grave. Questa minaccia vuole essere sopratutto l'espediente per sottrarre il povero ragazzo alla perversa metropoli e relegarlo in una situazione in cui la sua omosessualità sia più facilmente "controllabile". Come comportarsi? Va bene essere sé stessi, va bene ribadirlo con orgoglio...ma caspita: qui la minaccia è grave! :) Ps: magari questo ragazzo è anche un utente del forum (se ci sei batti un colpo, F.!) Situazione grave ma purtroppo non è un caso isolato. Dallo psicologo, anzi dallo psichiatra, dovrebbero andarci loro, i genitori. Magari sono ancora tra quelli che credono che si possa 'guarire' dall'omosessualità con qualche seduta Io mi chiedo cosa possa portare un genitore (=che ti ha generato) a complicare o a rendere impossibile la vita di un figlio, perchè di questo si tratta. Cosa pensano che togliendogli il mantenimento per gli studi gli farannoi pagare e scontare qualche colpa primordiale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LU_ Posted January 6, 2011 Author Share Posted January 6, 2011 non ci sono molte cose che può fare se non rimboccarsi le maniche, trovarsi un lavoro e mantenersi da sè, che non è poi nemmeno male come alternativa. Eh...nel bel mezzo di una crisi finanziaria, è una parola!! Io mi chiedo cosa possa portare un genitore (=che ti ha generato) a complicare o a rendere impossibile la vita di un figlio, perché di questo si tratta. Cosa pensano che togliendogli il mantenimento per gli studi gli farannoi pagare e scontare qualche colpa primordiale? Anch'io resto senza parole ogni volta che sento storie di questo genere. Ma quando alla privazione immotivata dell'amore, che in un genitore dovrebbe essere anzi spontaneo e incondizionato, si aggiunge anche la privazione alla tua istruzione...lì si sfocia nel grottesco. Parodossale e grottesco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
WistonSmith Posted January 7, 2011 Share Posted January 7, 2011 Quando mia madre ha saputo di me inizialmente minacciò anche lei di tagliarmi il finanziamento per lo studio e trasferta. Ma è stata la reazione (esagerata) del momento, sono bastati qualche giorno che l'idea si è dissolta completamente. L'impedirgli di studiare, di certo, non gli cambierà l'orientamento sessuale, ma credono così di poterlo controllare meglio, quindi, a meno che anche la loro è stata la reazione istintiva e non razionale, allora avrà ben poco da fare se non, come dice Lunaville, rimboccarsi le maniche, anche se mi rendo conto che è difficile, sia trovare lavoro, ma sopratutto trovarne uno che ti permetta di vivere solo e che, allo stesso tempo, ti lasci tempo e modo di studiare (oltre che di pagarsi anche la retta). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cassiopea81 Posted January 7, 2011 Share Posted January 7, 2011 Io sono sempre stata del parere che uno in una cittàgrande il lavoro lo possa trovare senza problemi. La mia è una piccolissima cittadina eppure abbondano possibilità. Laurearsi uno o 2 anni dopo mantenendosi non è una tragedia per nessuno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Northern Posted January 7, 2011 Share Posted January 7, 2011 Beh a Milano ci sono moooolte possibilità, sta tutto nel vedere cosa vuole e non vuole fare. Spesso anche nelle università proprio assumono ragazzi, oppure come cameriere o lavapiatti. Insomma non può di certo puntare al lavoro da 2000 euro, però in caso se vuole lo trova... Più che altro mi dispiace per lui per la reazione dei genitori... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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