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The new gender-neutral passport


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http://www.foxnews.com/politics/2011/01/07/passport-applications-soon-gender-neutral/

 

Da febbraio saranno stampati negli USA i nuovi passaporti che non recheranno più la dizione

Madre e Padre ma Genitore 1 e Genitore 2

 

C'è un elemento "violento" in questa decisione, inutile negarlo, nel senso che si sopprime

d'autorità una terminologia e uno status che hanno tutto il loro diritto di esistere. Ed è

spiacevole pensare che i diritti glbt, che significano anche «più diritti per tutti», debbano

passare per una sottrazione di diritti per altri. Inoltre c'è una perdita di significato di parole

antiche e preziose, anzi una eliminazione di parole, che vengono radiate dagli atti pubblici.

 

Queste, mi sembra, le critiche che si possono fare. I lati positivi sono speculari, ed è facile

dedurli e contrario. C'è sicuramente da discuterne. Voi che ne pensate?

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https://www.gay-forum.it/topic/16175-the-new-gender-neutral-passport/
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da un lato è una modifica tecnica, migliorativa, per evitare situazioni in cui la dicitura non corrisponde a realtà (situazione comunque non molto comune). Modifica tecnica con contenuto politico, come è comprensibile, fatta con le più nobili intenzioni e quindi apprezzabile.

 

Però c'è qualcosa che mi rende perplesso. Oltre a quanto scritto da Isher, che condivido, c'è un'altra questione che mi viene in mente: in caso di genitori di sesso differente (la stragrande maggioranza) chi è il genitore 1 e chi il 2? il padre è il primo e la madre il secondo? o viceversa? non creerà problemi di discriminazioni uomo-donna? capisco che stiamo parlando di sottigliezze burocratiche e che non sono questi i problemi del mondo, però...

non so se si è inteso, forse sì, intendevo dire che qualche movimento femminista potrebbe obiettare che le donne sono discriminate perchè seconde rispetto ai mariti :D (oppure i mariti incazzarsi perchè sono al posto n° 2, dopo le mogli! che casino :D)... effettivamente è anche una battuta :look:

io lo credo davvero.

 

genitore 1 e 2? e chi decide il numero?

sarà il più grande di età?

e se creasse problemi?

 

così ho pensato: vabè, mettiamo genitore A e B

però è ancora peggio. ci vorrebbe qualcosa di chiaro

 

idea, mettiamo genitore maschile e genitore femm... acc.

Addirittura.

 

Sono tessere prestampate, presumo. Servirà ad ovviare il problema nel caso in cui, qualcuno, non è legalmente figlio di un uomo e di una donna, ma di una coppia omosessuale. Tutta questa "violenza" non ce la vedo. Forse è più esagerato il caso della normativa Inglese che pretendeva che, nelle scuole, gli insegnanti usino la parola più generica genitore al posto di "mamma" e "papà".

Lì c'è un esagerazione. Volendo essere realisti, una maestra sa chi ha di fronte, e puo' benissimo dare il giusto "nome" nel caso di un figlio di una coppia etero ("mamma" e "papà"), o di una omo ("papà" e "papà", o "mamma" e "mamma"). Certo, non è esattamente indispensabile, ma così come non lo è polemizzarci su.

 

chi è il genitore 1 e chi il 2? il padre è il primo e la madre il secondo? o viceversa?

non creerà problemi di discriminazioni uomo-donna?

 

Ordine alfabetico ed è finita lì.

mah in realtà ognuno di noi è stato generato da un xy e da una xx... dunque tutti noi hanno una madre e un padre naturali (anche se non sempre si prendono la responsabilità di riconoscerci), quindi perchè negare la biologia (...per dare invece più importanza alla burocrazia)???

 

Sono convinta che in un futuro prossimo grazie all'evoluzione della scienza e della medicina, le differenze biologiche sessuali non avranno più senso... la riproduzione potrà essere fatta a prescindere dal sesso (o dal numero) dei genitori... inoltre la virilità non avrà tutta questa ragione di sopravvivere, in quanto lavori "duri" saranno fatti dai robot.

Però per il momento questo provvedimento mi pare una forzatura...  fosse per me toglierei i nomi dei genitori dal passaporto...  abbiamo il codice fiscale e altri mille modi identificativi, quindi a che serve palesare i genitori (per altro quelli ufficiali che non sempre sono corrispondenti a quelli biologici) nel passaporto???

Pensate a "poveri" figli dei boss mafiosi (non so perchè ma mi viene in mente un concorrente del GF)...  che vantaggi hanno nel dover palesare i propri genitori sul passaporto? nessuno, si tratta solo di una inutile violazione della privacy.  :D

Bhè io credo, forse mi sbaglio, ma è la prima stronzata che sembri avere un senso:

che per praticità facciano stampare Genitore1 e Genitore2 così da mandare in stampa passaporti tutti uguali.

In questo modo non ci sarà bisogno di stampare

un tot di passaporti con su scritto Madre-Padre,

un tot di passaporti con su scritto Padre-Padre,

un tot di passaporti con su scritto Madre-Madre.

Ragazzi scusatemi, da diversi anni oramai in Usa i genitori possono scegliere di dare il cognome della madre o del padre a piacimenti di questi. Di conseguenza credo che per logica il genitore uno sai quelo con il cognome uguale, mentre il genitore due sarà quello che non ha dato il cognome. Alla fine 1 o 2 non significa assolutamente nulla in termini di importanza.

 

Oltre ciò, i passaparti e gli altri documenti li compilano le persone che lo richiedono quindi sarà poi il possessore del passaporto a decidere chi sarà genitore uno, genitore due....no?

Sono totalmente contrario a simili pratiche manipolative e sibilline, che introducono false e superstiziose credenze tra le genti confuse (e poi anche arrabbiate).

Un padre ed una madre ci saranno sempre, per cause naturali che non possiamo criticare, quindi non ha senso negare questi due termini fondamentali per sporadiche eccezioni in cui due (o una) persone che ricoprono il ruolo di genitori siano dello stesso sesso (potrebbe anche essere che due zie o due zii non sposati si crescano un nipote rimasto orfano).

E' un'esagerazione che si potevano risparmiare.

Io non ci vedo niente di strano o di "violento".

 

L'adozione da parte di coppie omosessuali è ormai una realtà in alcuni stati degli USA, quindi sarebbe stato al contrario discriminante nei confronti delle persone con genitori dello stesso sesso mantenere una scheda che non prevede la loro situazione, oppure obbligarli a utilizzare una scheda differente.

 

Tra l'altro non dimentichiamo il contesto. Non è che le parole "padre" e "madre" siano state abolite. Il signor Tizio Rossi rimane padre di Sempronio Rossi. Semplicemente nel modulo di domanda del passaporto del figlio non esiste più la voce Padre e Madre, perché non è detto che un figlio abbia un solo padre e una sola madre.

 

C'è qualcuno che si scandalizzerebbe se nel compilare un documento di stato famigliare ci fossero delle voci come Fratello1, Fratello 2, eccetera?

 

La questione della discriminazione tra Genitore 1 e 2 non sussiste. Il punto è proprio questo: non ha importanza chi metti in un riquadro o nell'altro. Mi sembra un passo avanti rispetto al vecchio passaporto dove il padre era in prima posizione e la madre in seconda. Altro che problemi di discriminazione!

 

In risposta alle altre polemiche.

Sissy, non gliene frega niente a nessuno da quale XX e XY sei stato generato. I tuoi genitori, padri e madri comunque vogliamo chiamarli sono quelli legali, non quelli biologici. È quella l'informazione richiesta nella domanda di passaporto. Era così prima di questa modifica e lo è ancora.

Radhamantis, siccome legalmente uno può avere al massimo due genitori, mi sembra ovvio che esistano due spazi da riempire. Una persona con un solo genitore ne lascia uno vuoto, non vedo il problema. La soluzione quale sarebbe, avere 40 moduli diversi da compilare a seconda della tua situazione famigliare? L'idea è appunto quella di avere un modulo unico, che comprenda tutti e non escluda nessuno.

Radhamantis, siccome legalmente uno può avere al massimo due genitori, mi sembra ovvio che esistano due spazi da riempire. Una persona con un solo genitore ne lascia uno vuoto, non vedo il problema. La soluzione quale sarebbe, avere 40 moduli diversi da compilare a seconda della tua situazione famigliare? L'idea è appunto quella di avere un modulo unico, che comprenda tutti e non escluda nessuno.

Non credo che tu abbia capito. Io ho precisato solo che non vi è bisogno di numeri. Si pone il solo termine Genitore. Si lasciano due caselle per i due genitori. Nel caso ce ne sia uno solo si complila solo un campo. Se sono due uomini ne compileranno due se sono una donna ed un uomo ne compileranno due. Non vedo il problema.

Infatti non ho capito. In che modo la presenza di numeri è discriminante per le persone con un solo genitore?

 

 

(O per le altre, ad ogni modo. I numeri sono la cosa più normale che si può trovare nel mondo della burocrazia. Come si fa a capire quando ti chiedono "Luogo di nascita del Genitore" a quale ci si riferisce, tanto per dire?).

Comunque sia questo funge anche da provocazione. Spesso sento discorsi da parte delle associazioni omosessuali in cui si dice testualmente che l'introduzione delle adozioni alle coppie gay o dei matrimoni non distrugge e non mina l'identità della famiglia tradizionale (composta da padre, madre e figli). Queste politiche non vanno in questa direzione.

Loup, se leggi l'articolo vedrai che si tratta di uno stampato standard, talché i passaporti recheranno

tutti comunque la dizione

Genitore 1

Genitore 2

 

La discriminazione starebbe nel fatto che per taluni una casella rimarrebbe vuota.

 

Ma, Rhadamantis, questo vale anche per la soluzione ipotizzata da te.

 

Entriamo nel campo del ridicolo, a mio parere. Perché le famiglie omogenitoriali sono omogenitoriali e

un genitore non potrà mai diventare due genitori.  

 

Queste beghette nascono dal non comprendere affatto il concetto di eguali diritti e a darne una

trasposizione naturalistica, esteriore.  

Spesso sento discorsi da parte delle associazioni omosessuali in cui si dice testualmente che l'introduzione delle adozioni alle coppie gay o dei matrimoni non distrugge e non mina l'identità della famiglia tradizionale (composta da padre, madre e figli). Queste politiche non vanno in questa direzione.

Perché, questa "identità della famiglia tradizionale" deriva forse da tecnicismi burocratici? Al limite vale il contrario.

È una questione di burocrazia, impersonale, disumanizzante per definizione. Altrimenti diventa lecito considerare il codice fiscale responsabile della distruzione di tanti bei nomi propri.

Il fatto che un maschio ingravidi una donna e che dopo 9 mesi nasca un bambino, e che pertanto il maschio si chiami padre e la femmina madre, non lo chiamerei tecnicismo burocratico:D

Di natura molto più burocratica è la costruzione per cui due uomini o due donne possano crescere un bambino non loro biologicamente.

 

Che poi questa non sia una questione importante sono d'accordo, si tratta di una semplice definizione. Però, la cultura che potrebbe esserci dietro può indurre a qualche riflessione e critica.

Loup, se leggi l'articolo vedrai che si tratta di uno stampato standard, talché i passaporti recheranno

tutti comunque la dizione

Genitore 1

Genitore 2

 

La discriminazione starebbe nel fatto che per taluni una casella rimarrebbe vuota.

 

Isher, ti vorrei credere sulla parola, ma l'articolo che hai linkato non dice quanto sostieni. Nell'articolo si parla di passport applications. Non una menzione sull'aspetto che hanno i passaporti.

A me sembra un passo in avanti.

 

Da cosa capisco non mi pare che genitore1 e genitore2 siano a priori il padre o la madre penso che quando lo compili puoi far inserire a scelta l'uno o l'altro genitore nella casella1 o nella casella2.

 

Anzi forse era più ingiusto e limitativo della libertà il precedente metodo perchè forniva della caselle fisse con prima padre e poi madre.

 

Ora i genitori possono a loro scelta inserirsi come vogliono nella casella genitore1 o genitori2.

 

Inoltre supera il problema di come inserire 2 genitori di una famiglia omosessuale.

 

Poi un padre così come una madre sono anche genitori mica è un insulto definirli genitori.

Isher, ti vorrei credere sulla parola, ma l'articolo che hai linkato non dice quanto sostieni. Nell'articolo si parla di passport applications. Non una menzione sull'aspetto che hanno i passaporti.

 

A me sembra evidente che per il Dipartimento di stato i passaporti dovranno sempre recare le due dizioni,

come del resto è adesso con Padre e Madre, altrimenti, se ci fosse un passaporto ad personam, o meglio

per categorie di persone, e quindi di coppie, (o non-coppie), tutto il senso della necessità di tale cambiamento

verrebbe a cadere.

Ma non vi sembra un pò ridicolo avere sempre da ridire su ogni cosa? Ci danno le unioni civili e non vanno bene, vogliamo il matrimonio. Ci danno la possibilità di avere una famiglia come la vogliamo senza dover essere per forza la coppia standard babbo-mamma e non va bene, noi vogliamo sul passaporto babbo-babbo e mamma-mamma. Fino a che non ci renderemo conto che così non si ottiene nulla in Italia rimarremo sempre i soliti froci senza diritti. In questo Paese la politica o tutto o niente non ha mai funzionato, per cui penso sarebbe meglio avere piccoli risultati un pò alla volta che non avere proprio niente.

@Isher

 

A te sembra evidente, ma in realtà non è detto che solo perché nella presentazione della domanda di passaporto ti chiedono dei dati, tali dati compaiano nel documento finale. Onestamente, non ho mai visto come è fatto un passaporto, potrei sbagliarmi.

 

 

Ad ogni modo, anche ammesso che sia come dici tu, mi sfugge in che modo avere la voce "Genitore 2" vuota sia più discriminante di avere la voce "Padre" vuota.

@ Nath: No beh, chi è transgender è comunque di un sesso o di un altro, per cui se io sono mtf voglio essere riconosciuta come madre dei miei figli, e allo stesso modo se sono ftm voglio essere riconosciuto come padre. Quello che si può dire è che questo tiene conto del rispetto nei confronti di coloro che sono gender fluid, ovvero che si sentono sia una che l'altra cosa. In ogni modo credo che usare dei termini NEUTRALI sia molto più rispettoso che usare termini che racchiudono per forza uno o l'altro genere.

Però c'è qualcosa che mi rende perplesso. Oltre a quanto scritto da Isher, che condivido, c'è un'altra questione che mi viene in mente: in caso di genitori di sesso differente (la stragrande maggioranza) chi è il genitore 1 e chi il 2? il padre è il primo e la madre il secondo? o viceversa? non creerà problemi di discriminazioni uomo-donna? capisco che stiamo parlando di sottigliezze burocratiche e che non sono questi i problemi del mondo, però...

 

Beh ora certamente creerà molto meno discriminazioni di un tempo di quando invece c'era scritto per primo PADRE e per secondo MADRE (o viceversa, dipende da come venivano stampati). Ora si potrà scegliere...

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