Isher Posted January 8, 2011 Share Posted January 8, 2011 Il governatore del Rhode Island ha detto chiaramente di essere favorevole al matrimonio gay. Conia una bella definizione: matrimonio egualitario: Quando il matrimonio egualitario sarà legge nel Rhode Island, allora onoreremo i nostri antenati che hanno rischiato le loro vite e le loro risorse economiche per perseguire l’uguaglianza tra gli uomini. Oggi il Rhode Isalnd dev’essere accogliente così come il nostro fondatore Roger Williams [Londra, 21 dicembre 1603 – Providence, 1 aprile 1684, teologo] avrebbe voluto.” http://www.queerblog.it/post/9985/il-governatore-del-rhode-island-e-favorevole-ai-matrimoni-gay Sull'attivita politica di Lincoln Chafee (repubblicano, ha vinto le elezioni da indipendente) http://www.ontheissues.org/Lincoln_Chafee.htm Sulle sue precedenti dichiarazioni (« Gay Marriage: A Question of Fairness): http://www.huffingtonpost.com/lincoln-chafee/gay-marriage-a-question-o_b_217389.html Si spera che Obama ne tragga ispirazione, nelle sue meditazioni... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted January 8, 2011 Share Posted January 8, 2011 Gli stati della costa a nord-est degli stati uniti si confermano quelli più sensibili e più avanzati in tema di diritti civili. Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire avevano già riconosciuto i matrimoni omosessuali, mancava giusto quel quadratino Rhode Island che stando a queste dichiarazioni presto dovrebbe mettersi al pari. Poi vabbè c'è l'Iowa che anche se ne sta solo soletto tra stati federali omofobi. Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale, pian piano continuano ad aumentare gli stati che si sono dotati di una legislazione sulle unioni civili e i matrimoni omosessuali, sarà solo questione di tempo ma i conservatori alla fine non potranno che uscirne sconfitti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale Sono d'accordo sull'irreversibile ma non sull'unidirezionale. Già nel Maine il matrimonio gay era stato approvato e poi cancellato da un referendum, nel New Hampshire verrà molto probabilmente cancellato nei prossimi mesi, nell'Iowa (fu introdotto dalla corte suprema) si sta cercando di fare lo stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Sì è vero ogni tanto c'è qualche intoppo ma in linea di massima mi pare che la direzione sia presa. Se poi estendiamo il ragionamento anche all'Europa dove oramai tolto noi la Grecia e la parte ex Urss sono tutti paesi con unioni civili o matrimoni omosessuali. Sarà solo una questione di tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BruisePristine Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Sì è vero ogni tanto c'è qualche intoppo ma in linea di massima mi pare che la direzione sia presa. Se poi estendiamo il ragionamento anche all'Europa dove oramai tolto noi la Grecia e la parte ex Urss sono tutti paesi con unioni civili o matrimoni omosessuali. Sarà solo una questione di tempo. sono felice per gli altri, ma vorrei che anche l'italia andasse avanti e non indietro come i gamberi ;D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Eh lo sò, anche io, comunque un contesto internazionale con sempre più paesi che hanno una normativa sulle unioni civili o matrimoni omosessuali in qualche modo indirettamente ci può favorire perché rende il nostro paese oggettivamente sempre più anacronistico e conferisce più forza alle nostre richieste. Poi certo da noi è basilare mandare a casa Berlusconi se si vuol fare qualsiasi tipo di passo in avanti perché fintanto che ci sarà lui qui non cambierà mai nulla anzi semmai nel nostro paese si assiste sempre più ad una regresione culturale da questo punto di vista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Non vorrei andare OT, ma Berlusconi è stato mandato a casa già due volte e non è cambiato niente. Il problema non è solo berlusconi, basti dire che prima dil lui c'era Andreotti... E' un problema più profondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted January 9, 2011 Share Posted January 9, 2011 Sì ma Berlusconi è solo la continuazione di Andreotti, Dc e Pdl sono sostanzialmente la stessa cosa, tant'è che il Pdl fa parte del Partito Popolare Europeo che è il contenitore europeo di tutti i movimenti e partiti democratico-cristiani d'europa. L'unico governo che ha iniziato a dare una discontinuità è stato proprio un governo di centrosinistra, il governo Prodi che è stato il primo governo della storia del nostro paese a presentare un progetto di legge governativo sulle unioni civili, poi però c'è stata la sfortuna di una maggioranza risicatissima al senato e di una legislatura conclusa dopo nemmeno 2 anni di governo che non ha permesso di concludere le iniziative avviate. Oggi ci sono condizioni maggiormente favorevoli in caso un governo di centrosinistra, tipo essersi finalmente liberati dell'Udeur e di Mastella, tipo essersi liberati dei teodem di Binetti e Carra, tipo esserci liberati di Rutelli e la sua combriccola, tipo la possibilità di avere un omosessuale di sinistra come Vendola a fare il presidente del consiglio, tipo l'avere nella coalizione un partito come Sel che se ottenesse percentuali del 7/8% come i sondaggi mostrano avrebbe molto peso da poter far valere in parlamento e al governo, tipo il fatto che una ipotetica coalizione Pd+Idv+Sel+Verdi+FedSin+Radicali vedrebbe tutti i partiti della coalizione favorevoli alle unioni civili. Per cui se al governo ci finisce di nuovo Berlusconi vuol dire avere la matematica certezza che per i prossimi 5 anni non si avrà assolutamente nulla, anzi una continua regressione culturale fatta di un immobilismo politico per quanto rigurda la normativa sui diritti civili e fatta di battuti sugli omosessuali, oltre che di una virata sempre più conservatrice delle istituzioni con la nomina di magistrati constituzionali conservatori e cose di questo genere. Mentre con un governodi centrosinistra si potrebbero finalmente fare concreti passi avanti e bloccare questa deriva conservatrice del paese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sneg84 Posted January 14, 2011 Share Posted January 14, 2011 Gli stati della costa a nord-est degli stati uniti si confermano quelli più sensibili e più avanzati in tema di diritti civili. Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire avevano già riconosciuto i matrimoni omosessuali, mancava giusto quel quadratino Rhode Island che stando a queste dichiarazioni presto dovrebbe mettersi al pari. Poi vabbè c'è l'Iowa che anche se ne sta solo soletto tra stati federali omofobi. Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale, pian piano continuano ad aumentare gli stati che si sono dotati di una legislazione sulle unioni civili e i matrimoni omosessuali, sarà solo questione di tempo ma i conservatori alla fine non potranno che uscirne sconfitti. Sono d'accordo con te:) Anche se non li ho mai visti...a parer mio sono gli Stati più belli da visitare negli Usa:) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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