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Certa gente rispetto Zero


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Ieri ho avuto da discutere con un mio amico/collega sul fatto che sul posto di lavora continua a dire che sono un difensore dei gay, che gli altri lo pensano per colpa sua: "e ma tu non parli mai di figa". Gli ho detto che la cosa mi dava fastidio e pensavo che avendo 25 anni potesse capire, invece lo ho sopravvalutato anzi mi ha detto che mi comporto come una figa, perfetto direi che comincio a tagliare i ponti.

Cioé non so voi ma per me una cosa è la vita privata ed una cosa è la vita lavorativa, già non mi è mai piaciuto l'idea di essere suo collega perché è un gran pettegolo purtroppo ho bisogno di lavoro e sono un pò legato.

Benintesto che difensore dei gay vuol dire che molte volte ribadisco il fatto che essere effeminati non vuol dire essere "froci", i colleghi dicono che sono gay perché non parlo mai di figa, chiariamo che non sono gay ma casomai bisex ma il punto è che qualsiasi sia il mio orientamento sessuale riguarda solo me e al lavoro di ste cose non ne voglio parlare.

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https://www.gay-forum.it/topic/16200-certa-gente-rispetto-zero/
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Gia' quel "chiariamo che non sono gay ma casomai bisex" è indice di quanto effettivamente tu stesso sia convinto che di fatto i gay non parlano mai di figa quindi direi che la "società" ha già fatto un bel lavoro su di te.

Non avresti bisogno di specificare la tua sessualità qui dentro,se davvero la cosa non ti urtasse i nervi.

Capirai quale grave errore possa essere scambiare un bisessuale per un gay...

 

Ad ogni modo,al lavoro,a scuola,negli sport di squadra,diciamo anche praticamente in qualsiasi luogo dove ci sia aggregazione,ci sono determinate "linee guida" da rispettare (purtroppo eh).

Da che mondo e mondo, un gruppo di uomini parla di figa e sport e sopratutto se c'è un diverso (ovvero chi non si aggrega),quello è chiaramente gay,che sia vero o meno.

Io sono gay,dichiarato anche in ufficio,e gli uomini continuano a parlare di calcio e figa.

E io mi aggrego,loro ne ridono perche' sanno benissimo di me,ma a me fa piacere aggregarmi.

Non è conformismo,è che l'uomo è fatto cosi',l'uomo etero,l'uomo comune,il maschio medio,ha determinati paletti,belli e brutti.

Io di figa parlo ma nei dovuti modi e con chi voglio io, faccio apprezzamenti ma non sono come certi maschi che molto volte sono volgari, nel mio personale certe cose fanno parte della mia vita privata e sono io che decido come parlarne.

Ho specificato di essere bisex non per il forum ma era nel contesto del discorso: difendi i gay allora lo sei. Il discorso che mi hai fatto tu sinceramente non ci avevo mai pensato, mi irrita la mancaza di rispetto nei miei confronti.

Boh spero di essere stato chiaro...tendo ad essere sconfusionato  :sbav:

A loro infastidisce presumibilmente la tua delicatezza.

Io sono gay dichiarato ma parlo di figa in modo piuttosto pesante

(anche se in genere dispenso ovvi consigli sul sesso anale);

nessuno si è mai sognato di farmelo pesare

(al massimo le ragazze; visto che i maschi etero si zittiscono

non appena entra una ragazza, mentre io rincaro la dose)

 

Poi non mi pare che tu "difenda i gay":

mi sembra piuttosto che tu "discrimini gli effeminati".

Infatti dire "non tutti gli effeminati solo gay" (o viceversa)

aumenta solo la discriminazione verso gli effeminati

e non diminuisce realmente quella verso i gay.

penso che non tutti abbiamo la fortuna di vivere in famiglia, a scuola o sul lavoro in una condizione di apertura e rilassatezza riguardo la nostra condizione di minoranza; l'ottimo sarebbe imparare a guadagnarsi il rispetto degli altri al di là della propria sessualità, cosa che a 25anni non sempre è ancora possibile ma a volte neanche a 50. l'ambiente che descrivi sembra di discriminazione quasi adolescenziale, si è creata una rottura, non mi sembra tu sia nelle condizioni per fronteggiarla (parlare o non parlare di figa...). dalle tue parole sembri quasi avvalorare e condividere le idee e i modi di chi ti prende per il sedere, è una brutta china .. ma potrebbe essere l'unico modo per averne, un giorno, talmente piene le palle che di questa rottura cavalcherai l onda. e te lo auguro..

la poca trasparenza per gli umani è come la paura per gli animali: se la sentono addosso tra di loro, e reagiscono di conseguenza. mettere chiarezza nei propri rapporti sociali aiuta a evitare queste situazioni fastidiose e di confusione. loro, non sapendo di te, ovviamente si risentono che tu "difendi i gay" senza capirne il motivo

Va beh ti hanno sgamato...evidentemente se per te difendere

i gay significa dire che non tutti i gay sono effeminati, hanno

intuito che quando ne parli hai un po' la coda di paglia.

 

Per ottenere il loro rispetto è inutile che tu ora ti metta a

fare il "macho" o "l'etero", perchè non sarebbe credibile e

quindi direi che non ti resti altro che trasformare questo

outing in CO. In caso contrario il gossip inevitabilmente

continuerà.

Anche nell'ambiente scolastico dove vivo tutti i giorni chi non parla di figa é gay  O.O

 

(itis, classe di soli maschi, io non sono dichiarato)

Come ti capisco.  :sbav:

Comunque perché dovrebbe dichiararsi? Va bene, anch'io farei così e sono d'accordo che in questo modo i pettegolezzi finiranno, ma alla fine uno deve o dovrebbe avere il diritto di decidere se parlare e con chi parlare della propria sessualità. Se tu non vuoi parlarne non farlo comunque ed ignora il tuo collega dal punto di vista personale, limitati a dirgli qualche frase che vi serve per il lavoro.

No calma, non faccio così perché sono effeminato e voglio far finta di niente, è che l'individuo in questione ogni volta che vede un ragazzo che magari si fa le sopraciglia, oppure ha qualche atteggiamento effeminato gli da del culattone...io per vari miei motivi personali sono sensibile a certe cose, che poi non sto li a difendere semplicemente faccio notare che effemminato non vuol dire gay.

Loro credono che io sia gay solo perché non parlo di figa, e non strabuzzo gli occhi quando passa una ragazza, io semplicemente faccio aprezzamenti sobri tutto qua, e si scordano o si scorda il mio compare che proprio sta estate ci ho provato con una collega.

Mi da fastidio il modo strafottente di fare le cose, fregandosene se la cosa mi potesse dare fastidio.

Quando la gente è piccola come questi tuoi colleghi ci si può fare poco.

Lo sbaglio di fondo è che dalle tue parole la loro opinione conta fin troppo.

Fregatene.

Purtroppo poi si legge da quello che scrivi che il fatto che loro dicano o pensano di te che tu sia gay la vedi come una cosa negativa.

La risposta giusta sarebbe stata "e se anche fosse?" oppure se proprio volevi continuare a fingere potevi dire "non sono gay ma se anche fosse che ci sarebbe di male?"

Invece ti sei arrabbiato e innervosito.

BruisePristine

No calma, non faccio così perché sono effeminato e voglio far finta di niente, è che l'individuo in questione ogni volta che vede un ragazzo che magari si fa le sopraciglia, oppure ha qualche atteggiamento effeminato gli da del culattone...io per vari miei motivi personali sono sensibile a certe cose, che poi non sto li a difendere semplicemente faccio notare che effemminato non vuol dire gay.

Loro credono che io sia gay solo perché non parlo di figa, e non strabuzzo gli occhi quando passa una ragazza, io semplicemente faccio aprezzamenti sobri tutto qua, e si scordano o si scorda il mio compare che proprio sta estate ci ho provato con una collega.

Mi da fastidio il modo strafottente di fare le cose, fregandosene se la cosa mi potesse dare fastidio.

dirglielo?

Quando la gente è piccola come questi tuoi colleghi ci si può fare poco.

Lo sbaglio di fondo è che dalle tue parole la loro opinione conta fin troppo.

Fregatene.

Purtroppo poi si legge da quello che scrivi che il fatto che loro dicano o pensano di te che tu sia gay la vedi come una cosa negativa.

La risposta giusta sarebbe stata "e se anche fosse?" oppure se proprio volevi continuare a fingere potevi dire "non sono gay ma se anche fosse che ci sarebbe di male?"

Invece ti sei arrabbiato e innervosito.

 

Non è vero zell,non c'entra niente la piccolezza.

E' una sorta di cameratismo che nasce assolutamente spontaneo quando si fa gruppo.

E quando un gruppo di maschi eterosessuali è assieme,si parla di figa o di calcio o di videogiochi.

Perche'? perche' sono gli interessi comuni,dove sai che se ne parli vai coi piedi di piombo perche' tutti ne sanno.

Ma la stessa cosa succede fra ragazze eh,o fra gay,cambia solo l'argomento di discussione.

Quindi nel suddetto caso,lui non parlando di figa,è gay,e ci hanno pure preso,e capirai quanta difficoltà ad arrivarci aggiungo, di solito chi non si unisce o è gay o una persona con seri problemi di timidezza.

Poi passero' per un cinico bastardo,ma è cosi.

Anche perche' qui non si sta parlando di amici che si conoscono da una vita,si sta parlando di colleghi d'ufficio,che al di la delle cene aziendali o magari della palestra, non hanno null'altro in comune,per forza ci si riduce a parlare di ste cose.

Anche io quoto Mina!  :D

Tra i gay magari si parla di ragazzi e capelli (invece che di figa e calcio), ma il risultato non cambia.

Secondo me non dovresti fare coming out, potrebbe soltanto peggiorare la situazione vista l'invadenza e l'immaturità di questo tuo collega. Semmai la prossima volta che fa riferimento alla tua sessualità, digli chiaramente che ti dà fastidio e che non intendi discutere della tua vita personale. Però non esporti con gente simile, se non altro perchè non lo meritano e perchè non capirebbero una mazza (e beh, parlano solo di figa...  :muro:).

Evita pure di "difendere" i gay, tanto non cambieranno idea.

  • 2 weeks later...

Ieri ho avuto da discutere con un mio amico/collega sul fatto che sul posto di lavora continua a dire che sono un difensore dei gay, che gli altri lo pensano per colpa sua: "e ma tu non parli mai di figa". Gli ho detto che la cosa mi dava fastidio e pensavo che avendo 25 anni potesse capire, invece lo ho sopravvalutato anzi mi ha detto che mi comporto come una figa, perfetto direi che comincio a tagliare i ponti.

Cioé non so voi ma per me una cosa è la vita privata ed una cosa è la vita lavorativa, già non mi è mai piaciuto l'idea di essere suo collega perché è un gran pettegolo purtroppo ho bisogno di lavoro e sono un pò legato.

Benintesto che difensore dei gay vuol dire che molte volte ribadisco il fatto che essere effeminati non vuol dire essere "froci", i colleghi dicono che sono gay perché non parlo mai di figa, chiariamo che non sono gay ma casomai bisex ma il punto è che qualsiasi sia il mio orientamento sessuale riguarda solo me e al lavoro di ste cose non ne voglio parlare.

 

Vero, ma il mondo spesso è così. :coffee:

Io sono dichiarata ovunque, ma lavoro con tutte donne, e sono stata raramente discriminata, incappata piuttosto in stereotipi sulle donne, ed essendo io femminista, ho risposto a tono, ma nel caso degli uomini è omofobia, un uomo etero sicuro sel suo essere etero non ha bisogno di discriminare, generalmente chi discrimina le persone gay è qualcuno che è omofobo o omofoba, e comunque ignorante e cafone, ma non sono tutte/i così, piuttosto direi che sentendo il tuo discorso, lo sono al lavoro da te.

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