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La stessa cosa, due punti di vista: etero e gay


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non sono affatto d accordo col queste " evidenti differenze" .

nella maniera piu' assoluta.

 

ho un amico etero che detesta il calcio, e' sensibile, adora la musica commerciale, e se vede un uomo molto bello se ne accorge e mi fa segno di provarci :-

di contro luca, il mio migliore amico- fratello segue la politica, detesta il ballo, la moda, non e' effemminato, ha barba , baffi e adora la musica metal.

 

insomma tutto questo per sfatare un po di luoghi comuni. e' il vissuto e la genetica che fa di un imdividuo quello che e' e non il fatto di essere finocchio o

meno;)

Prava a domandare a un 18enne gay cosa pensa del sesso con sconosciuti

e poi domanda a un 18enne etero cosa penso del sesso con sconosciutE.

 

Penso sia il massimo della differenza gay ed etero:

uno risponde "che squallido!" e l'altro "magari!"

 

Non è buffo che gli etero abbiano una visione generalmente opposta? Siamo noi per loro quelli che ci provano con tutti, quelli delle scopate fine se stesse, quelli delle dark room e dai costumi libertini.

 

A me sembra che ognuno vede quello che vuole vedere.

Gli etero magari sono invidiosi dei gay, perché si sa le donne fanno le preziose mentre tra gay è semplice, sono entrambi uomini e ci stanno. E a noi quello che ci salta all'occhio è che i gay che risponderebbero "magari" non sono tanti quanti vorremmo. :D

A essere proprio precisi esistono due stereotipi sui gay:

quello dei maschi etero che ci vogliono "macchine da sesso"

(perché rimuoviamo l'ostacolo del pudore femminile)

e quello delle femmine etero che ci vogliono "più sensibili"

(sensibili all'estetica, al dolore altrui e cose simili).

 

L'esempio che apre questo thread non è molto significativo:

non ci vedo nulla di strano se - in una sfilata di moda -

il gay guarda i vestiti e l'etero guarda le tette

oppure se - in una partita di calcio -

l'etero segue il gioco e il gay guarda le cosce.

 

Troverei più interessanti differenze meno ovvie. :D

Visto che si parla di differenze tra etero e gay (per carità sempre rimanendo in linea generale e senza fare di tutta l'erba un fascio), mi ha sempre dato fastidio un comportamento specificatamente eterosessuale e maschile.

 

Tra donne, anche etero, è normale farsi complimenti, criticare, esprimere giudizi estetici su persone dello stesso sesso.

E' normale che due ragazze girino a braccetto, si scambino effusioni, abbracci a profusione, magari pure baci sulla bocca senza suscitare critiche o sdegni di altri/e.....e senza che si insinui il dubbio di lesbismo.

 

Ora, comprendo bene che le dinamiche maschili siano differenti, non pretendo che due amici etero si bacino a stampo o strizzino le natiche........però anche solo poter esprimere un giudizio di tipo meramente estetico su un altro individuo di sesso maschile liberi da complessi sarebbe un passo avanti.

 

Ora, non ci credo che quella tipologia di ragazzi eterosessuali "radicali" (avete presente quelli che della serie......."senti, ma secondo te tizio com'è?" .... "Com'è? A me lo chiedi?, mica sono frocio"....o robe simili), non siano davvero in grado di esprimere un pensiero, una considerazione, un giudizio estetico. Secondo me, invece, è proprio un blocco superiore di ordine convenzionale/culturale che li frena.

Che sia un fattore culturale poi lo si evince anche dal fatto che, a 2h di volo dall'Italia, a Istanbul tantissimi ragazzi - chiaramente eterosessuali - passeggino tranquillamente a braccetto in maniera naturale per le strade del centro, o che scendendo di latitudine sia più frequente maschi che si scambino baci sulla guancia come forma di saluto o congedo.

ribadisco il mio concetto: le persone sono persone , tutti siamo uguali ma allo stesso tempo non esiste una persona uguale ad un altra. e questo non dipende ne dalla linea politica, sessualita ' o quant altro.

il " macismo " dipende anche da popolo e popolo . mi stupisco sempre quanti baci , abbracci o pacche sulla spalla si danno i

maschi francesi. e non tutti sono finocchi :D

la mia esperienza e' quella che ho descritto. non capisco come faccia un gusto a distinguere una persona facendone una categoria. tutto questo a livello caratteriale, mentre le esperienze e' ovvio che ci accomunano : senso di non appartenenza al gruppo-- parura-- negazione--- rinascimento--- accettazione -- coming out. solo questo ci accomuna secondo me . ma dire che i gay sono diversi dagli etero a livello caratteriale mi sembra forzata come cosa. vorrei anche io dire che i gay sono piu sensibili.. ma spesso questo forum domistra che non e' cosi.  . fatemi altri esempi cosi' posso capire anche il vs punto di vista.

Per esempio non c'è alcun motivo per cui ai gay

dovrebbe piacere un tipo di musica rispetto a un'altra.

Eppure non posso proprio credere che i fan di Vasco o di Lady Gaga

siano distribuito equamente tra i vari orientamenti sessuali maschili...

Mentre non c'è differenza tra chi ascolta De André, per esempio.

 

Negli sport non c'é differenza sul rugby;

ma ce n'é moltissima tra calcio e pallavolo.

 

Non c'é differenza in matematica e informatica;

ma ce n'é molta tra ingegneria e lingue straniere.

non sono affatto d accordo col queste " evidenti differenze" .

nella maniera piu' assoluta.

 

ho un amico etero che detesta il calcio, e' sensibile, adora la musica commerciale, e se vede un uomo molto bello se ne accorge e mi fa segno di provarci :-

di contro luca, il mio migliore amico- fratello segue la politica, detesta il ballo, la moda, non e' effemminato, ha barba , baffi e adora la musica metal.

 

insomma tutto questo per sfatare un po di luoghi comuni. e' il vissuto e la genetica che fa di un imdividuo quello che e' e non il fatto di essere finocchio o

meno;)

 

Idem per la mia esperienza

 

la mia esperienza e' quella che ho descritto. non capisco come faccia un gusto a distinguere una persona facendone una categoria. tutto questo a livello caratteriale, mentre le esperienze e' ovvio che ci accomunano : senso di non appartenenza al gruppo-- parura-- negazione--- rinascimento--- accettazione -- coming out. solo questo ci accomuna secondo me . ma dire che i gay sono diversi dagli etero a livello caratteriale mi sembra forzata come cosa. vorrei anche io dire che i gay sono piu sensibili.. ma spesso questo forum domistra che non e' cosi.  . fatemi altri esempi cosi' posso capire anche il vs punto di vista.

 

Esatto, che poi le esperienze in comune sono il motivo che ci porta a preferire luoghi e frequentazioni gay, come appunto questo forum.

Io credo che un'altra differenza sia nel fatto che gli etero tendono ad essere piu felici dei gay, mentre i gay tendono ad essere più infelici. Non solo a causa dell'omofobia e dello svantaggio sociale che comporta la condizione gaia, e nemmno a causa dell'omofobia introvertita ma semplicemente i gay hanno la tendenza agli stati di malinconia più pregnante :D

anche li dipende dai vissuti. i gay sono spesso piu infelici nella fase adolescenziale. una volta accettata la cosa e dopo il coming out il gay medio si puo' benissimo confondere con l etero medio.

per quello che mi riguarda adoro la mia vita.

anche li dipende dai vissuti. i gay sono spesso piu infelici nella fase adolescenziale. una volta accettata la cosa e dopo il coming out il gay medio si puo' benissimo confondere con l etero medio.

per quello che mi riguarda adoro la mia vita.

 

Si è vero ci sono gay felici e  ci sono etero felici. Però temo che se si facesse una statistica sul totale degli etero e dei gay felici, ci sarebbero più etero felici che gay felici. Ma forse è solo un impressione.  Io ammetto la mia infelicità, molti gay che ho conosciuto e che conosco no, quindi questa certezza mia la posso scrivere: rappresento non me stesso, ma un gruppo di gay infelici, e sono consapevole che non è il solo, ce ne sono cospicui altri. Di gay infelici. Per i motivi più diversi. Ma i primi sono sempre quelli.

gli etero possono essere apparentemente felici perche avendo una famiglia e dei figli si sentono " normali" . poco importa poi se li ritrovi in cerca di sesso facile ( le mogli dopo il primo anno da spisate hanno sempre mal di testa) nei bordi dei marciapiedi o li ritrovi nelle chat gay e scrivono " maschio bisex molto molto riservato cerca prima esperienza passiva" se questa e' felicita... hehehe:)

Mi rimane un pò difficile rispondere a questa domanda, poiché mi piacciono entrambi i sessi e mi identifico in entrambi i sessi. Per cui posso vedere la stessa cosa sia con mentalità maschile che femminile, e in ogni caso mi piacciono sia uomini che donne :D Ciò che posso dire a riguardo è che secondo me dipende molto più dal carattere che una persona ha che dal suo orientamento. Probabile che se piazzi la foto di una bella ragazza poco vestita ad una donna etero molto probabilmente noterà prima se ha le unghie curate che se ha i capezzoli duri, ma ciò non toglie che un'altra ragazza etero potrebbe notare prima i capezzoli. Non so se mi sono spiegata.

 

Credo poco negli stereotipi, anche se spesso sono divertenti.

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