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L'ultima genialata di 'Libero'


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DoctorNievski

Leggete un po' che simpatico articolo e' apparso giusto ieri sull'illustre (credici) quotidiano..

 

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=WNJP2

 

che ne pensate..??

Io vi faccio sapere appena passa l'attacco di bile nei confronti di questo deficiente(*)..

 

(*) deficente inteso nella sua eccezione di "mancante di qualcosa"..in questo caso particolare, della visione più ampia e profonda di ciò che e' l'omosessualità.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/16232-lultima-genialata-di-libero/
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L'ultima genialata "fin' ora" purtroppo.

Sarò limitato io probabilmente ma non riesco a farmi amici persone che leggono Libero o il Giornale.

Non è solo una questione politica, ma quei quotidiani sono proprio intrisi di valori negativi come razzismo e omofobia.

La cosa orribile è che questo porta una certa fetta di lettori ad acquistarli perché ci sono scritte queste cose.

Bene, bene, bene, bene!  ;)

Sono proprio contento.  :eek:

 

Ero al corrente dell'iniziativa di SP della Statale di Milano, per la prima volta strutturata,

di una certa importanza, istituzionalizzata dai CFU, e la reazione di questo poverino conferma

che è percepita come cosa importante e che disturba gli omofobi.

 

Va anche riconosciuto che dà tutte le informazioni sul Modulino e che lo pubblicizza.

AndrejMolov89

E' talmente stupido che sembra scritto da me. Cioè, più che prendermela come omosessuale, me la prenderei come lettore. E' scritto in maniera oscena. Dice tutto, senza approfondire niente, per concludere con un nulla di fatto. Spreco di inchiostro, insomma.

Oddio, sto ridendo da solo. Il titolo è stupendo: "ALL'UNIVERSITA' INSEGNANO A FARE GLI OMOSESSUALI".  :muro:

Io dico: MAGARI! Così potrei provare un paio di loro, che... sbav.  :D

 

Comunque sia, queste parole, al di là del loro tono grezzo e ridicolo (sembra un discorso da osteria, anzi, presumo lo sia), contiene tutti i caratteri dell'omofobia nostrana. E' una frase ricca di significati. Per prima cosa si intende ancora l'omosessualità come un comportamento da insegnare e da apprendere, come un abitudine o un modo di agire, che è possibile "comunicare" agli altri. Da qui la paura che l'omosessualità dilaghi. Poi mi soffermerei sul verbo "fare": sono gli uomini a "fare" i gay, non è che gay è una condizione della persona. No! Essere gay non significa amare persone del proprio stesso sesso, ma presumibilmente significa essere effeminati, saltare nudi sui carri del Gay Pride e fare coming-out (come fosse un'attività).

In tutto ciò si denota un'ignoranza abissale e sconfortante, tuttavia non escludo che ci sia una minima responsabilità da parte nostra circa l'immagine che diamo all'esterno.

Mah!!! Son d'accordo con chi ha organizzato una cosa simile o per lo meno si è interessato ad una cosa simile, però dall'altra hanno ragione quando dice che tutto sommato si poteva vivere bene pure senza questo corso, anche se quei 3 punti cavolo fanno comodo ( mi sa che farò una capatina dalla sardegna XD) sarebbe stato + utile semmai un seminario piuttosto che un corso sul "mondo omosessuale"

AndrejMolov89

 

In tutto ciò si denota un'ignoranza abissale e sconfortante, tuttavia non escludo che ci sia una minima responsabilità da parte nostra circa l'immagine che diamo all'esterno.

Adoro andare all'università vestito da puttana a parlare di maschioni con tutti gli etero rispettosi che incontro. 

Mi sembra di leggere quello che scriveva un omofobo fascista che stava nella mia facoltà.

O diceva cose abberranti tipo che i gay erano inferiori e offese serie, oppure li prendeva in giro nella stessa maniera  :muro:

Anche se tu vedi questo articolo come un bene, Isher, io scriverei uguale al giornalista dicendogli che è un deficiente(*)

 

 

 

*nel senso che defice, come diceva giustamente Nievski

Adoro andare all'università vestito da puttana a parlare di maschioni con tutti gli etero rispettosi che incontro. 

Ma certo! E' la passione di ogni omosessuale! Io vado a scuola con le calze a rete e la parrucca, con la radio in mano che trasmette i village people a disturbare l'eterosessualità di ogni persona che incontro. D'altronde un corso sull'omosessualità può fare solo questo ed essere utile solo a deviare poveri ragazzi che vogliono prendersi 3 punti di credito.

A parte gli scherzi questo articolo l'ho letto oggi pomeriggio ed avevo intenzione di postarlo. Diciamo che non capisco bene cosa voglia dire, come ha detto Greed è un articolo che dice tutto e niente. Prima inveisce contro il corso perché è "alta frociaggine" ed è inutile. Poi mette in mezzo il fatto che è pagato con soldi pubblici, mette in mezzo il presunto vittimismo di ogni omosessuale, poi dice che ci sono però omosessuali rispettabili, che probabilmente si sentono offesi da questa cosa. Insomma, una serie di concetti (anche se chiamarle così vuol dire dare alle sue parole un valore superiore  :muro: ) senza senso.

In effeti è scritto veramente male, comunque forse ( e dico forse ) intendeva che i corsi che parlano di omossesualit nelle università sono inutili e privi di valore.

Vengono fatto solo per prendere qualche credito in più ma se si fanno seri a pagamento non ci va nessuno.

 

Una cosa del genere x.X

Ma dice che quello a pagamento era noioso (a detta sua). Non capisco se sta dicendo che c'è un complotto del tipo "Quello a pagamento l'hanno trovato noioso, allora facciamolo con i soldi pubblici, diamo 3 punti di credito e confondiamo le menti a poveri giovani a ritmo di Y.M.C.A." . Almeno non ha messo in mezzo la "lobby gay".  :muro:

DoctorNievski

Premetto che già l'idea soltanto di quel quotidiano mi fa venire la pelle d'oca..vi lascio immaginare il moto profondo di rabbia (ovvero incazzatura-e scusate il francesismo) alla lettura delle sole prime due parole ('Alta froceria'...grrrrrrrrrrr)..

 

Ma la trattazione dell'argomento e' di una superficiita' e ipocrisia incredibile.

Si arriva a tirare in ballo ad esempio l'essere ebrei (di conseguenza l'omosessualità e' come una religione per cui si può all'occorrenza cambiare "parrocchia" e saltare dall'eterosessualita all'omosessualita da un giorno all'altro..)..

Il pride che farebbe urlare allo scandalo la società perché sarebbe una sorta di pagliacciata che porterebbe ad un imbarbarimento dei costumi sessuali????

Ma che dice sto scimunito(*)?!?lui sa cosa vuol dire essere addidato come frocio dai perbenisti, suoi compari??rischiare le botte perché magari si gira in giro mano mano nella mano con il proprio partner??

E sa cosa si prova ad essere derisi e trattati come pervertiti sulle righe di un quotidiano(o presunto tale) nazionale??

 

No..ed e' per questo (e per la feccia della società come loro) che si fanno i pride, perché nascondersi sarebbe fare il loro gioco..ed in questo cavolo di Paese la strada da fare e' ancora tanta, a maggior ragione in questo particolare periodo storico..

Le paiettes??si, abbiamo ANCHE quelle, ma non SOLO..

 

Ma,ahimè, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (o meglio, non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere anche le altre facce della realtà omosessuale..)..

 

Ps:

Non dimentichiamo chi è il proprietario di Libero

e che Libero è finanziato con soldi pubblici...

 

infatti a me preoccupano più i cerebrolesi che lo leggono..

 

(*) scimunito=munito di sci..

Ma certo! E' la passione di ogni omosessuale! Io vado a scuola con le calze a rete e la parrucca, con la radio in mano che trasmette i village people a disturbare l'eterosessualità di ogni persona che incontro.

:D:muro: Mi hai fatta ridere.

Comunque anche questa cosa dell'omosessuale che si deve limitare perché tendenzialmente bizzarro è omofobia introiettata, perchè quelle/i che si sentono normali si limitano nell'etichettarci, si limitano nell'agire negativamente?, nel fare cose individualiste e aberranti? se noi siamo diverse/i certo non facciamo male come fanno quelle/i che si ritengono normali e che seguono le regole di questa società malata! quindi approvo la battuta di WYWH 8tra l'altro lui scherza probabilmente io vado al lavoro con in esposizione un braccio pieno di tatuaggi, collane anelli manicotti, tacchi alti, vestita di nero-dark-gorhic e truccatissima quindi dov'è il problema??? :D)

 

Non dimentichiamo chi è il proprietario di Libero

e che Libero è finanziato con soldi pubblici...

 

E questa la vera cosa triste. Ci attacchiamo giustamente al senso dell'articolo ma trascuriamo questo aspetto che è abbastanza grave.

Adoro andare all'università vestito da puttana a parlare di maschioni con tutti gli etero rispettosi che incontro.  

:gha: :gha: :D

Comunque deve davvero disturbarli questo corso di studi, poverini i "signori" (?) di libero, minacciati da orde di lesbiche armate e gay che vogliono imporsi :gha:

Il loro potere finalmente si sta sfaldando sotto i loro occhi, allora si sa quando il re è nudo aizza i cani da guardia, più di prima perché quelli di libero sempre sono stati cani da guardia, ora ancora di più.

Si Ecate, scherzo, ma se il ragionamento del signore (???) che ha scritto l'articolo (ovvero che si possa "insegnare" l'omosessualità) è vero a questo punto inizio sul serio a farlo, magari qualche ragazzo carino cade nella mia trappola.  :muro:

Comunque concordo con te su tutto il resto, hanno paura, perché ciò che noto è una presa di coscienza da parte degli omosessuali e degli eterosessuali. Ormai la maggior parte degli omo si rende conto che non c'è nulla di male nell'essere gay e non si nasconde, dall'altro lato gran parte degli eterosessuali soprattutto i giovani (battutine idiote a parte) si rendono conto che gli omosessuali sono persone come loro. Di certo c'è tanto da fare, ma noto ad esempio che nelle mia classe quando hanno tutti capito che sono gay (dico capito perché l'ho detto solo ai miei amici, ma per il resto non lo nascondo) non è cambiata la loro opinione su di me e questo è stato confortante.  :D

(Forse sono andato un po' OT)

Però è indicativo di questo squallido articolo il fatto che i simboli dell'omosessualità siano considerati in Italia Luxuria, Platinette, Cecchi Paone e altri dello stesso calibro. In questo senso forse dovremmo dare una svecchiata e cominciare a mostrare l'omosessualità con un'immagine meno caricaturale. Gay può essere chiunque, dal padre di famiglia al cassiere del market sotto casa. Purtroppo permangono luoghi comuni davvero duri a morire. Ed in questo forse sbagliamo pure noi.  :muro:

Bry.kyn il problema è che il padre di famiglia o il cassiere non fanno scena. La maggior parte delle persone conosce l'omosessualità attraverso i gay che si vedono in tv, che sono praticamente donne mancate. In TV si mostra solo una parte della comunità omosessuale, solo sporadicamente si vede l'altra metà. Non ci sono nemmeno le lesbiche in tv, un altro poco. Ora se si considera che gli italiani si informano o apprendono attraverso la tv nella stragrande maggioranza dei casi, è ovvio che per molti tutti i gay sono solo effeminati.

...beh certamente l'articolo ha in se dei toni rozzi e indelicati...  tuttavia come si può negare la sostanza di quest'articolo???

Scienze Politiche già di suo è tra i corsi di laurea più inultili (meno apprezzati dal mondo del lavoro   ...vedi Panorama di venerdì scorso a pag.46; scuole IN: ingegneria, economia, ist.tecnici, matematica, fisica, statistica; scuole OUT: lettere, sociologia, licei, scienze della comunicazione, psicologia, scienze politiche) e adesso ancora lo andiamo a rimpinzare di un corso sull'omosessualità?!?!  ...ma a che pro???

...ok, che Libero è finanziato con soldi pubblici (ma come tutti i giornali ...compresi quelli comunisti), ma questo non giustifica che bisogna sprecare i soldi pubblici con questi corsi nelle università!

Cioè ragazzi, ragionate un po'...  intanto il punto di vista di Libero, sebbene non sia condiviso da molti di voi, è sì un punto di vista di destra, ma è ultraliberale ed è dalla parte delle minoranze (come tra l'altro scritto nell'articolo), quindi non è un punto di vista omofobico, ma solo un punto di vista critico, e direi alquanto logico...  insomma provate un po' a immaginare di essere voi, gli omosessuali la maggioranza e gli eterosessuali la minoranza, e poi vedere organizzato un corso universitario pubblico simile solo sulla sessualità etero  ...non lo troverete assurdo???

 

P.S.  ...trovo apprezzabile la citazione del comico Zelone sul fatto che gli etero sono uguali ai gay...  insomma dobbiamo cercare di spezzare queste barriere invece di erigerle, non credete?

Sissy, non sono molto d'accordo.

In particolare un laureato in scienze politiche dovrebbe acquisire un occhio molto critico sul mondo ed un bagaglio di conoscenze a 360°. Comprendere una sfera tanto importante come la sessualità penso sia un'occasione formativa per tanti studenti che confondono ancora il transessualismo con l'omosessualità. Che sia un fenomeno di minoranza non vuol dire che non debba essere conosciuto. Poi sì, Libero sarà pure liberalissimo, ma quest'articolo fa davvero schifo (e non solo per i contenuti  :D).

 

Bry.kyn il problema è che il padre di famiglia o il cassiere non fanno scena. La maggior parte delle persone conosce l'omosessualità attraverso i gay che si vedono in tv, che sono praticamente donne mancate. In TV si mostra solo una parte della comunità omosessuale, solo sporadicamente si vede l'altra metà. Non ci sono nemmeno le lesbiche in tv, un altro poco. Ora se si considera che gli italiani si informano o apprendono attraverso la tv nella stragrande maggioranza dei casi, è ovvio che per molti tutti i gay sono solo effeminati.

 

Certo, però dovremmo sforzarci di normalizzare la questione, evitando di mostrare sempre e comunque il lato più fantasioso e irreale dell'omosessualità (al di là dell'effeminatezza, a cui mi riferivo solo trasversalmente). Già che ci chiamino "gay", noi che passiamo molti anni ad accettarci spesso in solitudine e qualcuno nella disperazione, è davvero una beffa.  :muro:

Metamorphoseon90

Bah, non mi sembra scritto molto bene "alta froceria, puttanata" se posso tollerarli mentre parlo con qualcuno, da un articolo direi di no. Banale...

L'autore dell'articolo sembra non comprendere il bisogno di parlare dell'omosessualità perchè - dice - se è una cosa normale, perchè parlarne?

Forse perchè è parlando e capendo che ci si può liberare dai pregiudizi?

 

insomma provate un po' a immaginare di essere voi, gli omosessuali la maggioranza e gli eterosessuali la minoranza, e poi vedere organizzato un corso universitario pubblico simile solo sulla sessualità etero  ...non lo troverete assurdo???

Ma perchè, scusa? E' un argomento di cui parlare no???

mah sì, è vero...  infondo un corso così sull'omosessualità a Scienze Politiche non è tutto questo scandalo... è che i giornali devono vendere e vivono di contrapposizioni (che però non fanno sempre bene alla nostra società)...

il vero scandalo nelle università sono i baroni, la loro politicizzazione, il loro potere e il loro scarso collegamento con il mondo del lavoro...   e per quel che vedo io, gli studenti nelle scuole sono ultrastrumentalizzate da questi poteri forti, sono usati come strumento di protesta per mantere lo status quò di una scuola più finalizzata ad essere un amortizzatore sociale per la classe insegnanti che non un strumento di formazione competitivo a livello globale per le classi del futuro....  questo è il vero scandalo!

Non riesco a soffermarmi sui contenuti dell'articolo, visto che non ne trovo  :D

 

però il tono non è male, uno scaricatore portuale di Anzio sarebbe riuscito a fare meglio  :muro:

 

 

il punto di vista di Libero, sebbene non sia condiviso da molti di voi, è sì un punto di vista di destra, ma è ultraliberale ed è dalla parte delle minoranze (come tra l'altro scritto nell'articolo)

 

ah bè, scritto da chi comincia l'articolo con la locuzione "alta froceria", c'è da fidarsi  :D

Mio dio, definire ultraliberale questo articolo signfica essere affetti da gravi daltonismo e strabismo congiunti.  :muro:

L'articolista può solo essere definito pessimo.

 

Una piccola critica bisogna farla alla professoressa, che non si rende conto di sminuire il significato del modulo

se lo presenta come una reazione all'attacco omofobo subito da un ragazzo in statale. Questa non è la giustificazione

da dare. Troppo difensiva. Le motivazioni da dare alla stampa dovevano essere strettamente, orgogliosamente

disciplinari e culturali.

 

Va bene, siamo all'inizio, ma io da anni mi giocavo le palle che un simile modulo sarebbe nato, per la prima volta, a

Milano.

scusate, ma forse qui qualcuno non sa di cosa si sta parlando.

 

quello sui gay è un corso di TRE crediti, non è un corso di laurea

 

nell'università italiana devi conseguire 60 crediti ogni anno, minimo 40, per passare con profitto al successivo. di questi, 12 sono esami a scelta: puoi seguire qualsiasi materia che ti piace o partecipare ai seminari per accumulare punti. se ne fanno dei più disparati: storia dell'idraulica, arte fotografica dell'anoressia, teorie e tecniche della pubblicità di carosello e, evidentemente, qualcuno ha pensato di finanziare un corso di teorie queer e glbt.

 

non ci vedo niente di male, ANZI, ben venga la differenziazione dal solito appiattimento "tutta matematica/tutta ingegneria/tutta lettere/tutta psicologia". altro che sperpero dei soldi pubblici.

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