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Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini)


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questo closet monster sembra più un classico film a tema sull'accettazione

anche:

c'è pure il rapporto conflittualissimo col padre, una madre troppo assente (ma che torna presentissima sul finale, inspiegabilmente: un bel buco di sceneggiatura; non l'unico), un criceto che fa da grillo parlante, l'amica frociarola onnipresente....

Rispetto a J'ai tuè ma mère (film che trattava tematiche similari, anch'esso canadese) siamo indietro,

in termini qualitativi, recitativi, registici, di script..

Edited by freedog
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Questo regista è canadese, il film è tutto girato in Canada, l'oggetto del desiderio è interpretato da Aliocha Schneider, che è il fratello minore di Niels Schneider, che fu l'oggetto del desiderio di Les amours imaginaires, oltretutto nei due film i due fratelli sono praticamente spiccicati identici ( http://screenprism.com/assets/img/article/Closet_Monster_Wilder.jpg ) ci vuole poco a dire: Dolan.
In realtà non c'entrano molto l'uno con l'altro, Closet Monster è un film fortemente autobiografico, un racconto di formazione, a livello di trama non c'è molto di nuovo, ma si respira l'amore per l'arte in tutto il film (dal "dare un sogno" alla passione per il trucco al criceto parlante interpretato dalla Rossellini), tutto è trasfigurato dalla visione poetica dello sceneggiatore/regista.

 

 

Questo regista è canadese, il film è tutto girato in Canada, l'oggetto del desiderio è interpretato da Aliocha Schneider, che è il fratello minore di Niels Schneider, che fu l'oggetto del desiderio di Les amours imaginaires, oltretutto nei due film i due fratelli sono praticamente spiccicati identici ( http://screenprism.c...ster_Wilder.jpg ) ci vuole poco a dire: Dolan.

insomma, stai dicendo che sono banale & prevedibile, eh?

ok, grazie... 

Ok dopo aver visto take me to the river, ho visto

anche closet monster...certo manca il primissimo

piano delle briciole di semi sulla bocca del cricetino

ed il controcampo sullo sguardo disgustato del protagonista

che avrebbe fatto molto Dolan...però l'ho trovato carino.

 

 

A mio parere Dolan non c'entra niente

io boh..

ma veramente ogni tanto mi fate pensare che NON parlo italiano..

ho semplicemente detto che il paragone con Dolan si basa sul fatto che

 

 

J'ai tuè ma mère tratta tematiche similari,
 

io boh..

ma veramente ogni tanto mi fate pensare che NON parlo italiano..

ho semplicemente detto che il paragone con Dolan si basa sul fatto che 

J'ai tuè ma mère tratta tematiche similari,

Veramente io mi riferivo a quando hai scritto

 

a me sinceramente non entusiasmò.

Secondo me il regista vorrebbe essere un po' Dolan, ma non ce la fa proprio

disordineperfetto

Finalmente ho visto Moonlight devo dire che il film nel complesso mi è piaciuto soprattutto la fase centrale salvo poi parzialmente perdersi alla fine. In questo film ci sono delle cose notevoli soprattutto riguardanti il fattore visivo come la fotografia e la regia, anche le atmosfere sono perfettamente riuscite, mentre i dialoghi secondo me rimangono spesso incompiuti e non volontariamente, bisognava lavorarci di più. Anche io sono andato a casa con un senso di non piena compiutezza del film. Come voto direi assolutamente 7+/10. Se devo inserirlo nella mia personale classifica dei film dell'anno lo colloco al quarto posto. Ecco la mia top 5 del 2016

 

1) Manchester by the sea

2) Barriere

3) The neon demon (capolavoro estetico assoluto)

4) Moonlight

5) La La Land

mi è piaciuto soprattutto la fase centrale salvo poi parzialmente perdersi alla fine

credo che il finale aperto sia voluto

 

 

i dialoghi secondo me rimangono spesso incompiuti e non volontariamente

beh, ma i silenzi del protagonista (meravigliosi quelli da ragazzino e da adolescente) sono LA forza del film, con i due attori braverrimi a farsi capire benissimo anche solo con un'espresione.

no, quei silenzi sono assolutamente voluti!

 

--------

 

The neon demon (capolavoro estetico assoluto)

 

dici?

io l'ho trovato un filo sconclusionato;

può darsi sia io a non averlo capito

Edited by freedog

Visto: Esteros

https://www.cinemagay.it/film/esteros/

Non mi è dispiaciuto. Due attori protagonisti entrambi carini, il che è l'ideale per ogni film gaio del passato-presente-futuro.

sì, caruccio;

nel senso: si vede che cmq è un film sincero (credo che il regista ci abbia messo molto di sè),

i paesaggi naturali, con tutti quei laghi, sono originali,

tecnicamente non ci sono erroracci madornali (il che per un low budget è cmq un evento).

L'unica cosa: forse è un filo lento di ritmo, ma penso sia una scelta voluta

  • 3 weeks later...

Taekwondo
http://www.filmtv.it/film/127972/taekwondo/
Marco Berger è diventato un gigante dell'(omo)erotismo, nessuno si può più permettere di ignorarlo. Qui in coppia con un documentarista etero, ma il risultato cambia poco, a livello narrativo siamo molto molto vicini ad Hawaii, non lontani da Plan B. Nella sua filmografia farebbe eccezione Ausente, mentre siamo ancora in zona per ciò che riguarda quel capolavoro assoluto che è stato Tensión sexual, Volumen 1: Volátil, che aveva il pregio di cambiare la sua ambientazione nei vari episodi. 
Insomma, in parole povere, il suo difetto è quello di rifare spesso, non sempre ma spesso, lo stesso film... ma quel film ve lo farà diventare duro come il marmo. Oppure, se siete donne etero, bagnare come un temporale in aprile.

  • 2 weeks later...

Tab Hunter Confidential
è un documentario ma è veramente molto interessante, che segue il libro omonimo di grande successo del 2005
https://www.cinemagay.it/film/tab-hunter-confidential/
chissà se esiste qualche giovane gay che è affascinato ed appassionato di divi e dive della Hollywood degli anni d'oro, piuttosto che di starlette nostrane ai confini del, quando non completamente precipitate nel, trash, tipo una Valeria Marini
 

Era un gran figo e lo è stato fino almeno ai 45-50 (ora ne ha 80 e qualcosa) poi io ho un debole per i biondi, lui era alto con il fisico e quell'aria da all-american boy che è stata il suo successo ma anche un po' la sua prigione

beh, insomma..

pure il fatto che avesse le chiappe parecchio chiacchierate & affollate (e lui -un grande in questo!- se ne strafregava, al contrario di Perkins, che era stato suo amante in gioventù) gli ha parecchio frenato la carriera.

Non scordarti che stiam sempre parlando degli anni 50, quando il maccartismo imperava

Beh certo non volevo nemmeno spoilerare troppo perché il documentario è affascinante. In questo caso poi io parlavo esclusivamente dal punto di vista artistico, anche se ha affrontato (con successo) ruoli di malato mentale, di assassino... sicuramente non era la prima scelta e non era così che lo vedevano i registi

Forse non ho mai menzionato Fyra år till (titolo internazionale Four more years), che è un film a cui sono molto affezionato e che rivedo sempre volentieri. E' una commedia con quel qualcosa in più, in qualche modo sembra realistica ma non banale, è il film ideale per tirarsi su di morale.
http://www.imdb.com/title/tt1598496/

  • 3 weeks later...

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