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Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini)


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Sì e ha fatto pure Die blaue stunde e Fogi è un bastardo degli anni '90

Credo che si possa dire a questo punto - considerando i 4 film nel loro complesso - il regista gay della Svizzera

Cosa che suppongo gli farebbe piacere, visto che -pur vivendoo lavorando a Berlino- ambienta i suoi film in Svizzera

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On 8/3/2018 at 8:37 AM, Hinzelmann said:

Visto Mario di Marcel Gisler

spinto dal tuo post che mi ha fatto tornare in mente questa uscita, l'ho visto anche io.
Non mi è dispiaciuto, i due protagonisti sono carini e recitano anche bene o discretamente.
Non mi è piaciuto il finale però.

Sì diciamo che il tuo giudizio sul finale si colloca fra la mia considerazione sul fatto che forse il soggetto è abbastanza "realistico" e quella sul fatto che tuttavia "è quello che è"

Non l’ho trovato irrealistico come finale

mi sembra voglia lasciare un senso di amarezza, soprattutto allo spettatore etero, che dovrebbe portare anche all’indignazione

io magari avrei preferito un finale più simbolico, un evento mai accaduto prima: un coming out in diretta tv, magari sfuggito per un momento in cui si perde il controllo, anche per la rabbia, durante la classica intervista al giocatore che si fa post-partita... poi avrei chiuso, cioè non avrei nemmeno messo le conseguenze lasciandole all’immaginazione dello spettatore.

C'è in parte una componente soggettiva nel mio giudizio

Spoiler

Come Italiano sono abituato a film di denuncia sociale più gridati, rispetto a questo, certamente ci si riproponeva di far riflettere il pubblico tedesco su una questione di attualità e anche di indignarlo e questo spiega il finale amaro. Non sono sicuro basti per il pubblico italiano.

Si capisce chiaramente che il regista ha voluto tenersi molto lontano dal pericolo di scadere nel film drammatico, quindi il film si gioca sui mezzi toni ed è fatto bene sotto questo profilo

C'è un limite ben preciso del soggetto, che è quello di fermare la storia nel momento in cui a me avrebbe interessato di più andasse avanti, cioè gli effetti del differimento dell'omosessualità a fine carriera. Si fotografano due scelte differenti di fronte ad un dilemma, ma in due ore di film si affronta la parte più conosciuta del problema

On 7/31/2018 at 11:45 AM, Hinzelmann said:

Visto Rokkur-Rift film Islandese del 2017

Visto

non mi aspettavo fosse un thriller e l’idea di finirlo alle 2 di notte non è stata un granché.  Che paura! E considerate che non sono di primo pelo, i film horror mi spaventano molto raramente.

in definitiva mi è piaciuto, peccato per il protagonista bruttino, un attore più bello avrebbe aiutato. Il coprotagonista biondo invece lo promuovo.

Thriller islandese a tema gay, un’ottima idea ?

Visto Mariposa di Marco Berger, mi sembrava giusto avendo visto tutto il resto - a tema gay - completare con un film in cui in ogni caso l'omosessualità non è assente

Preparatevi a dover seguire 2 storie in parallelo, l'effetto farfalla di cui al titolo, altrimenti si rischia di perdersi.

Visto anche Entre Rios - todo le que no dijimos, altro film argentino che da tempo aspettava di essere visto ma lo rimandavo.

  • 3 weeks later...

Visto Man in an orange shirt

non è propriamente un film ma una miniserie di due episodi. Ciononostante credo sia paragonabile, anche per la durata, ad un lungometraggio , anche se i due ep. seguono due linee narrative su due piani temporali, connessi tra di loro

https://m.imdb.com/title/tt6255500/

Sì fa parte del filone celebrativo del cinquantennale ( 1967-2017 ) della BBC sulla decriminalizzazione dell'omosessualità, credo

Man in an orange shirt ( BBC2 ) e la serie di monologhi Queers (BBC4)  che sono dei monologhi teatrali - ben fatti - meno fruibili forse.

Saramandasama
On 8/11/2018 at 4:37 PM, Krad77 said:

Visto

non mi aspettavo fosse un thriller e l’idea di finirlo alle 2 di notte non è stata un granché.  Che paura! E considerate che non sono di primo pelo, i film horror mi spaventano molto raramente.

in definitiva mi è piaciuto, peccato per il protagonista bruttino, un attore più bello avrebbe aiutato. Il coprotagonista biondo invece lo promuovo.

Thriller islandese a tema gay, un’ottima idea ?

Non è che tutti i film sono fatti per masturbarsici sopra eh~

Mi sembra una critica decisamente superficiale. 

Spoiler

Perché l'hai trovato spaventoso?

5 hours ago, Hinzelmann said:

Sì fa parte del filone celebrativo del cinquantennale ( 1967-2017 ) della BBC sulla decriminalizzazione dell'omosessualità, credo

Credi bene!!

@Sara: senza scendere nei dettagli, ho trovato che delle scene siano davvero inquietanti, e producano l'effetto voluto.
 

Spoiler

Rivendico il diritto di parlare della bellezza, sensualità o sex appeal degli attori maschi, ed ancora di più, degli attori in ruoli gay e/o in scene di amore gaio, con tutta la superficialità che ne consegue ?

  • 1 month later...
On 10/27/2018 at 9:34 AM, Hinzelmann said:

Visti negli ultimi tempi :

Happy prince - l'ultimo ritratto di Oscar Wilde

M/M

Boy Undone

Ma  vie avec James Dean

Quale ti è piaciuto di più? Happy prince ce l'ho in coda visione

  • 5 weeks later...

Visto Doppio amore di Francois Ozon

Non è un film a tema gay, ma è un film significativo per il fatto che un regista gay ribalta in chiave eterosessuale il tema queer dell'identità utilizzando tutto l'armamentario psicologico su specchio-narcisismo ed alterità che nel XX secolo è stato sempre utilizzato secondo pieghe omonegative ; da lì credo il fatto che alle critiche ricevute il regista abbia dichiarato di essersi divertito...e - per certi versi - di divertirsi per il risentimento suscitato nella critica eterosessuale al film

mah.. l'ho visto a Cannes l'anno scorso (mi pare).

a parte la solita, orrenda traduzione del titolo (L'amant double dovrebbe essere Il doppio amante, o qsa del genere), sinceramente non mi pare il miglior Ozon, anzi!

Sin dalla zoommata vaginale dell'inizio che era per lo meno evitabile (non toglie nè aggiunge qsa alla trama), secondo me un plot simile era più adatto a De Palma: parla di desiderio, frigidità, gioco tra realtà e fantasia più che di sesso; considerando che Ozon dà il meglio di sè nei racconti concreti, non nei viaggi nei mondi interiori dei protagonisti (come questo), non mi ha convinto affatto.

Perchè con De Palma (o simili) poteva diventare un bel thriller psicologico con variazioni sul torbido,

ma così è eccessivo, facilone e senza uno spessore emotivo che non può avere solo insistendo alla noia col gioco di specchi, che alla fine è pure stucchevole e fine a se stesso.

E non basta una confezione super patinata per risollevarlo

3 minutes ago, freedog said:

Sin dalla zoommata vaginale dell'inizio che era per lo meno evitabile

Taglio di capelli punitivo della femminilità e vagina-occhio, un gay non può che adorare...senza se e senza ma!

In realtà non mi pare una vagina-occhiuta gratuita, nel senso che "inquadra" ? il problema esteriore : donna frigida

16 minutes ago, freedog said:

è eccessivo

mi vergogno al posto tuo per l'uso di una espressione simile

già il film è super-patinato, vogliamo togliergli pure l'eccesso?

15 minutes ago, Hinzelmann said:

già il film è super-patinato, vogliamo togliergli pure l'eccesso?

se è inutile, sì.

ti ripeto: il peccato originale de sta boiata è che Ozon non ha nelle corde un thriller psicologico.

e infatti ha fatto una vaccata (in tutti i sensi)

18 minutes ago, Hinzelmann said:

Taglio di capelli punitivo della femminilità e vagina-occhio, un gay non può che adorare

in base a cosa, di grazia?

Purtroppo il film esce dal tuo schemino mentale "De Palma-Thriller psicologico" per cui è catalogato "boiata" / "vaccata"

Se non riesci a catalogarlo per te rimarrà  qualcosa di incomprensibile

29 minutes ago, freedog said:

in base a cosa, di grazia?

l'ho già detto:

2 hours ago, Hinzelmann said:

per il fatto che un regista gay ribalta in chiave eterosessuale il tema queer dell'identità utilizzando tutto l'armamentario psicologico su specchio-narcisismo ed alterità che nel XX secolo è stato sempre utilizzato secondo pieghe omonegative

59 minutes ago, freedog said:

il peccato originale de sta boiata è che Ozon non ha nelle corde un thriller psicologico.

ma chi lo dice? Nella casa è stato un ottimo thriller psicologico.
https://www.mymovies.it/film/2012/inthehouse/

2 hours ago, Krad77 said:

ma chi lo dice? Nella casa è stato un ottimo thriller psicologico.
https://www.mymovies.it/film/2012/inthehouse/

mmhh..  nì: lì c'era un tono  più leggero, quasi da commedia (poi ok, c'era la seduzione intellettuale, la manipolazione del prof eccetera); 

qui si è lanciato in un'ambientazione molto sul torbido-pruriginoso-cerebrale che non è nelle sue corde, e il risultato è stato che a Cannes è stato preso a pomodorate praticamente da tutti.

Tanto che la conferenza stampa finì a insulti & pernacchie, con lui offesissimo che ha spergiurato che non metterà più piede alla Croisette

Edited by freedog
35 minutes ago, freedog said:

qui si è lanciato in un'ambientazione molto sul torbido-pruriginoso-cerebrale

Guarda se il discorso sul thriller psicologico era già discutibile, questa osservazione nella sua genericità lo è anche meno, perchè Ozon ha largamente sguazzato in ognuno di questi aspetti che citi, in tutto il resto della sua produzione

Ovviamente i critici non hanno capito niente...ed è comprensibile che sia così, perchè il film è certamente ostico ( se uno mi dicesse : non ci ho capito niente...e mi sono smarrito, per intenderci, non lo biasimerei ) in questo caso il critico avvertito ricorre ad una formula buona per ogni occasione che ti suggerisco io "manierismo compiaciuto e autoreferenziale" o "parodia postmoderna dei generi"

3 minutes ago, Hinzelmann said:

Guarda se il discorso sul thriller psicologico era già discutibile, questa osservazione nella sua genericità lo è anche meno/cut/ in questo caso il critico avvertito ricorre ad una formula buona per ogni occasione che ti suggerisco io "manierismo compiaciuto e autoreferenziale" o "parodia postmoderna dei generi"

?

1 hour ago, Hinzelmann said:

Ovviamente i critici non hanno capito niente...

che la categoria sia una massa di cialtroni ce lo sentiamo dire da un secolo circa, quindi benvenuto nel club

-avessi poi mai visto qualcuno dei denigratori prendere il posto nostro, ma vabbè-

PS: forse non te ne eri mai accorto, ma ogni volta che parlo di un film, evito di andare troppo nei dettagli per non spoilerare; pensa un po', pure questa è deformazione professionale

A dire il vero diverse volte ho contestato l'eccesso di genericità imposto dallo spauracchio dello spoiler quindi su questa tua deformazione con me - specificatamente- cadi abbastanza male, perchè lo trovo eccessivo ( ad altri invece va bene quindi no problem... )

Che poi a distanza di un anno se la vagina la ricordi ci sarà anche un perchè...la bellezza super-patinata è il ricordo di qualcosa di abbastanza indeterminato, in realtà funzionale anche a simbolizzare cose che stanno accadendo ( se lo si capisce altrimenti sembra anche questo gratuito...)

Comunque come ho già scritto il film è ostico, quindi non ho detto che i critici sono cialtroni, Ozon ha coscientemente lanciato una sfida allo spettatore e non si può pretendere dai poveri critici una laurea in psicologia ( dove c'è proiezione, dove c'è identificazione? ) per capire un film

veramente sto film me lo ricordo più per la spernacchiata generale, con consequente sua rosicata massima, ma a livelli isterici:

il giorno dopo il direttore della mostra venne di persona personalmente in sala stampa a scusarsi & dissociarsi dai deliri di Ozon,

e lì lui ha rosicato ancora peggio, giurando di non tornare mai più al festival.

Fu un teatrino alquanto penoso

....questo io lo avevo già scritto in apertura 22 ore fa

22 hours ago, Hinzelmann said:

da lì credo il fatto che alle critiche ricevute il regista abbia dichiarato di essersi divertito...e - per certi versi - di divertirsi per il risentimento suscitato nella critica eterosessuale al film

Quindi che lo ripeti a fare?

Tanto per fare una battutina...

Lasciamo perdere...io francamente sono disinteressato ad un discorso del tipo : non è il film ad essere una vaccata, siete voi dei cialtroni

On 11/28/2018 at 11:07 AM, Hinzelmann said:

Doppio amore di François Ozon

io sono andato con una mia carissima amica ma quando siamo arrivati alla biglietteria ci hanno comunicato che lo spettacolo era stato annullato

ri-animato dalla precedente discussione tra Hinz e Freed ho chiamato la mia amica e ce lo siamo visti insieme a casa sua questa sera ?

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