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La Provincia di Milano aderisce alla Giornata contro l'omofobia


BruisePristine

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BruisePristine

Il Consiglio provinciale di Milano ha aderito alla Giornata internazionale contro l’omofobia che si celebra, come ogni anno, il 17 maggio. È stata approvata con i voti dell’opposizione di centrosinistra e di alcuni esponenti del Pdl la mozione presentata da consiglieri Gandolfi (Idv), Gatti (Rc-Pdci) e Mauri (Pd).

 

La notizia strappa un plauso ad Arcigay Milano che esprime

 

"profonda vicinanza alle persone trans che subiscono più di tutte la ferocia delle discriminazioni, sperando che le istituzioni approfondiscano e capiscano l’urgenza di iniziative adeguate a sostegno della rimozione di ogni reato d’odio."

 

Come prevedibile hanno votato contro i consiglieri dell’Udc, in preda al solito rigurgito clericale, e della Lega, compresa la consigliera Agnese Tacchini presidente della commissione Pari Opportunità (!). Il Pdl invece si è diviso in quattro tronconi, ma pochi voti sono bastati per far passare la proposta delle opposizioni.

 

[fonte: queerblog]

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Io mi chiedo che giudizio daranno le generazioni future sugli individui che, in occasioni come queste, hanno votato contro le proposte del buon senso (e mi rispondo anche: ovviamente il giudizio sarà totalmente negativo). E con che coraggio partiti come la Lega potranno continuare ad esistere, dopo il prossimo terremoto politico, senza rinnegare quest'ideologia medioevale (e, quindi, cambiando totalmente faccia).

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C'è poco da rallegrarsi se una mozione del genere, che in uno stato civile sarebbe scontatissima, riesce a passare solo per pochi voti in un consiglio provinciale.

 

con che coraggio partiti come la Lega potranno continuare ad esistere, dopo il prossimo terremoto politico, senza rinnegare quest'ideologia medioevale

La Lega, terremoto politico o meno, purtroppo continuerà a contare su un elettorato che la vota proprio per la sua "ideologia medioevale".

Più precisamente, un elettorato che vuole sentire dichiarazioni frutto di un'ideologia medioevale e che, a quanto pare, bada poco al fatto che i risultati si vedano o meno. In quest'ottica è un partito abbastanza "antisismico".

 

E in ogni caso non sarebbe nuova a ideologie rinnegate...

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