Che cos'é l'amore?

[Diabolik]

All'apparenza può sembrare una domanda "stupida",ma secondo me non lo é...secondo voi,cos'é l'amore?

[Lunaville]

Uhm che cos'è l'amore......è così importante? Credo che ognuno di noi abbia ben in mente l'idea di amore, ed è quello.

Io potrei dire che l'amore è quel momento (solo quello) in cui vedi una persona in modo diverso, una persona che conosci da molto ma improvvisamente ti sembra un'altra (e in senso positivo) e dopo quel momento, senti lo stomaco contorcersi, il cuore battere e le vene fanno affluire molto più velocemente il sangue.

Ma per un'altra persona potrebbe essere una cosa completamente diversa.....

il problema è che con questo tipo di domande ognuno crede di sapere che cos'è l'amore in base alla sua esperienza e cerca di convincere gli altri....

Non esiste un solo tipo di amore, ognuno ha la sua idea, ed ognuna di queste a suo modo è giusta. L'importante è avere un'idea di amore, averlo già provato e sicuramente non soffrirne per la mancanza....

[Diabolik]

Ovvio che ognuno ha la propria visione dell'amore...per questo motivo ho fatto qua la domanda,perché ognuno avrà una risposta diversa..

[GlassOnion]

Credo che l'amore possa assumere tutte le forme.

Non sopporto i grandi saggi che proferiscono "l'amore è questo e non è quello". La loro definizione è soltanto una sfaccettatura dell'amore.

Tutto è amore, quello condiviso, quello adulterino, quello non rivelato, quello multiplo.

Lo dice anche Garcìa Marquez, il cuore ha più stanze di un bordello.

[Dexter]

@Glass:

 

Platone, nel suo Simposio, dava una definizione di amore sempre diversa, tramite la voce dei suoi commensali, in continua evoluzione e trasformazione.

 

L'amore è trasporto fisico, è attrazione mentale, è desiderio di completezza, è rassegnazione ad una forza superiore, è una battaglia che siamo destinati a peredere, è il più grande dono degli dei e al tempo stesso è il dio più antico e potente.

 

I Greci, per distinguere i vari sentimenti che noi definiamo genericamente "amore", usavano addirittura quattro vocaboli diversi, e non certo per pignoleria: alcuni di questi sentimenti sono infatti profondamente positivi, altri invece sono nefasti e distruttivi e bisognerebbe imparare a guardarsene, cosa che assolutamente nessuno ci insegna a fare.

[GlassOnion]

Dexter, ovviamente non includevo Platone nella mia critica, conosco bene il Simposio ed è sicuramente uno dei più ammirevoli e riusciti tentativi di presentare l'amore nella sua poliedricità. 

Io mi riferivo a coloro che ne danno una definizione unica e indubitabilmente certa, ma anche nella vita quotidiana, non solo nella storia della letteratura e della filosofia. Il mio "i grandi saggi" vale anche come "coloro che si atteggiano come tali". 

[dreamer_]

Dato che alla fine nessuno vuole rispondere provo io.

L'amore è una combinazione azzeccata dell'affetto, dell'attrazione chimica di caratteri e della complicità dell'Amicizia. Si aggiunge l'attrazione sessuale e un attaccamento variabile, normalmente maggiore di quello dell'amicizia. Tutte queste emozioni (non sentimenti) sono tendenzialmente esasperate e quindi si genera una forma di legame più o meno reciproco che per l'intensità tende a creare sentimenti contrastanti di piacevole e distruttivo attaccamento. Sarà magari un po' infantile e banale ma è la mia visione dell'amore nella sua versione "base"

[Zell]

Qualsiasi definizione ricopiata altrove sarebbe riduttiva per questo provo a darne una mia.

 

L'amore è tutta quella miriade di emozioni positive che si provano nei confronti di una persona.

Sono sensazioni talmente amplificate che scaturiscono al solo pensiero o sguardo, sono quelle che trasformano un bacio e un abbraccio dato alla persona amata in un BACIO e un ABBRACCIO.

Per me quando c'è l'AMORE è come se ci fosse una cortina dorata sulle persone che amiamo che le rende immediatamente riconoscibili e speciali nella matassa di relazioni personali della nostra vita.

Infatti basta pensarci un solo attimo e sarà subito chiaro a tutti quali sono le nostre persone dorate  

[Dexter]

Platone a parte io sono una di quelle persone semplici semplici (quasi terra terra ) che hanno imparato che l'amore, pur nelle sue diverse forme, ha un unico comun denominatore: l' ''oltre''. Se desidero renderti e vederti felice, guardando oltre la mia felicità (a volte sacrificandola), sei lo sfortunato vincitore: ti amo!

[Almadel]

Dipendenza dalla presenza di un'altra persona.

[Zach]

Quando guardi i suoi splendidi occhi e capisci che tutto quello che desideri è lì, davanti a te

Quando faresti di tutto per farlo felice, perchè il suo essere felice equivale al tuo essere felice

Quando staresti ore abbracciato a lui, semplicemente sentendolo respirare

Quando, pur con i suoi difetti, lo vedi come la persona più fantastica della Terra e ti stupisci della fortuna che hai avuto

 

Potrei continuare per ore 

[Bry.kyn91]

L’Amore... nelle avversità sopporta. Nelle prosperità si modera. Nelle sofferenze è forte. Nelle opere buone è ilare. Nelle tentazioni è sicuro. Nell’ospitalità, generosissimo. Tra i veri fratelli, lietissimo. Tra i falsi, pazientissimo. È l’anima dei libri sacri. È virtù della profezia. È salvezza dei misteri. È forza della scienza. È frutto della fede. È ricchezza dei poveri. È vita di chi muore. L’Amore è tutto.

[Hinzelmann]

Ma che, citi Sant'Agostino??

 

Semmai allora: la capacità di avvertire il simile nel dissimile

( Adorno )

[Bry.kyn91]

Non posso? Per me è una delle definizioni più belle dell'Amore che abbia mai letto.  

[Isher]

Attesa. Passione. Complicità. Insoddisfazione.

[Almadel]

L’Amore... nelle avversità sopporta. Nelle prosperità si modera. Nelle sofferenze è forte. Nelle opere buone è ilare. Nelle tentazioni è sicuro. Nell’ospitalità, generosissimo. Tra i veri fratelli, lietissimo. Tra i falsi, pazientissimo. È l’anima dei libri sacri. È virtù della profezia. È salvezza dei misteri. È forza della scienza. È frutto della fede. È ricchezza dei poveri. È vita di chi muore. L’Amore è tutto.

 

Se lo dice uno che dopo essersi fatto una dodicenne

ha fatto voto di castità, evidentemente c'è da fidarsi

[Bry.kyn91]

Che poi è lo stesso che ha composto le Confessioni e la Città di Dio, nonchè uno dei più grandi pensatori che l'umanità ricordi, effettivamente, c'è poco da fidarsi. Specie se a dirlo è Almadel.  

 

Trovo molto spiacevole e fuori luogo il tuo commento. Lascia agli altri la libertà di credere e di apprezzare le cose senza cercare sempre di polemizzare e di disprezzare. Potresti risultare antipatico e perfino megalomane. E non credo tu lo sia. 

[Almadel]

Non lo metto mica in dubbio come teologo neoplatonico

Semplicemente non mi convince il suo curriculum di uomo innamorato.

[schopy]

All'apparenza può sembrare una domanda "stupida",ma secondo me non lo é...secondo voi,cos'é l'amore?

 

Qualcosa che ho sempre vissuto in modo "privato",

non sentendomi mai pienamente ricambiato,

e qualcosa a cui non mi sento destinato, se devo dire proprio come vedo le cose ora.

 

Poi, non son proprio il tipo che lotta per avere vicino un ragazzo,

anzi quando mi piace una persona mi imbarazza molto "mettermi in mostra"...

se poi vengo rifiutato, è difficile che insista -una volta lo facevo-

perché non mi và di rendermi patetico...o di turbare una persona che pure mi piace.

 

Son d'accordo con Almadel,

è una dipendenza...

come tale va combattuta

[Diabolik]

E qua mi sorge spontanea un'altra domanda:si può amare una persona ma non volerla al proprio fianco perché si pensa che non sia quella giusta?

[Radhamantis]

Vorrei partecipare con la versione neurologica dell'amore ma me pare così schematica e meccanica che inghiotto la mia preparazione e fingo di essere un povero ignorante.. ecco

[Isher]

si può amare una persona ma non volerla al proprio fianco perché si pensa che non sia quella giusta?

 

 

Certo. Soprattutto se è molto forte il convincimento razionale, che la persona non sia quella giusta,

oppure se in qualche misura comincia già a scemare o a essere meno forte l'amore - perché altrimenti,

senza una di  queste due condizioni, è molto difficile, per non dire impossibile, arrivare proprio allo

stadio del «non volerla al proprio fianco».

[schopy]

No, se ami qualcuno ne hai bisogno.

 

Puoi non volerla vicino se l'averla vicino comporta qualcosa che ti metterebbe troppo in crisi,

ad esempio ne conosci le infedeltà, o vi trovate già in città molto lontane...

 

Ma in generale se non ti va di aver vicino qualcuno che pure ti piace come persona

al più c'è stima, un vago affetto, ammirazione ma non amore.

[Diabolik]

Ecco, io la penso come te... anche perché poi con il tempo le cose possono cambiare...

[Radhamantis]

State spostando l'amore solo nella sua accezzione Eros..

[Hinzelmann]

Beh direi che tanto più forte è l'elemento erotico

o passionale tanto più il convincimento razionale è

messo in crisi, ma in quel caso la domanda non emerge

neanche, secondo me.

 

Ragionando nei termini di una storia lunga, ovviamente

è più facile che emerga la domanda: è veramente la

persona giusta?  Mettiamo che i due abbiano la possibilità

di iniziare una convivenza...dopo due-tre anni, una specie di

lascia o raddoppia.

[Frugale978]

L'Amore è un'unica soluzione, è un sentimento complesso, ma nel suo insieme molto semplice da rendere le persone spiazzate quando s'accorgono di esserne invase.

 

L'Amore è un semplice donarsi totalmente ad un'altra persona, quindi accettare di sapersi spogliare da ogni maschera.

Sapendo di essere apprezzati non per i propri pregi ma per i propri difetti, che nell'altro/a sono il tuo marchio di riconoscimento nel mondo.

L'Amore vero più è semplice più è intenso.

 

Purtroppo anche l'Amore è un valore svalutato, troppa gente ci si riempe la bocca, e si cade facilmente a non saperlo distinguere da cose più mere.

 

L'Amore è qualcosa che cresce nel tempo fino ad essere viscerale.

Perchè l'Amore completa come una piramide a 3 facce 

Amore Familiare, innato (sanguigno o meno)

Amore d'Amicizia, libero ma intenso che si contanto sulle dita di una sola mano

Amore per il Partner, fusione da condividere con una sola persona per la vita intera

 

Dove tutte e tre nella loro diversità ti fanno avere un atteggiamento mosso sempre da una forza comune.

 

Cosa non faresti per un tuo familiare e lui per te che ha fatto...

Quante volte ci siamo imbarcati alle 5 di notte per salvare il culo di un amico nella merda, rischiando il nostro oppure nel momento del bisogno lui c'era senza chiederti un perchè...

 

Difatti nessuno alla domanda "Scegli tra il tuo Partner od i tuoi Amici od i tuoi Familiari" ti risponderà facilmente perchè sarebbe sceglie di perdere la solidità della piramide per un mero triangolo... e vivere un Amore incompleto.

 

Ma mi sa che ho divagato, non è che s'intendeva solo l'Amore di coppia e basta??? 

[Diabolik]

No,no,Frugale...amore in generale,non era specificato...

[D.]

Ecco perché ci si scanna; io la penso diversamente.

 

Se esistesse una definizione, una qualunque che fosse convincente, l'amore non servirebbe a nulla.

[Random Blinking Light]

Dipendenza dalla presenza di un'altra persona.

 

Mi ha molto colpito questa definizione.

Io ho molta paura della dipendenza in una relazione; la mia esperienza mi ha insegnato che se prende troppo piede un sentimento di dipendenza ecco che va a farsi friggere l'amore, perché subentrano la mania del controllo, il terrore dell'allontanamento, altre robe analoghe, e si vorrebbe "congelare" tutto pur di mantenere lo status quo dal quale si ritiene di dipendere.

E alla fine non è più un sentimento vitale ma tutto il suo contrario.

 

Probabilmente sto andando OT... ora mi verrebbero in mente un sacco di definizioni zuccherose ma stridono troppo col pippone mentale che ho appena proposto all'utenza