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[flame] Ruby, Ruby, Ruby, Ruby...


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Si dice il transessuale, non la transessuale. Suona male ed è scorretto.

D'altro canto il termine "transessuale" indicherebbe una situazione di transizione da un sesso ad un altro, il prodotto finale dovrebbe essere la "donna" (o l'"uomo", a seconda dei casi di partenza). Quindi dire i trans non solo è corretto da un punto di vista grammaticale, ma lo è pure sotto un profilo logico (non implica la negazione del prodotto finale, ovvero l'essere donna nel caso dei trans uomini). Senza contare che se fosse così si porrebbe lo stesso problema con le donne trans, è sarebbe davvero difficoltoso riferirsi in maniera chiara e precisa a questi ambiti. Il politically correct spesso scade nel fanatismo linguistico.

 

Per il resto sono d'accordo con te sul discorso prostituzione.

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https://www.gay-forum.it/topic/16333-flame-ruby-ruby-ruby-ruby/
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Bry, questo non è il luogo adatto per discutere su come sia giusto o meno parlare delle transessuali o dei transessuali, ma temo che tu stia facendo molta confusione su cosa sono LE transessuali MTF e I transessuali FTM. Ci si rivolge al maschile, quindi con IL-I,  quando si parla di transessuali FTM ovvero donne biologiche che decidono di intraprendere l'iter di riassegnazione di genere verso il sesso maschile ( ftm-> female to male ) , mentre ci si rivolge al femminile, e quindi con LA-LE, quando si parla di transessuali MTF ( mtf-> male to female ), ovvero uomini biologici che intraprendono l'iter per diventare fisicamente donne. L'articolo I può essere usato soltanto quando si parla di un gruppo di transessuali misti in cui ci sono sia MTF che FTM poiché, come è ben risaputo, nella lingua italiana quando si parla di un gruppo di persone di sessualità mista, si usa sempre il maschile.

 

Nella mia vita ritengo di essere a conoscenza di poche cose, ma sulla transessualità penso di saperne un pelino di più della media.

E' una sottigliezza del tutto irrilevante e inutile ai fini della comunicazione, che potrebbe soltanto creare confusione in una normale conversazione tra persone che non trattano abitualmente questi argomenti.

 

Tra l'altro la trans può avere altri significati, il termine corretto è "trans" e vuole l'articolo maschile.

Si dice il transessuale, non la transessuale. Suona male ed è scorretto.

D'altro canto il termine "transessuale" indicherebbe una situazione di transizione da un sesso ad un altro, il prodotto finale dovrebbe essere la "donna" (o l'"uomo", a seconda dei casi di partenza). Quindi dire i trans non solo è corretto da un punto di vista grammaticale, ma lo è pure sotto un profilo logico (non implica la negazione del prodotto finale, ovvero l'essere donna nel caso dei trans uomini). Senza contare che se fosse così si porrebbe lo stesso problema con le donne trans, è sarebbe davvero difficoltoso riferirsi in maniera chiara e precisa a questi ambiti. Il politically correct spesso scade nel fanatismo linguistico.

 

Per il resto sono d'accordo con te sul discorso prostituzione.

 

Magari si può scorporare il discorso sulla transessualità...

ma a me pare che il discorso del "politicamente corretto"

in questo caso coincide con le esigenze di grammatica e uso.

 

Se cominciassimo a dire:

prima "un transessuale non operato"

e poi "una transessuale operata" faremmo più confusione

e inoltre dovremmo domandare se l'operazione è avvenuta o meno;

la qual cosa sarebbe - per lo meno - indelicata.

 

E' ovvia che anche il discorso psicologico ha le sue ragioni.

Una transessuale è una donna nel corpo di un maschio

e non - come credi - un maschio che voglia diventare donna.

Come non chiami al femminile un bambino che sembra una bambina

così non chiamerai al maschile una donna il cui sesso biologico

ancora non corrisponda con il genere di appartenenza.

E' una sottigliezza del tutto irrilevante e inutile ai fini della comunicazione, che potrebbe soltanto creare confusione in una normale conversazione tra persone che non trattano abitualmente questi argomenti.

 

Tra l'altro la trans può avere altri significati, il termine corretto è "trans" e vuole l'articolo maschile.

 

Stai scherzando? Il tuo discorso è un pò come dire: "va beh chi se ne frega se i gay vengono chiamati froci, tanto la gente li conosce con questo nomignolo!". Le persone vanno istruite non certo assecondate negli errori. Dire IL trans è offensivo verso le transessuali MTF se vuoi usare ugualmente questo articolo pur sapendo che è maleducazione, fai pure, ma ciò non toglie che io possa considerarti una persona poco rispettosa nei confronti dei/delle transessuali.

 

 

E' ovvia che anche il discorso psicologico ha le sue ragioni.

Una transessuale è una donna nel corpo di un maschio

e non - come credi - un maschio che voglia diventare donna.

Come non chiami al femminile un bambino che sembra una bambina

così non chiamerai al maschile una donna il cui sesso biologico

ancora non corrisponda con il genere di appartenenza.

 

 

Sposami  :ok: :ok:

e io sono contro le foibe che tra l'altro furono inventate dai fascisti e solo dopo usate da tito e dalla loro popolazione che moriva di fame, tanto per fare un chiarimento storico a chi tanto è incapace di ascoltare visto che brama solo denaro e potere come chi difende.

 

le foibe non sono state inventate...  sono dei buchi naturali del Carso Triestino (io sono triestina)...  lo stesso i nazisti a Trieste (la città è stata pure integrata per circa un anno nel III° Reich tedesco) potevano contare sulla ben più efficiente Risiera di San Sabba, un campo di concentramento che in seguito divenne una vero e proprio campo di sterminio, dotata di camere a gas e forno crematorio. Cmq io non voglio mettere sullo stesso piano la politica di adesso con quella di 70 anni fa... spero infatti che le cose, rispetto a quell'epoca, siano profondamente cambiate....  insomma non voglio ne campi di stermino, ma nemmeno voglio i gulag.  ...ah tutti i triestini sono molto contenti di non essere stati integrati con la Yugoslavia di Tito. Altrimenti oggi saremo stati molto più poveri di quanto lo siamo ora. :ok:

 

P.S. ...sulla grammatica delle persone trans...  beh i media nei casi di Lapo e Patrizia, o di Marrazzo e Blenda, hanno spesso fatto una gran confusione a riguardo, comportandosi in maniera schizzofrenica...  ora la trans mtf veniva appellata al maschile e ora al femminile, cambiando l'aggettivo più volte anche nello stesso servizio!

Per me il modo assolutamente più corretto di appellarsi ad una persona trans è quello di usare, indipendentemente se si sono fatti cambi o no del sesso, il genere del suo nome... es: Gaia sarà la trans, indipendentemente dalla sua reale femminilità fisica e dal suo sesso....  Caio invece è il trans, a prescindere se sembra un vero uomo o solo un ragazzetto senza sesso e se ha o meno il pene.

Credo che sia un inutile ipocrisia, dire "la trans" è semplicemente scorretto, perché tra l'altro può significare altre cose.

A parte il fatto che a me non piace, in Italiano il genere neutro, che non esiste, viene reso generalmente con il maschile. Poi si potrebbe distinguere tra la/il quando la transizione è avvenuta e così anche il riconoscimento. Quindi un uomo che è diventato donna, magari, potrà essere "una" transessuale quando lo stesso documento d'identità lo sancirà.

 

Comunque sia trovo gravissimo che qui qualcuno neghi le Foibe. Io a questo punto negherò l'olocausto e dirò che le camere a gas altro non erano che sgabuzzini.

Credo che sia un inutile ipocrisia, dire "la trans" è semplicemente scorretto, perché tra l'altro può significare altre cose.

A parte il fatto che a me non piace, in Italiano il genere neutro, che non esiste, viene reso generalmente con il maschile. Poi si potrebbe distinguere tra la/il quando la transizione è avvenuta e così anche il riconoscimento. Quindi un uomo che è diventato donna, magari, potrà essere "una" transessuale quando lo stesso documento d'identità lo sancirà.

 

Comunque sia trovo gravissimo che qui qualcuno neghi le Foibe. Io a questo punto negherò l'olocausto e dirò che le camere a gas altro non erano che sgabuzzini.

...ma sei un nazi-gay! Una Trans come Eva Robbin's anche se il suo nome sulla C.I. è Roberto, ed ha pure il pene con tanto di testicoli è lo stesso una trans!

 

E comunque dire che le foibe sono dei buchi naturali, non è negarne l'esistenza... le foibe sono dei buchi carsici del terreno, esistono e dentro ad esse sono state buttate dentro delle persone.

AndrejMolov89

 

 

 

 

Oddio santissimo, sono d'accordo con ogni cosa che hai detto praticamente.. ma allo stesso tempo mi chiedo, POSSIBILE che in un FORUM LGBT si facciano gli stessi errori commessi dal popolo bigotto? Usare "I" al posto di "LE" quindi articolo maschile invece che femminile è come sputare in faccia a tutta la comunità transgender. Scusami la durezza, ma non se ne può più di leggere SIMILI FESSERIE TRANSOFOBE!

 

Sinceramente non mi pongo neppure il problema, va da sè che non conosco trans di persona, nè parlo mai di trans, quindi, non era neppure un errore voluto, o comunque come discriminante o.o

Sissy, mi riferivo al commento sopra al tuo. No, non sono un nazi-gay (ahah  :ok:).

Il trans è usato correntemente ed è corretto, "la" trans potrebbe essere utilizzato per coloro che hanno completato l'operazione. Essendo però difficile definire sempre e comunque lo stato di ciascuna persona, sarebbe preferibile un genere neutro, che in italiano non esiste e viene sopperito dall'uso del maschile.

orodeglistupidi

"la" trans potrebbe essere utilizzato per coloro che hanno completato l'operazione

 

(OT) Transessuale è in ogni caso un termine errato. Ciò che muta nella persona "transessuale" non è il sesso, che continua a dipendere dai cromosomi, bensì l'identità di genere. Utilizzando il più corretto termine transgender, l'articolo determinativo può essere usato per indicare correttamente il genere di elezione, indipendentemente dal fatto che la persona abbia affrontato l'operazione. (/OT)

Si, lo chiudiamo quando tu hai detto una delle tue ultime fesserie? Veramente no comment, questa è l'ennesima dimostrazione che ci facciamo la guerra anche tra noi della comunità LGBT non portando rispetto alcuno. Se vuoi attaccarti a cavolate come "il termine transgender non è italiano", dovresti chiederti perché usiamo anche termini come computer, internet, wifi, e tanti altri, poiché neppure questi lo sono.

 

Non ti sembra il caso di ammettere di essere ignorante in materia e riconoscere che non sapendo bene come appellarti a soggetti trans usi quello che più comunemente viene usato dalla televisione bigotta, seppur sbagliato? Usare il maschile o il femminile non è una decisione soggettiva come tu credi, ma oggettiva, nella nostra lingua si usa l'articolo femminile per le femmine e quello maschile per i maschi, e scusami tanto, ma dubito fortemente che sia il nome e il genere sulla carta d'identità a farmi più donna o più uomo, ma è COME IO MI SENTO.

 

Adesso si, vorrei chiuderla anch'io qua. Mi dispiace di essere in OT, ma certi discorsi mi fanno venire l'acido nello stomaco.

 

Sinceramente non mi pongo neppure il problema, va da sè che non conosco trans di persona, nè parlo mai di trans, quindi, non era neppure un errore voluto, o comunque come discriminante o.o

 

Fai male a non porterlo, il rispetto delle altre persone viene prima di tutto, che tu conosca oppure no una persona con handicap, non credo la chiamaresti in ogni caso con termini spregievoli e irrispettosi, o no? Comunque il mio voleva solo essere un modo per farti capire che l'articolo che hai usato è errato, sperando magari che la prossima volta tu avresti usato quello giusto.

Scusami perché?

La notte in cui Roby è finita in questura per furto (rubato qualche migliaio di euro a una sua amica prostituta) il signor B. ha chiamato 26 (ventisei) volte in quattro ore il questore, raccontando che Ruby era la nipote del presidente egiziano (mentre invece è marocchina e i suoi genitori se non sbaglio sono residenti in sicilia) e raccomandandosi che venisse affidata alla consigliera Minetti (ricordiamo, 26enne igienista dentale, eletta con una lista bloccata alla regione Lombardia). Il questore, sotto pressione, non ha ascoltato quello che gli era stato detto dalla responsabile dei minori che aveva detto di metterla in una casa famiglia (e ce n'erano di posti disponibili) e quindi Ruby è stata affidata alla Minetti.

Tempo un'ora e anche la Minetti l'aveva scaricata mollandola per la strada.

 

I tabulati telefonici delle chiamate in questura, questi ad esempio sono fatti incontrovertibili. Come anche il fatto che non sia stata ascoltata la responsabile dei minori (pardon ma ora non mi viene il nome esatto), che aveva ordinato di mandarla in una casa famiglia.

...questa cosa non penso sia un reato   ...tanto mai una concussione.

Il questore non è stato ne obbligato, ne minacciato da B. per fare ciò che ha fatto.

 

P.S. sulle trans... allora transgender è un termine poco usato in italia e si riferisce alle trans non op. In Italia il termine transessuale si riferisce sia alle e ai trans non op che a quelli/e op. Di solito le/i trans operati preferiscono definirsi ex trans neo-uomini o neo-donne. Io sono una trans, ho il pene e sulla mia tessera sanitaria ho la F di femmina...  sono dunque una ragazza bisciona (perchè sono una ragazza con la biscia), in ogni caso da quando sono trans, indipendentemente da cosa c'era scritto sui miei documenti ho preteso (dove c'era bisogno  ...quasi mai) che gli altri si appellassero con me al femmnile, cioè al mio genere di elezione...  e non ho mai avuto problemi in questo...avessi incontrato dal vivo una persona che insiteva nell'appellarsi con me al maschile mi sarei arrabbiata di bruto.

Allora, se proprio ti piace fare la polemica, per me si può pure continuare. La poca dimistichezza con certe tematiche la stai dimostrando tu, se non altro in grammatica. In Italiano non esiste la parola "transgender", ma al contrario il termine "transessuale". Il fatto che non ti piaccia non significa che sia un termine bigotto: non sarà correttissimo dal punto di vista etimologico, ma con questo termine si designa essenzialmente - e nel linguaggio comune - quelle persone che cambiano sesso.

Ora, il termine essendo per definizione "neutro" (perchè si riferisce alle persone nell'atto di cambiare sesso, dunque ad uno stato di transizione), andrebbe accompagnato dall'articolo IL perchè in Italiano il genere neutro non esiste e si rende col maschile. Si potrebbe ipotizzare che una volta cambiato definitivamente sesso, la persona sia da considerarsi o uomo o donna. In quel caso sarebbe giusto rivolgersi col maschile o col femminile. Ma certo non possiamo stabilire le regole di una lingua in base a quello che tu o chi al tuo posto "sente" intimamente.

E con questa chiudo l'OT, non ho alcuna intenzione di continuare a discorrere di un fatto così inutile e secondario.  :D

Comunque, io rispondo per l'ultima volta, perché sinceramente sono stanca di perdere tempo con persone che neanche hanno il coraggio di ammettere le proprie mancanze culturali/sociali.

 

Ecco qua, dalla pagina sulla transessualità di WIKIPEDIA:

 

È facile fare confusione ed avere incertezze, nel normale lessico, tra il femminile ed il maschile quando si parla di queste persone. In mancanza di indicazioni specifiche da parte dell'individuo stesso, la forma del genere da utilizzare per le persone transessuali, rispettosa nei confronti della persona, è quella propria del genere di elezione. Nel caso di MtF i termini transgender/transessuale andranno quindi declinati al femminile, mentre - al contrario - nel caso di FtM i termini transgender/transessuale andranno declinati al maschile

 

 

Se poi vuoi leggerti tutto, considerato quanto ti farebbe bene saperne qualcosa di più vista la tua totale mancanza di conoscenza, ecco qua il link: Wikipedia->Transessualità

 

 

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