calvin Posted January 24, 2011 Share Posted January 24, 2011 Angelo Pezzana è stato uno dei fondatori del FUORI ed ha appena pubblicato un libro. Mi è capitato raramente di leggere sue interviste o commenti ma mi è sempre sembrato acuto e, cosa rara in Italia, in sintonia con il movimento gay internazionale. Questo articolo sul corriere della sera basato su estratti dal libro però mi ha deluso parecchio. Mi sembra roba trita e antiquata, tipicamente pessimista e nostalgica. Qualcuno l'ha letto o ha letto altri suoi libri? L'intrvista http://www.cinemagay.it/news-rs.asp?BeginFrom=&idrassegna=20112 Angelo Pezzana UN OMOSESSUALE NORMALE Nuovi Equilibri, Collana Eretica speciale 15,00 euro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted January 24, 2011 Share Posted January 24, 2011 No, ma lo farò presto, grazie alla tua segnalazione del libro. Pezzana è una persona intelligente e le sue posizioni sono come tu dici in sintonia con il movimento glbt internzionale. Magari non aspettarti troppo da un libro di tipo biografico/generazionale con flash qua e là su questa o quella cosa e persona che inevitabilmente appartengono già al passato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Ma non scrive sul Giornale? Vade retro, Satana! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Credo scrivesse su "Libero"... Evidentemente certe "mossettine" di Fo degli Anni Settanta lo disturbano assai più di certi "articoli" di quarant'anni dopo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Ma non scrive sul Giornale? Vade retro, Satana! Informati di chi è Angelo Pezzana e di che cosa ha fatto per il movimento omosessuale in Italia, senza ricevere nulla in cambio, senza farsi comprare da nessuno, prima di scrivere una frase del genere. Poi sappimi dire, magari, dove un omosessuale dovrebbe scrivere, secondo te, in Italia, rebus sic stantibus. Io credo che in ogni caso, in ogni Paese, un omosessuale debba scrivere ovunque, come avviene nei Paesi civili, ed è solo responsabile di ciò che egli scrive. In ogni caso Pezzana ha scritto per un periodo su Libero essenzialmente come intellettuale ebreo interessato ai problemi della situazione mediorientale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 E fu così che tutta la stampa italiana venne messa al livello di omofobia di "Libero" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Almadel vorrei capire meglio qual è la tua idea: condanni Pezzana come omofobo perché ha scritto su Libero? allora dici pure che Liberazione è omofoba perché ci ha scritto Massimo Fagioli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 No, Pezzana non è omofobo; ci mancherebbe! Mentre Libero è dichiaratamente e smaccatamente omofobo. Non credo serva che io ti dia le prove di quest'ultima affermazione... Il paragone con Liberazione è calzante. Se io fossi un collaboratore di Liberazione, dove - leggo in Rete - che Fagioli abbia tuttora una corposa rubrica non mi meriterei nemmeno una critica da parte vostra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 ma certo, Pezzana non è omofobo ed è sicuramente ben consapevole di tutto il berciume ripugnante che viene scritto su Libero cosi come Liberazione non è omofoba e saranno ben consapevoli di cosa pensa e dice Massimo Fagioli, le cui posizioni sono criticabilissime ma comunque (occorre dirlo) immensamente lontane e superiori rispetto al livello medio degli articoli di Libero se tu Almadel scrivessi su Liberazione o su Libero io non ti criticherei, perché la penso allo stesso modo in cui probabilmente la pensa Pezzana ovvero che bisogna sempre essere pronti a parlare con tutti e da tutti i pulpiti, a patto ovviamente che sia lasciata piena libertà di espressione questa è la posizione radicale, liberale: la tua posizione è di sinistra ed ha delle solide radici marxiste, trovando la sua ragione nel timore (spesso fondato) che la "struttura" possa piegare alle sue ragioni quelle del singolo e schiacciarlo/appiattirlo su posizioni acquiescenti rispetto al potere il marxismo ragiona soprattutto sui collettivi, il radicalismo liberale sui singoli io mi sento più vicino alla posizione radicale: preferisco dare fiducia al singolo e alla sua capacità di "farsi" rivoluzione comunicando le contraddizioni e in tal modo innescando la loro deflagrazione scusate l'OT Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Mah! Se Pezzana scrivesse su Libero di temi gay, (come altri scrivono di temi gay su Liberazione); almeno potremmo dire che c'è pluralismo. - Anche se ho l'impressione che tra Vendola e Fini gli omosessuali abbiano quasi tutti abbandonato sia il PdL che la Federazione della Sinistra - Che Pezzana poi "parli con tutti e da tutti i pulpiti" a me sinceramente non pare. Di sicuro ha tolto il saluto a Vattimo (Ma almeno aveva un buon motivo per averlo fatto) L'anticomunismo di Pezzana mi sembra essere stato molto utile ai tempi della denuncia della repressione dei gay in URSS; ma se oggi arriva a significare soltanto prendersela con Fo o Vattimo, tacendo sull'aggressiva omofobia del suo giornale; beh, altro che acquiescenza... Ha lottato in altri tempi, me ne rendo conto; in tempi in cui i nemici erano altri (la Chiesa, il Socialismo Reale, la Psichiatria) e la potenza rivoluzionaria era davvero soltanto nella capacità del singolo di farsi soggetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted January 25, 2011 Author Share Posted January 25, 2011 Mi sembra chiaro che per capire bene bisognerà leggere il libro. Farò questo sforzo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Aspettiamo la tua recensione, allora! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted January 25, 2011 Share Posted January 25, 2011 Informati di chi è Angelo Pezzana e di che cosa ha fatto per il movimento omosessuale in Italia, senza ricevere nulla in cambio, senza farsi comprare da nessuno, prima di scrivere una frase del genere. Poi sappimi dire, magari, dove un omosessuale dovrebbe scrivere, secondo te, in Italia, rebus sic stantibus. Io credo che in ogni caso, in ogni Paese, un omosessuale debba scrivere ovunque, come avviene nei Paesi civili, ed è solo responsabile di ciò che egli scrive. In ogni caso Pezzana ha scritto per un periodo su Libero essenzialmente come intellettuale ebreo interessato ai problemi della situazione mediorientale. E se queste cose io le sapessi già, Isher? A parte questo: per carità, nell'intervista Pezzana dice cose anche curiose, e io continuo a lasciarmi interrogare anche da chi non apprezzo più. Ma per due minuti: non un secondo di più. Altro non dico per non andare fuori tema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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