AndrejMolov89 Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 b. Quelle mostrate nei lager non sono camere a gas, ma per ragioni di ordine fisico, chimico, tecnico, matematico non potevano svolgere quel particolare tipo di funzione (per cui verrebbero richieste altre caratteristiche). Perché? voglio sentire le ragioni o.o Cioè, se hai una documentazione scientifica devi mostrarla, non si parla tanto d'interpretazione, in questo caso. Nel dibattito storiografico sulla Shoah il nome di Faurisson è invece assente e le presunte vittorie del negazionismo vengono rilevate solo nelle pubblicazioni e nei siti negazionisti e neonazisti[48][49]. ** Prendete con le pinze wiki ^^ c. I lager per tanto sarebbero stati dei campi di concentramento e non già dei campi di sterminio' date=' laddove la causa maggiore di morte era il tifo e la fame.[/quote'] Effettivamente questo rende decisamente più umano il trattamento riservati a tutti coloro che si trovavano lì. Beh sì,non sono stati portati là per crepare, per essere tagliuzzati, per fare esperimenti, povero Levi s'è inventato tutto, sono stati semplicemente lasciati là a crepare di fame e di tifo. Questo rende tutto più umano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radhamantis Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Non me la sento di abbracciare le tesi sposate da Bry anche se le prove continuano ad aumentare. Di certo però posso intervenire irruentemente sull'etica della condanna alla germania che risulta oltre che essere di parte, immorale politicamente scorretta. Di certo in tempo di guerra da sempre è il vincitore che decide i termini della fine. Però io eviterei la propaganda moralista alleata che ha in pochi mesi allestito un tribunale, creato ad hoc delle leggi su fatti CHE SI ERANO GIA' VERIFICATI e procedere con le condanne. Ciò è moralmente illecito considerando soprattutto i precedenti degli alleati così ben pronti ad eseguire giudizi e a creare leggi retroattive giudicando degli atti ingiudicabili poiché non erano reati. Inoltre, improvvisamente ci si ritrova a giudicare l'esito di una guerra da un mondo occidentale da un lato troppo socialmente evoluto per tollerare gli orrori della guerra ma dall'altro talmente ignorante ed prepotente da decidere autonomamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato per un mondo intero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Mi scusa per l'idiota, ma certe affermazioni atte ad offendere il Giorno della Memoria e le sue Vittime è davvero troppo. Utenti come Sissy, Almadel e Miao82 stanno scrivendo su questo topic al fine di creare polemiche e offendere con le loro illazioni gratuite. Possono evitare di scrivere se non ritengono questo topic importante e continuare a coltivare le loro idee in privato. Adesso esigo le loro scuse in quanto Ebreo. ...guarda... visto che le esigi, io mi scuso volentieri con te... però mi devi dire PRECISAMENTE (magari fai la citazione) dov'è che io ti avrei offeso personalmente oppure avrei offeso il popolo ebraico.... perché non mi sembra di aver offeso proprio nessuno. Magari le mie opinioni non ti piacciono... però non esiste il reato di opinione, e comunque io non sono nemmeno una revisionista dell'olocausto! Certo non condivido l'atteggiamento da vittima di chi non è mai stato vittima di alcun genocidio così come lo sono gli sionisti contemporanei. L'olocausto nazista, resterà per sempre nella storia come il più grande genocidio della storia (...sperando che non venga mai superato da qualche pazza dittatura futura), ciò non toglie che appartiene al passato. http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio P.S. ...tu però non ti sei scusato con me per esserti appellato a me con il maschile definendomi un trans, nonostante te l'avessi pure fatto notare... comunque fa niente tanto io non sono una tipa che serva rancore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 La giornata della memoria ci dovrebbe ricordare cos'è stato e cos'è il nazismo (e non solo il nazismo). Ci dovrebbe ricordare che ancora oggi c'è gente che può affermare - vi giuro l'ho sentito - che "gli ebrei se lo sono meritato" e che il pericolo che un evento simile si ripeta non è affatto inesistente. C'è chi prova rancore verso determinate minoranze (vedi noi gay) - per non so quale motivo e non mi interessa - e che se può si schiera contro di esse. I mezzi crudi usati dal nazismo, dal comunismo e dal fascismo, contro gli ebrei, gli omosessuali, i diversamente abili, e così via, sono una delle tante testimonianze (purtroppo) di ciò che l'uomo può essere portato a fare. Ovvio che ci sono stati altri olocausti, quello armeno per esempio, o i gulag russi, ma quello nazista è simbolico e dovrebbe far riflettere più sulla gravità della cosa che sulle comparazioni di cifre con altri olocausti. Non si può dire: ma i comunisti hanno fatto più vittime dei nazisti (mi viene in mente per esempio Pol Pot), non è questo il senso del giorno della memoria, secondo me. Dovremmo ricordarci di ciò che è successo e chiederci: ma un evento simile si potrà mai ripetere? Siamo sicuri che non esista un gruppo di persone disposto a ripetere una tale efferatezza? Avere coscienza che questa triste eventualità si possa realizzare nuovamente, è un grande passo di civiltà, vuol dire avere appreso dalla storia l'insegnamento che ci deve dare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Abernathy Posted January 27, 2011 Author Share Posted January 27, 2011 Piccolo frammento di un intervista rilasciata nel 1990 da Simon Wiesenthal alla tv svizzera del cantone italiano. “L’Olocausto lascia un segno indelebile per chi lo ha vissuto, non termina i suoi effetti nefasti con la Liberazione. Uno continua ad esserci dentro, non si riesce mai più a provare una vera gioia. Mi ricordo che una volta a Los Angeles, il mio amico Zubin Metha, il famoso direttore d’orchestra, mi invitò a un concerto. Suonò in modo così meraviglioso che a un tratto, durante il concerto, il pubblico spontaneamente si alzò in piedi ad applaudirlo. Anch’io feci come gli altri, ma poi mi risedetti. Non potevo continuare ad applaudire. Lo raccontai poi a Metha, che mi chiese: “Perché, cosa è successo, che cosa ti opprimeva?” Io risposi: “Mi opprimeva il pensiero di quanti giovani talenti come lui, persone meravigliose, che potevano dare gioia all’umanità, sono stati sterminati. Vede, nulla e nessuno può guarire la mia anima ferita. Così è. C’è un proverbio che dice: “TUTTO NELLA VITA HA IL SUO PREZZO, E IO LO PAGO, E POSSO GUARDARE IN FACCIA A TUTTI. Questo è una specie di ricompensa”. @Almadel "Inspiegabilmente quest'anno non c'erano rappresentati della Comunità Ebraica; suppongo che si siano arrabbiati con l'organizzazione completamente affidata alle Forza Armate (che hanno fatto gli inviti, per questo non ci hanno invitati...) Tant'è vero che il prete ha dedicato la celebrazione a "i morti tutte le guerre, a prescindere dallo schieramento" e ha dedicato molte più parole ai recenti caduti in Afghanistan rispetto a quello dedicato alle vittime della Shoah... (sarà per questo che la Comunità Ebraica non è venuta?)" Questo mi ha fatto arrabbiare @Sissy “ però la circoncisione asporta il prepuzio con tutte le terminazioni nervose importantissime, provoca la cheratinizzazione della pelle del glande, rende la masturbazione più difficile (è impossibile fare buccia sbuccia!) oltre che la penetrazione (perché senza il prepuzio c'è più frizione)... io sono convinta che dietro alle motivazioni di facciata, le circoncisioni per motivi non medici, vengono in realtà fatte per desessualizzare il maschio, infatti il pene chiuso nelle sue labbra (ovvero il prepuzio) richiama sensazioni sessuali più femminili perché il pene resta più umido (non come una vagina, ma comunque di più che non un pene circonciso) e il cappuccio prepuziale chiude il glande analogamente così come il cappuccio femminile copre il clitoride e le labbra chiudono la vagina... e molti hanno paura della sessualità di tipo femminile-passivo-ricettiva (specie le religioni), perché la considerano "distruttiva"... è quindi per questo che ritengo che la circoncisione venga fatta con scopi psicosessuali atti a rendere i maschi (ebrei, yankee o islamici che siano) più virili e meno inclini alla sessualità. Io però vedo tutto ciò come una de naturalizzazione”. Se volevi parlare di sesso potevi aprire un altro topic. Forse non hai capito l’importanza di questo giorno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radhamantis Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 E tu Bromu ti rendi conto del grave reato che è stato commesso dagli alleati alla fine della guerra, al tribunale di Norimberga fino alla condanna di Eichmann? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Questo mi ha fatto arrabbiare Ok, ma perchè? : | E perchè ti ha fatto arrabbiare con Almadel? E non che ne so con il prete o con le forze armate o con la comunità ebraica padovana che non si è presentata... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Radhamantis non voglio fare polemica né insegnare niente a nessuno perché proprio non sono nella posizione per farlo; volevo solo esprimere la mia idea sul giorno della memoria sperando che la condivideste. Purtroppo molte volte la gente impara poco dalla storia: o per ignoranza o perché non vuole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Radhamantis, evitiamo di scendere a un livello di becero relativismo da Italia sul 2. Il modo in cui è stato condotto il processo di Norimberga non diminuisce di un millimetro la gravità dei reati commessi dai nazisti nei confronti del genere umano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Quoto l'intervento di Radhamantis. A proposito del Processo (farsa) di Norimberga vorrei ricordare a tutti che non soltanto in quell'occasione si trattò di una farsata in cui l'accusatore e il giudice erano la stessa forza vincitrice del conflitto (basato su principi che non c’erano prima), ma il processo stesso fu ignominioso, tanto da poter essere considerato alla stessa stregua dei tanti processi rivoluzionari che la storia ha conosciuto. Valeva come prova perfino il "si dice". La corte ammetteva qualsiasi prova - anche contraddittoria - che sostenesse lo sterminio di milioni di ebrei nei lager nazisti. Senza indagare della sua veridicità (ragion per cui fino a non molti anni fa si parlava di ebrei-saponette ed ebrei-paralumi). Almadel, sai perché molti (ma non tutti) nazisti confermarono lo sterminio? perché le pene previste per chi "collaborava" scendevano vistosamente dalla pena capitale a - spesso - pochi anni di carcere. Molti che fino all'ultimo negarono lo sterminio furono invece mandati a morte. Senza contare che i numeri non sono mai stati gli stessi: a guerra conclusa si riteneva che ad Auschwitz fossero stati uccisi 10 milioni di ebrei. Negli anni il numero scese a 4, ed oggi a 1. Altre assurde dichiarazioni furono rilasciate da Hoss, sotto tortura: si tratta di dichiarazione totalmente prive di fondamento, che non possono costituire alcuna "prova". Greed, parli di camere a gas. Beh, ci sono ricostruzioni tecniche (ad esempio il rapporto Leuchter, che però presenta molte falle dal punto di vista scientifico) che confermano quanto meno l’inadeguatezza di quelle strutture a funzionare come camere a gas. In particolare mancherebbero sistemi di sicurezza, ingressi adeguati, porte, circuiti di areazione, condutture e ci sarebbero notevoli incongruenze (per esempio un impianto di illuminazione che non poteva in alcun modo resistere all’emissione di zyclon B, che è una sostanza esplosiva; oppure il fatto che alcune di queste camere a gas – mi riferisco ad Auschwitz, ma vado a memoria – erano costruite in prossimità degli ospedali delle SS). Oltretutto alcune testimonianze dicono che gli addetti a raccogliere i cadaveri dopo le gassazioni entravano nelle camere fumando, cosa del tutto impossibile: i corpi impregnati di zyclon B sarebbero stati pericolosissimi a contatto con le sigarette. Ma tante altre discrepanze possono essere rammentate: lo spazio non era sufficiente per sostenere quei ritmi di sterminio che si suole ricordare e le persone ammassate avrebbero impedito al gas di diffondersi in neppure 20 minuti (così come ricordano le testimonianze). Altre contraddizioni sono state notate nelle testimonianze circa il colorito dei cadaveri. Alcuni parlano di corpi bluastri, altri addirittura rossi. D’altra parte Leuchter (che era esperto di costruzioni di camere a gas) non è l’unico ad avere delle discrepanze tra le camere a gas “normali” e quelle impiegate dai nazisti. Tuttavia è vietato da anni qualsiasi tipo di analisi indipendente all’interno dei campi. E questo non è sicuramente corretto. Giusto per finire ricordando il grande Primo Levi. Nell’edizione del ’46 del suo libro citava la parola “camera a gas” per un totale di 6 volte. Nell’ultima edizione degli anni ’70 dedica un capitolo intero al funzionamento di queste camere della morte (descrivendo minuziosamente alcune cose del tutto impossibili, come i forni che lavoravano incessantemente 24 ore su 24: non esistono neppure oggi forni del genere!). Sì, davvero, è il giorno della memoria. Ritrovata. La cosa più ovvia (o che dovrebbe essere tale) è che questi aspetti sarebbero da considerarsi su di un piano storico, indipendentemente dal dramma personale e individuale vissuto da ciascuna persona nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Qualcuno, certo, potrà dire: ma che cambia se comunque c’erano le leggi razziali e gli ebrei erano trattati come sotto-uomini? Probabilmente niente dal punto di vista umano. Il punto è un altro: all’epoca accadeva lo stesso in tutto il mondo, e ancor di più nel mondo “democratico”. Basti ricordare la segregazione razziale negli Stati Uniti o al trattamento che gli inglesi riservavano agli autoctoni delle loro colonie. Il razzismo non l’ha inventato Hitler e gli ebrei non sono i soli ad averlo patito (e oggi mi pare che la cosa sia addirittura ribaltata). Questo è senza ombra di dubbio un modo per scaricare le responsabilità di un mondo crudele su di un’unica realtà, per altro già sconfitta. Ma chi pensa ai 200mila morti di Nagasaki e Hiroshima? Chi pensa ai 30mila morti di Dresda? I conti con la memoria non tornano mai. C’è troppo uno squilibrio tra 65 anni di memoria selettiva e 65 anni di buio totale su tutto il resto. Ps. Potrei non rispendere oltre per evitare flame e quote ripetuti. Tanto per esperienza personale so che ognuno resta delle proprie convinzioni. Se non rispondo è per un senso di ordine e rispetto verso la community, non certo perchè non saprei cosa rispondere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Il modo in cui è stato condotto il processo di Norimberga non diminuisce di un millimetro la gravità dei reati commessi dai nazisti nei confronti del genere umano. Concordo pienamente. Sono due eventi distinti e di uguale gravità ma non si possono mischiare, che senso ha? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 L'individuo è stato denunciato perché ha professato la professione dell'ingegnere senza essere laureato, non mi pare il top dell'affidabilità. o.o i documentiche hai preso, letto hanno documentato le osservazioni fatte? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cat Eye Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Torno da un momento di toccante commozione e profonda riflessione e cosa leggo? Lo schifo. @Almadel: la tua ironia non tanto sottile non è indice di sagacia e non sempre è apprezzata. Abernathy ti ha definito persona di scarsa intelligenza e ha fatto bene (ecco cosa significa idiota, leggi sul vocabolario così scoprirai che veniva usato anche in epoca latina e non era un insulto, gli insulti sono quelli che tu arrechi a noi ebrei continuando a scrivere). Paragonare i soldati VOLONTARI che per soldi (tanti) vanno a sparare in Afghanistan mascherando il tutto con missione di pace alle vittime dell'Olocausto è una PRESA IN GIRO e un INSULTO. I soldati che si trovano lì hanno scelto in tutta coscienza anche di poter morire, le vittime dell'Olocausto hanno subito senza scegliere. @Sissy: smettila di comportarti come un bambino dell'asilo. Bambino perchè sei un maschio (lo stato Italiano riconosce i trans come uomini), se poi ti senti donna buon per te ma rivolgersi a te come donna è grammaticalmente impossibile, quindi Abernathy non ti deve porgere le tue scuse. Sei tu che devi scusarti. Grazie a te e ai tuoi esimi colleghi questo topic è andato off da un pezzo, smettetela e date la possibilità a chi vuole discutere seriamente di farlo. Torno volentieri a pregare per le vittime che oggi alcuni di voi hanno ancora dileggiato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Vorrei sapere cosa avete letto? cioè, o.o ma sapete leggere? facciamo l'analisi insieme. nspiegabilmente quest'anno non c'erano rappresentati della Comunità Ebraica; suppongo che si siano arrabbiati con l'organizzazione completamente affidata alle Forza Armate (che hanno fatto gli inviti, per questo non ci hanno invitati...) Dov'è l'offesa qua? Tant'è vero che il prete ha dedicato la celebrazione a "i morti tutte le guerre, a prescindere dallo schieramento" e ha dedicato molte più parole ai recenti caduti in Afghanistan rispetto a quello dedicato alle vittime della Shoah... (sarà per questo che la Comunità Ebraica non è venuta?)" Dove è scritto che il soggetto della messa celebrata dal prete è Almadel? Cioè, basta dai, con sta storia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 IDIOTA Bambino perché sei un maschio (lo stato Italiano riconosce i trans come uomini)' date=' se poi ti senti donna buon per te ma rivolgersi a te come donna è grammaticalmente impossibile[/quote']Dai ma per favore, ma sentite che roba! Perché cavolo vi scannate così contro gli altri? Se ritenete che non siano degni di parlare con voi ignorateli, fate più bella figura e vi fate il fegato meno amaro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radhamantis Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Radhamantis, evitiamo di scendere a un livello di becero relativismo da Italia sul 2. Il modo in cui è stato condotto il processo di Norimberga non diminuisce di un millimetro la gravità dei reati commessi dai nazisti nei confronti del genere umano. L'importanza degli accadimenti non ha relazione fra gli stessi. Il fatto che a me sia morto il cane e a te ne siano morti 20 non cambia il dolore individuale nè questo può essere estinto in virtù dell'esistenza di dolori peggiori. Non era assolutamente questo il presupposto per cui mi sono esposto con la mia domanda. Il punto è che occorre saper essere cauti con le dichiarazioni soprattutto su fatti accaduti 65anni fa. Ho ribattutto ad una dichiarazione per far comprendere che c'è da analizzare attentamente TUTTI i fatti per giungere ad una conclusione non solo i fatti propinati per la maggiore. Di fatto il reato per cui ci disgustiamo ancora è imprescindibilmente un atto di guerra così come quello commesso dagli alleati in Giappone. Eppure nessuno di noi si indigna quando viene ricordato che questi non sono stati minimamente giudicati. Non ci indignamo sapendo che il reato è stato giudicato ancor prima che fosse definito il reato stesso. Adesso vorrei vedere come ci sentiremmo se improvvisamente venisse dichiarato fuorilegge il dibattito internettiano e il giornalismo in genere e venissimo presi ad uno ad uno per essere processati, udite udite non per cose commesse dall'identificazione del reato in poi MA ADDIRITTURA PRIMA! Qui stiamo scivolando nel perbenismo più assoluto. il fatto che l'olocausto faccia parlare di sè per l'entità della gravità dell'atto non giustifica la nostra ignoranza nel voler guardare solo quello. Inoltre se è ritenuto offensivo mettere in discussione l'olocausto vorrei capire perché ciò non accade per chi mette in discussione gli atti rivoluzionari, gli assassini imperiali, lo sgancio di ordigni nucleari e potrei continuare così per molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Appena tornato dalla celebrazione [...] Quindi sono tornato a casa piuttosto perplesso... Volevo esprimere tutto il mio sdegno per ciò che è successo a questa manifestazione, ma poi mi sono ricordato che sono un paio d'anni che a Porta Pia il 20 settembre vengono ricordati i caduti dell'esercito pontificio (!), quindi ormai non mi stupisco più di niente. Semmai mi stupisco del fatto che almeno una paio di persone non abbiano capito cosa hai scritto. [Potrei anche stupirmi del fatto che ci sia gente che asserisce che la circoncisione non è una mutilazione (!!), ma andrei OT. Certo che in questo topic si leggono cose tali che in confronto anche le teorie negazioniste - non revisioniste, proprio negazioniste - sembrano quasi serie.] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 @Sissy: smettila di comportarti come un bambino dell'asilo. Bambino perché sei un maschio (lo stato Italiano riconosce i trans come uomini), se poi ti senti donna buon per te ma rivolgersi a te come donna è grammaticalmente impossibile, quindi Abernathy non ti deve porgere le tue scuse. Sei tu che devi scusarti. Grazie a te e ai tuoi esimi colleghi questo topic è andato off da un pezzo, smettetela e date la possibilità a chi vuole discutere seriamente di farlo. Torno volentieri a pregare per le vittime che oggi alcuni di voi hanno ancora dileggiato. ...ma guarda che lo Stato Italiano ha tanti difetti ...ma anche tantissimi pregi! ...perché appunto siamo uno stato LAICO e alla fine sono stata ben che riconosciuta come donna (nonostante sia una ragazza bisciona ...ebbene sì, sono così) con tanto di bei documenti femminili... in ogni caso è un uso e consuetudine oramai consolidato che sia più corretto appellarsi alle persone transessuali con il genere di elezione, anche a quelle/i transgender che non hanno fatto alcuna rettifica anagrafica. Comunque non mi importano le scuse... e se vuoi tornare pregare fallo pure e magari fallo anche per me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daryl Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 OT @Sissy: smettila di comportarti come un bambino dell'asilo. Bambino perché sei un maschio (lo stato Italiano riconosce i trans come uomini), se poi ti senti donna buon per te ma rivolgersi a te come donna è grammaticalmente impossibile, quindi Abernathy non ti deve porgere le tue scuse. Sei tu che devi scusarti. Io credo che in un forum GLBT sia molto pesante un'affermazione come questa: qui stiamo tutti più o meno lottando per il riconoscimento dei diritti civili non solo degli omosessuali ma anche dei transgender e dovremmo essere consapevoli di quanto importante sia il potersi definire liberamente uomo/donna e quanto possa essere doloroso per una persona che stia transizionando non poterlo fare e addurre come scusa la legge italiana che per altro al momento non riconosce tutela nessuno di noi. Fine OT Per quanto riguarda il giorno della memoria qui davvero mi pare che se ne sia perso il senso: dovremmo riflettere sul perchè siano avvenute certe tragedie ed evitare che si ripetano in futuro partendo anche nel nostro piccolo a dialogare con tutti, specilamente con chi la pensa diversamente da noi. E tra l'altro qui non mi pare che nessuno dei revisionisti abbia negata il lato umano e più importante della vicenda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 @Sissy: smettila di comportarti come un bambino dell'asilo. Bambino perché sei un maschio (lo stato Italiano riconosce i trans come uomini), se poi ti senti donna buon per te ma rivolgersi a te come donna è grammaticalmente impossibile, quindi Abernathy non ti deve porgere le tue scuse. Sei tu che devi scusarti. Questo commento è sciocco, offensivo e inopportuno. Contesta a Sissy quello che dice, non contestare (in modo spregevole) a Sissy chi è. Ps. Potrei non rispendere oltre per evitare flame e quote ripetuti. Tanto per esperienza personale so che ognuno resta delle proprie convinzioni. Se non rispondo è per un senso di ordine e rispetto verso la community, non certo perché non saprei cosa rispondere. Se temi flame e quote ripetuti e sai per esperienza personale che ognuno resta delle proprie convinzioni, di conseguenza non dovresti intervenire affatto nelle discussioni. Questo forum non è un palco per i tuoi monologhi. Di fatto il reato per cui ci disgustiamo ancora è imprescindibilmente un atto di guerra Assolutamente errato. In Italia le leggi razziali vengono emanate tra il Settembre del 1938 e il Giugno del 1939. In Germania già dal 1933. In entrambi i casi, la persecuzione è cominciata molto prima dello scoppio del conflitto mondiale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Assolutamente errato. In Italia le leggi razziali vengono emanate tra il Settembre del 1938 e il Giugno del 1939. In Germania già dal 1933. In entrambi i casi, la persecuzione è cominciata molto prima dello scoppio del conflitto mondiale. I nazisti a Norimberga non sono stati condannati per le leggi razziali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Casper Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Due pagine fa ho invitato a mantenere i propri interventi nei binari del rispetto del prossimo, ma mi pare ci sia chi non ha recepito la richiesta, che rinnovo ora. Il tema della discussione è importante, lo è oltremodo per una minoranza discriminata come gli omosessualil che fu oggetto di persecuzione nei campi di concentramento. Pochi giorni fa ci si lamentava del livello delle discussioni in corso, ora che ci si può confrontare su temi "alti" non mi pare il caso di buttare tutto in schermaglie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cat Eye Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Nessuno vuole buttare il topic in schermaglie Casper però non si può scrivere oggi una cosa del genere in un topic dove si cerca di discutere sul Giorno della Memoria: “però la circoncisione asporta il prepuzio con tutte le terminazioni nervose importantissime, provoca la cheratinizzazione della pelle del glande, rende la masturbazione più difficile (è impossibile fare buccia sbuccia!) oltre che la penetrazione (perché senza il prepuzio c'è più frizione)... io sono convinta che dietro alle motivazioni di facciata, le circoncisioni per motivi non medici, vengono in realtà fatte per desessualizzare il maschio, infatti il pene chiuso nelle sue labbra (ovvero il prepuzio) richiama sensazioni sessuali più femminili perché il pene resta più umido (non come una vagina, ma comunque di più che non un pene circonciso) e il cappuccio prepuziale chiude il glande analogamente così come il cappuccio femminile copre il clitoride e le labbra chiudono la vagina... e molti hanno paura della sessualità di tipo femminile-passivo-ricettiva (specie le religioni), perché la considerano "distruttiva"... è quindi per questo che ritengo che la circoncisione venga fatta con scopi psicosessuali atti a rendere i maschi (ebrei, yankee o islamici che siano) più virili e meno inclini alla sessualità. Io però vedo tutto ciò come una denaturalizzazione. P.S. ...nel remoto caso che un circonciso diventi poi una trans, sarà fortemente penalizzata nella riconversione sessuale, in quanto mancherà una buona parte dei tessuti, tra l'altro fatti di mucosa e di ricche terminazioni nervose, usati per la creazione delle neovagina che sarà quindi meno performante sia a livello estetico che erotico.” (postato da Sissy) Se poi Sissy si sente offeso perché mi rivolgo a lui come uomo, la legge Italiana non la faccio io e la conosco benché viva all’estero. Quando avrà fatto l’intervento finale per cambiare sesso sarò felice di riferirmi a lui come donna, io non sto offendendo nessuno. Se vogliamo parlare di offese ti parlo da quasi ebrea, leggi certi interventi e dimmi se non c’è da offendersi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 I nazisti a Norimberga non sono stati condannati per le leggi razziali. Probabilmente ho equivocato io Radhamantis, ritenendo che con "reato per cui ci disgustiamo" volesse indicare in generale la persecuzione e non nello specifico lo sterminio condannato a Norimberga. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 ...ritornando IT... ho inventato adesso una poesia per il giorno della memoria in onore di tutte le vittime dell'olocausto olocausto olocausto olocausto è stato un momento infausto han ammazzato tante persone per la gloria di una nazione hanno streminato tanti ebrei e pure gli amici miei (cioè gli omosessuali) spero tanto che ciò non si ripeta parole di una dannata poeta! ...spero vi piaccia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
btw Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Il modo in cui diversi utenti stanno trattando il tema è ributtante: attacchi personali, OT su pratiche religiose, approssimazioni terribili spacciate per verità... Questo si può accettare su temi che non riguardano la coscienza di tutti, ma non su questo: la morale occidentale si è dovuta scontrare con lo sterminio operato dai nazisti, e secondo alcuni non è sopravissuta. Non so voi, ma questo mi turba molto, quasi quanto vedere leggerezza nel trattare un simile tema. Bry.kyn91: conosci "I protocolli di Auschwitz"? Un prigioniero [slovacco, deportato per motivi politici] ha preso appunti su cosa accadeva nel campo, anche dati numerici, per poi trasmetterli al rabbino di Budapest e evitare che venissero deportati gli ebrei ungheresi. Le testimonianze dei sopravvissuti sono molto simili, a me dei dubbi sorgono. Rhadamantis: Hannah Arendt sintetizza molto bene nelle ultime pagine de "La banalità del male" quale fu l'errore nella sentenza di Heichmann a Gerusalemme. E mi pare che ciò smentisca quello che scrivi. Forse abbiamo due traduzioni molto diverse, oppure non ho capito bene io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Volevo esprimere tutto il mio sdegno per ciò che è successo a questa manifestazione, ma poi mi sono ricordato che sono un paio d'anni che a Porta Pia il 20 settembre vengono ricordati i caduti dell'esercito pontificio (!), quindi ormai non mi stupisco più di niente. Semmai mi stupisco del fatto che almeno una paio di persone non abbiano capito cosa hai scritto. Abernathy mi ha dato dell'IDIOTA, Cat_eye ha detto che ho "un'ironia non tanto sottile" e Isher che ho fatto "insinuazioni maliziose" sulla Comunità Ebraica... Mi sono riletto dieci volte quello che ho scritto e non ci ho trovato nessuna ambiguità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radhamantis Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Katia la Arendt non spiega il tutto nelle ultime pagine. La critica al sistema giuridico con il quale i nazisti vennero giudicati viene spiegato e criticato molto prima. In linea di massima io mi trovo completamente d'accordo con il pensiero della filosofa/giornalista/scrittrice e proprio coerentemente con questo anche con tali obiezioni. Ma questo conta poco in merito a tutto ciò. La mia voleva essere una replica isolata non il centro del discorso. Se ti va lo si apre da un'altra parte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 "I protocolli di Auschwitz" fuoriusciti da un gruppo di resistenza interno al lager, beh, non sono del tutto chiari nella loro genesi, nè quanto a contenuti (circa i crematori) nè quanto ad onestà delle dichiarazioni rilasciate da Vrba (e i suoi rapporti con Wetzler). Chiaramente i miei non sono monologhi, come qualcuno ha asserito, il mio discorso inizialmente non era volto a discutere delle tesi revisioniste, ma voleva soltanto sottolineare come fossimo metodicamente influenzati da una propaganda che di fatto ha finalità politiche ed ideologiche. Non avrei avuto niente da obiettare se avessero istituito il Giorno della Memoria di tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale, dagli ebrei nei lager ai soldati tedeschi uccisi dai russi a fine guerra, passando per i partigiani e gli ultimi repubblicani della RSI. Ma purtroppo non è così. E probabilmente non sarà così per ancora molto tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted January 27, 2011 Share Posted January 27, 2011 Abernathy mi ha dato dell'IDIOTA, Cat_eye ha detto che ho "un'ironia non tanto sottile" e Isher che ho fatto "insinuazioni maliziose" sulla Comunità Ebraica... Mi sono riletto dieci volte quello che ho scritto e non ci ho trovato nessuna ambiguità Ma infatti non capisco di cosa si siano offesi. Io nel tuo intervento non c'ho visto nè ironia, nè tantomeno una mancanza di rispetto. Era facilissimo da interpretare: "Purtroppo quest'anno si è parlato più dei morti in Afghanistan che delle vittime dell'Olocausto" (detto linearmente a prova di scimpanzè! ). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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