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IL DISCORSO DEL RE


Sherlock

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Film di Tom Hooper uscito ieri nelle sale italiane, con Colin Firth, Geoffrey Rush ed Helena Bonham Carter.

La storia è molto semplice: il nuovo reale inglese succeduto al fratello soffre di balbuzie, ma trovandosi nel momento dello scoppio della seconda guerra mondiale ci si aspetta che faccia un discorso per stare vicino al suo popolo attraverso un'emittente radiofonica. Dovrà contare sull'aiuto di un vecchio attore shakespeariano spacciato per dottore per ritrovare la voce e la fiducia in sé stesso, riuscendo così a ricoprire il suo ruolo in un momento della storia così delicato e tragico.

Questa vicenda viene trattata con grandissima maestria dal regista, che riesce a mettere in gioco i sentimenti umani al massimo della loro profondità, riuscendo a permettersi anche brillanti momenti di umorismo. Il risultato è un film intenso e piacevolissimo da guardare, senza sporcature nè sprechi, che riesce in modo eccelso in ogni sua inquadratura e nella costruzione di ogni scena. Spero che vinca l'oscar per il quale è candidato!

Consiglio di andare a vederlo, è davvero imperdibile. Per chi l'ha visto, via con i commenti!!!!!!!  ;)

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Bellissimo! Il miglior film del 2011! ( ;))

Peccato che in Italia sia uscito in ritardo (come molti altri film, del resto)...

Comunque non avevo dubbi che sarebbe stato un bel film, le premesse c'erano tutte, e poi ho sempre un certo gusto per il cinema  :D

Se devo muovere una critica a quest'opera (anche se non ce ne sarebbe il motivo, secondo me, è un film come pochi), mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento del background storico. In ogni caso, da vedere assolutamente.

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Visto ieri sera, fuori nevicava e stare al calduccio nel cinema era una buona cosa.

Mi è piaciuto molto, per la regia, i costumi, le musiche: secondo me il regista ha raggiunto un ottimo bilanciamento fra componente storica trasmessa, ritmo e alleggerimenti con alcuni passaggi di raccordo fra le parti più importanti.

 

Questa vicenda viene trattata con grandissima maestria dal regista, che riesce a mettere in gioco i sentimenti umani al massimo della loro profondità, riuscendo a permettersi anche brillanti momenti di umorismo.

 

Già... i momenti di umorismo... quelli che scatenavano le risate sguaiate di uno seduto qualche fila più avanti a cui avrei tirato la bottiglietta dell'acqua!  ;)

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Io sono riuscita a vederlo sabato sera con la mia compagna, ci è piaciuto davvero tanto, ottima l'interpretazione di Colin Firth ed Helena Bonham Carter è divina come sempre.

Trovo che la storia e la commedia siano ben intrecciate, soprattutto quando Giorgio VI deve fare i conti col senso di colpa legato alla figura paterna.

Non vedo l'ora che esca il dvd così sentirò anche la versione doppiata in Italiano... E' un pò barboso ma i francesi hanno il vizio di lasciare il film in lingua originale e sottotitolarlo, mi mancano i nostri doppiatori!!!  :lol:

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Visto! Davvero molto bello! Pensavo fosse qualcosa di terribilmente noioso e invece sono rimasto piacevolmente colpito  :P E poi Colin Firth è davvero un bell'uomo  :P

 

Magnifico:D

Io ho avuto la fortuna di vederlo mentre girava alcune scene di "Genova". E poi parla anche italiano:D

Comunque il film lo voglio andare a vedere sicuramente:)

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privateuniverse

A me non è piaciuto. Mi è sembrato uno di quei film inglesi tutti paludati, tutti conti, duchi, marchesi e re. Il re esitante e che in realtà è una persona semplice e complessata che va d'accordo con l'outcast australiano. Anche poco approfondito dal punto di vista psicologico.

Sopravvalutato. Non capisco come mai sia stato candidato a tanti Oscar.

O forse sì. :P

Preferisco un altro tipo di film inglesi.

Comunque sempre meglio della robaccia americana (e italiana) che si vede in giro.

(Ora spengo la modalità acida. :P)

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Visto ieri in originale sottotitolato (perchè a mio parere solo così si poteva vedere) e devo dire che non mi è dispiaciuto, anche se a volte trovo veramente irritante l'accento british in Colin Firth ,fino ad adesso i suoi doppiatori erano vramente bravi, tranne devo dire in A SINGLE MAN dove lo doppia Massimo Lopez :D.  bene bene bene devo guardare più film in originale.

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Visto anch'io. Molto bello, un dramma dall'impianto tradizionale ma davvero ben confezionato, con attori (inutile dirlo) ottimi, soprattutto Colin Firth. Mi è dispiaciuto non poterlo vedere in lingua originale, cercherò di rimediare quando esce il dvd.

 

PS: Concordo con DrugApple, neanche a me ha convinto troppo il doppiaggio di Lopez in A Single Man... altro film che dovrò rivedere in lingua originale.

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nonsochisonoio

Visto Martedì scorso.

Un bel film, davvero, intenso, profondo. Divertente ma (non ne abbiamo le prove conclamate), poco distante dalla realtà. Mi spiego: non mi ha dato l'impressione di una forte caricatura, della serie... ci sta che sia andata proprio così.

Ottime le interpretazioni. Lievemente plumbea (la commistione tra storico, bellico e inglese) l'ambientazione anche se rende l'idea. Divertenti gli sketch di tutto il film.

Sarebbe stato carino (annotazione della mia amica con cui sono andato al cinema) non mi è piaciuto il finale un po' "appiccato". Un minimo di continuo potevano darlo.

 

Giudizio e commento consuntivo: molto molto bello, ma non da oscar (non saprei dare l'alternativa in questi tempi di cinema di basso livello)...

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Sarebbe stato carino (annotazione della mia amica con cui sono andato al cinema) non mi è piaciuto il finale un po' "appiccato". Un minimo di continuo potevano darlo.

 

Giudizio e commento consuntivo: molto molto bello, ma non da oscar (non saprei dare l'alternativa in questi tempi di cinema di basso livello)...

Secondo me il finale sta bene così, anche perché sostanzialmente a quel punto, dopo il momento clou della lettura del discorso, la vicenda al centro del film era conclusa (avrei trovato inutile una "coda" dedicata alla seconda guerra mondiale).

Anche per me l'Oscar come miglior film è un po' eccessivo, quest'anno in America sono usciti almeno altri tre / quattro film che ho trovato nettamente migliori rispetto a Il discorso del re.

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  • 9 months later...

Gli incisivi e pungenti dialoghi e soprattutto lo spassoso duetto dei due magistrali protagonisti (Colin Firth e Geoffrey Rush) fanno del film di Hooper un piccolo capolavoro. Ottimo il doppiaggio nel rendere brillante i dialoghi che la fanno da padrone in questo film.

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