Ilromantico Posted December 11, 2011 Share Posted December 11, 2011 @@Divine Mah, per me resta chiaro che ogni persona, indistintamente dal sesso, è un caso a sé, quindi quello si che è soggettivo. Tuttavia una donna e un uomo non possono darti emozioni uguali, ma emozioni ugualmente diverse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 11, 2011 Share Posted December 11, 2011 Diciamo che stai sostenendo che ci sia una diversificazione non gerarchica dei sentimenti provati per gli uomini e le donne, spiega un po' meglio il concetto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ariel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 A me pare abbastanza qualunquista dire che uomini e donne danno emozioni diverse, perché anche diverse persone danno emozioni diverse: è un'ovvietà, l'unicità delle persone porta ad un'unicità dei sentimenti. Non è più facile credere che essere bisessuale significhi, con altrettanta chiarezza, cose molto differenti per persone differenti (sempre per restare nell'ovvio) e quindi nulla è 'ridicolo'? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Qualunquista e ridicolo???? Ma quando ho mai espresso e utilizzato questi termini??Non mi sembrava ci fosse bisogno di spiegarlo, ma se sono stato poco chiaro faccio un esempio rapido e banale. Una donna attrae perché in genere è sensuale ed ammaliante, un uomo perché é complice, rude e instintivo. E mille altre differenze tra i 2 sessi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jeckino Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Questo sarà anche vero PER TE. E allora perché anche i ragazzi effeminati trovano persone a cui piacciono? E le donne mascoline, o anche goffe, piacciono parimenti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Più che altro si potrebbe dire che quel che cerchi in una donna e in un uomo sono quelle sensazioni, non che gli uomini e le donne danno sensazioni diverse a causa del loro essere sessi diversi. Per me una differenziazione avrebbe senso a livello sessuale, più che emotivo. Per esempio io a volte "mi incotto" di donne forti e autoritarie, seppur queste siano qualità maschili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ariel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Qualunquista l'ho usato io in relazione al concetto che tu hai espresso; ridicolo non è una parola che hai utilizzato: inserisci pure un sinonimo, o un termine meno forte, non importa, la questione non è semantica... Sono d'accordissimo con Jeckino, è importante non esprimere e spiegare la propria bisessualità tramite gli stereotipi e i ruoli di genere. Il punto è proprio che ci sono diversi modi di esprimerla e nessuno è sbagliato, non c'è un bisessuale più vero di un altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 secondo me semmai può essere diverso il modo in cui il bisessuale si relaziona agli uomini e alle donne. Io ad esempio, pur provando attrazione per entrambi i sessi, mi rendo conto che non mi relaziono allo stesso modo con entrambi, tiro fuori diverse parti di me a seconda di chi ho davanti, ma parlo sempre di uomini etero e donne lesbiche, non ho mai avuto esperienze con bisex anche se la mia ex poi si è rivelata essere bisex ma quando stavamo insieme era lesbica. se dovessi provare con una donna credo che proverei o con una che è aperta mentalmente o con una bisessuale, ci penso spesso ma non per altro, ma perché a livello sentimentale e sessuale secondo me c'è maggiore comprensione. sinceramente lo penso anche io, o meglio, penso che un sogetto bisex può essere pienamente compreso o accettato solo da chi è, almeno in parte, come lui o da chi proprio non ha nessun tipo di pregiudizio. La mia ex si è rivelata anche lei essere bisex, il problema è che non lo accetta, lei non vuole più essere omosessuale, ma neanche bisex, non capisco cosa le sia successo, vuole tornare "etero" e si sta facendo del male. Quindi alla fine anche lei, che è in realtà una bisessuale (come io ho sempre sospettato) non mi capisce fino in fondo perchè non accetta se stessa. Mi piacerebbe provare a stare con una persona bisex che però accetta la propria bisessualità. Secondo me sarebbe la relazione ideale, almeno per me, la pace dei sensi e la fine delle pippe mentali. O magari mi sbaglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Mi piace la "Fiera dell'Ovvio" di Ariel :) Le persone sono tra di loro così diverse che la differenza di genere non basta - da sola - a giustificare un comportamento diverso. Tra uno studente di matematica ventenne e un camionista turco di 45 anni ci sono molte più differenze che tra due commessi di Gucci di sesso diverso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Concordo con @Almadel (sono già due volte che concordo, aiuto!! ), la differenza di genere non basta a spiegare la differenza tra due persone. Io ho sempre avuto più feeling con gli uomini gay che con le donne lesbiche, più che altro perchè ho notato che per molte lesbiche l'idea (famosa) del tradimento con l'uomo è spesso un concetto abominevole quindi molte lesbiche non accettano una donna bisex per avere una relazione (ma di questo se ne è già parlato miliardi di volte). A me questa cosa ha sempre dato un po' fastidio perchè io penso che se tu stai con me ti fidi di me e io non ti tradirei mai nè con un uomo nè con una donna. Se poi proprio mi dovessi invaghire di qualcuno te lo dico ma fa così tanta differenza se mi piace un uomo o una donna? io non capisco se questa è una scusa o se proprio la competizione con una persona di sesso diverso genera realmente tutte ste ansie. Ecco perchè con un bisex forse starei meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 I monosessuali, chiamiamoli così, di solito hanno paura di ciò che gli mettono dei dubbi a riguardo della loro sessualità. Sinceramente facevo fatica a non sentirmi in disagio con un bisex o anche con un gay che avesse avuto storie lunghe n anni con ragazze. E' una questione di paura e di dubbi. Ultimamente grazie alla maturazione di quest'idea: accettare di essere gay e sceglierlo qualora fosse una scelta da fare. Mi ha aperto decisamente la mente e le strade si sono moltiplicate. La paura è il motore di queste "discriminazioni" insensate. Forse l'idea di essere geneticamente diversi è qualcosa che ci consola ma diventa quasi un credo religioso xD Scusate la divagazione [OT] Divine *_* io se fossi bisex starei con te :°°°° Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Sinceramente mi sembra molto stupido avere problemi a stare con un bisessuale perché potrebbe tradirti con qualcuno dell'altro sesso. Che senso ha? Se uno ti tradisce con un uomo o con una donna dove sta la differenza? Il risultato è che si è stati traditi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 A livello meramente pratico, la bisessualità può essere un catalizzatore di reciproche insicurezze. Nel caso della ex di Divine, rispetto alla propria omosessualità e quindi il bisex deve riconoscere possa funzionare anche nei cfr. di un gay che si sente tale per necessità ( l'una ipotesi è l'opposto dell'altra ma si tengono a vicenda ) In altri casi invece sono i discorsi sulle preferenze a disturbare i gay insicuri ( preferisco gli uomini in un certo modo e le donne in un altro...nel campo sessuale non pone problemi ad una persona sicura di sè, ma può porli ad una insicura ed in ogni caso può sembrare una riserva sentimentale ) Se poi il bisex è insicuro della propria omosessualità tende a darne una rappresentazione parziale e così via... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Sinceramente mi sembra molto stupido avere problemi a stare con un bisessuale perché potrebbe tradirti con qualcuno dell'altro sesso. Che senso ha? Se uno ti tradisce con un uomo o con una donna dove sta la differenza? Il risultato è che si è stati traditi. è quello che penso anche io ma per molte persone il tradimento cn l'altro sesso è più grave da digerire, perchè entra in gioco una sorta di competizione che non si può sostenere. Io invece la penso esattamente al contrario: se sto con uomo e lo devo tradire, meglio (per lui) se lo tradisco con una donna perchè vuol dire che di uomo, evidentemente, mi basta lui. I monosessuali, chiamiamoli così, di solito hanno paura di ciò che gli mettono dei dubbi a riguardo della loro sessualità. Sinceramente facevo fatica a non sentirmi in disagio con un bisex o anche con un gay che avesse avuto storie lunghe n anni con ragazze. E' una questione di paura e di dubbi. posso chiederti cosa intendi per dubbi? [OT] Divine *_* io se fossi bisex starei con te :°°°° ma grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Dubbi riguardo la loro sessualità. E' una paura fondamentale, inoltre bisogna aggiungerci che c'è la paura di essere scartati per avere una relazione "normale". C'è una paura a livello di sessualità, e anche una leggera omofobia interiorizzata che si manifesta nella paura di essere classificati come un patner di serie B :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 allora... aspè... fatemi capire a quali categorie vi riferite, altrimenti mi confondo: @Hinzelmann: tu ti riferisci, nel tuo post, agli omosessuali che si trovano a doversi relazionare con un bisex (tipo la mia ex) e che proiettano nel bisex i loro dubbi, giusto? es: la mia ex è bisex ma non lo accetta perchè vuole essere etero quindi proietta su di me le sue paure e i suoi dubbi perchè in realtà è lei che non si accetta. : tu invece ti riferisci proprio ai bisex, mi sembra, nel tuo ultimo post, ma in quello precedente parlavi dei monosessuali. Non ti seguo. Probabilmente vuoi dire che alla fine questo incontro tra il monosessuale e il bisessuale può generare dubbi in entrambi? Nel monosessuale per una competizione impari e nel bisessuale per essere scartato? secondo me il bisessuale rischia sempre, in larga percentuale, di essere scartato. tu, Greed, staresti con un ragazzo bisex? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Bah, non capisco tutte queste pseudo-puntualizzazioni su concetti miei. Un camionista e uno studentello avranno ben poco in comune, ma sicuramente non mi attrarebbero per la loro sensualitá o per la loro forma di ammaliare, visto che per me ci sono caratteristiche ed emozioni che é possibile ritrovare solo in ognuno dei 2 sessi. Chi ha mai detto che una ragazza per ammaliare dev'essere per forza una femme fatale?Anche le "goffe" riescono ad essere inconsciamente ammalianti. Gli effemminati per me non lo sono affatto e non potrei mai trovarli interessanti in quanto mancano parte delle caratteristiche dei 2 sessi. Facendo un altro esempio spicciolo, i baci e il tatto sono ugualmente profondi, ma anche ugualmente diversi. Una donna trasmette piú dolcezza al tatto e ha una dolcezza e un sapore diverso nei baci, un uomo trasmette "carnosità" e meno dolcezza controbilanciata da baci piú "profondi". Si potrebbe obiettare che ho sempre trovato ragazze e ragazzi che baciavano diversamente, ma ciò non è vero in quanto alcuni baciavano allo stesso modo, ma le sensazioni che davano e provavo erano ugualmente e diversamente profonde. Ed è proprio questa la bisessualità per me, non trovare nessun "vincitore" tra i 2 sessi, riconoscere che quello che ti da una donna non puoi ritrovarlo in un uomo e viceversa, ma essere comunque pienamente soddisfatto e felice quando si sta con uno dei 2 sessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Io mi riferisco un po' a tutte le categorie, perchè in tutte le categorie la bisessualità può attivare delle insicurezze, può accadere alla ragazza che non si accetta e quindi proietta sul partner bisex il rifiuto della propria parte omosessuale, può accadere al monosessuale che ha accettato la propria omosessualità, ma come una necessità a cui rassegnarsi e proietta sul bisex il proprio fastidio per la possibilità di una scelta. I casi sono diversi, ma la causa dell'attrito è sempre l'attivazione di una insicurezza Un monosessuale poi quando bacia, bacia...quel bacio rappresenta tutto ciò che può esprimere ( potenzialmente ) e mille sensazioni ed emozioni diverse a seconda della persona e della situazione in cui bacia ( effettualmente ) Nei fatti è la stessa identica cosa per un bisex, non c'è nessuna differenza. Se però il bisex si mette a distinguere fra baci etero e baci gay o lesbo e siccome è un insicuro, invece di dirmi cosa lui si aspetta da un bacio mi dice cosa un bacio gay per lui è, escludendo una serie di caratteristiche che per lui sono etero, il monosessuale inevitabilmente se le sentirà sottratte ( no dolcezza, no fascino, no femminilità etc. etc. ) Anche questo è un fenomeno che nella pratica può determinare attriti in una relazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 : tu invece ti riferisci proprio ai bisex, mi sembra, nel tuo ultimo post, ma in quello precedente parlavi dei monosessuali. Non ti seguo. Probabilmente vuoi dire che alla fine questo incontro tra il monosessuale e il bisessuale può generare dubbi in entrambi? Nel monosessuale per una competizione impari e nel bisessuale per essere scartato? secondo me il bisessuale rischia sempre, in larga percentuale, di essere scartato. tu, Greed, staresti con un ragazzo bisex? Non lo so, sinceramente. Dovrei innamorarmi di un bisex prima per risponderti. ( come del resto devo innamorarmi ancora di qualcuno di gay, eh XD) La domanda giusta è questa: frequenteresti una persona Bisex? Sì, credo che la frequenterei. Non ho pregiudizi particolari ora come ora. Distinguiamo: ( gay e Lesbiche), secondo me, hanno queste paure: a) Paura del dubbio sulla propria sessualità. Non amano le ambiguità, quindi preferiscono un mondo netto e distinto per non porsi dubbi riguardo la loro sessualità - è un ipotesi, la baso principalmente sui miei sentimenti. Paura di essere scelti: cioè, in fondo in fondo, loro se avessero la capacità di scegliere realmente di chi innamorarsi, sceglierebbero la strada più facile, ovvero un innamoramento etero, il fatto che un bisex possa scegliere, per me li mette di fronte all'idea di poter essere scartati perché sono anormali. Oppure anche un invidia per questa situazione. Per gli etero non lo so, bisognerebbe intervistare un etero a riguardo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Oppure anche un invidia per questa situazione.. ma sai, a volte penso anche io che ci sia una forma di invidia nei confronti dei bisex. Tutto quest'astio io lo vedo come "l'altra faccia dell'invidia". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 L'astio deriverebbe dall'invidia? Davvero? Generalmente l'astio nei confronti dei bisex nasce perché il bisex maschio "scopa con gli uomini, ma si innamora delle donne" e - qualora abbia una fidanzata - ti tratta sempre e solo come un amante... In caso di coppia monogama con un bisex, l'omosessuale potrebbe trovare offensivo che tu ti definisca "bisex"; perché è come ribadire con tutti: "Sto con una mora, ma mi piacciono anche le bionde" oppure "Sto con passivo, ma mi piacciono anche gli attivi". "Sto con una ragazza grassa, ma ho un debole per le anoressiche"... Provate a farvi degli esempi mentali su qualcosa diverso dal genere e cercate di inquadrare il fastidio che provereste. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 In caso di coppia monogama con un bisex, l'omosessuale potrebbe trovare offensivo che tu ti definisca "bisex"; perché è come ribadire con tutti: "Sto con una mora, ma mi piacciono anche le bionde" oppure "Sto con passivo, ma mi piacciono anche gli attivi". "Sto con una ragazza grassa, ma ho un debole per le anoressiche"... scusa ma non capisco proprio il ragionamento. Quindi secondo te io bisex se mi metto con un uomo dovrei definirmi etero e se mi metto con una donna dovrei definirmi lesbica? ma stiamo scherzando??? cioè, ma ti rendi conto??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Tu non devi fare proprio nulla, ovviamente. :) Mi sembra però ovvio che questa possa essere una causa per la possibile diffidenza di un omosessuale verso un bisex. Ci sono persone così gelose da non tollerare neppure che tu parli dei tuoi ex o che tu dica "carina la tua amica" figuriamoci come possono reagire nel sentirti definire "bisessuale". In ogni caso è un discorso un po' strano per me: ho perso almeno tre ragazzi bisessuali per aver detto loro che non ero più bisex, ma gay. E - come avrai letto anche nel forum - i gay stessi impazziscono all'idea di andare con "l'amico etero". Tra maschi, definirsi "bisex" o "etero curioso" generalmente è un vantaggio. Se qualcuno ha dei pregiudizi negativi sui bisex, almeno altrettanti ne hanno di positivi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Ma scusami eh, ma se io sono bisex e tu ti metti con me non puoi mica pretendere che io cambio la mia definizione per te. Dietro quella definizione c'è, per me, la mia identità. Se un bisex si definisce bisex è perchè si sente tale. E mò perchè il suo partner si fa le seghe mentali, dovrebbe definirsi gay e non bisex?? ma a me mi sa tanto di una bella presa per il culo, come a fare il partner contento e fesso. Piuttosto se tu (tu in generale) hai problemi con la bisessualità risolviti i tuoi problemi piuttosto che avanzare pretese assurde. Avevo già letto una cosa del genere (o meglio una pretesa del genere) qui sul forum (che il bisex dovrebbe cambiare PER RISPETTO la definizione in base a chi sta), mi sembra in temi lesbici, ma perdonatemi tanto, a me mi sembra proprio una cretinata. Io una cosa del genere non la farò mai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Per questo ti consiglio vivamente di dirlo sempre PRIMA che sei bisex. Ignoro cosa ne pensino le lesbiche, ma per ogni maschio etero che ti rifiuta ne trovi cinquanta che preferirebbero una ragazza bisessuale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dogville Posted December 12, 2011 Share Posted December 12, 2011 Sono d'accordo con Divine, lo trovo stupido dover definirsi diversamente. Se una persona è innamorata, è innamorata, che sia uomo o donna, poi non credo che in una relazione sia il corpo la cosa determinante ma sopratutto la mente, uno si innamora della persona in sé, poi magari avrò una visione romantica, ma se un bisex mi lascia per una donna posso pensare solo una cosa: che non fosse preso da me. Amen, il mondo non finisce qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 13, 2011 Share Posted December 13, 2011 Nessuno sta dicendo che il bisessuale debba definirsi in modo diverso da ciò che sente di essere, il punto semmai è come fare in modo che tale definizione non crei degli attriti in una relazione. L'atteggiamento romantico funziona in astratto, ma avendo la pretesa di rendere ogni differenza irrilevante si scontra poi con la realtà. In astratto semmai funziona meglio un criterio razionale, che mi suggerisca che non esiste una ragione valida per escludere dal principio una relazione con un-a bisex. Avere una preclusione verso i bisex è quindi irrazionale, ma poi nella pratica sta al bisex e al gay o alla bisex e alla lesbica fare in modo che non si creino attriti ed è questo il problema più delicato perchè chi ha preclusioni può essere scartato subito, ma non aver preclusioni non basta ad evitare dei possibili attriti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted December 13, 2011 Share Posted December 13, 2011 Ma scusami eh, ma se io sono bisex e tu ti metti con me non puoi mica pretendere che io cambio la mia definizione per te. Dietro quella definizione c'è, per me, la mia identità. Se un bisex si definisce bisex è perchè si sente tale. E mò perchè il suo partner si fa le seghe mentali, dovrebbe definirsi gay e non bisex?? ma a me mi sa tanto di una bella presa per il culo, come a fare il partner contento e fesso. Piuttosto se tu (tu in generale) hai problemi con la bisessualità risolviti i tuoi problemi piuttosto che avanzare pretese assurde. Avevo già letto una cosa del genere (o meglio una pretesa del genere) qui sul forum (che il bisex dovrebbe cambiare PER RISPETTO la definizione in base a chi sta), mi sembra in temi lesbici, ma perdonatemi tanto, a me mi sembra proprio una cretinata. Io una cosa del genere non la farò mai. Non posso fare a meno di quotare Divine, che con sintesi e serena lucidità, esprime un pensiero sulla bisessualità che condivido pienamente. Un gay non può mettere bocca nel modo in cui un bisex gestisce la sua vita sentimentale e sessuale con altri gay o con gli etero. Ne abbiamo già discusso altrove e ho smascherato questa pretesa assurda per quello che è: bifobia. Molti gay sembrano non rendersi conto che la bisessualità è anch'essa un'identità sessuale, ma che a differenza della loro è semplicemente doppia. Non capisco perché debba essere omo-normativizzata a tutti i costi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 13, 2011 Share Posted December 13, 2011 Non si sta discutendo sull'identità sessuale, ma gli atteggiamenti nei riguardi della bisessualità. Divine alla fine la questione è che siamo un po' tutti capre ignoranti e bigotte. Bisogna farsi il callo e non demordere. Ho avuto pregiudizi sulla bisessualità, non lo nego, ma sono atteggiamenti che mutano proprio stando accanto alle persone. Bisogna dichiararsi sempre quel che si è. Quotando Almadel : sono problemi loro, non tuoi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted December 13, 2011 Share Posted December 13, 2011 Se sto con una ragazza lesbica quella potenzialmente potrebbe tradirmi con altre donne. Se sto con una ragazza bisessuale quella potrebbe tradirmi potenzialmente con una ragazza o con un ragazzo. Ma a questo punto sempre tradimento è. Che sia con l'uno o con l'altro non ci vedo nessuna differenza. E se vivo con la paura che la mia partner mi possa tradire credo che i problemi siano o miei o della nostra coppia e non della omo o bisessualità. E anche io credo che se per una persona è un problema stare con un bisessuale il problema è suo e non del bisessuale. Diverso sarebbe (e su questo mi ha fatto riflettere la mia ragazza quando ne parlavamo) se mi metto con una ragazza lesbica e quella in corso di relazione comincia a definirsi bisessuale. A quel punto mi farei qualche domanda sul perché di tale cambiamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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