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Permesso...e premessa.


Parsifal

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Ciao a tutti. Mi chiamo francesco. Sono di roma e (spero non venga giu il cielo) non sono gay.

Certamente questo suscitera' alcune domande spontanee, del tipo " e dunque cacchio  ci fai qui?"

In effetti ho precedentemente letto, e poi mi somo deciso ad iscrivermi. Quello che mi ha avvicinato a questo forum e' stato un momento di riflessione derivato dalla "terribile" confessione (outing non mi piace granche') di un carissimo amico. Questo degno compagno di vita , parlo di qualcosa come 30 anni di conoscenza, una sera mi ha detto che avrebbe desiderato parlarmi da solo. E davanti ad una birra e a qualche oliva mi ha messo a parte della sua scoperta. Lo ha detto come dovesse significare " ho scoperto di essere un dinosauro" . Tralascio i successivi venti minuti di conversazione stentata, durante la quale cercavo di capire se il suo fosse stato un bellissimo gesto fiduciario nei miei confronti o un vile attentato alle mie riverite terga...non aduse come detto a tali scopi.

Chiarito il quiquoqua. Siamo piu amici di prima ( e non malignate, fetenti)

Ora pero mi sono chiesto come avrei dovuto comportarmi, ovvero cosa piace o non piace ad una persona che da ieri ad oggi amplia le sue vedute, in cotal modo. Come vive le sue emozioni, cosa posso o non posso fare per non ferirlo involontariamente oppure quale e' il modo migliore di volergli bene. Cazzate. Forse. Pero ci sto pensando. Perche per me non e' assolutamente un problema , se lui e' felice. Ma non voglio sbagliare. Perche a lui tengo da trent'anni.

Eccomi qui dunque ad imparare un mondo nuovo. Che spero non mi respinga come reietto soloer aver tentato di capire e di non sbagliare.

Qualora pero' la mia situazione di etero fosse pregiudizievole per la permanenza, vi prego di voler provvedere a cancellare l'account , e scusandomi sin d'ora se in qualche modo ho urtato la suscettiibilita' di chicchessia, magari involontariamente.

Fra.

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durante la quale cercavo di capire se il suo fosse stato un bellissimo gesto fiduciario nei miei confronti o un vile attentato alle mie riverite terga...non aduse come detto a tali scopi.

 

[...]

 

cosa posso o non posso fare per non ferirlo involontariamente oppure quale e' il modo migliore di volergli bene

 

 

direi che si può cominciare con il non insultarlo insinuando che, per il solo essere gay, debba rappresentare un attentato al tuo personale spazio privato - a te piace qualsiasi donna, alta bassa magra grassa vecchia? dubito, a lui idem.

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benvenuto :lol:

 

" ho scoperto di essere un dinosauro" .

 

bellissima questa.

 

condivido il commento di r.post, purtroppo molti etero hanno uno stereotipo dei gay come di persone che vanno con tutti, per fortuna non siamo così.

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Premetto esprimendo la grande stima che ho nei tuoi confronti, tu, che davanti ad un nuovo capitolo della vita del tuo amico hai voluto appellarti a un Forum come questo in cerca del "libretto di istruzioni" di una tale situazione. Magari fossero tutti così raziocinanti nel trattare queste cose.

 

Tuttavia, se cerchi un decalogo made-for-etero di "cose da non fare/dire in presenza o assenza di un omosessuale", mi spiace deluderti: non esiste. Le massime che dovresti adottare non sono altro che il potenziamento di comportamenti che dovrebbero avere tutti nei confronti delle persone alle quali vogliono particolarmente bene, vedi gli amici.

 

Bandisci le parole "frocio" "checca" "finocchio" dal tuo vocabolario, usale solo quando la confidenza tra voi due circa la sua omosessualità permetterà di adoperarle con ironia, anche con sarcasmo. Usa le parole "omosessuale" e "gay"; all'inizio ti resteranno un po' sulla punta della lingua, ti troverai magari a dirle abbassando il tono della voce, ma col tempo cerca di renderle semplici apposizioni e comuni aggettivi. Il loro unico uso sarà quello di circoscrivere e categorizzare le esperienze e i sentimenti del tuo amico.

 

Difendilo. Da chi lo insulta con le parole ma anche da chi lo insulta col pensiero. L'omofobia si manifesta in atti fisici, verbali ma anche in pressione psicologica. Non ti dico di promuoverti a capo del movimento degli Italiani Gay Friendly, ma fa' sentire che tu ci sei. Darà al tuo amico una carica maggiore nel continuare sulla sua strada.

 

Parla con lui. Non tempestandolo di domande curiose (che in una certa misura ed educazione ci stanno comunque!), ma facendogli capire che questo suo nuovo mondo t'interessa. Così come due amici etero si confidano sui propri temi amorosi, così lui dovrà sentirsi libero di fare lo stesso con te, con un "lui" al posto di una "lei".

 

Sentimenti quali quello di fiducia, normalità, comodità e libertà sono alla base di qualsiasi tipo di rapporto. Amicizia compresa, di qualsiasi tipo.

 

Buona fortuna :lol:

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Giuro che quella sulle terga era una battuta. Piu per sdrammatizzare la mia timidezza presentandomi. Solo questo.

Grazie per le risposte. Mai mi sognerei di appellare qualcuno "finocchio" conoscendo l'orrenda etimologia medievale del tristissimo termine.

Mi accorgo di non essermi saputo spiegare.il mondo gay non mi e' del tutto sconosciuto, ovviamente . Non vivo su marte e non considero i gay dei marziani. Ho una cara amica da sempre convinta omo, con la quale ho condiviso raccolte di firme al gay village di roma contro reati soprattutto all'estero , persecutori del mondo omosessuale.

Il mio cruccio e' non come affrontare un amico gay. Ci mancherebbe. Non e' una malattia ne' un difetto. Il mio tentativo era di capirne di piu per accompagnarlo senza traumi, dato che fra l'ufficio e gli altri amici benpensanti ne avra di che smaltire, in questa sua nuova vita. Parlamdogli come si parla ad un amico, ma fragile. Perche' e' come se stesse rinascendo a quarant'anni . Non so se ora sono riuscito a rendere piu chiaro il mio intento. Voglio stargli vicino come lo fa sentire bene. E tentare di comprendere, di consigliarlo, senza essere troppo condiscendente, ma senza cadere nei luoghi comuni dei quali mi hanno infarcito sin da piccolo. E che potrebbero portarmi ad urtare la sua attuale fragilita'. Non mi porrei il medesimo probema con la amica da sempre dichiarata omo. Lei e' cosi e basta. E' felice e tutti le vogliamo bene come merita. Ma certamente non ho paura di ferire chi ha accettato e metabolizzato la sua condizione di omo. Sono impreparato pero con lui. Perche' credetemi vedere una persona che sino a ieri era il leader indiscusso del gruppo, il maschio alfa, che parla come un pulcino implume esce dall'uovo...mi ha fatto tenerezza e indotto a riflettere.

Grazie ancora comunque per la attenzione che mi avete dedicato.

Fra

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Beh innanzitutto complimenti per la sensibilità, non è da tutti e dimostri di essere un amico con la A gigante impressa sul petto. Dico davvero. :lol:

 

Per quanto riguarda il coming out del tuo amico: le sue sensazioni, emozioni e desideri saranno sempre gli stessi, quelli che ha condiviso con te per i 30 anni di conoscenza. E' la stessa persona che hai sempre avuto affianco e, se è arrivato ad aprirsi con te, è perché ha sentito l'esigenza e avvertito la sicurezza di poterlo fare, aggiungendo al suo ''profilo'' di amico una delle sue caratteristiche. Una proprio perché spesso si fa l'errore di credere che quando un ragazzo o una ragazza sono pronti a dichiararsi tutto il resto si annulli: ''sono gay'' non equivale al ''da oggi in poi sono SOLO gay'', ma al "sono la stessa persona che conosci bene che ti ha confessato in sincerità le sue preferenze sessuali". :lol:

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ahah ecco il solito etero che viene qua a sventolarci il sedere (puzzolente perché gli etero non si lavano)

vantando un bene prezioso e incensurabile per tutti noi.

 

 

ciao Parsy sei benvenuto

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ahah ecco il solito etero che viene qua a sventolarci il sedere (puzzolente perché gli etero non si lavano)

vantando un bene prezioso e incensurabile per tutti noi.

 

 

ciao Parsy sei benvenuto

 

 

Eh?

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ahah ecco il solito etero che viene qua a sventolarci il sedere (puzzolente perché gli etero non si lavano)

vantando un bene prezioso e incensurabile per tutti noi.

 

 

ciao Parsy sei benvenuto

 

 

Ahahahahahahaha allora temo di aver maggior titolo ad essere su questo forum, io mi sono sempre lavato come un pazzo!

 

Grazie ancora per le risposte. In realta' temevo davvero di non essere gradito

 

Ah prima che mi si inalberi qualche mod, specifico che la parola "temo" usata in apertura reply e' assolutamente goliardica. :-)

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dexter soffri di manie di egocentrismo per caso?

 

No, ogni tanto mi puzzano le ascelle, semplicemente non avevo capito il tuo post. :lol:

 

Anche meno acido va bene eh.

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Che spero non mi respinga come reietto soloer aver tentato di capire e di non sbagliare.

Qualora pero' la mia situazione di etero fosse pregiudizievole per la permanenza, vi prego di voler provvedere a cancellare l'account , e scusandomi sin d'ora se in qualche modo ho urtato la suscettiibilita' di chicchessia, magari involontariamente.

 

A me, per esempio, non piacciono le perifrasi; non offendi, non violi, non nuoci: sei benvenuto. E tanto basta. :lol:

 

Quanto a ciò che chiedi, dire che tu riassuma tutto in

 

Eccomi qui dunque ad imparare un mondo nuovo.

 

 

E' quello che abbiamo pensato tutti, prima o poi. Ma questo non ci ha esonerato dall'essere comuni mortali.

E come tutti i comuni mortali, senza bonus o malus, un omosessuale va trattato.

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Comunque un piccolo imbarazzo nato tra me e il mio amico etero ce l'abbiamo quando ci facciamo la doccia in piscina. Di solito ci mettiamo uno di culo all'altro, ma ultimamente si è allontanato un po' di più da quando ho incominciato a farmi la doccia con gli occhiali.. evidentemente il pretesto della miopia regge fino a un certo punto

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Che bello, vedere queste cose mi riempiono di gioia  :lol:

 

Sei davvero un buon amico e il consiglio che posso darti è questo:

Va bene che non è cambiato niente e che lui è sempre la stessa persona di prima, però non fare come se proprio niente fosse cambiato ignorando totalmente l'argomento omosessualità!

Semplicemente aggiungi i suoi sentimenti amorosi e le sue eventuali relazioni alla miriade di argomenti di cui parlavate prima (ovviamente in relazione al grado di confidenza che avevate prima).

Un po' lo farà già lui immagino ma qualche volta dagli degli imput anche tu!

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il segreto e' capire che la persona che consideri amica non e' cambiata. e' sempre lui ma ora e' un lui migliore , onesto con se stesso e gli altri.

l avertelo detto e' un grande dono . apprezzalo.

 

io da mio canto sono un Po eterofobo e me ne dispiaccio quindi si.. benvenuto ! aiutami se vuoi  a sfatare quello che si dice di voi.

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Ciao benvenuto!

Nessun pregiudizio verso gli etero, che in definitiva sono la quasi totalità del mio mondo.

 

I consigli su come comportarsi sono quelli già desctitti sopra dagli altri utenti. Quoto quanto stato detto.

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Grazie ancora a tutti voi per i suggerimenti e le risposte. Fa piacere incontrare tanto buon senso. Dote che (nonn avevo alcun dubbio) travalica i gusti sessuali e il colore di ognuno di noi.

All'amico simpaticament definitosi eterofobo: mi piacerebbe davvero tu potessi cambirare idea. Ma sarebbe presuntuoso, molto presuntuoso da parte mia pensare che una persona, per nulla importante ne' autorevole in alcun senso sociale, possa sfatare quanto questa orrenda societa' ci propina da sempre.... Il mio piccolo e' essere qui. E questo posso fare. Il resto lo avete fatto voi accogliendomi come una persona, ne piu ne meno qual sono. E credo in fondo che la terra abbia bisogno proprio di questo. Di persone. Che non si dividono in grassi o magri, ricchi o poveri, felici e infelici, omo o etero. Ma si uniscano sotto l'unica egida possibile: quella del rispetto reciproco e del buon senso. Ci aggiungerei per soprannumero anche la solidarieta' ma rischio di essere bannato come utopico....:-)

Notte a tutti.

Fra

E grazie ancora.

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Benvenuto nel Forum :P

 

Condivido i consigli di LU_ anche se le parole non contano molto. Intendo dire che uno mi può chiamare gay o omosessuale quanto vuole, ma se è omofobo si vede lo stesso; allo stesso modo non mi da fastidio sentirmi chiamare Ricch**** da un mio amico xD

La faccenda di non fare troppe domande curiose è vera: mi sono trovato a dover rispondere a domande troppo stupide per essere scritte qui :P

 

Buona fortuna :boh:

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Fratè è più facile che mai, leggici confrontati e partecipa nel Forum con noi, e scoprirai che forse forse un foro più matto non lo trovi  :P benvenuto

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Grazie nuovamente per l'accoglienza. Sto leggendo, sto leggendo ed imparo. Imparo il rispetto, la sensibilita', imparo l'altruismo. Non che io sia mai stato prigionio piu di tanto degli schemi, tutt'altro. Ahime di contraltare la dottrina dogmatica, tabutaria e filoreligiosa di questo paese, certo non hanno aiutato sin qui. Tanto da dover aprire un thread apparentemente privo di intelletto quale questo poteva inizialmente apparire.soprattutto agli occhi della maggioranza dei lettori. Quasi che volesse rimarcare "come ci si comporta con" . La realta' e' che davanti ai grandi argomenti, quali l'amore, l'amicizia, ci si esprime male, perche' le parole rimpiccioliscono...

E piu che uno schema di comportamento sento il bisogno di capire come una persona che sta rinascendo (perche sta rinascendo) senta il bisogno di avvertire la vicinanza di un amico. Che tale restera' al di la dei gusti sessuali. Cosa volete mi interessi se D. Ama il gelato o la frutta? Il problema che avverto e' solo nel mio comportamento. Che vuole e deve essere quanto avete gia specificato. Quello di chi ti vuole bene incondizionatamente. Anzi probabilmente piu di prima. Solo che . Perdonatemi. Ci sono sfumature che ancora non so cogliere. Attimi e parole che possono ferire. Silenzi che non mi appartengono e che non mi apparterranno mai. Ho gia visto i primi effetti quando ha lasciato la compagna....  Diciamo che siamo alla meta' degli amici precedentemente acquisiti. Ora vorrebbe presentare alla comitiva il suo nuovo amico. Non so cosa suggerirgli. Secondo me e' presto. Sono tutti legati ancora a doppio filo alla sua ex immagine di maschio alfa. Otto su dieci fra i nostri amici sono militari. Io penso sia ancora presto. Vorrei creargli una sorta di ombrello protettivo ma non so esattamente come fare. Leggero' e leggero' ancora. C'e' tanto da capire e molto da imparare. Grazie a tutti.

Fra.

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ciao cavaliere solitario, vorrei farti notare che in un forum di tutti gay esordire con la frase non sono gay non è una genialata, perchè affermare se stessi per mezzo di una negazione è implicitamente sbagliato. A meno che tu non voglia lanciare un chiaro messaggio, ma non mi sembra questo il caso...

 

Sei qui per sapere come comportarti con un Amico... beh mi sembra una domanda retorico: Con un Amico ci si comporta da Amico!  :P

 

 

Buona permanenza...  :P

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Ciao zll. Non so chi sia urocoso. E tutto vorrei meno che apparire come un troll. Ovviamente i troll (sono mod in altri forum) nascono per dare noia. Io cerchero' di darne meno possibile.

 

Per purospirito. Capisco perfettamente non sia una genialata. E condivido. Tutto molto scontato. Finche non ci si passa. Credevo di aver capito un po della vita. Fin quando non mi sono trovato a pormi queste domande. Forse non servira' porsele. Forse pero'.... Se posso risparmiare un solo dispiacere ad un amico... Ci provo. Sempre sommessamente e senza rompere troppo l'anima a voi

Abbraccioni

Fra

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Grazie nuovamente per l'accoglienza. Sto leggendo, sto leggendo ed imparo. Imparo il rispetto, la sensibilita', imparo l'altruismo. Non che io sia mai stato prigionio piu di tanto degli schemi, tutt'altro. Ahime di contraltare la dottrina dogmatica, tabutaria e filoreligiosa di questo paese, certo non hanno aiutato sin qui. Tanto da dover aprire un thread apparentemente privo di intelletto quale questo poteva inizialmente apparire.soprattutto agli occhi della maggioranza dei lettori. Quasi che volesse rimarcare "come ci si comporta con" . La realta' e' che davanti ai grandi argomenti, quali l'amore, l'amicizia, ci si esprime male, perche' le parole rimpiccioliscono...

E piu che uno schema di comportamento sento il bisogno di capire come una persona che sta rinascendo (perche sta rinascendo) senta il bisogno di avvertire la vicinanza di un amico. Che tale restera' al di la dei gusti sessuali. Cosa volete mi interessi se D. Ama il gelato o la frutta? Il problema che avverto e' solo nel mio comportamento. Che vuole e deve essere quanto avete gia specificato. Quello di chi ti vuole bene incondizionatamente. Anzi probabilmente piu di prima. Solo che . Perdonatemi. Ci sono sfumature che ancora non so cogliere. Attimi e parole che possono ferire. Silenzi che non mi appartengono e che non mi apparterranno mai. Ho gia visto i primi effetti quando ha lasciato la compagna....  Diciamo che siamo alla meta' degli amici precedentemente acquisiti. Ora vorrebbe presentare alla comitiva il suo nuovo amico. Non so cosa suggerirgli. Secondo me e' presto. Sono tutti legati ancora a doppio filo alla sua ex immagine di maschio alfa. Otto su dieci fra i nostri amici sono militari. Io penso sia ancora presto. Vorrei creargli una sorta di ombrello protettivo ma non so esattamente come fare. Leggero' e leggero' ancora. C'e' tanto da capire e molto da imparare. Grazie a tutti.

Fra.

Beh in effetti tradizionalmente l'ambiente militare non è il più gay-friendly, anche se poi ogni persona fa storia a sé. Ma questo tuo amico è anche lui nell'ambiente militare? Finora ha sempre avuto relazioni con donne, reprimendo i suoi istinti? Difficilmente uno si sveglia a 40 e si 'accorge' di essere omosessuale.

 

Ciao

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in effetti non avevo letto tutto il topic. ma zell ora che mi ci fai pensare noto una certa somiglianza.... non tanto per la storia ma per il modo di fare...

cmq limitiamoci a vivere...  :P

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Giuro che non so chi sia sto uroboi. Mi chiamo francesco, come detto. Ma se avete dei dubbi, consultate un mod. Puo' certamente verificare attraverso l'ip e il provider la discrepanza . Io lo faccio ogni giorno. Su altro sito di interesse nazionale.

 

Tornando a D. Lui non e' militare. Ma il resto dei miei amici piu o meno gravita nell'ambito . E ...sembra strano ma e' cosi , ha sempre avuto solo rapporti etero sino a un paio di mesi fa. Poi la separazione con la compagna e una settimana fa mi ha messo a parte della cosa.

 

Ciao scappo a lavorare.

Fra

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