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Congresso PD: No ai diritti gay


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Le notizie sono ancora un po' confuse ma da quello che capisco

nel programma del PD approvato oggi non si fa alcun riferimento ai

diritti LGBT. Una mozione del gruppo di Marino è sta ritirata in cambio

di un vago impegno da parte della dirigenza a valutare la questione

successivamente.

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https://www.gay-forum.it/topic/16494-congresso-pd-no-ai-diritti-gay/
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Asdasd91, ti informo che il "tornaconto elettorale"

sarebbe proprio il senso della democrazia :sisi:

 

Tutti i partiti dicono quello che dicono

nella speranza che questo aumenti i loro voti.

 

Quindi io spero che il PD pensi:

"Se mettiamo i diritti GLBT in Italia,

allora la comunità GLBT in Italia ci voterà

e così vinceremo le elezioni!"

 

Non ho molte speranze che lo facciano, invece.

 

In primo luogo perché il PD è convinto

che per battere Berlusconi serva il voto dei Cattolici

e che i Cattolici ubbidiscano a quanto dice il Papa.

 

In secondo luogo perché evidentemente suppongono

che i GLBT italiani non votino in base ai loro diritti

e che un gay di destra rimarrà a destra

qualunque cosa la sinistra possa promettergli.

(Abbiamo i Gay Pride con meno persone d'Occidente,

non sembriamo abbastanza per far gola alla politica)

Bah, che situazione triste...

 

Comunque per prima cosa bisogna aspettare di non avere più la destra (soprattutto una certa destra) al governo, poi potremo cominciare a sperare che qualcuno dica e faccia finalmente qualcosa di sinistra (tipo diritti alle coppie di fatto etc). Non sono del tutto privo di speranza, in fondo nel PD c'è anche gente valida... incrociamo le dita!

Era proprio quello che intendevo dire!

In politica nessuno fa questo o quello solo perché è "buono" o migliore degli altri, ma solo perché ne vuole trarre vantaggio!

 

E dove sarebbe il problema?

In una democrazia i politici vogliono essere eletti.

Se vuoi qualcuno che ti conceda gentilmente dei diritti

senza avere nulla in cambio, mi sa che ti serve un Dittatore Buono.

Peccato che non abbia mai funzionato...

Però i "diritti dei gay" sono uno dei temi più dibattuti dalla politica...

evidentemente si pensa che abbiano un valore elettorale;

anche se è più facile sentire la Destra che ne parla contro

(l'ultima è di un esponente di Futuro e Libertà)

che la Sinistra che ne parla a favore.

La cosa non dovrebbe proprio essere trattata dalla politica, l'accettazione dell'omosessualità dovrebbe essere un dato acquisito da tutti, indipendentemente dalle posizioni ideologiche di ognuno.  :sisi:

 

Parole sante... peccato che non viviamo in un mondo ideale. Speriamo che prima o poi anche l'Italia possa fare qualche passo avanti in materia di diritti.

E dove sarebbe il problema?

In una democrazia i politici vogliono essere eletti.

Se vuoi qualcuno che ti conceda gentilmente dei diritti

senza avere nulla in cambio, mi sa che ti serve un Dittatore Buono.

Peccato che non abbia mai funzionato...

 

Forse mi sono espresso male...alcuni sperano e aspettano come se "arrivassero i buoni" a risolvere la situazione...ho detto quello che ho detto perché penso che non sia così. Ho fatto una semplice osservazione  :sisi:

anche se è più facile sentire la Destra che ne parla contro

(l'ultima è di un esponente di Futuro e Libertà)

che la Sinistra che ne parla a favore.

 

Mah, mica tanto...  :sisi:

Destra e Sinistra, che pagliacciate, non mettere la lettera maiuscola, è dare risalto ad un qualcosa che di fatto non ne ha.  :no:

a me sorprende D'alema che è firmatario dell'ODG di Marino  :sisi:

 

comunque rinviare il dibattito ad una apposita commissione (presieduta dalla Bindi, peraltro) è un po' un modo per non occuparsi del problema fingendo di occuparsene.

 

In realtà essere chiari sui diritti civili un po' di elettori dovrebbe portarli, se non altro quelli che sono passati all'astensione per la continua indecisione del PD su certi temi (non necessariamente gay, si parla anche di fecondazione assistita e testamento biologico).

 

Per ora comunque non la vedo completamente negativa. Esisite la possibilità che si trovi un accordo...

Rimango dell'opinione che il PD sia un partito senza spina dorsale. Tra presunte alleanze con Casini e con il centro, invece che con quelli che dovrebbero essere i loro "naturali" alleati, idee vaghe e confuse, se non addirittura contrastanti, be'...

Il mio voto sarà diretto verso altri lidi, posso dire solo questo.  :sisi:

E' vero che sarebbe meglio che la gente accettasse il mondo GLBT, ma è anche vero che se non siamo tutelati a livello legale, è come se avessero un alibi; se non abbiamo diritti è perchè non ce li meritiamo. La questione è molto com pl,essa è và vista da diverse sfacettature.

Secondo me purtroppo i dirigenti del PD preferiscono ignorare la questione almeno fino a dopo la prossima campagna elettorale, per non alienarsi il "voto cattolico" e possibili alleanze con i centristi. Spero che, quando (se) il centrosinistra tornerà al governo, l'argomento "coppie di fatto etc" possa tornare in primo piano.

Ma la verità è un'altra, diciamocelo! Santoro ci ha avvertiti sotto sotto, ricordate cosa disse qualche tempo fa ad Annozero?Santoro: "mi arriva Bersani, di notte, travestito da infermiera, come faccio a dirgli di no?"!                Ecco il punto, una crisi interna!!! Quindi dai ragazzi, aiutiamo Bersy a fare coming out così poi stiamo tutti più sereni, e anche i nostri cari Democratici!  :sisi:

 

Comunque a parte gli scherzi, mettendo un momento da parte gli opportunismi, il PD rimane un partito di centro sinistra, e sa bene che da un partito di centro sinistra ci si aspetta una certa apertura e tolleranza e il rispetto per l'uguaglianza.

Non credo di illudermi poi così tanto se dico che sotto i giochetti politici alcuni valori di base che contraddistinguono la sinistra rimangono; saranno anche una zavorra per loro, ma non possono lasciarseli alle spalle perché una buona parte di elettorato se ne accorgerebbe e allora il PD perderebbe anche quelle tracce di fiducia che ancora possiede.

privateuniverse

In secondo luogo perché evidentemente suppongono

che i GLBT italiani non votino in base ai loro diritti

e che un gay di destra rimarrà a destra

qualunque cosa la sinistra possa promettergli.

(Abbiamo i Gay Pride con meno persone d'Occidente,

non sembriamo abbastanza per far gola alla politica)

 

Perché, ti sembra che una considerazione del genere non corrisponda al vero?

Comunque: non che la questione mi appassioni particolarmente, anzi.

In ogni caso, aspettarsi che il PD prenda posizioni decenti su questi temi (com'è stato notato anche da altri, con parole diverse, in questa discussione) è come sperare di cavare sangue da una rapa. Poi, per carità, la Bindi è una degnissima persona, ma su questi argomenti si sa come la pensa.

O si vota altro (come faccio io, indipendente dalle posizioni su queste tematiche, che comunque sono il carico), oppure ci si rassegna.

Se vogliamo essere precisi il titolo di questa discussione non è corrispondente al vero.

 

Nel senso che il titolo di questa discussione lascia intendere che il Pd si sia espresso contro i diritti degli omosessuali mentre così non è stato.

 

Hanno preferito per ora continuare a non decidere cioè non prendere una posizione per paura di dividere il partito o avere posizioni contrastanti, per cui hanno preferito non esprimersi nè contro nè a favore rimandando la decisione.

 

Hanno però istituito un'apposita commissione interna al partito denominata ''Commissione sulla laicità e i diritti'' che avrà una composizione pluralista e che avrà il compito di esprimere a maggioranza la posizione del Pd su questi argomenti riguardanti la laicità e i diritti civili.

http://www.unita.it/italia/bindi-pd-ha-creato-commissione-su-laicita-1.270143

 

In ogni caso di certo chi è omosessuale farebbe meglio a guardare a partiti come Sinistra Ecologia e Libertà che non al Pd.

In ogni caso di certo chi è omosessuale farebbe meglio a guardare a partiti come Sinistra Ecologia e Libertà che non al Pd.

 

Uhm... così ad un primo ragionamento, sì... in realtà approfondendo un po', la domanda è:

 

Meglio aderire ad un partito assolutamente gay-friendly, ma piccolo,

o meglio aderire a un partito grande che non si sbilancia molto e contribuire da dentro a renderlo più gay-friendly?

Si può dare un contributo a un partito con un'agenda ben delineata, non a un'accozzaglia che ha già correnti e correntine che vanno a perdersi in mille frazioni. Fare una proposta a chi ha le idee molto confuse e non riesce a accordarsi su argomenti maggiormente urgenti a livello legislativo (riforma fiscale, riforma elettorale, ecc.) ha un rischio elevatissimo: che essa si perda in nulla. E s'è già dato abbastanza in questo senso, e non solo sui diritti civili.

Uhm... così ad un primo ragionamento, sì... in realtà approfondendo un po', la domanda è:

 

Meglio aderire ad un partito assolutamente gay-friendly, ma piccolo,

o meglio aderire a un partito grande che non si sbilancia molto e contribuire da dentro a renderlo più gay-friendly?

 

Beh Sinistra Ecologia e Libertà se diamo ascolto ai sondaggi non è più un partito tanto piccolo, l'ultimo sondaggio EMG per La7 lo dava all'8,8%, per cui non si parla più di un micropartitino ed è dato in continua crescita.

 

La questione del cambiarlo da dentro è una questione che può al massimo toccare i tesserati cioè coloro che sono all'interno del partito e hanno strumenti per cambiarlo da dentro.

 

Ma l'elettore non ha possibilità e strumenti per poter cambiare da dentro un partito alle elezioni, quindi per l'elettore l'unico problema che si pone è quello di premiare con il suo voto il partito che ha le posizioni più vicini alle sue idee e la possibilità di realizzare quelle posizioni concretamente.

 

Per cui in questa ottica un voto al Pd vuol dire un voto che premia e legittima l'incertezza del Pd sui temi etici mentre un voto a Sinistra Ecologia e Libertà sarebbe un voto che premia e legittima le posizioni laiche in favore degli omosessuali così magari il Pd vedendo che tutti gli elettori glieli sta fregando Sinistra Ecologia e Libertà magari si sveglia e prende posizioni più laiche e favorevoli alle unioni civili.

 

Poi è logico che anche io penso che con il sistema elettorale attuale Sinistra Ecologia e Libertà e Pd debbano coalizzarsi perché sennò non si vince e si regala la vittoria a Berlusconi, però all'interno della coalizione secondo me come omosessuali dobbiamo votare e legittimare il partiti che hanno le posizioni più laiche e favorevoli agli omosessuali.

 

EDIT: Sul cambiare da dentro il Pd l'unico strumento che si può semmai utilizzare come elettori è quello delle primarie per l'elezione del segretario così da far prevalere il candidato e laico e più favorevole a posizioni pro-omosessuali, infatti io pur non votando alle elezioni il Pd sono andato a votare alle primarie del Pd e ho votato Ignazio Marino proprio per tentare di cambiare da dentro il Pd.

è più facile sentire la Destra che ne parla contro,

che la Sinistra che a malapena ne accenna l'esistenza

 

Fixed.

Perche' allo stato attuale le cose stanno cosi'  :P

Se poi aggiungiamo che "l'importante è che se ne parli", allora diventa un casino.

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