ben81 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 ....vermanente io non ho citato solo un caso... ...ma molti di più e potrei continuare... ...e voi, sinceramente, quanti Rom con un lavoro onesto conoscete? ...in ogni caso quello dei Rom non è un problema ne razziale ne multietnico (io sono per l'UNITED COLORS of PEOPLE ...a me molti stranieri/e piacciono e non ho mai avuto problemi ad avere dei rapporti con loro ), ma di di stili di vita... è un po' come quando c'era il Nazismo, non è che erano i tedeschi a stare sulle scatole in se... ma lo stile di vita nazi-razzista che avevano adottato... mi sono spiegata? Esattamente: i razzisti discriminano in base a preconcetti che esistono solo nella loro mente, ad esempio i nazisti ritenevano biologicamente inferiori gli ebrei. Qui invece si critica e si fa notare che uno stile di vita basato sul non lavoro, sull'accattonaggio (anche di minori), sui furti, e sulla speranza di vivere solo in base ad aiuti esterni, non è accettabile nella nostra società. Sull'esempio Scampia: stiamo parlando di un quartiere degradato sito presso una città, quindi dell'eccezione (una sacca in cui sono presenti molti delinquenti) all'interno di una città "normale". Nei campi rom, da nord a sud, lo standard, il modus vivendi principale, è invece l'accattonaggio e la delinquenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 *tutti i rom sono ladri *Tutti coloro che fanno parte dell'insieme dei rom, hanno questo tratto comune. *Condizione necessaria ma non sufficiente per essere rom:essere delinquente. Quindi quando incontri un rom incontri un delinquente Questo ragionamento fila e non è razzista, complimenti Ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Quando ognuno di noi casualmente è stato spettatore di numerosi eventi criminosi compiuti da nomadi, spettatore di vite vissute di espedienti e al limite della legalità, di sfruttamento sistematico dei minori e degli invalidi usati come schiavi, non si tratta piu' di un singolo episodio. Non ci prendiamo in giro, la % di criminalità all'interno di questa piccola minoranza è altissima, chiunque abbia vissuto in zone in cui sono presenti i nomadi lo può confermare. Emblematico l'esempio che ho postato: le fdo hanno ritrovato ben 20 euro rubate all'interno di un campo nomadi, Salone, in cui vivono 700 persone, piu' altra refurtiva. Se vi sembra un dato allineato alla media nazionale... Rispondo a ciascuna delle tue obiezioni portando elementi di ricchi che agiscono allo stesso modo ma delegando qualcosa o qualcuno a compiere tali atti, o facendoli tramite un sistema consolidato. Prima di portare questi esempi vi segnalo che su un muro di Roma è comparsa, vicino a questo campo abusivo, la seguente scritta: "Fuori i Rom dall'italia, meno quattro", ci tornerò dopo su questa frase. Evento criminoso come rubare, ho già scritto che se non li facciamo lavorare noi occidente giusto e buono fondato sul mobbing, lo sfruttamento sul lavoro, la morte sul lavoro, la mancanza di tutele è ovvio che rubino in qualche modo devono mangiare. In quegli elementi "buoni" di noi occidente è chiaro che per questo popolo, almeno per la sua maggioranza, è giusto che si arricchiscano una manica di veri criminali (amministratori delegati e figure affini) ma non è giusto che un popolo intero venga integrato seppur con estrema fatica. Il fascismo iniziò così e non aveva nemmeno tutto questo seguito visto che dovettero ammazzare Matteotti, oggi invece un partito xenofobo come la lega, che comunque condivide questo capitalismo che ha portato al 40% di disoccupazione (e inserisco sia i dati di chi non cerca più lavoro sia di coloro che sono fuori dal mercato pur avendo lavorato in passato), sfruttamento sistematico dei minori, penso a chi manda le figlie a lavorare nel dopo scuola a 14 anni, italiane/i e che magari le fa prostituire così fanno vedere che sono ricche, non è sfruttamento? 20 euro. I governi tassano i poveri molto di più rispetto a quei parassiti che appaltano cantieri a ammazzano la gente perché l'appalto costa meno, oppure a quell* che fanno transazioni finanziarie, tanto per citare due casi, io non me la prenderei con i Rom che rubano meno di uno stato mafioso e assassino, me la prenderei con chi vuol dare un immagine di se per non ammettere che è POVER* perché sembra sia una vergogna, io mi vergognerei di essere annoverata tra quelle/quei ricch* che hanno ucciso le speranze e il futuro. Torno alla scritta, gente come quella che scrive queste cose detesta un popolo perché gli ricorda che il nostro occidente non è quel mondo perfetto che vogliamo far credere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Io parlo per me, non per l'ebete che ha scritto quella scritta. Ed io, come tanti, detesto non una data categoria di immigrati per razzismo, ma mi fanno schifo tutti coloro che vivono da parassiti, senza lavorare, rubando, e sfruttando i figli con l'accattonaggio, quindi ovviamente anche se fossero di nazionalita' italiana o di altre. Se pero' sappiamo esitere italiani cosi', per obiettivita' dovreste ammettere che quanto sopra, tra le comunita' rom, non e' un caso isolato o l'eccezione, ma quasi sempre la regola. La giornata tipo e' mediamente questa: i capi famiglia girano coi mercedes e con catene d'oro al collo senza fare un cazzo tutto il giorno, mentre le donne sono costrette a frugare nei bidoni, ed i bambini a chiedere l'elemosina. La cosa curiosa e' che se a fare cio' fossero i vostri vicini italiani, a quest'ora sareste giustamente indignati, e i servizi sociali sarebbero sicuramente gia intervenuti, mentre se si parla di rom tutto normale, giustificate certi comportamenti facendo spallucce e dicendo "sono i loro usi", tacciando addirittura di razzismo chi fa notare certi comportamenti antisociali e contro la legge. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Quoto ben81. Si chiama antirazzismo militante. L'altro non è sempre sbagliato, ma ha sempre ragione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Ma vogliamo fare un esempio: pensiamo a quegli immigrati africani che vendono oggetti per strada. Stanno li tutto il giorno per guadagnare due spicci, e per dormire affittano posti letto in case con altri 20 connazionali .Secondo i vostri ragionamenti sono stupidi, potrebbero fare come gli zingari, rubacchiando, elemosinando, e chiedendo alloggi gratis in un campo adel comune. Eppure non lo fanno, perche' in testa hanno una dignita', e soprattutto il concetto che per vivere si deve lavorare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Prima di portare questi esempi vi segnalo che su un muro di Roma è comparsa, vicino a questo campo abusivo, la seguente scritta: "Fuori i Rom dall'italia, meno quattro", ci tornerò dopo su questa frase. ...ah beh una delle tante scritte IGNOBILI fatte dai soliti cazzoni... ma almeno in questo caso la condanna è unanime... quando altri cazzoni, di un'altro estremo politico gridano ad un corteo "10... 100... 1000... Nassirja" c'era pure chi applaudiva e giustificava queste loro affermazioni INFAMI! ho già scritto che se non li facciamo lavorare noi occidente giusto e buono fondato sul mobbing, lo sfruttamento sul lavoro, la morte sul lavoro, la mancanza di tutele è ovvio che rubino in qualche modo devono mangiare. ...oddio... ma io l'ho già detto: che seguano l'esempio dei loro connazionali (per lo meno in gran parte) rumeni (in Romania vive ed la più grande comunità Rom del pianeta 1,8 milioni di zingari), si alzino all'alba, si mettano in fila ai punti di raccolta e si facciano assumere da qualche caporale per tirar su muri... ci sono dei rumeni volonterosi che partendo così DAL NIENTE con impegno e costanza sono cresciuti, hanno imparato il mestiere e oggi sono imprenditori, hanno due o tre dipendenti, guadagnano benino e si stanno pagando il mutuo della casa (con un piccolo giardino), hanno una bella moglie, dei figli che sono ben vestiti, puliti e che frequentano la scuola.... ....e poi cara non è che tutti hanno una compagna di classe rom e non è che tutti possono permettersi la donna delle pulizie (ora me la potrei permettere, ma non la prendo perché, venendo da una famiglia molto modesta, sono sempre stata abituata a fare le pulizie da me)... insomma fosse stata una rom qualunque, sconosciuta a voi, tua madre l'avrebbe presa??? e in ogni caso, tua madre ha dato una copia delle chiavi di casa alla tua compagna di classe rom, così come si fa con tutte le donne delle pulizie, o le faceva fare le pulizie mentre c'era qualcun'altro in casa??? E poi bisogna dire che la Caritas (alla quale periodicamente dono vestiti e altre cose) regala vestiti, articoli vari per la casa e ha una mensa per chi è povero ma non vuole mangiare senza dover per forza rubare! In quegli elementi "buoni" di noi occidente è chiaro che per questo popolo, almeno per la sua maggioranza, è giusto che si arricchiscano una manica di veri criminali (amministratori delegati e figure affini) Parli di quei amministratori che salvano le aziende dal fallimento, preservando migliaia di posti di lavoro, e che fanno moltiplicare i profitti delle aziende??? Ovvio che ci sono amministratori con stipendi sovradimensionati... ma in questo caso la colpa è del pollo che li strapaga... ognuno va pagato per ciò che rende. Marchionne prende tanto perché rende tanto... da solo è in grado di fare la differenza e senza di lui la FIAT avrebbe chiuso per fallimento e sarebbe stata messa in liquidazione.... e decine di migliaia di persone (tra dipendenti interni e quelli dell'indotto) sarebbero rimasti senza lavoro. è giusto che un popolo intero venga integrato seppur con estrema fatica. ...lo vedi che anche tu vuoi la stessa cosa che voglio io... solo dove stanno le tue soluzioni??? mah... il problema è che se uno si vuole integrare, allora la cosa si può fare, ma se uno non vuole integrarsi la cosa è impossibile. Il mio compagno essendo in passato impegnato politicamente ebbe a che fare con la questione rom... li hanno aiutati (gli hanno trovato un mini campo rom in zona industriale dove in accordo con gli industriali locali possono stare purchè non rubino ma anzi facciano anche un po' da guardiani affinchè altre gente non lo faccia ...l'accordo a distanza di anni dura tutt'ora!), e alcune famiglie rom le hanno provate a mettere in degli appartamenti e costretto i loro figli ad andare a scuola... alla fine avevano convinto queste famiglie ad integrarsi ma ciò non durò a lungo perché il loro clan (gli altri zingari) gli hanno fatto pressione (anche dure... parlo di minacce) affinchè non dessero il "cattivo esempio" agli altri rom e ritornassero nella vita del campo, nella vita dentro la comunità zingara. Il fascismo iniziò così e non aveva nemmeno tutto questo seguito visto che dovettero ammazzare Matteotti, oggi invece un partito xenofobo come la lega ...nooo non mi dire che stà per tornare il fascismo per colpa di Berlusconi! (forse te confondi il federalismo con il fascismo... inizieranno entrambe con la "f" ma sono due cose completamente differenti... la Svizzera, la Germania, gli USA e l'Australia sono alcuni esempi di Stati federali ...il federalismo serve per emancipare/responsabilizzare le amministrazioni locali! :)) questo capitalismo che ha portato al 40% di disoccupazione (e inserisco sia i dati di chi non cerca più lavoro sia di coloro che sono fuori dal mercato pur avendo lavorato in passato), sfruttamento sistematico dei minori, penso a chi manda le figlie a lavorare nel dopo scuola a 14 anni, italiane/i e che magari le fa prostituire così fanno vedere che sono ricche, non è sfruttamento? 40% disoccupati??? ...ok diamo i numeri!!! Chi sfrutta i minori in Italia? in certi casi i cinesi nei laboratori clandestini (ma non sempre)... i rom che mandano i loro figli a mendicare e rubare... ma non vedo dei grossi sfruttamenti minorili diffusi quì in Italia (almeno non è un'emergenza sociale come può essere in Thailandia o nelle Filippine)... boh, io dopo scuola portavo pizze e cibi cinese in giro con lo scooter, ma non era per sfruttamento era solo per avere del cash visto che non ero di certo figli* di papà. ...e poi che dici??? Italiani che mandano le figlie a prostituirsi??? ma saranno neanche 10 casi in tutto il paese! In realtà le ragazzine in Italia si prostituiscono di nascosto dai loro genitori e lo fanno per poter avere più soldi, più vestiti, più ricariche per il cell e via dicendo... chi sfrutta la prostituzione in modo sistematico sono le organizzazioni criminali degli stranieri, in particolar modo nigeriani e albanesi.... è per questo che io sono assolutamente a favore delle legalizzazione della prostituzione. Guarda, per me hai un'idea un po' distorta... quanto meno per quel che riguarda il sottobosco underground. me la prenderei con chi vuol dare un immagine di se per non ammettere che è POVER* perché sembra sia una vergogna, vuoi sembrare ricco ma non lo sei? ....allora fai un finanziamento per 10.000 euro e ti compri a rate da un privato una Jaguar X-Type usata! vuoi sembrare povero e ma stai bene economicamente? ...allora con 13.000 euro in contanti puoi comprarti in un concessionario una nuova DACIA fiammante! io mi vergognerei di essere annoverata tra quelle/quei ricch* che hanno ucciso le speranze e il futuro. ....Berlusconi hai ucciso la speranza e il futuro!!! :D (Berlusconi invece da speranza perché lui incarna il sogno Italiano) ...il futuro ce lo dobbiamo creare noi... siamo noi la speranza per il futuro e siamo solo noi, i giovani, a poterla uccidere... ...non scarichiamo sempre le colpe sugli altri... io ho delle grandi speranze (idee) per il futuro a prescindere da chi governa oggi l'Italia o l'Europa... non mi interessa molto chi governa ora, ma ho timore dei giovani... ho paura che i giovani italiani non siano in grado di capire quale sarà il domani e ho paura che non si regolino di conseguenza. Torno alla scritta, gente come quella che scrive queste cose detesta un popolo perché gli ricorda che il nostro occidente non è quel mondo perfetto che vogliamo far credere. sei sicura che sia per questo??? mah... quella gente è idiota perché non pensa di risolvere i problemi, pensa sia sufficiente levarsi di torno i problemi... ...ma i problemi, se non li risolvi, ritornano! Il nostro Mondo non è prefetto... ma neanche così mal messo come tu lo dipingi. Per me il Mondo è sempre più bello... e la nostra storia fa schifo in confronto a quello che ci riserva il nostro futuro! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Beh certo, caratteri comuni a tutti gli esseri umani sono una discriminante notevole solo per una parte. E' ragionevolissimo. Essere parassiti è un tratto comune italiano, pensa a chi evade le tasse - solitamente molto ricchi- o pensa a chi si finge cieco per avere la pensione. o.o Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 C'è la possibilità di sospendere il giudizio per indagare su questa realtà e sul fenomeno storico in sè? Ciò che vi si chiede in fondo è solo questo... Eppure dovrebbe essere una richiesta che vi suona familiare, visto che qui siamo tutti gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Beh certo, caratteri comuni a tutti gli esseri umani sono una discriminante notevole solo per una parte. E' ragionevolissimo. Essere parassiti è un tratto comune italiano, pensa a chi evade le tasse - solitamente molto ricchi- o pensa a chi si finge cieco per avere la pensione. ...un italiano che non paga tutte le tasse, o lo fa per guadagnare un po' (ma senza nemmeno arricchirsi ...chi si arricchisce sono gli evasori totali che però vengono sempre presi!) o lo fa perché altrimenti non riuscirebbe a pagare i mutui, mandare a scuole le sue figlie e sarebbe costretto a fallire .... LA PRESSIONE DEL FISCO IN ITALIA è GRANDISSIMA.... facciamo l'esempio del piccolo barista (semplificato): incassa 60mila E l'anno, paga 6mila E/anno per l'affitto, 20mila E di merce, 4mila per il mutuo (5 anni di mutuo per l'acquisto dell'attività), 5mila E di bollette, 5mila E per una collaborazione saltuaria (aiuto dipendente saltuario)...restano 20.000 euro, tolti 3000 per INPS (i contributi pensione), rimangono 17.000 euro tassati al 23% dell'IRPEF (tassa progressiva... per chi supera i 100mila E, l'IRPEF arriva al 43%) e il 3,9% dell'IRAP... alla fine al povero barista rimangono 12.427 Euro (meno di un commesso che ha il lavoro sicuro, non rischia e non da lavoro a nessuno! ...se al barista il bar va male, più che guadagnare affossa nei debiti sempre più grandi) con i quali dovrà pagare il mutuo/affitto di dove vive, le bollette di casa, comperarsi il cibo, mantenere i filgi, l'automobile e se possibile fare una vita decente. ...per queste persone non c'è studente che scenda in piazza... per lo studente politiccizato i più sfigati, gli unici ad avere i problemi sono i prof... ma il prof non ti darà mai un lavoro un barista al limite sì. Per questo se anche uno non risce a pagare tutte le tasse non è un parassita... un'azienda che da lavoro a 60 persone, e per rimanere competitiva e non chiudere evade un po' le tasse, così facendo scongiura la chiusura e continua a dare lavoro a 60 famiglie!!!! Poi il falso cieco che si fa dare la pensione di invalidità è un parassita al 1000% ...su questo concordo! è un parassita delle Stato. Un mendicante che ogni giorno si lamenta pregandoti di dargli la carità è un parassita della gente... ....se il parassita è un essere umano allora NON dobbiamo usare lo spary antiparassitario... dobbiamo trovare un sistema per fargli cambiare vita così che non sia più un parassita. C'è la possibilità di sospendere il giudizio per indagare su questa realtà e sul fenomeno storico in sè? Ciò che vi si chiede in fondo è solo questo... Eppure dovrebbe essere una richiesta che vi suona familiare, visto che qui siamo tutti gay ...sì sì ben detto (...quà si stava andanto troppo OT).... 4 bambini rom bruciati vivi nel loro campo ...non è la prima volta che succede... bene o male il destino di chi vive in quei campi è segnato... molto spesso finiscono per essere dei criminali.... in Italia ci sono 13mila Rom nei campi di cui 5mila sono bambini ....dati ormai per irrecuperabili gli adulti, io mi concentrerei sui bambini... farei un miglioramento alla legge sugli affidi dei minori, tale che molti degli erroiri fatti con i figli di alcune famiglie italiane non vengano commessi più, e tale che i bambini, anche se stranieri, se non vivono in condizioni accettabili (come nei campi rom) vengano dati subito in affido fino alla maggiore età a delle famiglie (con un decreto speciale per consentire l'affido dei bimbi rom anche alle famiglie gay)... questi bambini rom potrerro finalmente contare sua una cameretta tutta loro, dell'intimità, un PC connesso in rete, dei bei vestiti, andare a scuola, anche alle superiori se non pure all'università... praticare degli sport, del teatro, la danza, il pianoforte, provare a lavorare in regola come apprendisti, passarsi il filo interdentale ogni sera.... a 18 anni potrebbero decidere se tornare nel campo rom dai loro genitori (con i matrimonio combinati, vivendo in un sistema partiarcale con il capoclan cche omanda, nelle sporcizia delle roulotte e con un destino segnato) o se restare ancora bun po' con i genitori affidatari e costruirsi una vita all'occidentale (magari preservando lo stesso moltissimo della cultura rom, come canti, storie, leggende, feste...), trovarsi un lavoro, una casetta e mettersi insieme con chi ti piace per davvero e non con la tua/o promesso/a imposto/a dalle famiglie del clan! perché io credo che tra tutti qwuei bambini rom sporchi e aggressivi sia siano in realtà tanti diamanti grezzi! Questo, e la terza volta che lo espongo, è il mio piano-rom. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 ..oddio... ma io l'ho già detto: che seguano l'esempio dei loro connazionali (per lo meno in gran parte) rumeni (in Romania vive ed la più grande comunità Rom del pianeta 1,8 milioni di zingari), si alzino all'alba, si mettano in fila ai punti di raccolta e si facciano assumere da qualche caporale per tirar su muri... ci sono dei rumeni volonterosi che partendo così DAL NIENTE con impegno e costanza sono cresciuti, Appunto questo non è lavoro è schiavismo. l'idea occidentale (o meglio capitalista e fascista) che te hai riconfermato, io schiava mai muoio di fame ma libera Sissy. PS: è accettare le regole di un mercato che ci vuole schiave/i e non ce ne rendiamo nemmeno conto noi che siamo stat* nei campi di concentramento, accettare tali regole, quelle che nomini, senza lottare è farsi scorticare vive/i e chi le accetta fa del male anche a chi le rifiuta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marty23 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 4 fratellini morti....penso che di fronte queste morti ogni discussione dovrebbe venire meno...Bisogna rispettare tutte le culture..non si possono costringere ad integrarli nella società se non vogliono...Io sono per il rispetto e la condanna totale verso coloro che hanno pubblicato scritte infamanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 4 fratellini morti....penso che di fronte queste morti ogni discussione dovrebbe venire meno...Bisogna rispettare tutte le culture..non si possono costringere ad integrarli nella società se non vogliono...Io sono per il rispetto e la condanna totale verso coloro che hanno pubblicato scritte infamanti. QUOTO @Ecate ...mah... io non la penso proprio così... se faccio una lavoro (tra l'altro per mia libera scelta... nessuno ti costringe a fare un lavoro che non vuoi) e vengo pagata, allora non sono schiava per niente. P.S. il capitalismo non ha nulla a che vedere con il fascismo. Il comunismo per quanto abbia gli ideali più belli, messo in pratica putroppo non funziona perchè non c'è la concorrenza a stimolare l'economia. Nella nostra società Capitalista sei libero di sceglierti il lavoro, nella società Socialista lo Stato padrone ti obbliga a lavorare in fabbrica... non voi farlo? allora ti manda in vacanza nei Gulgag!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sherlock Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Queste cose quando succedono destano sempre tanta indignazione ma poi alla fine non si prendono seri provvedimenti. Continuano ad esserci campi abusivi pericolosi tanto per noi che per quelli che ci abitano. Non importa tanto la loro cultura, se vengono qui devono integrarsi e rispettare le leggi, mettendo in secondo piano i loro usi, e di conseguenza però ovviamente lo stato deve dare loro diritti e tutelarli. Solo così si possono evitare certi drammi. Ora come ora è come avere dei gruppi etnici isolati, senza lavoro, senza diritti, che vivono in una situazione di degrado e sfociano spesso nella criminalità con la ripercussione di un odio razziale che sta sempre in agguato in ogni popolo pronto a fare dell'"altro" un capro espiatorio quando le cose vanno male. Questo non va bene, e quando muoiono quattro innocenti in questo modo non basta essere in lutto, non basta che il sindaco si faccia vedere davanti alle tv e sputi qualche parola di comprensione e rispetto, e ci sarebbe da prenderlo a schiaffi, scusate tanto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Si ma ripeto: se muoiono i figli di una famiglia sciagurata italiana tutti se la prendono giustamente con i genitori, mentre se muoiono i figli di una famiglia sciagurata rom allora la colpa e' del sindaco? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Si ma ripeto: se muoiono i figli di una famiglia sciagurata italiana tutti se la prendono giustamente con i genitori, mentre se muoiono i figli di una famiglia sciagurata rom allora la colpa e' del sindaco? Scusa allora secondo questa tua versione come giustifichi la scritta meno quattro con una svastica vicina? pensi davvero che le due cose non siano collegate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Ma non è stata la sciaguratezza della famiglia a far crepare i figlio , caro ben81. E' stato un incendio per le pessime condizioni, condizioni rese possibili dal fatto che il sindaco se ne è fregato di quel problema. ^^ Accidenti, vero, il nesso causa-effetto, questo sconosciuto, fa male? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Hai proprio ragione. Cosa dovremmo fare? Dargli le case, trovargli un lavoro, mandare i loro figli a scuola? Però, al contempo, non bisogna sbatterli dentro se praticano l'accattonaggio o vendono i loro figli, e non dobbiamo violentare le loro nobilissime usanze di rubacchiare in giro sennò siamo dei razzisti fetenti. E non possiamo neppure chiudere i loro campi lager. Quindi, la soluzione qual è? Devono essere nomadi oppure no? Gli dovremmo aprire dei campi-vacanze? Non credo che gli italiani debbano sobbarcarsi questi altri problemi, considerando gli enormi problemi che affliggono il nostro paese: dalle periferie delle città del Sud passando per le alluvioni in Veneto e il centro storico dell'Aquila. Sì, dobbiamo essere meno egoisti: pensiamo ai nostri connazionali. Non tutti hanno una casa. I bambini sono morti perchè sono stati lasciati incustoditi dai genitori. Sono morti in modo atroce, ma potevano benissimo (anzi, malissimo) morire sul ciglio di una strada chiedendo l'elemosina o battendo, così come potevano essere venduti ai trafficanti di organi. O peggio, a qualche pedofilo schifoso. E' brutale, ma queste sono le "usanze" di troppe di queste comunità. Usanze che non vanno rispettate nè assecondate, ma sistematicamente sradicate (se l'intento è quello di provare a conviverci in maniera seria). Il problema si risolve o espellendoli o cercando di integrarli. E per integrazione si intende trovarsi un lavoro, una casa stabile, mandare i figli a scuola, non rubare e non violentare le proprie figlie (nè venderle). Altro non è possibile fare. Proprio in virtù di quel nesso causa-effetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Ma non è stata la sciaguratezza della famiglia a far crepare i figlio , caro ben81. E' stato un incendio per le pessime condizioni, condizioni rese possibili dal fatto che il sindaco se ne è fregato di quel problema. ^^ Accidenti, vero, il nesso causa-effetto, questo sconosciuto, fa male? Ogni inverno abbiamo notizia di famiglie italianissime che muoiono soffocate dal monossido di carbonio, prodotto da stufe e bracieri, quasi sempre perche', per problemi economici, vivevano in tuguri sprovvisti di riscaldamenti normali. Quindi? Teoricamente lo stato dovrebbe offrire case popolari a tutte quelle famiglie in difficolta', eppure non lo fa, conosco famglie povere in attesa da decenni di una casa popolare che non arrivera' mai, quindi da questo punto di vista c'e' una triste par condicio. Anzi, se vogliamo, quando si tratta di rom, le istituzioni tollerano certi comportamenti, come il costruire baracche abusive, o mandare i figli ad elemosinare, che non sono tollerati ne' concessi alle famiglie povere di nazionalita' italiana. Io conosco un anziano italiano povero al quale il comune ha rotto le palle perche' abitava in una roulotte di proprieta' sita sul suo terreno di proprieta', tanto per rendere l'idea. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 non conosco bene la popolazione Rom, quindi non mi cimento in un analisi delle loro usanze, nè questionerò sul rispetto o meno della cultura, secondo me una società deve essere una struttura a-culturale e quindi aperta. Sta di fatto che si sta parlando di un fatto, quindi non bisognerebbe andare al di fuori del discorso. Ben, tu hai fatto un nesso causale tra la sciaguratezza di una famiglia e la morte, ma questo non esiste. Tu metti sul tavolo della discussione riguardo un specifico momento altre possibilità - bry-,quindi, per quale ragione devi intervenire se non rimani dentro il problema. Parli di stufe a monossido? bene, le famiglie morte a causa del monossido erano sempre affittuarie vedasi gli egiziani eccetera, perché i padroni di casa non volevano spendere soldi per rimettere a nuovo. Qui c'è un colpevole. Non commenterò oltre questa storia. Io non difendo i Rom, non ho mai avuto l'occasione di percepire sulla mia pelle un interazione nè positiva nè negativa con loro, quindi per me sono del tutto indifferenti. Sto solamente constatando come certi commenti hanno la pretesa di non essere razzisti, nonostante le logiche lo siano, ed è abbastanza evidente. Per l'aquila e l'alluvione? Sono soldi che potevano non essere spesi, ma le eminenti teste di cazzo che ci governano considerano il rischio geologico e idrico delle bazzecole, anzi ci mangiano sopra. Inoltre, le misure fatte fin'ora all'aquila sono pessime, quindi, c'è una speculazione legale sulla tragedia. Ad onor del vero, tutto questi misfatti hanno una matrice comune: una gestione malavitosa dello stato da parte del civilissimo popolo italiano, che a differenza dei rom, per evitar di essere tacciati da criminali, l'hanno resa sostanzialmente la cifra fondamentale dello stato. * ovviamente la premessa a differenza dei rom si basa sul clima dei vostri commenti La condizione necessaria per essere rom è essere criminale, ma non è sufficiente, quindi se incontro un criminale italiano non è §Rom, ma se incontro un Rom è un criminali. Geniale :)? Per quanto riguarda l'integrazione, non mi esprimo per mancanza di competenza :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 QUOTO Nella nostra società Capitalista sei libero di sceglierti il lavoro, Ma che cavolate scrivi? io non sono stata libera, centinaia di migliaia di persone non sono libere di scegliere il loro lavoro SE LO TROVANO VISTO CHE LA DISOCCUPAZIONE è AL 30% ma come mai siete così sicuri? ti basi su di te? Allora guardati intorno siamo più poveri della Grecia Sissy, poi siccome te hai lavoro ce l'hanno tutt*, bella idea di società. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 non conosco bene la popolazione Rom, quindi non mi cimento in un analisi delle loro usanze, nè questionerò sul rispetto o meno della cultura, secondo me una società deve essere una struttura a-culturale e quindi aperta. Una società per definizione risente della cultura della gente che la compone. Non esiste una società senza cultura! Qualsiasi cosa discende da questa. Sta di fatto che si sta parlando di un fatto, quindi non bisognerebbe andare al di fuori del discorso. E perché? Posto che 4 poveri bambini sono morti, i fatti ci spingono ad un’analisi molto più approfondita del problema: il degrado in cui versano i rom, il loro approccio verso la comunità che li ospita, l’organizzazione dei campi che allestiscono, il modo di gestire i loro legami familiari, gli usi e le tradizioni incompatibili con il nostro bagaglio culturale e civile, il modo di vivere, ecc. Poi se questo discorso fa storcere il naso ai benpensanti, pazienza. Parli di stufe a monossido? bene, le famiglie morte a causa del monossido erano sempre affittuarie vedasi gli egiziani eccetera, perché i padroni di casa non volevano spendere soldi per rimettere a nuovo. Qui c'è un colpevole. Non commenterò oltre questa storia. Qui non c’è nessun colpevole, se non le condizioni pietose nelle quali generalmente vivono i rom. Io non difendo i Rom, non ho mai avuto l'occasione di percepire sulla mia pelle un interazione nè positiva nè negativa con loro, quindi per me sono del tutto indifferenti. Sto solamente constatando come certi commenti hanno la pretesa di non essere razzisti, nonostante le logiche lo siano, ed è abbastanza evidente. Sì vabbè, tutto quello che non piace è fascista, antisemita e razzista. Viva i luoghi comuni! Non c’è niente di razzista nel dire che i rom vivono in condizioni aberranti. E’ soltanto veritiero. Poi se non li conosci – come tu stesso hai ammesso – non comprendo il motivo di tale sperticata “difesa” e accusa di un fantomatico razzismo verso chi esprime un’opinione un po’ più coi piedi per terra. Per l'aquila e l'alluvione? Sono soldi che potevano non essere spesi, ma le eminenti teste di cazzo che ci governano considerano il rischio geologico e idrico delle bazzecole, anzi ci mangiano sopra. Inoltre, le misure fatte fin'ora all'aquila sono pessime, quindi, c'è una speculazione legale sulla tragedia. Ad onor del vero, tutto questi misfatti hanno una matrice comune: una gestione malavitosa dello stato da parte del civilissimo popolo italiano, che a differenza dei rom, per evitar di essere tacciati da criminali, l'hanno resa sostanzialmente la cifra fondamentale dello stato. * ovviamente la premessa a differenza dei rom si basa sul clima dei vostri commenti Certo, ma sta di fatto che in Italia ci sono gravi problemi strutturali che vanno affrontati senza per questo dover dilapidare denaro pubblico in disperati e confusi tentativi di integrazione. Manca proprio una chiave di lettura del fenomeno migratorio, lasciato all’arbitrio ora del buonista di turno, ora del montanaro xenofobo della bassa Padania (con tutto il rispetto per i nobili abitanti di tale terra). La condizione necessaria per essere rom è essere criminale, ma non è sufficiente, quindi se incontro un criminale italiano non è §Rom, ma se incontro un Rom è un criminali. Geniale :)? Il discorso è un altro. Qui nessuno è così stupido da dire che tutti i rom sono criminali. Solo che tra le comunità rom – per una certa impostazione culturale – vi sono condizioni di vita del tutto inconciliabili con il nostro modello di società, che facilmente sfociano nella criminalità (piccoli e grandi furti, prostituzione, spaccio, ecc). Non è un mistero o una cosa strana. E’ soltanto la realtà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Bry è stato il ragionamento di ben per tanti post. L'analisi di cui parli necessita di competenze che io non ho, e che non mi permetto di presupporre neppure teoricamente. Ho solo commentato il clima e non era per buonismo, ma per la manifesta ipocrisia di chi, quasi con fare scientifico, categorizza un intera popolazione in un gruppo. Ho descritto il ragionamento di Ben e non lo ha corretto quindi evidentemente lo pensa veramente, e quello è un pensiero che ha una matrice molto forte di pregiudizio. Riguardo ad altro non posso dire niente, non ho le competenze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Tutti i problemi sociali della Cultura Rom si riduce al nomadismo e alla povertà. Dove sono stanziali - come in Andalusia - o quando sono ricchi - come i nomadi circensi - il problema del degrado evidentemente non si pone. Sotto un profilo storico non sono una "cultura particolare"; si tratta del classico gruppo indoeuropeo che migra verso Occidente. Ovviamente gli ultimi arrivati sono sempre più "barbari" rispetto a chi era già stanziale da generazioni. Prima i Greci, poi i Germani, poi gli Slavi e infine i Rom: quelle che noi chiamiamo "invasioni barbariche" in Tedesco si chiamano "grandi migrazioni". La peculiarità dei Rom rispetto a noi e ad altri indoeuropei è che non hanno pretesto di essere ricchi e stanziali uccidendo e saccheggiando le popolazioni che si erano precedentemente insediate in Europa: di conseguenza non hanno mai fondato Stati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 La peculiarità dei Rom rispetto a noi e ad altri indoeuropei è che non hanno pretesto di essere ricchi e stanziali uccidendo e saccheggiando le popolazioni che si erano precedentemente insediate in Europa: Oh, ma scommetto che qualcuno ti dirà che non è vero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Dai, è un paragone che non sta in piedi. Nè per i tempi (le ondate di questi rom sono molto recenti e sono avvenute nel giro di pochi decenni), nè per i numeri (parliamo comunque di un numero circoscritto, non paragonabile alle "grande migrazioni" a cui fai riferimento). Pure gli effetti sono diversi: gli indoeuropei che giunsero qui non trovarono stati nazionali, ma soltanto popolazioni sporadiche con le quali entrarono in rapporti più o meno conflittuali a seconda delle circostanze (risoltesi con il mescolamento). I rom hanno trovato invece stati nazionali con proprie leggi e propri usi e costumi evidentemente in contrasto con il loro modo di vivere (fondamentalmente nomade). E comunque il problema continua a porsi: integrazione oppure no? :) Ps. Questa cosa del buon selvaggio un po' alla Dofoe la vedo quasi più razzista del -4... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Il fatto che i Rom abbiano trovato stati nazionali e non sporadici insediamenti, non è colpa loro. Né è una loro colpa quella di essere in pochi o disarmati. Anche se - dire che i Goti trovarono "popolazioni sporadiche" nella civiltà urbana nell'Italia del Quinto Secolo - mi sembra un po' eccessivo. Né mi pare che gli usi e i costumi dei Longobardi fossero meno in contrasto con quelli degli Italici Romanizzati rispetto a quelli dei Rom con gli Europei di oggi. Il mio tentativo di integrazione con la comunità Rom finora ha avuto due momenti. Mi hanno scroccato parecchie angurie al mio stand dell'ArciGay, ricompensandomi a fine stagione con parecchia grappa (e un tentativo rifiutato di praticarmi una fellatio) e un "finto prestito" di cinque euro, "ripagato" dal tentativo di Sampei di trovarmi una ragazza (italiana). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Sì, ma anche in quei casi è stato diverso: c'è stata la previa scomparsa e decadimento della civiltà romana, ed una progressiva assimilazione (nonchè scontri) con i nuovi invasori. Non è stato un processo semplice. Qui ci troviamo davanti a fenomeni parecchio diversi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Almadel ha dato elementi che fanno comprendere realmente ciò che è accaduto a quel popolo, il resto è abbastanza antistorico e fuorviante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Ovunque siano arrivati Indoeuropei, essi hanno preteso che ad "integrarsi" fossero i popoli che già vivevano in quella terra. Achei con Troiani; Romani con Sabini ed Etruschi (e tutti gli altri), Goti, Longobardi e Franchi con gli Italici Romanizzati; Europei con Asiatici e Africani e Indigeni Americani e così via... Gli unici migranti indeuropei che non hanno mai rotto i coglioni sono i Rom; perché - e questo è un fatto - sono stati gli unici dei "nostri" che non siano migrati in massa e l'abbiano fatto disarmati. A me della loro "integrazione" interessa molto poco. Il Veneto è pieno di Meridionali (Campani e Pugliesi), ma non ho mai chiesto loro che mangiassero polenta o che parlassero la nostra lingua (il 25% dei Veneti non parla italiano, ma dialetto) Anche se non passa giorno che sui giornali locali non ci sia un qualche "terrone" che fa una rapina, uno stupro, un omicidio... Mi piace la diversità culturale, ma non mi piace la povertà. Il dilemma con il popolo rom consiste nel trovare loro un'occupazione dignitosa che non sia in contrasto con la loro cultura (sfortunatamente non fanno la pizza, gli involtini primavera o il kebab; altrimenti la integrazione all'italiana sarebbe molto facile). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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