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Dinamiche relazionali omoerotiche


Sissy

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...le dinamiche relazionali omoerotiche funzionano (più o meno) così:

 

il gay macho* cerca il gay effeminato*

il gay effeminato cerca il gay macho

il gay effeminato mimetizzato da macho cerca il gay macho

il gay medio versatile cerca il gay medio versalite

il gay macho mimetizzato da effeminato probabilmente non esiste

...quindi le dinamiche relazionali omoerotiche funzionano con dei criteri eterodinamici, tranne nel caso del gay medio versatile che cerca un partner che sia l'equivalente di se stesso...

 

*il macho è per indicare in un modo carino il gay attivo, ed l'effeminato il gay passivo...

 

per la mia esperienza posso dire che certe eterodinamiche esistono tra i gay... io mi sono sempre trovata compagni attivi o prevalentemente tali (e in quest'ultimo caso dovevano rimanere in astinenza per la loro passività, che però era in minima percentuale)... ho osservato come tra i versatili ci sia quasi la voglia di nascondere le etrodinamiche tra i gay e che vogliano imporre il modello versatile come quello più giusto e l'unico che dovrebbe essere veramente accettato dai gay. Però non è così.

Il problema nasce dal fatto che se è vero che la maggioranza dei gay è versatile (l'abbiamo verificato pure quà sul forum)...  è pure vero che tra i versatili la maggioranza è composta da versatili prevalentemente passivi... quindi non essendoci l'equilibrio nel mondo gay si tende a nascondere la realtà. In questo gay ed etero sono accumunati... perché anche tra gli etero non c'è l'equilibio e la bilancia pure lì pende per i passivi. Io penso che, globalmente ci siano più passivi perché esserlo è più semplice, comodo, meno faticoso (e una volta che sei allenata non è nemmeno mai doloroso) che non essere attivi. 

 

...ma esistono le coppie gay attivo-attivo e quelle passivo-passivo??? per me no, mi sembra strano...

...per me estistono coppie gay attivo-passivo fatte da due orsi o da due twink, ok... ma essere orsi o twink è più che altro un look, così come ci sono le coppie etero fatte da un discotecaro e una discotecara, da un fighetto e una fighetta, ma un motociclista e una motociclista, da uno sportivo e una sportiva... certo che non tutte le coppie sono così, però devo dire che se una coppia oltre al sesso condivide anche uno stile di vita simile è avvantaggiata! Insomma credo che in tutte le coppie, etero o gay non importa, ci siano due polarità, per quanto vicine, comunque opposte e quindi compatibili sessualmente.  :P

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sissy, ti rispondo qui per l'altro topic dove hai scritto

"...in quanto donna, seppur acqusita, mi sento offesa... non c'è niente di male nell'esser come lo siamo noi (donne) nemmeno se si è uomo... prenderlo (sessualmente parlando) non fa di te una persona stupida, inoffensiva, oca e senza ambizione...  non capisco dov'è il problema per un uomo di avere alcune caratteristiche (parliamo di questioni di letto) simili alle donne... essere donna a letto, passiva a letto, non fa di te una persona inferiore, nemmeno se sei nato maschio! "

 

ma quello che dico io e anche altri è che semplicemente essere passivi non ha a che fare con l'essere donna, sono semplicemente due cose diverse. perché le dinamiche relazionali tra gay sono più paritarie rispetto agli etero, la distizione di ruoli è labile e spesso assente.

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quello che dico io e anche altri è che semplicemente essere passivi non ha a che fare con l'essere donna, sono semplicemente due cose diverse. perché le dinamiche relazionali tra gay sono più paritarie rispetto agli etero, la distizione di ruoli è labile e spesso assente.

 

...ok, perché essere donna non è una cosa che riguarda solo la sessualità...  

...anche se io non ritengo veramente importante essere donna o uomo riguardo a questioni extrasessuali...  gli uomini e le donne sotto sotto sono uguali...

certo ci divide il fisico, ma a parte questo molte delle differenze sono dovuta a delle imposizioni sociali!  :P

 

...però la sessualità di tipo passivo-ricettivo non è anche la tipica sessualità femminile??? per me sì!

...così come la sessualità di tipo attivo-dominante è la tipica sessualità maschile... poi è ovvio che il genere in cui nasciamo non determina sempre la nostra sessualità...  uno slave ha una sessualità femminile-passivo-ricettiva ma è un maschio...  una misstress ha una sessualità maschile-attivo-dominante ma è una femmina...

e così come nessuno mette in dubbio che la misstress sia una femmina, nessuno mette in dubbio che il gay passivo si un maschio, è solo la sua sessualità ad essere femminile-passivo-ricettiva...  mentre per il resto il gay passivo può essere anche tutto maschio.

 

...secondo non ce nulla da vergognarsi nell'avere una sessualità femminile-passivo-ricettiva.  :P

 

...le dinamiche relazionali tra i gay sono più paritarie ma solo in certi casi... quelli dei versatili...  casi numerosi, ma che non rappresentano la totalità del mondo gay...  proprio per ciò che ho visto e fatto in prima persona da gay posso dire che esistono molte coppie gay con ruoli ben distinti.

 

Diciamo che se tra le coppie etero, quelle con polarità sessuali poco marcate (come la coppia dei gay versatili) sono più rare... nel mondo gay avviene l'opposto e forse (se lo dite voi) le coppie gay sono in netta maggioranza con una polarizzazione sessuale poco marcata.... ciò non toglie (faccio una mia stima) che tra l'1/4 (25%) e l'1/3 (33%) delle coppie gay abbiano una polarizzazione sessuale ben evidente cioè sono composte da un attivo e un passivo.

Se pensate che la mia stima non sia corretta dite pure qual'è la vostra!  :D

 

...ripreso dal topic "TRAVESTITISMO cosa ne pensate?" visto che era OT ma invece quì è IT:

Le diverse forme di omosessualità hanno a che vedere

con l'identità sessuale dei gay, non con il ruolo sessuale.

 

...e cioè???

http://www.psicologiaonline.it/approfondimenti/La_identita_sessuale.htm

l'identità sessuale coinvolge tanto il genere ( maschile-femminile) quanto l'Eros e la caratterizzazione erotica individuale.... dunque pure se uno ha una sessualità più maschile-attivo-dominate oppure più femminile-passivo-ricettiva.

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Le tue dinamiche relazionali mi paiono ipostatizzanti.

 

Il chè probabilmente avviene nel caso del transessualismo

forse anche nel transgenderismo, perchè entra in ballo la

identità di genere

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Dr. Hinzelmann 

...ipotizzo che l'ipostaticità delle relazioni gay tra un attivo e passivo non sia assoluta...

mi spiego meglio... può capitare che il passivo passi all'attacco e diventi momentaneament attivo. Si tratta però delle classiche eccezzioni che confermano la regola.

Mentre confermo come l'ipostaticità nella relazione omoerotica tra due versatili sia del tutto inesistente.

 

Il problema semmai è che esistono gay esclusivamente attivi in maniera assoluta e ipostatitca... questo tipo di gay attivi non tollerano per niente gli improvvisi "colpi di coda" del gay passivo.... e poi esistono gay esclusivamente passivi in maniera assoluta e ipostatica la cui solo idea di dover penetrare smorza la loro "coda".  :P

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ma sissy, è proprio la divisione in sessualita maschile-attivo-dominante e femminile-passivo-ricettiva che non ha senso, non solo per la divisione in due polarità su cui fai perno, ma soprattutto per l'unione di cose diverse tra loro, insomma, le cose unite dai trattini.

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Sissy ma te cosa pensi della realtà queer?

Premetto che conosco questa parola da ieri sera  :P però sinceramente mi ci trovo piuttosto comodo in questa definizione. Per quanto mi riguarda, la mia sessualità è più "femminile" che "maschile", eppure non riuscirei mai a stare con uno con una sessualità maschile, con un mio opposto, nè con una ragazza troppo "femmina".  Anzi tutte le persone che mi sono piaciute finora erano androgine, ossia ragazze maschiaccio o ragazzi effeminati. Insomma, io come partner ideale più che un opposto ho una mia copia. Dici che faccio prima a comprarmi uno specchio? XDDD

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Io chiamo "Classica" la coppia attivo-passivo

e "Moderna" la coppia versatile-versatile.

 

La Coppia Classica - si sa - nasce come concetto in Grecia

e - ad Atene - fu formulata sul modello Maestro-Allievo;

a Roma la formula era Padrone-Schiavo.

In nessuno dei due casi ricalcava il modello Maschio-Femmina.

 

Questo modello era invece diffuso nell'Asia Minore

e da qui si diffonderà già in epoca repubblicana

nell'Impero Romano, fino all'interpretazione "classica"

della coppia attivo-passivo dei giorni nostri.

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Sissy ma te cosa pensi della realtà queer?

Premetto che conosco questa parola da ieri sera  :P però sinceramente mi ci trovo piuttosto comodo in questa definizione. Per quanto mi riguarda, la mia sessualità è più "femminile" che "maschile", eppure non riuscirei mai a stare con uno con una sessualità maschile, con un mio opposto, nè con una ragazza troppo "femmina".  Anzi tutte le persone che mi sono piaciute finora erano androgine, ossia ragazze maschiaccio o ragazzi effeminati. Insomma, io come partner ideale più che un opposto ho una mia copia. Dici che faccio prima a comprarmi uno specchio? XDDD

...della teologia queer dico tutto il bene possibile perché elimina le distinzioni tra i generi, mette in dubbio l'identità di genere e accetta ogni pratica sessuale come lecita in quanto tutte hanno il loro perché.

 

...che te da ragazzo micio cerchi una girl panterona è logico...  che te da gay prevalentemente passivo cerchi uno più passivo di te...  mah...  siete allora due gay lesbici! ...in effetti non avevo pensato a voi gay lesbici... esistete pure voi!!!  :D

Nella dinamica erotica della coppia di due gay lesbici c'è tanta dolcezza tanto da far sembrare i due efebi in amore due teneri Cherubini del cielo che si coccolano oppure due delicate fanciulle che si accarezzano...  :P

 

...grazie Thelema!   ...grazie a te ho scoperto una nuova tipologia di relazione omoerotica a cui non avevo mai fatto caso:

La coppia gay di lesbici, composta da due gay prevalentemente passivi.  :D

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*il macho è per indicare in un modo carino il gay attivo, ed l'effeminato il gay passivo...

Ma che controsenso! Si cerca di avere una visione più ampia e libera della sessualità e tutto viene inscatolato negli stereotipi, in blocchetti perfettamente divisi e già definiti. Che tristezza  :P

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Credo che come al solito da un lato ci sono le preferenze ideali e dall'altro i rapporti reali.

Io personalmente non sono nè macho nè effeminato, mi dichiaro versatile. E cerco uno come me e guardo con molta dedizione  :roll: i maschiacci... eppure sono perso di uno che definire effeminato è dire molto poco.  :pausa:

 

Ogni caso è a sè.

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sono in buona percentuale vicino a quello che dice sissy, purtroppo le eccezioni esistono sempre ... qualche volata mi e' capitato tra le " mani " un effeminato tipo solange attivo al 100% :roll:)

la stranezza piu sconvolgente per me e' stata vedere un etero in sauna che si faceva sbattere da una tras che definire brutta e' poco ... quando vedo queste cose le mie false sicurezze cadono come pure i miei schemi .

:pausa:

la cosa invece che mi incuriosisce e' sapere perche nel mondo gay ci siano cosi pochi veri attivi....

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Ci sono pochi "veri" attivi, perché il criterio "etero-dinamico" / "macho" / "black&decker"

è tale per cui i gay attivi sono di fatto tendenzialmente dei falsi attivi.

 

Il chè rispetto al vostro immaginario è vero...in assoluto no.

 

Il punto è se sia saggio per un gay dispiegare un immaginario "etero"

( il discorso è diverso per Sissy essendo lei trans )

 

Io credo che sarebbe saggio ridimensionarlo, insomma prendete in

considerazione il fatto di farvi il vuoto intorno.

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si pero' momento ... parlo per me ovviamente .

il mito di farsi un etero e' presente in molti gay ma personalmente questo discorso si discosta di molto dal " vero attivo" di cui parlavo prima. mi spiego :

io posso essere attratto sessualmente da un etero, farmi in 4 per andarci a letto ma sarebbe una cosa prettamente sessuale e quasi di sfida . per una relazione io non voglio un etero ! non ci penso nemmeno . e per vero attivo NON intendo uno che ti tratta da donna e che nemmeno te lo succhia , ma bensì un uomo gay sicuro del suo ruolo che prevede appunto la penetrazione . e che non pensi minimamente che io , in quanto uomo, possa farlo nella stessa maniera.

 

spero di essere stato comprensibile:) ho scritto di corsa prima di aprire il negozio.

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Ho capito, ma il problema è come questo immaginario trova poi

applicazione, perchè è chiaro che "sicuro nel suo ruolo" sembra

fatto apposta per generare insicurezza...tu lasci questa affermazione

nel generico, ma conterrà certamente una serie di tuoi desideri a cui

magari molti gay possono percepire di non poter corrispondere.

 

Il vero attivo è come se fosse un etero, però mi deve trattare

da uomo.

 

Non credo che in realtà su un piano concreto la tensione

implicita a questa affermazione sia risolta dalla pratica del sesso

orale e dalla rinuncia al sesso anale passivo. In astratto ovviamente

il discorso fila...ma il risultato pare essere che i veri attivi latitano.

 

Riformuliamo: L'attivo è un maschio che mi deve trattare da maschio

 

A questo punto tranquillizziamo questo gay attivo, ma mettiamo in

agitazione te...

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Ci sono pochi "veri" attivi, perché il criterio "etero-dinamico" / "macho" / "black&decker"

è tale per cui i gay attivi sono di fatto tendenzialmente dei falsi attivi.

vero...  però l'attivo è l'attivo, sia tra gli etero che i gay...  un gay esclusivamente attivo, non è che non possa masturbare o fare pure un fellatio al partner (insomma è gay e il viril membro non lo disgusta) l'unica cosa è che non gli piace prenderlo...

...i falsi attivi nel mondo gay esistono (così come tra gli etero) perchè per un maschio dirsi attivo, solo attivo, fa più figo! ...quindi esistono i falsi attivi perchè molti vogliono sembrare più fighi!

 

Il chè rispetto al vostro immaginario è vero...in assoluto no.

 

Il punto è se sia saggio per un gay dispiegare un immaginario "etero"

( il discorso è diverso per Sissy essendo lei trans )

credo che hai ragione... il modello etero per alcuni gay può essere limitante... anche in alcuni casi è una realtà che calza bene.

Il modello delle dinamiche relazionali trans è simile a quello che c'è tra i gay molto passivi e i gay attivi... però devo ammettere che anche quì ci sono le eccezzioni, sfumature... coppie più ambigue, morosi di trans anche un po' passivi (ma anche attivi), trans un po' attive (anche se prevalentemente passive), coppie di trans lesbo (trans+donna e davvero mooolto raramente, anche perchè non ne conosco nemmeno una, trans+trans)... esistono coppie uomo+trans che non praticano il coito... insomma la varietà c'è anche quà (così come c'è nei gay, e magari più nascosta, c'è pure nelle coppie etero). Anche se la maggioranza delle coppie trans (quindi trans mtf + uomo) seguono una dinamica relazionale erotica simile a quella etero classica con l'uomo dominante e attivo e la donna (in questo caso trans) ricettiva e passiva.

 

Io credo che sarebbe saggio ridimensionarlo, insomma prendete in

considerazione il fatto di farvi il vuoto intorno.

...farvi il vuoto intorno? scusa, ma non ho capito in che senso... certe volte Dottor Hinzelmann parli in un modo complesso.

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Le coppie etero ci sembrano meno complicate

perché gli etero non si auto-definiscono.

 

Nessun etero ti dice se è attivo, passivo o versatile;

mentre noi gay siamo molto informati sui nostri amici

(grazie ai profili internet o ai forum, a volte anche troppo).

e non lo dice preventivamente neanche alla partner.

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si ma il sesso anale non e' un esclusiva gay. conosco un conoscente che mi aveva confidato di farsi stimolare dietro dalla sua partner con oggetti vari ... era etero .. eppure....

quindi quella etero e' una falsa semplificazione secondo me.

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@Almadel    ...hai ragione, però nemmeno tra le coppie gay è poi così usato dichiarare a tutti chi è l'attivo e chi è il passivo... anche se, sia tra gli etero, che tra i gay, certe cose si intuiscono... cioè capita di intuire in una coppia etero che è la femmina a portare i pantaloni e a dominare il marito... non seccede spesso, ma capita!

 

...sulle dinamiche realzionali etero si può dire che esse di solito sono formate da polarità opposte e complementari e che il maschio è di l'attivo-dominante mentre la femmina è la passivo-ricettiva... 

di solito si presuppone che tutte le coppie etero siano così, ma se è vero per la maggioranza, non lo è per tutti... esistono coppie etero a ruoli tradizionali invertiti (femmina dominate e maschio succube)... così come esitono coppie etero con una polarizzazione meno marcata (diciamo una coppia di etero versatili), come anche delle coppie che l'eludono l'equilibrio delle polarità, cioè quelle formate da due persone entrambe prevalentemente passive (ho conosciuto una volta una coppia così...  ogni tanto però sentivano la mancanza di attivi puri, così per questo motivo erano una coppia aperta)...

queste coppie formate da due partners prevalentemente passivi non sono una rarità tra i gay (i famosi Cherubini lesbici) e tra le lelle.

Mi sento però di dire che non esiste in nessun caso, ne tra i gay (lelle comprese), ne tra gli etero una coppia formata da entrambi attivi puri... insomma una coppia formata da un master e una misstress è praticamente impossibile, forse può esistere nel caso di una coppia aperta, però è comunque una cosa molto difficile. Tra i gay un a coppia composta da due attivi puri mi sembra ancora più impossibile... ditemi pure la vostra se pensate che mi sbaglio! :pausa:

 

@Cambiapelle

il sesso anale è un surrogato del sesso vaginale... in entrambi i casi si parla di coito... percui possiamo parlare di atti sessuali (seppur con delle differenze) equivalenti.

Per una donna etero apprezzare il sesso anale non è ne strano ne infrequente. Per un uomo etero apprezzare il sesso anale (subìto) è un indice di sessualità passiva o quanto meno versatile. Non è detto che un uomo che apprezza il sesso anale (subìto) sia per forza gay... per essere gay non è sufficiente avere una sessualità, almeno in parte, passiva ma è necessario che ti piacciano gli uomini (e forse nemmeno solo il pene perchè uno volendo può andare a trans) indipendentemente poi che uno sia attivo, passivo o versatile.

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A me dà molto fastidio che Sissy, che è una donna, debba sempre e ripetutamente venire a spiegare a tutto il forum come funziona una coppia di uomini gay.

 

Non credo che se fosse venuto un uomo etero qui sul forum a dirci come funziona una coppia gay, dicendo che uno fa l'uomo e l'altro la donna, qualcuno l'avrebbe preso sul serio come invece si prende sul serio Sissy. :pausa:

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A me dà molto fastidio che Sissy, che è una donna, debba sempre e ripetutamente venire a spiegare a tutto il forum come funziona una coppia di uomini gay.

 

....ehmmm... veramente ho spiegato non solo come funzionano tutte le possibili coppie di gay, ma anche come funzionano tutte le coppie etero, come pure tutte le coppie con trans...  comunque guarda che questa è una discussione, si tratta teorie e non dogmi...  ognuno può dire la sua se a qualcosa da dire...

e credo proprio che io posso dire la mia sui gay, a maggior ragione del fatto che ci sono passata in prima persona... io infatti sono non nata donna e prima di essere così ero un ragazzo e avevo dei fidanzati, e pure, in certo periodo, una compagnia gay.

 

...cioè, se la pensi così, anche un gay puro come te non può parlare per tutti i gay... questo perché esistono mille modi diversi di essere gay.  :pausa:

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. Per un uomo etero apprezzare il sesso anale (subìto) è un indice di sessualità passiva o quanto meno versatile. Non è detto che un uomo che apprezza il sesso anale (subìto) sia per forza gay... per essere gay non è sufficiente avere una sessualità, almeno in parte, passiva ma è necessario che ti piacciano gli uomini (e forse nemmeno solo il pene perché uno volendo può andare a trans) indipendentemente poi che uno sia attivo, passivo o versatile.

 

Un uomo eterosessuale che apprezza la stimolazione anale,è un uomo che ha una grande conoscienza della sua sessualità,che non è per forza di cose passiva.

L'ano è pieno di terminazioni nervose,ed in piu' c'è la prostata.

Agli albori del mio sviluppo sessuale,per un periodo uscii con un donnone 25 anni piu' grande di me (io 16 lei 41) e senza dire ne a ne ba,la prima volta che andammo a letto durante l'amplesso mi infilo un dito in culo (perdonate la grettezza  :pausa: )

Lei era chiaramente la "nave scuola" e mi disse che l'uomo vero,l'eterosessuale vero,quello che sa cosa vuole e cosa gli piace,e che conosce il suo corpo,è l'unico con le palle di chiedere una stimolazione anale durante l'amplesso.

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...pure io ho avuto una relazione quando avevo 19-20 anni con una donna 15 anni più grande di me...

però posso dirti con certezza che lei non andava in cerca di un uomo vero (quelli li facevano schifo) ...cercava una PREDA! (dei ragazzini da mangiare)

 

Un uomo eterosessuale che apprezza la stimolazione anale,è un uomo che ha una grande conoscienza della sua sessualità,che non è per forza di cose passiva.

passiva ma solo in minima parte... e non c'è niente di male in ciò!  :lol: 

 

mi infilo un dito in culo (perdonate la grettezza  :roll: )

...te credo che sei gretto, non usi nemmeno la terminologia corretta...  quando vorrete capirlo che il modo giusto per dirlo è "ditaculo"  :asd:

 

l'uomo vero,l'eterosessuale vero,quello che sa cosa vuole e cosa gli piace,e che conosce il suo corpo,è l'unico con le palle di chiedere una stimolazione anale durante l'amplesso.

...certamente l'uomo che non apprezza il massaggio prostatico ha dei limiti nel sesso... però certi uomini non gradiscono proprio farsi infilare qualcosa nel di dietro...  perchè questo rende più vulnerabili, più aperti... e sinceramente, al così detto "uomo vero" ciò non garba affatto.

Del resto il massaggio prostatico permette di raggiungere l'eiaculazione anche senza erezione...  le emozioni che si provano sono ancora più simili a quelle che hai quando ti scappa percui...

insomma esistono molto uomini che una volta l'hanno provato, non gli piace e non lo fanno più... e questo significa non avere le palle!

 

P.S. ...per me le "palle" le possono avere anche le donne e i gay passivi... le "palle" sono una questione di carattere a prescindere da quanto tu ti faccia "sbattere" a letto.  :pausa: 

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Lei era chiaramente la "nave scuola" e mi disse che l'uomo vero,l'eterosessuale vero,quello che sa cosa vuole e cosa gli piace,e che conosce il suo corpo,è l'unico con le palle di chiedere una stimolazione anale durante l'amplesso.

 

Più che una "nave scuola" la definirei un cacciatorpediniere  :pausa:

 

Anche io ho avuto qualche esperienza con un paio di "navi scuola", ma questa teoria è la prima volta che la sento..  :roll:

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