Invito ad un matrimonio eterosessuale: come vi comportate?

[filippogherardi]

Ciao a tutti!

Spero che questa sia la board giusta per questa domanda.

Per la prima volta sono stato invitato ad un matrimonio (in italia, eterosessuale), in chiesa.

A me le funzioni religiose mettono sempre a disagio, perché mi sento discriminato, ed in particolar modo un matrimonio, stare tutto il giorno a dire "che belli che sono, vorrei anche io" e sapere di non poter sposarmi prima di qualche era giurassica.

D'altra parte non è giusto rovinare la giornata ai festeggiati, con un rifiuto, una mancata partecipazione, un muso lungo.

Come dice il mio ragazzo "non è colpa loro".

 

La mia intenzione sarebbe quella di presentarmi felice e contento, ma al posto del classico regalo, fare una donazione a nome degli sposi ad una qualche associazione che si batte per il matrimonio omosessuale.

Tralasciamo la scelta dell'associazione, su cui si creerebbe un dibattito infinito.

Voi cosa ne pensate della scelta del regalo? Sarebbe una cosa troppo scortese, egoista?

Grazie per le risposte.

[dreamer_]

E' il loro matrimonio, non il tuo. Ergo regalagli un soprammobile kitch in porcellana e non farti tanti problemi. 

[ben81]

Il regalo lo devi fare a chi ti invita, non a terzi, tra l'altro terzi scelti da te.

[Hijack]

Mi accodo anch'io al soprammobile inutile e pacchiano oppura una bella tv a led che è sempre gradita, scegli dalla lista di nozze 

[ben81]

Anche una busta con i soldi e' solitamente graditissima.

[Hijack]

Ultimamente ho notato che preferiscono la lista di nozze piuttosto che trovarsi pieni di bustarelle e la casa vuota, almeno così si trovano già metà del lavoro fatto

[coeranos]

sì ma infatti la lista nozze è utile, anche per non ritrovarsi come i miei genitori con oggetti orribili mai usati in più di 30 anni di matrimonio...

[Loup-garou]

Non credo che la maggior parte delle risposte sopra siano molto d'aiuto... Il dilemma non era cosa regalare, ma se fare il regalo.

 

Io non mi sono trovato in questa situazione fortunatamente, ma comprendo in pieno il tuo sentire. Sinceramente, finché il matrimonio è qualcosa che a me è negato, non riuscirei a partecipare serenamente a un istituto che è per me discriminante. Specie se è un matrimonio religioso poi...

Una volta una mia cara amica mi ha chiesto se quando si sarebbe sposata le avrei fatto da testimone e io le ho spiegato gentilmente il perché non avrei voluto farlo. Ovviamente era un discorso campato per aria perché non c'era nessun matrimonio in progetto, però la mia risposta non sarebbe cambiata.

 

Parlando più specificamente del regalo, bisognerebbe vedere come sarebbe la situazione invertita. Se tu un domani avessi un ragazzo con una storia seria alle spalle e decideste di andare a vivere insieme come una coppia di sposini, qualcuno dei tuoi amici si sentirebbe in obbligo di farvi il regalo o il corredo nuziale? Non credo, ma se fosse così son contento per te e direi che il regalo se lo meritano.

 

Altrimenti non ci vedo nulla di male nel non fare il regalo: se siete veramente amici, loro capiranno come ti senti. Parlagliene. L'idea della donazione la eviterei perché nonostante tutto il matrimonio è il loro, quindi temo passerebbe più come un atto protagonistico, di intrusione. Però potreste sempre mettervi d'accordo che tu fai loro il regalo, ma loro si impegnano a fare questa donazione: così ti senti la coscienza più tranquilla.

 

È egoistico? Secondo me è una cosa buona. Basta con tutta questa gente che dice "Io non ho niente contro i gay, ho un sacco di amici gay, ma...". Niente ma: iniziamo a far diventare il nostro problema anche un problema loro.

[ben81]

Tutto vero,  ma presenziare ad una cerimonia senza fare il regalo e' da grandi cafoni.

[Loup-garou]

E un bel chissene frega? L'importante è come risolvono la cosa lui e gli amici che si stanno per sposare. Del resto chissene.

 

Anche gridare è da cafoni, ma per protestare si grida...

[Hinzelmann]

Ma il tuo ragazzo è stato invitato?

 

Oppure, ti è stato detto che puoi venire accompagnato?

 

Perchè dal mio punto di vista se i festeggiati hanno avuto

questo comportamento di riguardo nei tuoi confronti, meritano

il tuo riguardo nei loro. In fondo è il massimo del riconoscimento

di una coppia gay che due privati possano fare a due privati.

 

Nel qual caso, come minimo dovresti fare il regalo anche se decidi

di non andare o di non partecipare al rito religioso.

 

Questo sul piano della etichetta.

 

Altrimenti puoi partecipare in altro modo, in separata sede,

spiegando le tue ragioni.

[Hijack]

L'idea della donazione la eviterei perché nonostante tutto il matrimonio è il loro, quindi temo passerebbe più come un atto protagonistico, di intrusione. Però potreste sempre mettervi d'accordo che tu fai loro il regalo, ma loro si impegnano a fare questa donazione: così ti senti la coscienza più tranquilla.

 

È egoistico? Secondo me è una cosa buona. Basta con tutta questa gente che dice "Io non ho niente contro i gay, ho un sacco di amici gay, ma...". Niente ma: iniziamo a far diventare il nostro problema anche un problema loro.

Ma scusa che senso ha, la coppia che si sposa non è gay che interesse ha a fare una donazione per la causa? E' come se invitassi un amico cacciatore e lui ti facesse un regalo ma ti dicesse che tu devi fare una donazione alla federcaccia..non è detto che tu sia interessato io fossi nello sposo mi sentirei un po a disagio di fronte ad una richiesta del genere.

[Sissy]

Come dice il mio ragazzo "non è colpa loro".

 

La mia intenzione sarebbe quella di presentarmi felice e contento, ma al posto del classico regalo, fare una donazione a nome degli sposi ad una qualche associazione che si batte per il matrimonio omosessuale.

 

Voi cosa ne pensate della scelta del regalo? Sarebbe una cosa troppo scortese, egoista?

Grazie per le risposte.

 

Stellina capisco la tua frustrazione... però far pagare la colpa del non matrimonio gay ai due sposini non sarebbe giusto... del resto come dice giustamente il tuo ragazzo "non è colpa loro".

...come regalo ti consiglio di partecipare alla lista di nozze (se c'è) scegliendo uno tra i regali proposti che ti puoi permettere e che ti senti di fare... altrimenti più che soprammobili o altre cose semi inutili... potresti regalare un Decoder con chiavetta usb per registrare, costerà 30 euro e quasi sicuramente sarà utile! ...o se no, un Cordless (fa sempre comodo averne uno in più in casa)... oppure una valigetta con dei vini pregiati! (questi vanno sempre benissimo!)  ...o anche un "omino appendiabiti" raffinato (è una cosa che non regala mai nessuno ma che è utilissima anche perché non è che metti sempre via in armadio vestiti e lascirli sulle sedie non è bello!)...

in ogni caso più che la rivendicazione per il matrimonio gay (legittima ma fuori luogo) perché non dici... "ok vengo la matrimonio ma vorrei portare anche il mio fidanzato" ...questo è un tuo diritto e vedrai che se non sono proprio degli stronzi ti diranno di sì.  

[Orah]

Non credo che la donazione sia una buona idea, mi sembrerebbe, appunto, un'iniziativa fuori luogo.

Sono dáccordo con loup_garou quando dice che la cosa migliore é parlarne francamente con i tuoi amici e soprattutto vedere come si sono comportati neoi confronti del tuo ragazzo (é stato invitato? pensano di farlo?).

In base a questi fattori, deciderai poi il da farsi, magari spiegando con cortesia le tue ragioni ai due sposini nel caso tu decida di non presenziare.

[Ziguli]

non penso che il ragazzo sia stato invitato.. giusto?

 

Cmq sbaglio o da un po' di tempo esiste una lizza nozze dove tu basta che metti i soldi e se la vedono loro dove spenderli? o decidi cosa prendere in base a cosa offre la lista?

Io non vedo il problema sinceramente. Non è detto che in chiesa devi dire tutte le preghiere, ti puoi limitare a fare il segno della croce.

Alla festa almeno si mangia XD e io mi creerei lì il divertimento

[Almadel]

Io sono stato a due matrimoni di amici

e i entrambi i casi ho fatto il regalo.

 

Fondamentalmente perché hanno invitato

- in entrambi i casi - anche il mio compagno

(ho già scritto che sono amici, vero?)

 

Nel primo caso il matrimonio era civile,

nel secondo caso il matrimonio era religioso.

E nel secondo caso non ho partecipato alla cerimonia.

 

Poiché si trattava di miei amici (l'ho già scritto?)

non era per nulla imbarazzato, ma contento per loro.

E' vero che in Italia questa è un'istituzione che mi discrimina,

ma - a non andare - mi sarei sentito come un paraplegico

che non voglia partecipare alla premiazione

di un amico che abbia vinto una maratona.

Che colpa ne hanno i nostri amici se veniamo discriminati?

[Loup-garou]

ma - a non andare - mi sarei sentito come un paraplegico

che non voglia partecipare alla premiazione

di un amico che abbia vinto una maratona.

Che colpa ne hanno i nostri amici se veniamo discriminati?

 

nel secondo caso il matrimonio era religioso.

E nel secondo caso non ho partecipato alla cerimonia.

 

Non è quello che hai fatto?

 

Ma scusa che senso ha, la coppia che si sposa non è gay che interesse ha a fare una donazione per la causa?

 

A far capire all'amico che, anche se non può sposarsi, ha il loro appoggio? Se non hanno interesse non sarebbero amici e il matrimonio potrebbe pure risparmiarselo, visto che evidentemente è una cosa che lo mette a disagio.

[ben81]

E un bel chissene frega? L'importante è come risolvono la cosa lui e gli amici che si stanno per sposare. Del resto chissene.

 

Anche gridare è da cafoni, ma per protestare si grida...

 

Mica glielo ha ordinato il dottore di andarci, e non vedo perchè protestare al matrimonio di persone che non hanno alcuna colpa della situazione dei matrimoni gay in Italia, negando loro il legittimo regalo.

Se non gliene frega niente, o se si sente in imbarazzo ad andarci,  fa prima a declinare, et voila, problema risolto.

Ma normalmente se si accetta un invito e ci si reca ad una festa/cerimonia che sia,  si fa il regalo

[Almadel]

Io in Chiesa non ci entrerei neanche se fossi etero.

Partecipo invece volentieri alla festa e porto il regalo.

[filippogherardi]

Grazie per le risposte, mi hanno aiutato a dirimere le mie intenzioni.

Preciso che sono amici del mio fidanzato che hanno invitato anche me in quanto fidanzato appunto.

Ora penserò meglio a cosa fare, magari in accordo col mio ragazzo.

Potrei fare il regalo classico ed aggiungere un biglietto scritto da me in cui gli spiego come mi sento e gli chiedo in futuro di impegnarsi in favore del matrimonio per tutti.

Diciamo che fortunatamente questi rientrano nel campo AMICI e quindi non c'è poi neanche così bisogno di rimarcare col biglietto.

 

Il problema rimarrà con matrimoni futuri di "amici" (del mio fidanzato, ma non discuto io le sue amicizie), che pur comportandosi bene nei nostri confronti, hanno posizioni contrarie a certe cose.

In tal caso la donazione a nome loro darebbe molte soddisfazioni...

[Almadel]

Beh, se sono contrari al matrimonio gay, si sposano e vi invitano

andrebbe benissimo anche una scatola prestigiosa con una cacca di cane dentro.

[quint]

Oh, ma quest'ultimo post dell'auture del topic cambia la risposta che volevo dare.

Se si parla di AMICI con tutte le maiuscole, che ti invitano in quanto ragazzo del loro AMICO con tutte le maiuscole, non mi sembra nemmeno il caso di fare il biglietto.

Voglio dire, sapranno cosa provi, no? Se vuoi - giustamente - che si impegnino per i nostri diritti, non vedo perché glielo devi andare a dire proprio sul biglietto del regalo del loro matrimonio, scusa. Puoi dirglielo quando ti pare, potevi addirittura già averlo fatto, puoi farlo quando torneranno dal viaggio di nozze e li rivedrai: è già abbastanza difficile trovare il regalo giusto, ti devi fare un problema pure per dare un senso politico al biglietto?

 

Per il matrimonio degli altri amici, quoto Almadel (oppure, non ci andare e augura loro un felice divorzio).

[R.POST]

pur comportandosi bene nei nostri confronti, hanno posizioni contrarie a certe cose

 

 

io sono contrario agli stupidi, quindi non andrei a un matrimonio del genere.

sempre per rispetto delle proprie "posizioni contrarie".

[Sissy]

Beh, se sono contrari al matrimonio gay, si sposano e vi invitano

andrebbe benissimo anche una scatola prestigiosa con una cacca di cane dentro.

 

...che esagerato!!!

 

piuttosto per fargli capire quanto vorresti sposarti pure te, potresti andare al matrimonio vestito anche tu da sposa!!!     ...scherzo!  

 

Non è detto che in chiesa devi dire tutte le preghiere, ti puoi limitare a fare il segno della croce.

...oppure fai come faccio io (vado a messa una volta ogni 3 anni!  ...ma solo per gli eventi più mondani come la Pasqua o il Natale!)... fai finta di parlare, muovi il labiale e borbotta qualcosa... vedrai che nessuno si accorgerà che non sai le parole giuste... e farai un'ottima figura!   ...è importantissimo fare bella figura in Chiesa perché lì dentro tutta la gente ci va tiratissma ed elegantissima... insomma è un ambiente decisamente cool!  

 

 

P.S. piccolo ripassino del segno della croce che è fondamentale! ...nome del Padre (toccati la testa con la mano destra), del figlio (toccati lo sterno con la mano dx), dello spirito (spalla destra con la mano dx) santo (spalla sinistra con la mano dx), amen (entrambe le mani giunte davanti allo sterno).  

 

...per fare un'ottima figura in Chiesa l'esempio da seguire è questo!!!  :P

[ben81]

Io continuo a non capire certe pippe mentali...se ti fa piacere andarci, ci vai e fai il regalo, se non te la senti o non ti va, non ci vai e non fai il regalo.

Facile.

[Dexter]

 

 

...per fare un'ottima figura in Chiesa l'esempio da seguire è questo!!!  

 

Per fare un figurone in realtà dovresti fare così:

 

Scusate l'OT.

 

PS: io farei un regalo e basta, esternando in separata sede tempo dopo il matrimonio le tue idee. Quasi fosse un civile dibattito tra amici.

[Fenix73]

Vai come uno dei tanti invitati e ti comporti di conseguenza. Non è la sede per fare rivendicazioni, ma un giorno particolarmente bello per gli sposi. I regali in beneficenza solo se esiste una indicazione in tale senso da parte degli sposi, sennò no. Adesso vanno di oda le liste per il viaggio di nozze. Se ti dà fastidio entrare in chiesa, non entrarci. Sempre meglio che fare finta dentro.

[Wolf]

La vedo come Fenix

 

Se ti senti di andarci, ci vai e -conseguentemente- partecipi con un regalo "consono"

Altrimenti non ci vai proprio, ma usare il regalo come "pretesto" per realizzare un qualche tipo di rivendicazione che in quel contesto -a mio avviso- non c'entra granché, non mi sembra il caso

[Eledh]

Io sono andata a due matrimoni negli ultimi anni. Entrambi di miei cugini.

Non essendo cattolica non ho messo piede nella chiesa dove veniva celebrato il primo. Ho aspettato fuori e mi sono goduta gli amici che preparavano il riso ecc ecc. Per il secondo non c'è stato questo problema, era in comune.

Andarci secondo me non sarebbe questo grande problema. Vero, rosichi un po' perché a te non può succedere, ma alla fine il matrimonio non deve essere una festa TUA, ma una festa degli sposi. Se sono tuoi amici e pensi di poter essere felice per loro vai, altrimenti stai a casa e guardi le foto quando ti arrivano.

Per quanto riguarda il regalo la penso come altri qui sopra: se c'è una lista nozze vuol dire che gli sposi desiderano quelle cose (che siano elettrodomestici o un piccolo contributo per il viaggio di nozze). E visto quanto costa il pranzo per tutti gli invitati direi che è il minimo "ripagarli" con ciò che hanno scelto e non con qualcosa di TUA scelta.

[coeranos]

per il rosicamento sul non poter fare un proprio matrimonio, non è diverso dalle feste di laurea, non tutti le fanno ma non è un pretesto per una qualche diatriba culturale.