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Torino, distrutta lapide ricordo foibe


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Distrutta a martellate a Torino la lapide in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. E' accaduto nella notte proprio in occasione del giorno in cui l'Italia ricorda quella tragedia. Sul muro la scritta 'Carogne, tornate nelle fogne', affiancata dalla lettera A cerchiata, simbolo degli anarchici. A Venezia intanto, sullo sfregio del monumento alle vittime delle foibe scoperto ieri a Marghera, proprio nel Giorno del ricordo,la Digos indagando negli ambienti anarchici.

 

http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2011/02_febbraio/11/torino_distrutta_lapide_ricordo_foibe,28291159.html

 

 

A proposito di memoria selettiva, ci sono morti di cui nessuno se ne importa.  :sisi:

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/16551-torino-distrutta-lapide-ricordo-foibe/
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Non credo che la memoria selettiva abbia rilevanza con quanto è accaduto.

L'inciviiltà, l'ignoranza e la mancanza di rispetto purtroppo sono diventati ormai uso e costume del nostro paese, tant'è vero che sono pochi quelli che ancora riescono ad indignarsi davanti a questi episodi. :love::sisi:

No, invece è memoria selettiva.

Hanno rubato la salma di Bongiorno e i giornali di mezza Italia hanno titolato la notizia.

Rubarono la scritta di Auschwitz, mesi fa, è scoppiò un caso internazionale.

Viene il 27 Gennaio e per giorni non ascoltiamo altro che proclami sull'olocausto.

 

Viene il 10 Febbraio, in cui si ricorderebbero migliaia di italiani sterminati, i teppisti distruggono una lapide commemorativa e nessuno se ne importa.

 

Sì, è memoria selettiva. Della peggior specie!

Beh tu hai avuto lo stesso identico comportamento

di chi ha sfregiato quella targa, solo che l'hai fatto su

un forum.

 

Quindi no, non mi scuso affatto.

 

E' chiaro che si tratta di antifascismo, lo sa chiunque

abbia seguito la polemica sulle foibe. C'è una parte

politica che, a torto o a ragione, ritiene selettivo

ricordare le vittime civili Italiane, senza ricordare la

guerra d'aggressione e l'occupazione italiana della

Yugoslavia, i crimini di guerra compiuti durante la

occupazione etc. etc.

 

Io non prendo neanche posizione sul fatto se abbiano

ragione o torto, più o meno ragione di te etc., mi limito

a riscontrare l'analogia di comportamento.

Hinzelmann, sei fazioso e offensivo.

Con te non ci parlo di certi argomenti, non meriti neppure risposta tanto sono minimi i tuoi orizzonti.

Io non ho mai sfreggiato i simboli dell'olocausto, criticavo solo la sua impostazione mediatica.

Certo, che aprano le polemiche sulle foibe, ma che non insultino così la memoria dei morti. E' come sputare sulla lapide di Anna Frank.

 

E tu che giustifichi simili atti non meriti nè considerazione nè ulteriori risposte.

...viviamo in un epoca in cui quelli che credono di essere i buoni si sentono autorizzati a fare i cattivi.  :asd:

 

...e ciò non è giusto!

 

P.S. i miei avi da parte di padre (solo biologico e non ufficiale per la legge), gli Ivancich (poi italianizzati in Iviani, però non tutti), erano una potentissima famiglia di armatori di Lussino... in particolare il Capitano Celestino Ivancich era il più alto decorato della Marina Imperiale di Sissy...  erano dei nobili e avevano pure uno stemma... erano influenti anche a Venezia dove vi è un ramo della mia famiglia (Adriana I. è stata la morosa di Hernest Hemingway e i Palazzi Ferro e quello Fini appartenettero agli Invancich dal 1860 e vennero accorpati, nel 1972 li rivendettero alla Regione che ne fece, la tutt'ora attuale, sede del Consiglio Regionale del Veneto)... in ogni caso anche gli Ivancich furono vittime dell'esodo. Il capitano Antonio Ivancich salvò miglia di feriti trasportandoli al sicuro a bordo della motonave Saturnia. Non escludo che qualcuno dei miei avi* sia adirittura stato buttato giù in foiba!

*...sono avi di sangue ma non sulla carta perché io sono una bastarda cresciuta con umiltà e all'oscuro di tutto.  

AndrejMolov89

Hinzelmann, sei fazioso e offensivo.

Con te non ci parlo di certi argomenti, non meriti neppure risposta tanto sono minimi i tuoi orizzonti.

Io non ho mai sfreggiato i simboli dell'olocausto, criticavo solo la sua impostazione mediatica.

Certo, che aprano le polemiche sulle foibe, ma che non insultino così la memoria dei morti. E' come sputare sulla lapide di Anna Frank.

 

E tu che giustifichi simili atti non meriti nè considerazione nè ulteriori risposte.

Dov'è la faziosità, ti ha fatto solo un commento riguardo la tua palese incoerenza. Inoltre, il tuo negazionismo non è una rivisitazione dei fatti, è negazione degli stessi, la stessa logica ti accumuna ai creazionisti, supponete che esista una lobby di scienziati barra ebrei che vuol far credere che discendiamo dalle scimmie barra gli ebrei sono morti.

Ha semplicemente constatato come due comportamenti diversi, perché di diverso orientamento, hanno la stessa matrice il poco rispetto - anche se contro il fascismo è un dovere morale- e soprattutto la tendenza di negare.

, il tuo negazionismo non è una rivisitazione dei fatti, è negazione degli stessi, la stessa logica ti accumuna ai creazionisti, supponete che esista una lobby di scienziati barra ebrei che vuol far credere che discendiamo dalle scimmie barra gli ebrei sono morti.

...veramente quelli che volgliono farci credere che discendiamo dalle scimmie sono gli inglesi capeggiati da Sir Darwin!

Invece sono stati gli ebrei stessi ha scrivere un libro (tra l'altro diffusissimo  ....e forse il più diffuso al mondo) nel quale si vuole far credere a tutti noi che siamo stati creati da Yahweh a sua immagine e somiglianza,nel caso dei maschietti ,e nel caso delle femminucce, somiglianti alla costola dell'uomo!  :D

 

...comunque a parte questi discorsi OT, fuoriluogo e del tutto TRAVIANTI...

 

ma come cavolo potete dire che chi non vuole rispettare la memoria delle foibe sia un antifascista e basta??? siete fuori!!! Un antifascita, o un anticomunista non è per forza un vandalo, un irrispettoso (specie nei confronti della morte)... lì in quelle foibe sono finiti tanti innocenti... BAMBINI... buttati in questi buchi profonsissimi nel Carso... e lasciati lì ad agonizzare per ore e ore... a piangere di dolore e di paura ben consci che loro la morte era vicina e che non avrebbero potuto fa nulla per evitarla...

chi non ha rispetto per i morti nelle foibe non è solo un antifascista ...chi non ha rispetto per quelle stragi è una mer.. disumana!!!

 

...insomma siate superiori!

 

...come Amaranto che ha detto una cosa giustissima che merita d'esser quotata:

Sicuramente il mio pensiero sarà poco rilevante, ma l'inciviltà, la mancanza di rispetto, l'ignoranza e l'intolleranza

non appartengono a nessun partito e non servono nessuna bandiera, sono "patrimonio" dell'umanità disumanizzata.

...credimi il tuo pensiero è quello più rilevante di tutti!!!!  :asd:

ovviamente greed si riferiva al fatto che il negazionismo dell'olocausto è uno dei tanti complottismi come il creazionismo e tutte quelle cose come la presunta falsificazione degli attentati dell'11 settembre ecc..

 

allora OK    ...però la teoria del complotto sull'attacco alle Twin Towers è tutta di matrice anti-Bush e anti-Repubblicana.

Quoto Sissy!

 

Dov'è la faziosità, ti ha fatto solo un commento riguardo la tua palese incoerenza. Inoltre, il tuo negazionismo non è una rivisitazione dei fatti, è negazione degli stessi, la stessa logica ti accumuna ai creazionisti, supponete che esista una lobby di scienziati barra ebrei che vuol far credere che discendiamo dalle scimmie barra gli ebrei sono morti.

Ha semplicemente constatato come due comportamenti diversi, perché di diverso orientamento, hanno la stessa matrice il poco rispetto - anche se contro il fascismo è un dovere morale- e soprattutto la tendenza di negare.

 

Nessuno suppone ci sia una lobby di ebrei, ed io non l'ho mai detto. Non sono per niente incoerente, semmai è l'atteggiamento di qualcuno ad esserlo: tanto scalpore perché io avevo detto che è lecito "revisionare" l'olocausto, e neppure una parola per commemorare gli italiani morti. Avevo PALESE ragione, quindi, quando dicevo - non a torto - che si tratta di una memoria selettiva.

E comunque esprimere un'opinione è ben diverso dall'agire in maniera violenta come è stato fatto in questo caso da questi teppisti falliti.

Io non ho mai negato l'olocausto, ho detto che è giusto che ci siano opinioni divergenti e che l'olocausto venga inteso come fatto storico e non come verità di fede. E' ben diverso dallo sfasciare le lapidi commemorative in sfregio ai nostri connazionali sterminati da Tito perché italiani (ma devo pensare che questa è una retorica che funziona soltanto quando dopo il perché c'è la parola "nero" o "ebreo"... "italiano" non fa lo stesso effetto, per qualcuno).

E poi risparmiati questo stucchevole antifascismo, che è davvero retrò e già troppe volte è stato invocato negli ultimi decenni per difendere comportamenti abominevoli da parte di gruppi sediziosi e violenti.

AndrejMolov89

Gli autori da te citati come esponenti divergenti facevano menzione di una lobby ebraica, tu citandoli e dandoli autorevolezza automaticamente hai abbracciato quell'idea.

Sei tu che ti sei impatanato in questa situazione con la tua ironia pataccosa riguardo la memoria selettiva e quindi sei tu che intenzionalmente ti sei portato dietro questa naturale critica. Qui non si critica il fatto in sè.

E ti giuro, leggendo i siti creazionisti e confrontandoli con certi commenti di difesa di quegli autori da te citati, mi è veramente venuto da ridere perché usano le stesse logiche: presunta lobby di scienziati/ presunta lobby di ebrei, verità di fede, perché tonnellate di documentazione riguardo l'olocausto e i 4,1 miliardi della storia della vita sono dei falsi fatte daqueste potenti lobby.

Accidenti, queste somiglianze!

Evidentemente ti sei informato poco o male.

E comunque qui è ot. Si discuteva delle Foibe. Non esistevano, vero, morti di serie A e di serie B? Invece perfino dove non si parla di olocausto, alla fine si trova il modo per metterlo in mezzo. E poi la mia sarebbe ironia!

E' ironico questo modo di affrontare le discussioni.

Non c'entrano i morti di serie A o B. Non commemoriamo olocausto o foibe solo perché ci sono delle vittime innocenti, perché altrimenti dovremmo commemorare periodicamente ogni singolo omicidio, scontro o guerra accaduta. Semplicemente, si ricorda anche e soprattutto per prendere atto della crudeltà di cui l'uomo è capace, e l'olocausto è l'evento storico che più caratterizza questo aspetto, quindi è naturale tirarlo in ballo. Perché proprio l'olocausto? Perché è l'esempio di violenza gratuita perpetrata sul più grande numero di persone. Persino le foibe hanno avuto un qualche fine politico (il controllo del territorio), non che questo ne sminuisca la crudeltà (e comunque la violenza gratuita finisce sempre in mezzo).

 

Riguardo la memoria selettiva, la differenza tra la reazione mediatica per un oltraggio alla memoria dell'olocausto e uno alla memoria delle foibe, sta (a mio avviso) nelle differenti implicazioni sul profilo di chi compie il gesto. Chi vandalizza una lapide in ricordo dell'olocausto, potrebbe essere un tipo violento nei confronti di ebrei, rom o omosessuali; chi vandalizza una lapide in ricordo delle foibe, potrebbe essere violento nei confronti di... fascisti?

 

Non sono per niente incoerente, semmai è l'atteggiamento di qualcuno ad esserlo: tanto scalpore perché io avevo detto che è lecito "revisionare" l'olocausto, e neppure una parola per commemorare gli italiani morti.

Ma intendi nessuna parola qui, nel topic?

No, intendo in generale.

E comunque i "fascisti" chi sarebbero? Animali? I teppisti ultras? O anche chi, magari, ha idee diverse? Non comprendo. Essere violenti contro un "fascista", nel 2011, è una cosa giusta? Lodevole? Disumanizziamo le idee politiche così da disumanizzare le persone che se ne fanno portavoce? E cosa ne facciamo di chi ancora oggi sbandiera falce e martello? Beh, uccidere un compagno - suppongo - sia un atto barbarico. Non vale per l'altra parte. D'altronde gli sconfitti sono sconfitti, hanno sempre torto e la loro vita vale molto di meno (e sì, gli sporchi fascisti!).

 

E poi chi dice che un simile affronto non sia un gesto di disprezzo alla Patria, verso i caduti, verso la nazione? Perchè per forza la lettura in chiave "antifascista", così da dare una sorta di giustificazione ad un comportamento CRIMINALE e BRUTALE?

Quello delle foibe fu un genocidio in piena regola, una pulizia etnica, la politica c'entra davvero poco.

Eppure, certi ragionamenti fatti anche qui su questo forum mi dicono una sola cosa: per l'olocausto valgono altre regole.  :asd:

chi vandalizza una lapide in ricordo delle foibe, potrebbe essere violento nei confronti di... fascisti?

No beh, momento. perché fascisti?

Anche se probabilmente la vicenda delle foibe è stata una vendetta nei confronti dell'occupazione fascista, le vittime non erano assolutamente solo fascisti, perché si sa che in questi casi a pagare sono prevalentemente civili. Si potrebbero fare tanti tanti esempi.

Io credo che le vittime dei crimini vadano ricordate indipendentemente dalla situazione politica che ha portato ai fatti in questione, e indipendentemente da chi ha commesso i crimini.

L'antifascismo si deve manifestare nella condanna del fascismo, non nella condanna (con atti vandalici, peraltro) della commemorazione di vittime di un crimine ad opera di qualcuno che a sua volta è stato oppresso da un'occupazione fascista.

Gli Anarchici distruggono qulla lapide perchè ritengono

questa festività selettiva e unilaterale, sciovinista e fascista.

 

Come mai?

 

Perchè si è scelto di ricordare le vittime Italiane, ignorando le

vittime che gli Italiani hanno fatto. L'invasione Italiana, Il campo

della morte di Arbe, le rappresaglie contro la popolazione civile,

l'italianizzazione della popolazione ( vedi Sissy, i cui avi sarebbero

stati slavi con Francesco Giuseppe e poi Italiani con Mussolini...quindi

chi erano? Boh...manco si può dire con sicurezza ) Quanti "Salvi" italiani

erano "Slavich" yugoslavi e viceversa?

 

La tesi anarchica è : E' fascista ricordare solo le vittime Italiane.

Soprattutto ignorando i Crimini di Guerra Italiani.

 

Questo tipo di ragionamento è esattamente lo stesso ragionamento

che Bry. applica alla shoah, che per lui è una memoria selettiva che

si focalizza solo sugli ebrei perchè siamo a "sAldo" di Israele ( lapsus

molto frocio...) da qui poi una serie di stupidaggini sui forni a gas etc

volti a dimostrare che non è mai esistita una Soluzione Finale.

 

Ora ragionare è facoltativo....quindi nessuno può costringervi a farlo.

Però la materia c'è tutta.

Le morti dei civili vanno sempre commemorate,

indipendetemente dai motivi che li hanno portati a morire.

 

Gli Italiani d'Istria,

le vittime dei bombardamenti di Dresda,

i morti di Hiroshima e Nagasaki:

anche chi perse la Seconda Guerra Mondiale

celebra i suoi morti civili.

 

La cosa strana dell'Italia è che "i morti delle Foibe"

vengono celebrati spesso in chiave anti-comunista;

mentre - in Germania e in Giappone - sia Dresda che Hiroshima

non sono commemorate in chiave anti-americana.

 

Per esempio è strano che i bombardamenti alleati di Foggia

- che uccisero il doppio delle persone che morirono nelle foibe -

non abbiano diritto a una Giornata del Ricordo.

 

Il fatto che i morti per mano comunista,

siano "più morti" delle vittime delle bombe alleate

è il motivo per cui - intorno alle Foibe -

si è costruito questo scontro ideologico.

 

Il governo Berlusconi sembrò volere

una commemorazione contro i Comunisti

per bilanciare il Giorno della Memoria;

non una giornata per le vittime italiane

della Seconda Guerra Mondiale;

come se il Giappone ricordasse

solo chi morì ucciso dai Russi...

 

A fare le spese di questa operazione di marketing

è stata la memoria degli Italiani di Istria e Dalmazia.

 

(I Croati non capiscono proprio la questione.

Quando De Gasperi chiese a Tito dove fossero quasi diecimila Italiani

che vivevano in Croazia, a lui non sembrò strano dire di averli uccisi;

per lui si trattava di un'azione di guerra contro i Fascisti:

anche se a tutti gli effetti si era configurata come una "purga etnica"

dove "Fascista" diventò praticamente qualsiasi Italiano...)

Riguardo la memoria selettiva, la differenza tra la reazione mediatica per un oltraggio alla memoria dell'olocausto e uno alla memoria delle foibe, sta (a mio avviso) nelle differenti implicazioni sul profilo di chi compie il gesto.

...oddio... secondo me il discorso è di più una mera questione numerica... milioni di civili morti durante l'olocausto contro quache migliaia di infoibati... quindi è logico che l'Olocausto sia più importante. Le Fobie meritano comunque l'attenzione perchè dimostrano come pure "i buoni" in guerra sono "cattivi e scorretti" tanto quanto lo sono gli altri. Insomma è un monito alla guerra, come essa in ogni caso, da entrambe le parti, faccia venir fuori il peggio dell'umanità.  :asd: 

Chi vandalizza una lapide in ricordo dell'olocausto, potrebbe essere un tipo violento nei confronti di ebrei, rom o omosessuali; chi vandalizza una lapide in ricordo delle foibe, potrebbe essere violento nei confronti di... fascisti?

Ma intendi nessuna parola qui, nel topic?

...chi vandalizza una lapide delle foibe potrebbe essere violento con chiunque si discosti troppo dalla sue idee politiche... un signora che vota UCD, un'anziana che vota PDL, un giovane che vota FLI, un vecchiotto che vota LaDestra... o potrebbe adirittura lanciara una pesante satuetta del Duomo in faccia a un leader politico avversario (anche se non è un fascista ma solo un liberale).... non ci sono etremisti giusti ed estremisti sbgaliati... ogni estremismo è un pericolo, se non per la Democrazia (che da noi è ben che stabile) , per il regolare e pacifico svolgimento di ogni manifestazione di rivendicazione politica.

E poi risparmiati questo stucchevole antifascismo, che è davvero retrò e già troppe volte è stato invocato negli ultimi decenni per difendere comportamenti abominevoli da parte di gruppi sediziosi e violenti.

 

Aldilà del quotare Hinzelmann, mi limito a sottolineare che l'antifascismo non è MAI stucchevole, e se c'è qualcuno come te che si permette di definirlo "retrò", allora sì, c'è davvero di che preoccuparsi

l'antifascismo non è MAI stucchevole,

 

...giustissimo  :asd:

 

...certo che finchè non ci sono in giro delle significative forze politiche razzi-fasciste che mirano al restauro delle dittaura, l'antifascimo  sarebbe opportuno conservarlo nel freezer e scongelato quando (probabilmente mai) ce ne sarà di nuovo bisogno. :D

 

Oggi come oggi non essendoci queste significative forse politiche razzi-fasciste che mirano al totalitarismo, gli antifascisti sono rimasti senza il "nemico" allora se le prendono con le persone (esseri umani, onesti che non mai ucciso nessuno) della destra moderata, democartica e liberale...  ciò non è il massimo perchè mette in pericolo l'equilibrio della nostra democrazia... noi viviamo in pace e in democrazia...

gli antifascisti sono un effetto collaterale delle dittature, un prodotto bellico o post-bellico  e quindi in uno Stato che è in Pace e in Democrazia come il nostro, sono decisamente fuori luogo...  anzi creano polemiche e problemi veri e propri.

Una forza antifascita che punta ad eliminare il PDL, FLI, La Destra, La Lega è un pericolo per la democrazia... perchè toglie ai cittadini, usando la forza, la libertà di scelta.

E in Italia la democrazia c'è!  ...non la più perfetta del pianeta ma comunque migliore che non quella di  UK e di France!  ...non lo dico io ma l'autorevole Università di Zurigo.  :D

http://news.liquida.it/focus/2011/02/03/barometro-della-democrazia-l-italia-arranca/

AndrejMolov89

destra moderata, democartica e liberale... 

Democratica dove?

Liberale dove?

Moderata dove?

 

LA russa?

Santanché?

Storace?

Bossi? Carderoli? Borghezio

illustrissimi esempi di Destra - sicuramente-, ironicamente liberale.

E comunque i "fascisti" chi sarebbero? Animali? I teppisti ultras? O anche chi, magari, ha idee diverse? Non comprendo. Essere violenti contro un "fascista", nel 2011, è una cosa giusta? Lodevole? Disumanizziamo le idee politiche così da disumanizzare le persone che se ne fanno portavoce? E cosa ne facciamo di chi ancora oggi sbandiera falce e martello? Beh, uccidere un compagno - suppongo - sia un atto barbarico. Non vale per l'altra parte. D'altronde gli sconfitti sono sconfitti, hanno sempre torto e la loro vita vale molto di meno (e sì, gli sporchi fascisti!).

 

E poi chi dice che un simile affronto non sia un gesto di disprezzo alla Patria, verso i caduti, verso la nazione? perché per forza la lettura in chiave "antifascista", così da dare una sorta di giustificazione ad un comportamento CRIMINALE e BRUTALE?

Quello delle foibe fu un genocidio in piena regola, una pulizia etnica, la politica c'entra davvero poco.

Eppure, certi ragionamenti fatti anche qui su questo forum mi dicono una sola cosa: per l'olocausto valgono altre regole.

No, i fascisti non sono animali (ma sicuramente sono violenti a loro volta, e l'apologia della loro "ideologia" è reato), ma il punto è che i vandali in questione non possono essere violenti nei confronti degli "italiani" in quanto tali. Come fanno notare Hinzelmann e Almadel, il motivo che spinge a gesti del genere non è certo l'odio nei confronti delle vittime o un presunto rispetto nei confronti degli esecutori.

 

Poi la mia voleva essere un'interpretazione, forse non totalmente verosimile, dei motivi che spingono i media a trattare in maniera diversa i due eventi. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che ogni tipo di vandalismo vada posto sullo stesso piano, e condannato in quanto tale.

Ignoro chi continua a fare ragionamenti vacui tentando vanamente di distorcere la realtà e attribuirmi pensieri che non sono i miei.  

 

Però quoto Almadel quando scrive:

 

Il governo Berlusconi sembrò volere

una commemorazione contro i Comunisti

per bilanciare il Giorno della Memoria;

non una giornata per le vittime italiane

della Seconda Guerra Mondiale;

come se il Giappone ricordasse

solo chi morì ucciso dai Russi...

 

Infatti. Esattamente così come gli ebrei vengono ricordati assillantemente e in maniera astorica per fini palesemente politici, così avviene per gli italiani delle Foibe, “usati” in chiave anticomunista o in chiave antifascista.

 

Aldilà del quotare Hinzelmann, mi limito a sottolineare che l'antifascismo non è MAI stucchevole, e se c'è qualcuno come te che si permette di definirlo "retrò", allora sì, c'è davvero di che preoccuparsi

 

Permettermi di fare cosa? Qualcuno mi deve dare l’autorizzazione? Cos’è il T.u.l.p.s del Ventennio?  :asd:

 

L’antifascismo non solo è retrò, ma può essere una condizione ideologica di chi ha più di 80 anni. Poiché qui nessuno  di noi ha più di quest’età (né penso quelli che hanno sfasciato la lapide), trovo un po’ ridicolo e grottesco che qualcuno si atteggi ad esserlo. Dov’è il Fascismo per cui essere “anti”? E per Fascismo non intendo Berlusconi o Bush (ahah), ma il vero Fascismo: Mussolini, il PNF, l’ideologia fascista (che poi tanto ideologia  non era…). Dove sono?

Il Fascismo è morto nel 1945. Essere antifascisti è un modo per perpetrare uno scontro ideologico che si è concluso da molti decenni. Così come oggi dirsi fascista è soltanto un modo più colorito per definirsi di destra, al massimo quella destra un po’ reazionaria e razzistoide, che niente ha a che vedere col Fascismo vero del Ventennio (che non era di “destra”).

 

Quindi sì, la retorica antifascista è stucchevole e non fa più effetto.

 

Poi la mia voleva essere un'interpretazione, forse non totalmente verosimile, dei motivi che spingono i media a trattare in maniera diversa i due eventi. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che ogni tipo di vandalismo vada posto sullo stesso piano, e condannato in quanto tale.

 

:D

Democratica dove?

Liberale dove?

Moderata dove?

- rispetta il voto del popolo (e putroppo non è sempre così per alcuni partiti che non stanno al governo)

- punta allo snellimento della macchina statale e della burocrazia (certo punta di più alle libertà economiche... ma la sinistra che fa di concreto per le libertà sociali? i Dico gli hanno fatti? no ... e sull'eutanasia gli unici che lottano per averla sono i RADICALI!)

- non mi sembra proprio che siano degli estremisti  ...se pensi che invece lo siano significa che non hai ben presente la storia.

 

LA russa?

Santanché?

Storace?

Bossi? Carderoli? Borghezio

illustrissimi esempi di Destra - sicuramente-, ironicamente liberale.

...guarda pure a me danno il voltastomaco Finocchiaro, Bersani e Franceschini (i faziosi ossessionati da Berlusconi), DiPietro (il boia sgrammaticato) e Pecoraro Scanio (il falso ambientalista...  per lui è meglio tenere l'immondizia per strada che non costruire un nuovo termovalorizzatore)....  però non per questo voglio porre fine al bipolarismo e alla democrazia... secondo me i cittadini devono poter votare il partito che più li rappresenta, per il principio sacrosanto della pluralità delle idee e della libera scelta. :asd:

 

P.S. il lato xenofobo della Lega* (che poi non è puramente razziale in se...  visto che a molte riunioni della Lega ci sono anche alcuni stranieri con il fazzoletto verde....  ma è verso chi non lavora o lavora poco) va di sicuro condannato...  mentre il principale motivo d'esitenza della LEGA, il FEDERALISMO merita un elogio a pieno titolo...  l'Italia, vista la cattiva amministrazione che ha in parecchie sue zone, ha urgentemente bisogno del federalismo... questo per emancipare/responsabilizzare le amministrazioni locali poco virtuose in modo che diventino efficienti.

Grazie al Federalismo, l'Italia diventerà come la Svizzera... un modello di efficienza per tutto il pianeta!  :D

 

*dati recenti alla mano il record della xenofobia in Italia non spetta ai leghisti della Padania, ma ai calabresi di Rosarno. :D

La tesi anarchica è : E' fascista ricordare solo le vittime Italiane.

Beh è una tesi un po' debole, dato che celebrare qualcuno non esclude di celebrare anche altri.

 

Le morti dei civili vanno sempre commemorate, indipendetemente dai motivi che li hanno portati a morire.

Questo è il punto. Il problema è che tante volte nella storia e nel presente le celebrazioni vengono strumentalizzate. Cioè si prende una cosa sacrosanta (ricordare un fatto storico e tragico) e la si utilizza a proprio vantaggio politico per screditare l'avversario. Così fra qualche mese inizierà il solito dibattito sul 25 aprile e la sinistra, come allo stesso modo gli ex fascisti ed ex AN parlano di celebrazioni per la caduta del muro (che in Germania è giustamente ricordato come momento di libertà) in chiave anti-sinistra.

 

Però l'atteggiamento da seguire è quello di rifiutare le strumentalizzazioni, non di aggiungerne altre. Quindi nel caso delle foibe, volendo essere obiettivi si dovrebbe ad esempio produrre materiale informativo per ricordare i crimini degli italiani, piuttosto che nascondere anche quelli di Tito.

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