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Aggressione omofoba a Milano. Indagato un minorenne.


Amaranto

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Due ragazzi sono stati feriti lievemente da un 16enne ecuadoriano.

Ha insultato e aggredito ferendo lievemente una coppia di gay mentre camminavano mano nella mano in una zona sud di Milano.

Per questo un ecuadoriano di 16 anni e’ stato bloccato dalla polizia e indagato a piede libero per lesioni aggravate. L’aggressione e’ avvenuta oggi all’alba in via Carlo de Angeli, all’angolo con via Ripamonti. I due hanno incrociato il ragazzo: ”Andate via brutti fr..”, ha gridato il minorenne che poi ha dato un pugno sul volto a uno dei due uomini e ha tentato di aggredire l’altro con un coccio di bottiglia. La vittima si e’ però difesa ed e’ rimasta lievemente ferita a una mano.

 

Ecco un'altra storia di ordinaria omofobia, ordinaria perchè le aggressioni contro gli omosessuali purtroppo sono all'ordine del giorno e poco si fa per impedirle. Che tristezza e che rabbia. :asd::D

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Ah, beh, era una po' che non succedeva, cominciavo a preoccuparmi.

 

Oddio, ma 'sto tipo doveva essere un animale per aggredire due uomini insieme.  :aiuto:

Ma era regolare?

Ci sono sedicenni alti un metro e novanta, che se incontrassero una coppia di ragazzi piccoli e poco robusti (tipo io e il mio ragazzo) ne avrebbero facilmente la meglio anche uno contro due.

Non capisco neanche io il riferimento alla regolarità del soggetto in questione.

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Te lo spiego io Quint:

 

--permesso di soggiorno in paese omofobo = integrazione

  di un contenuto minimo di omofobia

 

Non si pretende la violenza di uno Svastichella...

quella la si pretende solo per prendere la cittadinanza

e non è giusto essere così pretenziosi subito con degli

stranieri, bisogna dargli il tempo di acclimatarsi.

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Questa notizia l'ho letta oggi su Queerblog ma non trovo niente su Google news, eppure la cosa si è verificata ieri... Evidentemente non fa scalpore o non interessa, però interessa l'aggressione a Stefano Bettarini XD Anche se non mi torna la cosa, siamo sicuri che la notizia sia vera?

 

Edit: ho trovato un accenno di notizia cercando "ecuadoriano" su Google news. >>Qui<<

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Questa notizia l'ho letta oggi su Queerblog ma non trovo niente su Google news, eppure la cosa si è verificata ieri... Evidentemente non fa scalpore o non interessa, però interessa l'aggressione a Stefano Bettarini XD Anche se non mi torna la cosa, siamo sicuri che la notizia sia vera?

 

Edit: ho trovato un accenno di notizia cercando "ecuadoriano" su Google news. >>Qui<<

 

Ecco il link

 

http://gaynews24.com/?p=19000

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BruisePristine

a me fa schifo sta gente, cioè..

arrivi in italia almeno fai il bravo e non rompere.

poi a 16 anni si permettere di fare così??

 

è successo pure a me e dei miei amici un episodio simile,sempre la notte, però vicino a porta genova, morale lo abbiamomesso in fuga xD

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Beh, forse il suo status di regolare o meno può influire sull'eventuale pena. Ma non sono un esperto di legge, la mia è giusto una curiosità.

Ah, per quello.

Credo che con le leggi vigenti, se fosse clandestino (e se lo prendessero) avrebbe effettivamente un'aggravante.

Però preferirei che l'aggravante ce l'avesse per l'omofobia.

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A parte il fatto che potrebbe essere nato in Italia data la

giovane età, oppure potrebbe essere entrato come minore

al seguito di genitori e poi è pure minorenne...

 

ma poi:

 

E’ costituzionalmente illegittima l’aggravante di clandestinità.

 

La qualità di immigrato «irregolare» – che si acquista con l’ingresso illegale nel territorio italiano o con il trattenimento dopo la scadenza del titolo per il soggiorno, dovuta anche a colposa mancata rinnovazione dello stesso entro i termini stabiliti – diventa uno “stigma”, che funge da premessa ad un trattamento penalistico differenziato del soggetto, i cui comportamenti appaiono, in generale e senza riserve o distinzioni, caratterizzati da un accentuato antagonismo verso la legalità. Le qualità della singola persona da giudicare rifluiscono nella qualità generale preventivamente stabilita dalla legge, in base ad una presunzione assoluta, che identifica un «tipo di autore» assoggettato, sempre e comunque, ad un più severo trattamento.

 

Ciò determina un contrasto tra la disciplina censurata e l’art. 25, secondo comma, Cost., che pone il fatto alla base della responsabilità penale e prescrive pertanto, in modo rigoroso, che un soggetto debba essere sanzionato per le condotte tenute e non per le sue qualità personali. Un principio, quest’ultimo, che senz’altro è valevole anche in rapporto agli elementi accidentali del reato.

 

Corte Costituzionale , sentenza 08.07.2010 n° 249

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BruisePristine

A parte il fatto che potrebbe essere nato in Italia data la

giovane età, oppure potrebbe essere entrato come minore

al seguito di genitori e poi è pure minorenne...

e a me?

i tratti somatici parleranno da sè.

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BruisePristine

nulla di particolare, ragionavo in base al tuo discorso, se era nato in italia o meno..

Ecc.

 

cioè può avere la cittadinanza italiana, ma non per essere razzista, ma in fin dei conti non lo è e lo sarà mai.

no?

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Anche per me conta poco se è regolare o meno visto che alla lega e al silvio servono schiavi in nero quindi sono loro che favoriscono"l'immissione nel mercato che tanto può ed è buono" ma sempre in nero, sottopagato, senza riconoscimenti, diritti e noi che subiamo l'omofobia dovremmo capire anche loro, certo non quando delinquono, e comunque dovremmo anche capire che come noi si vogliono integrare poi c'è chi sceglie la via difficile (e viene ancor più emarginato-a) e chi sceglie la via di massa, e quell* vengono accolti dopo essere stati schiavizzati, quindi un gay o una lesbica se diventano razzist* sono ciò che di più lontano li farà avvicinare ai diritti, conflieggendo e subendo la divisione abbiamo imparato a perpetrarla noi stess*  l'iper individualismo ha fatto il resto.

Detto questo e avendo analizzato da una prospettiva che non piace se non a poch* ideologizzat* per cui deficienti per la massa, condanno il gesto, li condanno tutti i gesti violenti.

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nulla di particolare, ragionavo in base al tuo discorso, se era nato in italia o meno..

Ecc.

 

cioè può avere la cittadinanza italiana, ma non per essere razzista, ma in fin dei conti non lo è e lo sarà mai.

no?

Se ha la cittadinanza italiana è italiano. Stai dicendo che esiste una "razza" italiana che deve essere privilegiata rispetto alle altre?

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Se ha la cittadinanza italiana è italiano. Stai dicendo che esiste una "razza" italiana che deve essere privilegiata rispetto alle altre?

 

Non mi sembra che l'utente sopra abbia detto che "la razza italiana debba bla bla bla"o cose del genere...perché quindi, quando non avete niente di pertinente da conrobattere attribuite agli altri cose mai scritte, ovviamente sempre commenti ed interpretazioni negative, per tentare di smiuire la controparte? Sono mezzucci che, oltre a non funzionare, vi fanno fare solo figure barbine.

 

 

Tornando a noi, visto che vedo diversa gente avere le idee confuse e fare pure la sapientina, spieghiamo le differenze tra nazionalità e cittadinanza:

 

Per nazionalità s'intende il senso di appartenenza ad una nazione per lingua, cultura, tradizione, religione, storia; in questo senso, la nazionalità coincide con l'idea di nazione esprimente il complesso di quegli elementi culturali che caratterizzano la storia di un gruppo etnico.

 

In termini giuridici la cittadinanza è la condizione della persona fisica (detta cittadino) alla quale l'ordinamento giuridico di uno stato riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. La cittadinanza, quindi, può essere vista come uno status del cittadino ma anche come un rapporto giuridico tra cittadino e stato. Le persone che non hanno la cittadinanza di uno stato sono stranieri se hanno quella di un altro stato, apolidi se, invece, non hanno alcuna cittadinanza.

 

Ma facciamo un ulteriore esempio pratico, per agevolare chi magari fa fatica a comprendere delle asettiche definizioni: Carla Bruni è, per matrimonio, diventata cittadina francese, ma di nazionalità non è diventata francese, ma è e resterà italiana.

 

Ce l'abbiamo fatta?

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@Hinzelmann: la notizia parla di ragazzo ecuadoriano; se fosse nato qui figlio di immigrati avrebbero detto "di origine ecuadoriane" (di solito si usa dire così).

 

Ma dunque la legge sul reato di clandestinità è stata dichiarata incostituzionale? Ma è ancora in vigore o no? Credevo (temevo) di sì.

 

Fatto sta che non capisco tutti questi discorsi su cittadinanza e nazionalità. Trattasi di pischello presumibilmente ubriaco (se aveva una bottiglia rotta) che a quanto pare ha dei seri problemi a sopportare la vista di due uomini che si amano.

Dobbiamo parlare di immigrazione? Perché?

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nulla di particolare, ragionavo in base al tuo discorso, se era nato in italia o meno..

Ecc.

 

cioè può avere la cittadinanza italiana, ma non per essere razzista, ma in fin dei conti non lo è e lo sarà mai.

no?

 

Se è nato in Italia o ha la cittadinanza Italiana è Italiano quanto te e me.

 

Il gesto rimane grave lo abbia fatto un Italiano, un Ecuadoriano o un barboncino.

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@ quint:  La digressione sulle differenze tra cittadinanza e nazionalità è nata perché qualcuno qui faceva confusione tra i due concetti, tra l'altro dando lezioni a bruise pristine che giustamente aveva fatto osservare un concetto corretto e scontato.

 

Tornando alla notizia: perché non dovremmo porci domande e/o interrogativi sui trascorsi dell'aggressore?

In un altro topic si parlava di un paese nordico in cui gli immigrati venivano sottoposti alla visione di un video gay, onde appurare che non fossero omofobi.

Ora, preso atto che in Italia di omofobi ne abbiamo già troppi di autoctoni, e che quindi non ne sentiamo la necessità di importati, è importante capire se si tratta solo di un ragazzino deficiente o ubriaco, o dell'intolleranza figlia di culture omofobe, quindi ogni quesito sulla motivazione del gesto e sui trascorsi dell'aggressore è it e piu' che pertinente.

 

 

 

 

 

 

Se è nato in Italia o ha la cittadinanza Italiana è Italiano quanto te e me.

 

Ma anche no.  leggi lo schemino da me sopra postato; scoprirai che cittadinanza e nazionalità sono concetti diversi e distinti.

 

 

Il gesto rimane grave lo abbia fatto un Italiano, un Ecuadoriano o un barboncino.

 

 

Indubbiamente...ma non vedo nessuno che abbia messo in questione questo passaggio.

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BruisePristine si riferiva all'intervento di Hinzelmann:

A parte il fatto che potrebbe essere nato in Italia data la

giovane età

e tirava in ballo i tratti somatici. Per quale motivo l'individuo in questione, cresciuto nel nostro stato, non potrebbe aver acquisito linguaggio, tradizione e cultura italiane?

La mia era una supposizione, anche piuttosto sensata visti gli interventi, non un'accusa; non ho dato alcun giudizio in merito. Dopotutto ognuno è libero di avere la propria opinione, o no?

 

Per finire, a me la tua definizione di nazionalità non sembra corretta; con quella definizione non mi sentirei di nazionalità italiana neanche io. La treccani l'espone in maniera diversa.

 

P.S. Direi che è ora di piantarla con questa storia della "cultura", quasi fosse sacra. Ogni cultura ha subito cambiamenti anche drastici fin'ora, non vedo perché dovrebbe cessare di essere così adesso.

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Tu puoi sentirti anche cittadino di Marte, fatto sta che, in Italiano ed in diritto, Cittadinanza e Nazionalità sono due concetti diversi e distinti.

Denny Mendez è cittadina italiana (difatti potè partecipare a Miss Italia) ma non è di nazionalità italiana.

Se non ce la facciamo manco con gli esempi terra terra è tempo perso.

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e a me?

i tratti somatici parleranno da sè.

 

Questa espressione è palesemente razzista.

Sfido chiunque a dimostrare il contrario, posso capire

al limite sia sfuggita per la rabbia...

 

L'aggravante di clandestinità è incostituzionale.

 

E non conterei molto sulla sensibilità del giornalista, quantomeno

non la darei per scontata, visto che come si scrive su questo forum

in fondo se ha sembianze ecuadoriane non può essere veramente italiano :aiuto:

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Tu puoi sentirti anche cittadino di Marte

Io non credo di rispettare alcuna tradizione Italiana, tranne quella culinaria (:aiuto:), quindi oggettivamente non rientro nella tua definizione. Non sono italiano, non è che non mi ci sento.

 

fatto sta che, in Italiano

L'italiano di Wikipedia?

 

ed in diritto

Visto che sono ignorante, posso avere qualche fonte che affermi che per lo Stato Italiano il concetto di nazionalità coincida con quanto da te espresso?

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Posto che quella definizione di nazionalità sia vera, il fatto che abbia aggredito due ragazzi omosessuali è prova che sia altamente integrato con il sentire e la cultura Italiane.

 

Battute a parte, parlare di un background culturale unico è cosa teorica e, per certi versi, utopica. Le differenze sono evidenti tra diverse Regioni, Paesi o addirittura famiglie. Io, ad esempio, sono stato cresciuto con alcuni elementi della cultura ebraica, che danno su certe cose una visione diversa rispetto alla famiglia di un altro ragazzo della mia stessa città. Non migliore o peggiore, semplicemente intimamente differente.

Già solo per avere una lingua comune (che a molti, tutt'oggi è assolutamente oscura  :aiuto:) abbiamo avuto bisogno di un ''artifizio'' letterario.

 

Anycase, siamo molto OT. :)

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Ma voi il razzismo lo vedete pure se si sceglie tra cioccolata bianca e nera?  :)

I tratti somatici non sono mica una bestemmia. Si vede se uno è italiano o no. Non si vede se uno straniero ha cittadinanza italiana: ce lo deve dire.

Non siamo gli Stati Uniti, ahimè per voi.  :aiuto:

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