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Quel che si vive in due.


Sherlock

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Ora posso dirlo:la vita cambia quando si è in due, uniti da un fortissimo amore. Allora col tempo noti che le cose che prima facevano parte della quotidianità ed erano scontate, quando le vivi con la persona che ami diventano speciali. Per me sono cose piuttosto semplici: vedere un film(a casa o al cinema), dire buongiorno o buonanotte, fare colazione, pranzare o cenare, passeggiare per il centro e aquistare dei vestiti, o un libro, ascoltare della musica. Insomma tante piccole cose che per il semplice fatto di farle insieme assumono un significato del tutto nuovo.

Mi sembra di vivere più "intensamente" la vita ora che sono insieme a lui.

Volevo sapere se è così anche per le altre coppie, e quali sono quelle cose che improvvisamente sembrano significare di più e avere più valore....

In realtà con questo topic vorrei capire cos'è che davvero cambia quando si è in due nella vita di ogni giorno, e cosa vuol dire crescere e crescere insieme  :pausa:.

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Mi piace quello che hai scritto e lo condivido.

Anche per noi è lo stesso, ma credo che non per tutti sia così, in quanto non tutti si accorgono delle piccole cose, perché sono:

- più incentrati su loro stessi, o

- "distratti", o

- "freddi", dando valore solo a cose più importanti considerando le altre quisquilie

 

Al mio ragazzo e a me piace stare accoccolati a vedere la tv, guardarci negli occhi prima di addormentarci, cucinare e preparare la tavola assieme, dividerci i compiti, curarci quando siamo ammalati, insomma.. viverci

e ci piace anche evidenziare tali aspetti che magari risultano essere scontati, per questo ci riteniamo fortunati che riusciamo a riconoscere ed apprezzare tutte le piccole e grandi cose che facciamo per noi :pausa:

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Io non mi stanco mai di quanto le cose piu' piccole, stupide ed insignificanti riescano a significare e a dare cosi tanto quando si è innamorati.

L'altro ieri il mio compagno ha preso una capocciata infinita contro una nicchia che abbiamo in casa e siamo scoppiati a ridere proprio di gusto.

Ho sentito lo stomaco che si contorceva dall'amore che provavo per lui,ho visto noi dall'esterno ridere per una cazzata simile,ridere insieme.

Poi abbiamo fatto l'amore  :pausa:

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Cazzata --> Poi abbiamo fatto l'amore  :pausa:

scusami la modifica del quote..

..ma così hai reso perfettamente l'idea :rotfl:

 

anche a noi capita spesso: cazzata fatta --> fare l'amore

credo che questo riassumi benissimo il topic su: "Che cos'è l'amore?" :bua:

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Condivido anchio tutto quello che avete scritto qua sopra..e aggiungo:

 

-accompagnarlo in stazione la domenica sera alle dieci di sera,dopo che abbiamo passato un intero week end insieme e fargli compagnia fin quando non arriva il suo bus;

-svegliarmi la mattina alle 7 con lui (quando si ferma da me il lunedì sera a dormire),quando ho la giornata libera per accompagnarlo alla stazione dei treni,nonostante lui mi dica di tornarmene a letto

-aspettare che arrivi a casa (visto che dista 30 km da me) dopo che ha passato la serata da me e andare a letto "tardi" anche se sono stanco,per dargli la buona notte a voce via telefono..

 

Penso che quando si é in due la propria vita cambi completamente,in meglio...e mi sento molto più "forte",mi sveglio la mattina con una di quelle cariche da far paura.. :pausa:

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Ragazzi fatemi un'iniezione di insulina perché inizio a sentirmi male... :pausa:

 

 

Ma insomma siamo arrivati alla frutta....

 

Trattasi di rapporti umani autentici... Se non ne avete avuti altri nella vostra vita è ovvio che quelli passati con il primo disgraziato che vi capita sotto mano diventano magnifici... ma suvvia ritorniamo ad essere realisti...

 

E poi zigulì, si sa che ogni scusa è buona per farsi una sana scopata!!!!  :rotfl:

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Ragazzi fatemi un'iniezione di insulina perché inizio a sentirmi male... :pausa:

 

 

Ma insomma siamo arrivati alla frutta....

 

Trattasi di rapporti umani autentici... Se non ne avete avuti altri nella vostra vita è ovvio che quelli passati con il primo disgraziato che vi capita sotto mano diventano magnifici... ma suvvia ritorniamo ad essere realisti...

 

E poi zigulì, si sa che ogni scusa è buona per farsi una sana scopata!!!!  :rotfl:

 

Va bhé,mi avevano consigliato di non rispondere ai tuoi post,perché c'é chi dice che il tuo obiettivo sia quello di provocare..spero non sia così..

 

Io ho avuto due storie..alcune che facevo con il mio ex,le faccio anche con il mio fidanzato e...ti garantisco che é la persona che fa la differenza  :bua:

 

Scopata?chiamasi fare l'amore  ;)

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pierceyourbody

Certo che ogni scusa è buona per farsi una sana scopata, ma ci sono davvero cose che se fatte con la persona giusta assumono qualcosa in più...non è questione di diabete.

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Tutto assolutamente vero. Se trovi la persona giusta, giusta in quel momento, le più piccole cose si fanno grandi.

 

E' proprio la quotidianità a mancarmi del ''mio'' Max, ridere, le botte (per scherzare eh! :rotfl:), fare l'amore ovunque, fare la doccia insieme, cenare e dirsi ''buon appetito amore'', guardare un film abbracciati, restare a fissarlo mentre fa giocare i bambini delle sue amiche, guardarlo ridere con i nostri amici, scambiarci un Mojito con un bacio.

 

Per buona pace del nostro amico purospirito! :pausa:

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Ragazzi fatemi un'iniezione di insulina perché inizio a sentirmi male... :pausa:

 

 

Ma insomma siamo arrivati alla frutta....

 

Trattasi di rapporti umani autentici... Se non ne avete avuti altri nella vostra vita è ovvio che quelli passati con il primo disgraziato che vi capita sotto mano diventano magnifici... ma suvvia ritorniamo ad essere realisti...

 

E poi zigulì, si sa che ogni scusa è buona per farsi una sana scopata!!!!  :rotfl:

 

Il primo disgraziato che ci capita sotto mano? Una risposta più sgarbata non me la potevo proprio aspettare, non voglio sentir chiamare disgraziato il mio ragazzo. Non ho colto il tono scherzoso, se c'era, e quanto al realismo non oso immaginare quale sia la concezione che hai tu di una storia d'amore, perché i sentimenti positivi che permeano quei momenti di cui si parlava sopra sono realtà, non fantasie disneyane. E si, sono magnifici, ti auguro di provarli così capirai meglio cosa sono i "rapporti umani autentici".

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Il primo disgraziato che ci capita sotto mano? Una risposta più sgarbata non me la potevo proprio aspettare, non voglio sentir chiamare disgraziato il mio ragazzo. Non ho colto il tono scherzoso, se c'era, e quanto al realismo non oso immaginare quale sia la concezione che hai tu di una storia d'amore, perché i sentimenti positivi che permeano quei momenti di cui si parlava sopra sono realtà, non fantasie disneyane. E si, sono magnifici, ti auguro di provarli così capirai meglio cosa sono i "rapporti umani autentici".

 

 

:) :D :D

 

a mio avviso,chiamasi INVIDIA  :D :D :D :)

 

W l'amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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Io in realtà quoto purospirito! :)

Se si parla delle emozioni che si provano stando in coppia, posso dare ragione a chi parla di momenti stupidi diventati speciali, ma se si parla di convivenza io quella col mio ragazzo la trovo per certi versi brutta, perché certi gesti come "ti invito a casa mia, cucino io" o "vediamoci questo pomeriggio" vengono sminuiti dall'abitudine di essere sempre insieme a pranzo o sempre insieme nel tempo libero! Una delle cose più positive è dormire insieme avvinghiati, agganciati e avvolti, ma anche lì lo svantaggio è che quando lui non c'è il lettone diventa immenso, gelido e ostile.

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Ragazzi fatemi un'iniezione di insulina perché inizio a sentirmi male... :)

 

Ma insomma siamo arrivati alla frutta....

 

Trattasi di rapporti umani autentici... Se non ne avete avuti altri nella vostra vita è ovvio che quelli passati con il primo disgraziato che vi capita sotto mano diventano magnifici... ma suvvia ritorniamo ad essere realisti...

 

E poi zigulì, si sa che ogni scusa è buona per farsi una sana scopata!!!!  :D

 

purospirito, con questa ti rinnovo tutta la mia stima!

 

per me, quando la cosa mi riguardava, le cose melense ci stavano bene giusto una volta ogni tanto, poi c'è tutta una parte di emozioni condivise e di giusta distanza per non sprofondare nella routine.

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Io non parlavo di convivenza,ma di cose che vivo e ho vissuto in questo anno e mezzo di relazione..se dovessi riportare la convivenza con il mio primo ex,uno SCHIFO,dal primo giorno che ci sono andato..infatti dopo 10 giorni ero pentito della scelta..ma va bhé,non era amore...In ogni caso,ognuno la vede a modo suo,se si deve cadere nella routine,si cade comunque,indipendentamente dalle cose melense o non melense.Di sicuro meglio accompagnare il mio fidanzato tutti i martedì mattina in stazione,se posso,piuttosto che non accompagnarlo mai..

 

@coeranos:cosa intendi con "giusta distanza"?

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@puroacido

1. Se non ne avete avuti altri nella vostra vita è ovvio che quelli passati con

2. il primo disgraziato che vi capita sotto mano diventano magnifici...

3. ma suvvia ritorniamo ad essere realisti...

1. Ho avuto altre relazioni prima di queste

2. al massimo lo sei tu

3. torna a dire cose sensate :D

 

Almadel hai ragione.. mi sa che non scriverò più di me e del mio Amore perché si finisce sempre per essere sminuiti da un provocatore purospirito o da un ghiacciolo coeranos.

 

Ecco come mi immagino purospirito o coeranos quando fanno l'amore.. ops scusate.. quando fanno una scopata :)

 

non mi chiedete quali dei due sono :D

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Oddio,Zigulì,quanto ti stimo,ahah...quoto ogni singola parola che hai scritto e condivido pure per il video,ahah...ma secondo me puro e coe indossano semplicemente una maschera..

 

eh..che bello che sarà domani,prima di andare a Milano in treno,recarmi in pasticceria e comprare due bei krapfen alla crema (alla faccia delle cose melense,ahuahuaha),due estathé e fare merenda con il mio boy una volta uscito dal lavoro  :) con la speranza di trovare i krapfen  :D

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ziguli, ma anche no! non essere sdolcinati non significa essere aridi o glaciali.  :)

 

@coeranos:cosa intendi con "giusta distanza"?

 

stare appiccicati 24 ore su 24 diventa asfissiante, monotono e logoro, per cui è normale voler avere i propri spazi senza che questo sminuisca il resto.

 

ma condivido

 

"Quel che si vive in due" non si scrive nei forum :D

 

perchè trovo strana la mancanza di pudori dei propri sentimenti di coppia

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Coe,fortunatamente il mondo é bello perché é vario...non so nemmeno io perché a volte mi viene voglia di scrivere determinate cose su questo forum,tipo le mie emozioni,forse sarà perché non sono dichiarato con tutti e questo posto lo trovo adatto...in effetti se lo sapesse il mio fidanzato,forse gli darebbe un pochettino fastidio,però va bhé..c'é di peggio  :)

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ma secondo me puro e coe indossano semplicemente una maschera..

 

E certo... è carnevale...  :)

 

Sapete cos'è la verità è sempre così oggettivamente difficile da accettare...

 

Cmq tenerone come se non avessi detto niente prima parli di convivenza e poi dici che non era amore.... e beh un giorno ti sei svegliato e ti è arrivata l'illuminazione.... Non vi rendete conto che con le vostre parole mi date ragione?

 

Coe... se sei un ghiacciolo.... fatti leccare tutto ....  :D

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Coeranos, io non credo alla "giusta distanza";

perché ho una certa tendenza a fare il simbionte:

sono 5 anni che vivo circa 16 ore al giorno con Matteo...

 

Solo mi mette in imbarazzo l'esposizione dei sentimenti,

quasi fosse una mancanza di rispetto per il mio ragazzo

e preferisco parlare di argomenti più generali o di ex.

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Le relazioni di coppia non sono tutte uguali e dipendono molto dalle persone che le vivono. Perchè una coppia nasce dalla reciproca voglia di far star bene l'altra persona oltre che se stessi, e quindi trovare l'equilibrio (e dove serve il compromesso) per stare bene entrambi. Finchè regge, regge anche l'amore, che si nutre del benessere che viviamo.

 

Io amo e sono amato dal mio orsetto, il che è già abbastanza incredibile visto come sono fatto io, vero orso per queste cose.... Stiamo insieme appiccicati quando ne abbiamo voglia, anche perchè fra lavoro ed esigenze sociali non sempre è possibile. Ci godiamo quello che viene.

 

Per me è un modo nuovo di vivere una relazione, è la prima volta che mi capita questo particolare tipo di coinvolgimento.

Non è nulla di esoterico. Ma la meraviglia è in questo, no? nell'incredibile modo con cui, nella propria normalità, ora c'è l'altro.

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intendi lo stesso latte scaduto dimenticato sul termosifone?  :)

 

Non vi rendete conto che con le vostre parole mi date ragione?

perché parli al plurale?

ma soprattutto perché parli? :D

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E certo... è carnevale...  :D

 

Sapete cos'è la verità è sempre così oggettivamente difficile da accettare...

 

comunque tenerone come se non avessi detto niente prima parli di convivenza e poi dici che non era amore.... e beh un giorno ti sei svegliato e ti è arrivata l'illuminazione.... Non vi rendete conto che con le vostre parole mi date ragione?

 

Coe... se sei un ghiacciolo.... fatti leccare tutto ....  :D

 

Ma quale verità?Ma stai bene?

 

Ah,perché per te andare a convivere significa per forza amare? 0__0 non é stata una scelta mia,ma siamo andati a convivere per "necessità";entrambi cercavamo casa,non aveva senso uno da una parte con altri sconosciuti e uno dall'altra con altrettanti..

 

Mmmmmmm,no,l'illuminazione mi é arrivata quando ho conosciuto Daniele  :D Quel giorno ho capito che forse qualcosa con Michele non andava e il tempo mi ha dato ragione.

 

W l'amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee  :D :D :) :D :D :D :) :D

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Bhe in effetti

A conti fatti e' meglio andare a convivere con sconosciuti se e' per necessita'

Se vai a convivere con qualcuno per cui provi una "simpatia" se poi non va, la convivenza puo' diventare un inferno

 

Io penso che prima di convivere con qualcuno con cui si condivide un sentimento ci si debba pensare un po' :3

 

Poi se viviamo le "relazioni" via uno sotto un altro in allegria, magari e' un altro discorso

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Sai,sbagliando si impara...e ammetto di avere sbagliato...anche perché ad un certo punto,l'unica cosa che ci teneva legati (ed è brutto da dire) era il contratto di affitto..tanto lui aveva mammina e paparino da cui andare,io mi sarei visto invece lievitare l'affitto e pagare una parte di penale nel caso in cui avessimo rescisso il contratto..e mi sarei dovuto cercare qualcosa di più economico..

 

Mi spiace,ma non é il mio caso,"via uno sotto un altro",assolutamente..altrimenti ora non starei con Daniele  :D Non sopporto chi parla senza sapere..ma va bhé,vedo che qua va di moda,quindi...facciamocela andare bene... :)

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Fino ad ora ci siamo affossati solo sulla linea delle "cose melense" a quanto vedo, e da qui sono nati anche pareri un po' discordanti. Errore forse anche mio, che nel primo post ho citato solo esempi di tipo romantico ecc.

Quello di cui parlavo però si può estendere anche ad altri campi, e il significato è che si, quando si è in due si è più forti e si può creare qualcosa di buono che magari da soli non sempre si è capaci di fare.

A me è successo, perlomeno. Riporto subito l'esempio.

La scorsa estate al mare io e il mio ragazzo abbiamo conosciuto un bambino autistico. Inizialmente non sapevamo che lo fosse, non lo potevamo immaginare e anzi ci eravamo un pò allontanati perchè era comparto all'improvviso lanciandosi sul nostro materassino come un pazzo. Poi la madre si è avvicinata e lo ha richiamato. A noi qualche dubbio ci era venuto, perchè questo bambino aveva anche detto che i suoi genitori non c'erano, che erano affogati a seguito di un incidente navale. Insomma non sapevamo cosa fare, e a me è venuto in mente di chiedere gentilmente alla madre se suo figlio voleva giocare col nostro materassino. Così lei gentilmente ci ha ringraziato e ci ha detto che andava bene, spiegandoci di suo figlio e del fatto che era autistico. Ci è dispiaciuto molto, e purtroppo quando abbiamo provato noi a giocare con lui è stato diffidente. In pratica i suoi all'inizio eano tentativi di stabilire un contatto con noi, e ovviamente se avessimo saputo che soffriva di autismo non ci saremmo infastiditi nè allontanati.

Quello che voglio dire, ad ogni modo, è che sono contento di aver fatto almeno un tentativo dopo averlo saputo, e soprattutto che da solo non ci sarei riuscito, perché mi vergognavo di andare a parlare con la madre. Ho chiesto espressamente al mio ragazzo di accompagnarmi perchè da solo non ero capace e mi sentivo molto impacciato. Così, ecco che in due siamo riusciti a fare qualcosa di buono, anche se non abbiamo avuto grande successo. Il bambino però alla fine ci ha salutato, quindi forse un minimo di contatto siamo riusciti a stabilirlo.

Scusate se ho scritto in maniera un pò confusa ma non sapevo bene come spiegarmi, spero di essere stato abbastanza chiaro e di aver fatto passare il messaggio.

Ultima cosa, il mio topic non si riferisce solo alla convivenza, ma in generale al fatto di essere una coppia stabile.

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Nell'esempio che citi,Sherlock,é questione di carattere credo...penso che se al posto del tuo ragazzo ci fosse stato un tuo amico,ci sareste andati comunque...

 

In ogni caso,ogni singola cosa vissuta con il proprio ragazzo diventa bellissima  :)

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Io credo che quello che vuol dire Sherlock (con cui io concordo) è che quando si ama qualcuno da cui ci si sente amati si riesce a tirare fuori il meglio delle nostre capacità.

 

E' vero anche con l'amicizia, ma probabilmente l'amore è un carburante più potente, per quanto meno "affidabile".

 

Io da quando sto con la mia ragazza sto accettando una serie di sfide in campo personale, cose che rimandavo da anni e su cui non pensavo di riuscire a mettere le mani... una piccola cosa per tutte, mi ha fatto venire il coraggio di guidare in autostrada, a una fifona automobilistica di prima categoria come me.

 

Sento che lei si merita una persona al massimo delle sue possibilità, e cerco di mettere da parte la paura.

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