Amaranto Posted February 19, 2011 Posted February 19, 2011 La procura di Barcellona ha chiesto la condanna del direttore di un albergo per avere rifiutato di affittare una camera a una coppia di lesbiche le quali, non dandosi per vinte, sporsero denuncia alla polizia, riferisce oggi El Periodico. Adesso si maschera la discriminazione sotto la voce "tutela della quiete pubblica" http://gaynews24.com/?p=19107 Quote
lux Posted February 19, 2011 Posted February 19, 2011 ”. Il direttore del ‘meuble” si e’ difeso affermando che non si tratta di un caso di discriminazione sessuale bensi’ di tutela della quiete pubblica, in quanto si voleva solo evitare l’accesso a una delle due donne ”perche’ in precedenza aveva gia’ creato problemi”. Sarebbe interessante capire quali sono stati i problemi che aveva creato la donna in oggetto; se invece si tratta di pura omofobia, complimenti ai magistrati per la condanna. Quote
CutHere Posted February 23, 2011 Posted February 23, 2011 Haha giochini sotto le coperte troppo rumorosi Quote
Sneg84 Posted February 23, 2011 Posted February 23, 2011 Questo dimostra che l'omofobia è dappertutto, anche nelle città che tutti mitizzano... Quote
Daniele987 Posted February 23, 2011 Posted February 23, 2011 Sì, pero a differenza di altre città questi atti di omofobia vengono condannati e ve lo assicuro, in Spagna è tutt'altra cosa vivere la propria omosessualità Quote
Ziguli Posted February 24, 2011 Posted February 24, 2011 Quoto Sneg e Daniele. L'omofobia ci sarà sempre, ma è anche la giustizia che deve provvedere a tutelarci. Quote
quint Posted February 24, 2011 Posted February 24, 2011 Veramente ci sono un po' troppi pochi dettagli. Nulla mi vieta di pensare che il direttore dell'albergo abbia agito così perché effettivamente aveva avuto spiacevoli precedenti con una delle due. È pure vero che se fosse successo in Italia l'idea di una denuncia per discriminazione non sarebbe stata neanche concepibile... Quote
Frugale978 Posted February 25, 2011 Posted February 25, 2011 Quot Quint, effettivamente può essere che una di queste a dato dei seri problemi in precedenza, anche se non è proprio una motivazione valida, ma non avrebbe tutti i torti. Ma qui andrebbe contro tutti, dato che molti gridano alla discriminazione pur di non pagare le proprie colpe, a discapito di chi ahimè avrebbe bisogno di tutela e non viene creduto. La storia di A Lupo A Lupo, lì dovrebbero fare la prima scrematura le associazioni, così per dissociarsi subito, ma alcune cavalcano pur di parlarne così sperando di farsi pubblicità, ma rischiando la propria creibilità. Sicuramente è una cosa che sarà approfondita, e che tanto la fine non si aprà mai... perchè non fà mai l'effetto desiderato Quote
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