Almadel Posted February 23, 2011 Author Share Posted February 23, 2011 Adoro chi vuole rompere le balle così :) Investire sulle fasce meno fortunate ha molti vantaggi pratici, tra questi anche la meritocrazia. Se vuoi sapere davvero chi sia il più veloce, devi far partire tutti i corridori dallo stesso punto. Riguardo ai sistemi elettorali... bisogna avere ben presente la situazione di un paese e sulla base di esse decidere per un sistema che favorisca un senso o l'altro Questa frase non ha senso :) Cioè avrebbe senso se il sistema elettorale italiano lo decidessero gli Svizzeri; ma fino a che lo decidiamo noi, saranno i partiti a valutare i loro vantaggi. E' possibile che grandi partiti eletti col proporzionale vogliano una svolta maggioritaria, allo scopo di eliminare la concorrenza dei piccoli partiti. E' molto difficile (forse impossibile, vedremo se la Gran Bretagna lo farà) che avvenga il passaggio dal maggioritario al proporzionale. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467415 Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 per lo meno che non peggiori le cose! vorrei tanto tornare ai tempi della parvenza craxiana ...quindi preferisci lasciare tutti così per paura del futuro??? :) ....io non ti capisco tanto perchè io sono una di quelle che ha paura del passato ed è inquietata dal presente ... la mia unica speranza è il FUTURO. :) la mia risposta generale alla domanda parte dal tema delle differenze di natura sociale: In linea di principio: equità sociale in una prospettiva di libertà. Da un punto di vista sociale lo stato dovrebbe, anche attraverso investimenti, mettere tutti i cittadini nella condizione di realizzare i propri progetti (o i propri sogni, se vogliamo) indipendemente dalla propria condizione economica e sociale di partenza, all'interno di un'economia di mercato, quindi con regole di tipo meritocratico. Ad eccezione di alcuni diritti fondamentali che lo stato deve garantire a tutti (accesso alle cure mediche, istruzione obbligatoria, acqua, informazione, sicurezza, standard minimi di qualità della vita...) il resto deve essere regolato su criteri di merito, per cui è accettabile che vi siano disparità tra individui (e in parte anche territoriali) ....mi viene da pianere per la commozione! ...io l'ho sempre detto... non si può far sì che i figli di papà partano in Pole Position mentre i figli dei poveracci (tra cui però ci stanno tanti diamanti grezzi) partano dalle ultime file... ...te Freddie85 sei la reincarnazione ripurificata (dai duri anni di inferno e prugatorio) e buona del Grande Fuhrer "Una riforma sociale deve fare tre cose: innanzitutto abbattere i muri che separano fra loro i diversi ceti sociali, per aprire ad ognuno la strada dell'ascesa sociale; quindi creare un livello generale di vita tale da garantire un minimo di sopravvivenza anche ai più poveri; infine provvedere affinché tutti possano essere partecipi dei benefici della cultura" (Adolf Hitler 26 Febbraio 1942)... questa è una delle pochiossime frasi giuste del dittatore tedesco. (P.S. NON voglio appoggiare Hitler... solo che io credo nellla filosofia del TAO indiana... in ogni bene c'è un po' di male e in gni male c'è un po' di bene!)... QUOTO TUTTO CIO? hai il mio appoggio pieno! :) @Dreamer ...investire sui più sfortunati non è buttar via soldi perchè tra loro ci sono tanti DIAMANTI GREZZI (lo io sono stesssa, infatti sono sfortunata e avrei meritato di più )... le quote rosa sono ingiuste perchè non è detto che nemmeno certi lavori INTERESSINO a molte donne... si rischierebbe così di abbassare la qualità dei dirigenti... la condizione femmnilie (lo dico io che sono una che la viva da dentro) è solo realtivamente svantaggiata e in alcuni casi è nazi molto avvantaggiata rispetto ai maschi... non nego che ci siano ancora dei problemi pertanto accetto che le quote rose vengano usate solo temporaneamente e in estremo caso di necessità... una volta sbloccata la situazione esse dovrebbero sparire... tra pochi decenni avremo il 70% di donne medico e il 30% di dottori... quì faremo delle quote uomo? Già a desso gli insegnati sono molte più femmine, facciamo le quote arruzze anche quì? (tra l'altro un inegnante uomo potrebbbe dare un isegnamento stimolando di più lo spririto competitivo che invece manva a molti giovai laureati).... Su questo argomento io sono per fare la 2° RIVOLUZIONE SESSUALE... perchè la parità tra i sessi sia reale, si tra le leggi scritte che su quelle non scritte... urge sancire la parità spicosessuologica tra i due sessi... il sesso debile è così per una presunta maggior debolezza sfinteriale... di solito è così ma psicosessualemnte entrano in gioco talmente tanti fattori per cui una femmina si può sentire sicura mentre un maschio no. L'apettativa di vita media delle donne più alta di quella degli uomini, il minir numero di donne in carcaere e senza tetto dovrebbe far riflettere come la parità dei sessi non sia raggiunta e che per raggiungerla un aiuto concreto deve esser fatto anche per ai maschi (spesso dipinti come gli unici resposabili di ogni nefattezza del mondo). @Dreamer ...io non voglio favorire il Bipolarismo, ma il BIPARTITISMO.... il partito che si classifica la 1° posto (anche con il 24,9%) vince il 53% dei seggi... e così governa per i cavoli propri (nell'ambito del Presidenzialismo che farà coincidere la figura del Capo del Governo e quelle del nostro Presidente Pannolone ...è lui il vero geriantropo della politica) senza correre il rischio dei ribaltoni... solo per fare le riforme costituzionali, per raggiungere il 2/3 saranno necessarie le alleanze... togliere lo sbarramento del 4% percento renderà il tutto più democratico e partiti (FONDAMENTALI) come i Radicali non scompariranno mai. Togliere rappresentanza politica a un 3% della popolazione (qusi 1 milione di elettori) perchè non ha raggiunto lo sbarramento è da Stato ANTILIBERALE e POCO DEMOCRATICO ...in ogni caso la mia proposta è questa: """ Allora propongo una mia idea, una rivoluzione, una novità assoluta nel settore legislativo per tutto il pianeta. Già oggi, per ovviare all’eccessiva lentezza del parlamento molte leggi vengono elaborate da varie commissioni, nominate però dal parlamento. La mia proposta però vuole evolvere il sistema politico legislativo attuale. Abolire la bicamerale, camera e senato ed istituire…. Il senato; ovvero un parlamento generalista, con funzioni di coordinamento tra gli altri parlamenti nonché di politica estera e di controllo sulla difesa. Al senato siederebbero centoventi parlamentari eletti dal popolo. La camera dell’economia, con funzioni legislative circoscritte all’economia, l’energia e le infrastrutture. In questa camera avrebbero una poltrona centoventi parlamentari eletti dal popolo. La camera della società, con funzioni legislative su questioni sociali, giuriche… qui insomma si parlerebbe del matrimonio gay! In questa camera avrebbero posto centoventi parlamentari eletti da popolo. La camera delle scienze, con funzioni legislative su questioni come scuola, università, ricerca, medicina e sanità. In questa camera siederebbero centoventi parlamentari eletti dal popolo. …così facendo noi italiani dovremmo votare per quattro parlamentari da mandare nei vari parlamenti, la democrazia sarebbe più reale, perché permetterebbe al cittadino di disporre non più soltanto di una preferenza generalista (ad esempio se vuoi il ponte di Messina ma pure il matrimonio tra gay come fai???? Voti destra, voti sinistra??? Lo stesso nessuno di quei voti ti rappresenterà in pieno!) ma di varie preferenze con cui esprimere la linea politica preferita su varie questioni …con il mio sistema insomma sarà possibile dare una più veritiera rappresentanza in parlamento alle volontà degli italiani! …un parlamento più dinamico, per stare dietro ad un Mondo che corre! attualmente ci sono 630 nelle camera e 315 nel sentato.. vengono fuori 945 parlamentari che parlano tutti delle stesse cose (camera e senato sono dei doppioni)... io ho parlato di SENATO (120), CAMERA dell'ECONOMIA (120), CAMERA della SOCIETA' (120) e CAMERA delle SCIENZE (120)... per un totale di 480 parlamentari. Inoltre le varie commissioni parlamentari non avrebbero motivo di esitere (se no i casi rari) proprio perchè già i parlamenti sono specifici. alla fine credo che con questo sistema, finalmente il cittadino potrà sceglire la sua linea politica e non quella proposta dai partiti che molto spesso corrisponde solo in parte ai voleri del cittadino.""" @Almadel ...io sogno un proporzionale a livello nazionale... basta candidati locali... basta sbarramenti... basta allenanze... ogni partito crea una sua lista, se tu voti la lista il voto va al capolista, altrimenti scrivi il nome del candidato preferito... chi ha i voti va a sedere sul suo seggio.... il partito che vince prende il premio di maggioranza che lo porta automaticamente al 53% e da solo governa per 5 anni il paese... se vorrà fare delle riforme costituzionali dovrà allearsi con qualcuno.... il tutto in un sistema Presidenziale... per una politica più veloce e al passo con i tempi. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467437 Share on other sites More sharing options...
btw Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 ... ...te Freddie85 sei la reincarnazione ripurificata (dai duri anni di inferno e prugatorio) e buona del Grande Fuhrer "Una riforma sociale deve fare tre cose: innanzitutto abbattere i muri che separano fra loro i diversi ceti sociali, per aprire ad ognuno la strada dell'ascesa sociale; quindi creare un livello generale di vita tale da garantire un minimo di sopravvivenza anche ai più poveri; infine provvedere affinché tutti possano essere partecipi dei benefici della cultura" (Adolf Hitler 26 Febbraio 1942)... questa è una delle pochiossime frasi giuste del dittatore tedesco. (P.S. NON voglio appoggiare Hitler... solo che io credo nellla filosofia del TAO indiana... in ogni bene c'è un po' di male e in gni male c'è un po' di bene!)... Non vorrei aprire una polemica inutile, ma in un topic su cosa ci si aspetta dalla politica, citare una frase di Hitler, fuori dal suo contesto, per appoggiarla, mi sembra un po' fuori luogo. Il dittatore nazista non mi sembra mi sembra un esempio politico, nè lui nè alcuna delle sue opinioni. La distinzione tra persona e opinioni di cui questa è portatrice, specialmente quando si tratta di evento politico devastante come il nazismo, cade. Utilizzo questo come spunto per esprimere un mio pensiero che mi accompagna da un paio di anni: la questione morale e la politica, e la responsabilità personale di azioni e comportamenti pubblici. Non è tanto il problema degli attuali partiti, con dentro le stesse persone di Tangentopoli, ma piuttosto credo che la questione stia a monte: come si intenda la politica e quale sia un corretto agire politico, perché chi verrà dopo si formi in un ambiente diverso. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467462 Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 Dovrei fare una lista apposta l'ultima volta mi sono limitata a scrivere due parole :). Faccio ora la lista. Rispetto per le individualità Tutela delle minoranze (anche se questa parola la disprezzo con tutta l'anima) Reddito minimo, una legge per noi, istituzione del reato di omofobia e transfobia, calo degli stipendi dei deputati, elaborazione di un nuovo metodo di trasporto che faccia seriamente calare l'inquinamento visto che in 25 anni si è decuplicato, decuplicando le malattie di origine asmatica, un nuovo piano per un edilizia rispettosa dell'ambiente. Per ora mi vengono in mente queste. Ah! nessuna esclusione su base razziale, religiosa ed etnica quando si parla dei diritti si parla per tutte e tutti. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467489 Share on other sites More sharing options...
Dreamer88 Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 @Ecate: però in economia si dimostra che l'imposizione di un reddito minimo (se superiore al reddito determinato dall'equilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro) porta a un aumento della disoccupazione (disoccupazione frizionale e non naturale). Ps: minoranza non è mica una brutta parola... è giusto un fatto numerico :)! Sono pienamente d'accordo per quanto riguarda inquinamento e sostenibilità (ovviamente anche tutela delle minoranze :)) @Almadel: grazie per appoggiare la mia rottura ahah!! In ogni caso, quando parlavo di decidere sulla base della situazione del paese (riguardo al sistema elettorale da adottare) era perchè sono convinto che una decisione del genere non debba essere presa in sede parlamentare, ma tramite referendum (azz, adesso sembrerà che io sia per i referendum per qualcunque cosa.... non è assolutamente così :)) @Sissy: favorire il bipartitismo togliendo sbarramenti è impossibile, poichè il sistema proporzionale (soprattutto se non corretto in senso maggioritario da correttivi come, appunto, lo sbarramento...per altro il 4 è comparativamente non alto) porta inevitabilmente alla frammentazione politica! In effetti... se vedi, tutti i sistemi in cui si usa il maggioritario tendono al bipartitismo, mentre quelli in cui si usa il proporzionale a frammentazione in più partiti! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467497 Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 @Ecate: però in economia si dimostra che l'imposizione di un reddito minimo (se superiore al reddito determinato dall'equilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro) porta a un aumento della disoccupazione (disoccupazione frizionale e non naturale). Ps: minoranza non è mica una brutta parola... è giusto un fatto numerico ! Sono pienamente d'accordo per quanto riguarda inquinamento e sostenibilità (ovviamente anche tutela delle minoranze ) Affato ed è spiegato qui: http://www.ecn.org/andrea.fumagalli/10tesi.htm PS: Anche le tue critiche sono spiegate e hanno una risposta effettivamente praticabile Non faccio il copia incolla perché non conosco lo faccio per non mettermi a scrivere. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467503 Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 Non vorrei aprire una polemica inutile, ma in un topic su cosa ci si aspetta dalla politica, citare una frase di Hitler, fuori dal suo contesto, per appoggiarla, mi sembra un po' fuori luogo. Il dittatore nazista non mi sembra mi sembra un esempio politico, nè lui nè alcuna delle sue opinioni. La distinzione tra persona e opinioni di cui questa è portatrice, specialmente quando si tratta di evento politico devastante come il nazismo, cade. ....guarda che la frase è nel contestso anche perché dice in altre parole le stesse cose espresse da Freddie 85. Che Hitler nel suo complesso vada condannato per sui crimini è un'ovvietà... ma che ogni singola sua frase sia da ritenere sbagliata a priori significa essere pieni di PREGIUDIZI!!! ...come ho detto, io credo nella filosofia del Tao... in ogni bene c'è un po' di male e in ogni male c'è un po' di bene. :) ...ritenere inaccettabili la totalità delle affermazioni di Adolf Hitler significa UMILIARE tutti i milioni di tedeschi che credendo nel Fuhrer in buona fede, ignorando però e condannando poi i cirmini del nazismo, lo hanno votato come loro Capo di Stato. ....come la frase, sempre di Hitler: "chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere" ...la frase è alquanto ineccebipile... solo il problema è che il Fuhrer aveva tante cose da nascondere!!! ...io penso di riuscire ad essere obiettiva nel giudicare le persone perché non sono un'estremista e sono una ultra liberale... perciò condanno la gente solo per le vere ingiustizie commesse e non per altri motivi. Utilizzo questo come spunto per esprimere un mio pensiero che mi accompagna da un paio di anni: la questione morale e la politica, e la responsabilità personale di azioni e comportamenti pubblici. Non è tanto il problema degli attuali partiti, con dentro le stesse persone di Tangentopoli, ma piuttosto credo che la questione stia a monte: come si intenda la politica e quale sia un corretto agire politico, perché chi verrà dopo si formi in un ambiente diverso. ...per me la moralità può andare a frasi friggere.... "brutti bacchettoni moralisti perbenisti di mer... per me siete il vero male... il vero nemico della libertà! Per me un politico deve fare bene il suo lavoro di politico... poi se esso è un drogato, va a puttane, a transputtane, si traveste, fa festini hard, incontri lesbo, trenini gay, ha piercing e tatutaggi, fa l'ultras allo stadio o gioca al casinò... sono suoi affari sui e privati! Un politico non deve dare insegnamenti morali (ma che te li diano tuoi genitori se proprio li vuoi ...oppure gli insegnanti...) ...un politico lavora per il popolo e per gli interessi comuni del popolo.... dunque gli affari privati SONO ESCLUSI! Anzi un BRAVO politico dovrebbe garantire ai cittadini la maggior libertà possibile... perché la libertà di un individuo finisce dove iniziano le libertà degli altri. Purtroppo siamo pieni di gentaglia arrogante che pretende di calpestare e di limitare la propria libertà personale in virtù della loro moralità che credono superiore e per tanto sono convinti che essa vada IMPOSTA a tutti! Tempo fa hanno proposto il test antidroga per i parlamentari (io sono pro legalizzazione di tutte le droghe che andrebbero vendute, e messe sotto controllo, dalla sanità).... per me è una cavolata unica... un parlamantare dopato può essere più intelligente e rendere anche meglio di uno non dopato... piuttosto io introdurrei il test del QI per i parlamentari... perché uno stupido, per quanto vestito bene e non dopato che sia, in parlamento non dovrebbe starci. P.S. Io sono per il TRANSUMANESIMO http://it.wikipedia.org/wiki/Transumanesimo ....cioè a favore delle migliorazione dei nostri corpi e cervelli grazie alla chirurgia, alla chimica, alla biochimica, all'ingegneria genetica e alla tecnologia cyborg. ....lo so che è un concetto che i più non possono accettare perché non sono stati ancora illuminati (...semplicemente sono ancora prevenuti) ...in realtà se uno ci pensa bene il trasumanesimo rappresenta la salvezza per la nostra umanità. :) elaborazione di un nuovo metodo di trasporto che faccia seriamente calare l'inquinamento visto che in 25 anni si è decuplicato, decuplicando le malattie di origine asmatica, un nuovo piano per un edilizia rispettosa dell'ambiente. QUOTO ...anch'io sono PRO TAV e pro-nuove linee della metropolitana (E per fortUna che il nostro governo sta facendo qualcosa a riguardo!) ...così come appoggio sempre la tua idea e quelle in atto al governo di favorire (con grandi vantaggi fiscali) le costruzioni ecocompatibili a risparmio energetico!!! @Dreamer ...forse non hai simulato completamente bene come verrebbe fuori la situazione: due partitoni in cui molti altri si accorperebbero, e poi sì (quà hai ragione) un certo numero di partitini* che però esprimeranno in pieno tutta la moltitudine delle idee di noi italiani... dando quindi una rappresentanza politica anche alle minoranze divenendo così un sistema elettorale che rispetta per davvero i principi della Democrazia! *questi partitini non sarebbero più un pericolo per la stabilità dei governi come nelle Prima Repubblica perché essi non sarebbero MAI al governo in quanto i partiti maggiori governerebbero a turno da soli senza alleati.... il sistema che ne verrebbe fuori è simile a quello USA: Repubblicani, Democartici (i due maggiori partiti) e gli Indipendenti che rappresenterebbero la moltitudine dei nostri partitini di nicchia. :) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467512 Share on other sites More sharing options...
btw Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 ....guarda che la frase è nel contestso anche perché dice in altre parole le stesse cose espresse da Freddie 85. [\quote] intendevo nel contesto del discorso di Hitler, e dell'ideologia nazista che aveva dei germi socialisti e nazionalisti. Forse ci sono degli intellettuali socialisti che argomentano meglio lo stesso pensiero, dato che è un concetto piuttosto "nazional-popolare", derivante però da decenni di riflessione politica. Che Hitler nel suo complesso vada condannato per sui crimini è un'ovvietà... ma che ogni singola sua frase sia da ritenere sbagliata a priori significa essere pieni di PREGIUDIZI!!! ...ritenere inaccettabili la totalità delle affermazioni di Adolf Hitler significa UMIIALIRE tutti i milioni di tedeschi che credendo nel Fuhrer in buona fede, ignorando però e condannando poi i cirmini del nazismo, lo hanno votato come loro Capo di Stato. [\quote] Hitler non è da prendere esattamente come un opinionista e il suo agglomerato di idee, già nel Mein Kampf, è un'eterogenea scopiazzatura di idee altrui. Forse è più corretto citare le fonti primarie. E più rispettoso, visti i risultati della politica di Hitler. I tedeschi hanno fatto pubblica ammenda per il loro supporto al nazismo e ancora continuano a sentirsi colpevoli, quindi non c'è niente da umiliare. ...per me la moralità può andare a frasi friggere.... "brutti bacchettoni moralisti perbenisti di mer... per me siete il vero male... il vero nemico della libertà! prrr Per me un politico deve fare bene il suo lavoro di politico... [\quote] Mi sa che non ci siamo capite: sono d'accordissimo con la tua ultima frase, però la questione morale nella politica è tutt'altro da quello che hai inteso. Non verte tanto sulla condotta privata dei politici, ma invece su quello che è giusto nella giuda dello stato. Ho ridotto molto, banalizzando, ma preferisco non sconfinare troppo. Se tu o altri lo ritengono interessante sarei felicissima di una discussione simile. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467517 Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 Mi sa che non ci siamo capite: sono d'accordissimo con la tua ultima frase, però la questione morale nella politica è tutt'altro da quello che hai inteso. Non verte tanto sulla condotta privata dei politici, ma invece su quello che è giusto nella giuda dello stato. Ho ridotto molto, banalizzando, ma preferisco non sconfinare troppo. Se tu o altri lo ritengono interessante sarei felicissima di una discussione simile. ...allora OK! ....comunque su Hitler non lo ritengo di certo un bel esempio... volevo solo dire che tra il 99% di puttanate che ha detto, l'1% era anche giusta. Ovviamente fare proclami che sono giusti solo per l'1% non ti rendono un valido demagogo... resti comunque un pessimo leader. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467521 Share on other sites More sharing options...
Freddie85 Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 @Freddie85: ma investire sulle fascie più sfortunate non è intrinsicamente un concetto anti-meritocratico? Insomma cosa lo differenzia per esempio dalle quota rosa (che per esempio io aborro...)? In realtà non è per niente anti-meriticratico, perché è un investimento per garantire a tutti le stesse opportunità. Poi i meritevoli le coglieranno, i non meritevoli no. Esempio: possiamo dare alloggio e stipendio mensile per gli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi. Per avere questi benefici bisogna mantenere una certa media negli esami e acquisire un certo numero di crediti all'anno. E' una spesa per i meno abbienti, ma solo i meritevoli ne usufruiscono. Le quote rosa invece non rientrano in questa logica, perché fissano un numero di donne candidate indipendentemente dalle condizioni di partenza. In linea di principio anche a me non piacciono... Sissy. Una volta un mio amico (un po' scherzosamente) mi ha dato del fascista perché leggevo il corriere della sera ( ), ma un paragone con Hitler proprio mi mancava! Che un dittatore una volta nella vita dica tre parole condivisibili, ci può stare (anche Mussolini ha iniziato socialista... ma poi...), ma riconoscere un inesistente merito al soggetto in questione, non mi pare il caso ("il Grande Fuhrer" pure maiuscolo), dato che nel momento in cui pronunciava quella frase, - aveva già emanato le leggi di Norimberga "per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" - Aveva già negato agli ebrei l'esercizio delle professioni, l'istruzione e alcuni diritti fondamentali ("per aprire ad ognuno la strada dell'ascesa sociale") - Aveva già promosso i roghi con i libri non conformi all'ideologia nazista ("affinché tutti possano essere partecipi dei benefici della cultura") - Aveva già mandato milioni di persone (Ebrei, ROM, Omosessuali, etc...) nei campi di concentramento... Avevo scritto nel mio post "eguaglianza sociale in una prospettiva di libertà". Ti sembra libertà questa qui?!! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467612 Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 Riguardo alle quote rosa (che potrebbero essere però anche quote per altre minoranze, es etnie), secondo me sono giuste fino a che è evidente che esiste una disuguaglianza, e questa è presente in Italia. Basta pensare a quanto sono pochi gli asili nido rapportati sulla popolazione e le strutture di aiuto per la terza età (tendenzialmente entrambe le fasce di età vengono curate dalle donne, che siano madri nel caso dei bambini o figlie nel caso degli anziani) e oltre a questo quanto sia bassa la percentuale di donne nei consigli di amministrazione, nonostante sia però più alta la percentuale di laureate e con voti mediamente più alti. Però sicuramente non fisserei questa quota al 50 %, giustamente come dici tu Sissy ci possono essere campi in cui le donne preferiscono tendenzialmente lavorare di meno. Io fisserei una quota del genere, che ne so, al 30% per tutti i consigli di amministrazione pubblici e per tutte le liste che si candidano alle elezioni politiche. Ci devono essere almeno il 30% di donne e almeno il 30% di uomini... per le pari opportunità Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467628 Share on other sites More sharing options...
Dreamer88 Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 ma le pari opportunità devono essere basate su competenze, interessi, etc.... l'unico modo di non discriminare è dire "ok, i 50 più bravi/qualificati fanno questa cosa"....poi che siano rapporti 50-0 0-50 25-25 o qualunque altro non importa.... capisco però che la mia mentalità sia diversa da quella di molti che si trovano sul posto di lavoro e ci possano essere delle situazioni in cui forzature del genere siano assolutamente necessarie.... detto ciò continuano comunque a non piacermi, almeno nell'idea in sè... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467637 Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted February 23, 2011 Share Posted February 23, 2011 Il problema è che per valutare i candidati ci sono spesso questioni simil-razziste (es, le donne sono viste come più inaffidabili, perchè hanno la tendenza a rimanere incinte e andare in maternità, le persone appartenenti a etnie minoritarie in Italia vengono viste male per altri motivi, ecc ecc). In teoria queste discriminazioni sarebbero evitabili se, ad esempio, i datori di lavoro assumessero le persone guardando solo il loro curriculum da cui sono stati tolti nome e cognome, sesso luogo di nascita e cittadinanza... Ma direi che evidentemente questo non si può fare, e per questo andrebbero previsti altri meccanismi compensativi. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-467642 Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 25, 2011 Share Posted February 25, 2011 Riguardo alle quote rosa (che potrebbero essere però anche quote per altre minoranze, es etnie), secondo me sono giuste fino a che è evidente che esiste una disuguaglianza, e questa è presente in Italia. Basta pensare a quanto sono pochi gli asili nido rapportati sulla popolazione e le strutture di aiuto per la terza età (tendenzialmente entrambe le fasce di età vengono curate dalle donne, che siano madri nel caso dei bambini o figlie nel caso degli anziani) e oltre a questo quanto sia bassa la percentuale di donne nei consigli di amministrazione, nonostante sia però più alta la percentuale di laureate e con voti mediamente più alti. Però sicuramente non fisserei questa quota al 50 %, giustamente come dici tu Sissy ci possono essere campi in cui le donne preferiscono tendenzialmente lavorare di meno. Io fisserei una quota del genere, che ne so, al 30% per tutti i consigli di amministrazione pubblici e per tutte le liste che si candidano alle elezioni politiche. Ci devono essere almeno il 30% di donne e almeno il 30% di uomini... per le pari opportunità :D ...il ragionamento che fai te è molto giusto perchè non punta solo ai favoritismi (a rendere le cose più facili per una categoria) ma punta ad eliminare le ingiuste e le discriminazioni, trovando se possibile un equilibrio... sui consigli di amministrazione delle società private (che sono nominati dai soci della scoietà... un po' come il proprietario di questo forum ha nomitato gli admin del GAYFORUM) io le lascierei la libertà più assoluta (altrimenti pure su questo Forum dovremo avere almeno un admin maschio, almeno un admin femmina e, perchè no, almeno un admin trangender) ... intervenire con delle quote rosa (o blu, magari negli asili nido) non mi sembrerebbe logico e conveniente... l'economia, anche per rendere al meglio dovrebbe essere lasciata più libera possibile... diverso è forse il discorso per le aziende pubbliche. In ogni caso a livello di rappresentanza politica io sarei favorevolissima che si introducesse questo concetto: un partito ha tra i suoi tesserati il 36% di donne... ebbene dovrebbe avere almeno il 36% di candidati femmina (e non più del 50% ....ma questo è logico, e vale anche rigirando la questione mettendo i maschi in minoranza). Comunque il problema degli asili nido è grandissimo... oggi giorno le nonne lavorano e i figli a chi vengono dati fino ai 3 anni d'età se le mamme lavorano??? agli asili nido che però se sono pubblici (e sono comunque TROPPO pochi) paghi 300 Euro al mese (tanto), e se sono privati ancora di più!!! Questo dovrebbe cambiare... perchè se è anche auspicabile una riduzione delle popolazione, ciò deve avvenire per gradi, altrimenti il nostro sistema economico rischia di crollare... l'INPS usa i contributi che paghiamo tutti noi (parlo per chi lavora) per pagare le pensioni degli attuali pensionati... e le nostre future pensioni verranno pagate grazie ai contribuiti versati dalle generazioni future, che però se saranno in un numero troppo basso rispetto ai pensionati dell'epoca, faranno fatica a sostenere il peso economico delle pensioni degli anziani del futuro. Sissy. Una volta un mio amico (un po' scherzosamente) mi ha dato del fascista perché leggevo il corriere della sera ( ), ma un paragone con Hitler proprio mi mancava! tranquillo... quel che volevo dire in realtà è che se il perfido dittatore Hitler, ha avuto anche delle brillanti e giuste intuizioni, ma alla fine è stato comunque giudicato cattivo... pertanto io potrei pure ogni tanto avere qualche idea malsana però nel complesso essere comunque considerata una buona!!! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/16623-cosa-ci-aspettiamo-dalla-politica/page/2/#findComment-468460 Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now