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[Film] Il Cigno Nero


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gab-in-wonderland

Regia: Darren Aronofsky (Requiem for a dream, The fountain - L’albero della vita, The wrestler)

Sceneggiatura: Andres Heinz, Mark Heyman, John J. McLaughlin

Fotografia: Matthew Libatique

Musiche: Clint Mansell

Cast: Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Barbara Hershey, Winona Ryder, Benjamin Millepied, Ksenia Solo, Kristina Anapau, Janet Montgomery, Sebastian Stan, Toby Hemingway, Sergio Torrado, Mark Margolis, Tina Sloan

TRAMA

Nina Sayers è una ballerina del New York City Ballet che sogna di diventare protagonista in un importante spettacolo. La madre, un ex ballerina di scarso successo, è iperprotettiva e la costringe ad allenamenti estenuanti. Quando il direttore Thomas Leroy le affida il ruolo di protagonista ne “Il lago dei cigni”, Nina dovrà sostenere una dura prova che metterà a repentaglio il suo fragile equilibrio emotivo e psicologico.

 

Parliamone.

uscito dal cinema con un grande punto interrogativo tatuato in fronte, sono andato a dormire frustato.

la danza, che comunque rimane in secondo piano, ne esce come un mostro oscuro, capace solo di provocare dolore, da quando si alza, scrocchiando le dita dei piedi con crepitii agghiaccianti a quando prova, prima di dormire (spaccandosi l'unghia del piede) sta mentecatta soffre. e bom. e già uno si domanda perché. poi vedi che si graffia, si strappa pellicine dalle dita, insomma,ne fa di ogni, allora capisci. oddio, capisci, non c'è spiegazione. ecco il punto, non c'è motivazione, non c'è morale. se non la follia. causa ed effetto di tutto. togli la follia e rimane un film vuotino, fine a se stesso.

non freintendetemi, mi è piaciuto. ma che morale si potrà mai apprendere da una pazza? curarsi?

bellissima la fotografia, la scena in cui lei si specchia nel vetro del metrò, e le luci della stazione che sta arivando le sfrecciano addosso, sibilando, ballando. Lei è stupenda. stupenda e letale, quando dispiega le sue ali nere.

Winona Rider nemmeno l'avevo riconosciuta, relegata a sgualdrina ubriacona. peccato.

il finale

SPOILER

ma secondo voi lei muore davvero? o è solo un'allucinazione? in alcune inquadrature non ha segno di ferite. boh, poco importa, mi piace immaginarla morta e libera dalla sua follia, finalmente perfetta e completa.

un film che pur non avendo morale e sostanza, si lascia ricordare.

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https://www.gay-forum.it/topic/16691-film-il-cigno-nero/
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Davvero bello. Visivamente splendido. Una cura nell'immagine e nella composizione della Portman: lei è elegante e fragile come non mai al punto di sgretolarsi. Il film (che ho visto un mesetto fa in lingua originale) traduce con eleganza la fragilità e la pazzia nella ricerca ossessiva della perfezione, l'abbandono del corpo (progressivamente lacerato) per raggiungere l'arte intesa come il sublime. E' sicuramente un film che si autocompiace ma lo fa con stile. Ci sono alcuni pianosequenza davvero notevoli che ti catapultano letteralmente all'interno della psiche distorta della protagonista. Una Portman che secondo me non faticherà ad ottenere la tanto ambita (per gli Americani..) statuetta. C'è un che di Lynch, ma all'acqua di rose. Comunque consigliatissimo se non altro per la cura riposta nel montaggio fotografia, sensuale, precaria e a tratti disturbante.

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gab-in-wonderland

"l'arte intesa come sublime"

descrive perfettamente il finale, sublimazione intesa come transizione di fase, dallo stato solido a quello gassoso.

quel senso di assoluta completezza, bellezza, evanescente leggerezza. tutto che finisce in luce.

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L'ho visto anche io ed è davvero un ottimo film, teso ed appassionante sin dall'inizio. La sceneggiatura alcune volte tocca alcuni cliché, ma il film è ragionevolmente più concentrata sulle "sensazioni", e quindi sui tagli di montaggio, sul movimento e il sound. Il risultato finale, pur con delle pecche, non lascia di certo indifferenti.

A mio avviso uno dei film più emozionanti degli ultimi mesi, e tanto di cappello ad una Natalie Portman più in forma che mai.

 

PS: Nel cast, in un piccolissimo ruolo, torna anche la grande Winona Ryder! Sono cresciuto con i suoi film (Beetlejuice, Edward Manidiforbice, Dracula...), ed è stato un piacere rivedere i suoi occhioni neri sul grande schermo, anche se per poco tempo:

 

35n6a9l.jpg

 

 

Parliamone.

uscito dal cinema con un grande punto interrogativo tatuato in fronte, sono andato a dormire frustato.

la danza, che comunque rimane in secondo piano, ne esce come un mostro oscuro, capace solo di provocare dolore, da quando si alza, scrocchiando le dita dei piedi con crepitii agghiaccianti a quando prova, prima di dormire (spaccandosi l'unghia del piede) sta mentecatta soffre. e bom. e già uno si domanda perché. poi vedi che si graffia, si strappa pellicine dalle dita, insomma,ne fa di ogni, allora capisci. oddio, capisci, non c'è spiegazione. ecco il punto, non c'è motivazione, non c'è morale. se non la follia. causa ed effetto di tutto. togli la follia e rimane un film vuotino, fine a se stesso.

non freintendetemi, mi è piaciuto. ma che morale si potrà mai apprendere da una pazza? curarsi?

bellissima la fotografia, la scena in cui lei si specchia nel vetro del metrò, e le luci della stazione che sta arivando le sfrecciano addosso, sibilando, ballando. Lei è stupenda. stupenda e letale, quando dispiega le sue ali nere.

Winona Rider nemmeno l'avevo riconosciuta, relegata a sgualdrina ubriacona. peccato.

il finale

SPOILER

ma secondo voi lei muore davvero? o è solo un'allucinazione? in alcune inquadrature non ha segno di ferite. boh, poco importa, mi piace immaginarla morta e libera dalla sua follia, finalmente perfetta e completa.

un film che pur non avendo morale e sostanza, si lascia ricordare.

 

Il film non ha una morale e non intende averla, ed è giusto che sia così a mio avviso.

Racconta l'ossessione, in senso lato, il potere della mente sul corpo, rendendo fisico ciò che è innanzitutto psichico, quasi fosse un film di Cronenberg.

Dunque allucinazioni, piani di realtà che si fondono all'immaginazione, ossessione e incubo.

 

SPOILER

Nina alla fine muore davvero

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Io sono rimasto incantato da questo film. Come al solito raccontare una realtà è cosa soggettiva e il regista (non mi chiedete il nome. Sono troppo pigro per cercarlo su google  :D ) utilizza la storia per proiettare la sua realtà. Si è vivi solo se si sanguina, se si soffre fisicamente prima che mentalmente. La vita di una ballerina era terreno fertile per una creazione basata su questo tipo di impianto mentale. La Portman è stupenda nel film. Riesce a racchiudere l'anima della ballerina (non riesco a concepire le critiche mosse dagli esperti di danza sul non avere il fisico della ballerina o del non avere le gambe ben stese in alcune scene). Ricordiamoci che lei ha avuto una preparazione di soli 10 mesi in danza classica ed è riuscita a fare un miracolo.

In una sola parola: memorabile

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Vorrei vederlo anche io :D

Sono curioso di capire come il Lago, che il balletto( a mio avviso) più inquietante del repertorio, abbia influenzato le atmosfere del film. Poi voglio vedere Natalie in azione sulle punte...mi è sempre piaciuta come attrice, non solo perchè è pro-diritti civili per i gay :D

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Questo film è veramente inquietante, arrivi al finale con il fiato sospeso. L'ho rivisto ieri al cinema in italiano (e non mi posso lamentare).

Davvero bello, la trama non ha niente di che ma sono proprio le atmosfere inquietanti e la bravura della Portman che lo rendono speciale e che  dire di Vincent Cassel che ho rivalutato tantissimo... ODDIO :D

P.S. Perchè ci vedo troppo Wynona nelle parti di pazza isterica??

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Lo andrò a vedere a breve con la mia migliore amica, mi intriga un casino come film! é da quando ho visto per la prima volta il trailer che ce l'ho fisso nella zucca. La cosa strana è che non è il genere di film che guardo normalmente, ma mi ha colpito così tanto che DEVO vederlo. :D

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Era un pezzo che aspettavo di poterlo vedere su grande schermo e finalmente ci sono andata (Grazie, Drug Apple). Che dire, sono rimasta incantata. Raramente un film mi prende così profondamente, e sono arrivata alla fine letteralmente senza fiato.

Come Gaston non condivido nemmeno io le critiche relative all'assenza di "insegnamento morale" del film. Trovo che sia perfetto nel raccontare come una passione così mimetica come la danza possa portare all'ossessione e allo smarrimento del senso di realtà... E cosa che mi colpisce ancora di più è il fatto che questo film quasi non abbia bisogno di reggersi su una trama. E' una ballerina che deve interpretare un ruolo e incontra difficoltà, e basta.

L'ho trovato davvero straordinario, e non amo particolarmente la danza. :D

 

(Tra parentesi, e il continuo mescolare realtà e paranoia della protagonista fino a far perdere anche allo spettatore il senso della realtà? Mi ha ricordato il finale di Inception.)

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L'ho visto ieri è mi è piaciuto tantissimo :rotfl:

La trama è molto semplice, questo ovviamente non è un difetto, devo dire che io sono uno che si distrae facilmente e stavolta non ho staccato gli occhi dallo schermo, mi ha rapito.

Poi vabbè a me fanno senso i piedi e quindi certe scene per me erano raccapriccianti :)

 

Mi è rimasto un dubbio-spoiler:

Quando Nina riporta a Ruth gli oggetti che le aveva rubato questa  inizia a massacrarsi il volto con la limetta, Nina corre via ed ha la limetta in mano (da quel che ho capito crede di essere stata lei a trafiggere Ruth?) è stata lei a sfregiare Ruth o è stata Ruth e lei le ha semplicemente tolto la lima dalle mani?

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l'ho visto (ora il thread è giusto =) ) appena finito sono rimasto sconcertato.. poi, con il senno di poi dico che è stato molto ma molto bello e "pazzo" =)

unico neo... da musicista ho notato che i musicisti fanno finta di suonare uff... vabè è un dettaglio.. però.. uffa che gli costerà mettere dei musicisti veri?

 

NightWisher:

 

io credevo (e speravo) che la scena di Ruth che si sfigura fosse stata solo una delle tante proiezioni mentali di Nina..... O__O

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ok grazie =)

ahahah sarà una produzione della mia mente malata!!!! Ma ti rendi conto?? fino all'ultimo ho sperato che anche il vetro nel suo stomaco fosse un'altra allucinazione.. Invece no, perché il lago dei cigni finisce che con la morte trova liberazione... e anche la poveretta è dovuta morire....

comunque la notte in cui si è trasformata in cigno nella camera e ha rotto la mano alla madre per più di una volta non riesco a discernerla.. cioè non capisco più qual'è la realtà e quale l'allucinazione!!!! ahahah spaventoso!!!

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Spoiler

@ Wax, @ Nightwisher

Anch'io ho pensato che la scena di Ruth che si trafigge il viso fosse una fantasia di Nina... (Anche perché non è che abbia molto senso, se no). E anch'io ci sono rimasta di sasso quando nella scena finale ho capito che si era davvero trafitta con lo specchio; pensavo che anche questo fosse solo mentale.

Per la scena con la mano della madre, mah: io penso che sia stata reale, dopotutto quadra, e lei arriva davvero a teatro in ritardo (anche se a livello temporale non mi è molto chiaro: dorme tutto il giorno?). Al limite si può osservare che sia strano che sua madre abbia fatto in tempo ad arrivare tutta agghindata in platea, ma anche questo ci può stare.

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Mi è rimasto un dubbio-spoiler:

Quando Nina riporta a Ruth gli oggetti che le aveva rubato questa  inizia a massacrarsi il volto con la limetta, Nina corre via ed ha la limetta in mano (da quel che ho capito crede di essere stata lei a trafiggere Ruth?) è stata lei a sfregiare Ruth o è stata Ruth e lei le ha semplicemente tolto la lima dalle mani?

 

Per tutto il film si alternano senza soluzione di continuità proiezioni mentali ed eventi reali, che quindi si confondono sempre di più, fino a sovrapporsi del tutto nel finale. Dunque a mio avviso non ha molto senso "spiegare" la scena tra Nina e Beth (non Ruth :)), che non per forza deve avere una soluzione reale (forse non ce l'ha persino per il regista) e che in fondo ha un senso ai fini della racconto proprio in relazione alla mistura di elementi reali e non.

La confusione di identità fra le due protagoniste poi (vedi anche il momento finale in cui il volto di Beth diventa quello di Nina) nasce forse anche dalla volontà di paragonare il percorso di entrambe, e la loro parallela discesa nella follia. E' una scena paradossalmente "compassionevole", in cui le due ragazze si rendono conto di essere vicendevolmente vittima e carnefice l'una dell'altra. Beth è un peso per Nina, che si sente intimamente in colpa per averle usurpato il ruolo, e che quasi la vede come un monito rispetto ai rischi che sta correndo, ma anche Nina è un peso per Beth, ex prima ballerina ormai alla deriva nonostante i 30 anni appena compiuti. E' anche il momento in cui il "lato oscuro" (la follia e la morte/suicidio), precedentemente acquisito da Beth, giunge a Nina, come un definitivo passaggio di testimone (e il testimone è indicativamente la limetta).

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Hai senz'altro ragione: il film è talmente tanto giocato sull'ambiguità tra vero e immaginazione che non tutta la "trama" è spiegabile. Ciò nonostante, pur mantenendo fermo che non tutte le scelte registiche possano essere spiegate, penso che capire tutto quello che è possibile aiuti nella comprensione del film nella sua globalità - o almeno, ecco, apre altre nuove possibili interpretazioni. (La tua sulla lametta, ad esempio, un'ottima idea).

 

Tra l'altro, c'è chi mette in relazione questo film con the wrestlers: se in quest'ultimo viene mostrato uno sport considerato rozzo e violento raffigurandolo con poesia e passione, in black swan c'è la violenza e l'aggressività in un'attività generalmente vista come poetica e delicata.

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Tra l'altro, c'è chi mette in relazione questo film con the wrestlers: se in quest'ultimo viene mostrato uno sport considerato rozzo e violento raffigurandolo con poesia e passione, in black swan c'è la violenza e l'aggressività in un'attività generalmente vista come poetica e delicata.

 

The Wrestler non l'ho ancora visto (rimedierò presto), ma ho letto anche io del legame fra i due film. Pare addirittura che le due storie facessero inizialmente parte di un unico progetto, di un unico film:

 

http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15246&Itemid=29

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https://www.gay-forum.it/topic/16691-film-il-cigno-nero/#findComment-469236
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Silver Reflex

Devo ancora vederlo, ma ho una curiosità:

 

E' davvero lei a ballare?

Cioè non ha una controfigura?

Leggo che ha avuto una preparazione prima di fare il film, e questo ci sta...

Ma qui stiamo parlando di repertorio classico, non è che possa farlo chiunque...

 

Davo per scontato che a stare sulle punte e a fare i giri fosse una ballerina vera

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The Wrestler non l'ho ancora visto (rimedierò presto), ma ho letto anche io del legame fra i due film. Pare addirittura che le due storie facessero inizialmente parte di un unico progetto, di un unico film:

 

http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15246&Itemid=29

 

...E se non ricordo male il paragone tra The Wrestler e Black Swan era stato fatto proprio sul forum di Bad Taste. :)

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Devo ancora vederlo, ma ho una curiosità:

 

E' davvero lei a ballare?

Cioè non ha una controfigura?

Leggo che ha avuto una preparazione prima di fare il film, e questo ci sta...

Ma qui stiamo parlando di repertorio classico, non è che possa farlo chiunque...

 

Davo per scontato che a stare sulle punte e a fare i giri fosse una ballerina vera

 

La Portman si è dovuta sottoporre ad un duro allenamento per acquisire movimenti adeguati, una buona postura e per poter calcare la scena in modo grazioso, ma le scene più complesse sono state interpretate da una professionista. Poi col computer hanno sostituito la faccia della ballerina con quella di Natalie.

C'è un video che spiega come hanno lavorato agli effetti speciali, ma è pieno di spoiler e ti consiglio quindi di vedere prima il film. E' questo:

http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17923&Itemid=29

 

Qui invece trovi le immagini dell'allenamento della Portman, ma anche questo consiglio di vederlo dopo la visione del film:

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https://www.gay-forum.it/topic/16691-film-il-cigno-nero/#findComment-469260
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