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Luca era gay.....esce allo scoperto con un libro


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Notare che solo qualche mese fa le pulsioni omosessuali ce le aveva ancora, "sotto controllo". Poi sarà arrivato il contrordine dall'alto (tanto lo sappiamo che tipo di personaggi ci sono dietro a questa marionetta), ed ecco che è attratto solo dalle donne. È davvero patetico, mi mette tristezza.

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simply_dreamer

sarei curioso di sapere cosa ha ottenuto tale Luca dalla Chiesa con la sua testimonianza di "guarigione"...  :)  riguardo Povia... poraccio. fa pena solo a vederlo, quando canta canzoni, ancora peggio. ma non è un ingenuo. per questo canto la canzone Luca era gay, per farsi pubblicità. i veri artisti sono altri in Italia. persone che per arrivare dove sono arrivate oltre al talento, hanno dei principi morali, cosa che lui non ha dimostrato di avere vendendosi agli omofobi, punto

Ci ho meditato su, non mi stupisce affatto che abbia trovato un editore, ho pure fatto lo schiav lavorato in una libreria, di immondizia ne girava parecchia :)

 

Chissà in che sezione delle librerie finirà :ok:

Fantascienza?

Religioni?

Psicologia?

Giardinaggio&hobby?

 

direi che starebbe meglio in fantascienza

Luca Tolve può scrivere ciò che vuole e va beh...

 

Però se questo libro viene pubblicizzato con articoli

su periodici e contemporaneamente il Gruppo che lui

dirige lancia un servizio di consultori, servizio che forse

è accreditato dalla Regione Lombardia e dalla ASL Milano

beh allora il discorso cambia...

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,23305.15.html

 

Sotto questo profilo il topic appena chiuso andrebbe riunito al

precedente e bisognerebbe cercare di verificare se c'è un accreditamento

pubblico di un servizio palesemente omofobico e contrario alle direttive

dell'ordine degli psicologi.

I libri di Nicolosi sono lì (alla libreria di Termini l'ho visto...).

 

se vedessi libri del genere farei finta di leggerli, mi sposterei e farei finta di rimetterli a posto nascondendoli nel posto più buio e nascosto.

 

sono d'accordo con hinzelmann per il topic chiuso, io trovo veramente scandaloso se la situazione fosse davvero quella (regione lombardia complice di una truffa?) e non ho trovato nulla su blog e siti vari nonostante si sprechino decine di post per un personaggio inutile come di tolve

Fino a qualche anno fa, forse mi sarei "interessato" a questo libro perchè non volevo essere "così", ma oggi...bè, mi difendo, difendo ciò che sono e soprattutto quel che provo!

Mazza, per lui essere gay quindi voleva dire solo serate mondane e rapporti occasionali per trovare il principe azzurro?? Bella capoccia che si ritrova XD  :) Veramente ridicolo....

Anche io non escludo che nella vita di una persona l'orientamento possa cambiare ma di sicuro non succede grazie a una terapia, succede solo dentro di te, stop, nessuno ti può cambiare!

Ommioddio è pubblicato dalla PIEMME, signori, non una casetta editrice qualcunque:

 

http://www.edizpiemme.it/libri/ero-gay-a-medjugorje-ho-ritrovato-me-stesso-9788856615616

 

Come potete vedere, se volete potete lasciare un commento.

Niente bestemmie, mi raccomando.

 

[Comunque è nella sezione "Religione".]

Bisognerebbe prendersi le responsabilità dei propri fallimenti. Se sei una troia incapace di fedeltà e stabilità, e questa cosa non ti piace, devi prendertene la responsabilità. Affermare che è così perché sei gay e i gay sono così è solo un meccanismo di difesa per non dover sopportare la responsabilità dei propri errori.

WistonSmith

Qua, invece, la testimonianza di un Ex-"ex-gay". Vale a dire uno che ha tentato la via della terapia riparativa con insuccesso;

 

 

 

Comunque, è da un po' di giorni che cerco sul web tutte queste fantomatiche organizzazioni che curano l'omosessualità, per vedere se ne esistono di laiche, o che, comunque, non hanno nulla a che fare con la religione. Esistono? 

WistonSmith

No, no, parlo proprio di associazione il più estranee possibili alle religioni.

Il Narth c'è dentro con entrambe le scarpe; quasi tutti gli articoli di Nicolosi riportano note che fanno capo al Catechismo o alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Aggiungo che trovo sinceramente orribile che un uomo che ha sicuramente provato ciò che significa doversi accettare, anche se poi non ce l'ha mai fatta veramente e abbia voluto "ripararsi"  :ok: (auguri!), non abbia pensato a quello che poteva significare pubblicare un libro  :).

Ci crede? Bene.

è felice? Buon per lui (mah...).

Vuole "aiutare" altri (che lo vogliano volontariamente), può entrare in organizzazioni...  :hm:.

Pubblica un libro che può creare problemi ad altri? Non mi stupisco di certo che non riuscisse a trovare il principe azzurro....

 

Per quanto riguarda possibili organizzazioni laiche. Non ne ho mai sentito parlare... non penso esistano. Nel senso, magari ne esistono di guidate da persone non religiose, ma sicuramente finirebbero per ricevere fondi da organizzazioni religiose... quindi.....

WistonSmith

Luca Tolve può scrivere ciò che vuole e va beh...

 

Però se questo libro viene pubblicizzato con articoli

su periodici e contemporaneamente il Gruppo che lui

dirige lancia un servizio di consultori, servizio che forse

è accreditato dalla Regione Lombardia e dalla ASL Milano

beh allora il discorso cambia...

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,23305.15.html

 

Sotto questo profilo il topic appena chiuso andrebbe riunito al

precedente e bisognerebbe cercare di verificare se c'è un accreditamento

pubblico di un servizio palesemente omofobico e contrario alle direttive

dell'ordine degli psicologi.

 

Proprio in questo momento ho letto sul libro Opus Gay, che cita fra le varie associazioni, anche questo sportello;

 

"Questo sportello (Amico Segreto, ndr) è sorto dall'iniziativa di giovani volontari e dalla collaborazione dell'Agapo* con il consultorio familiare Genitori Oggi**, un ente privato, autorizzato dalla ASL Città di Milano e accreditato dalla Regione Lombardia" [...] "Il numero verde ha ora ottenuto i contributi dalla Regione Lombardia."

 

*Associazione contrapposta all'Agedo; http://www.agapo.net/

** http://www.genitorioggi.org/

questa cosa è fondamentale. se ne potrebbe discutere sul topic apposito auspicando un'unione fra i due...

 

In ogni caso questo Luca, fin che in Italia c'è libertà di espressione, può scrivere e pubblicare quello che vuole.

 

Il problema è quando ci sono di mezzo sovvenzioni pubbliche. Il servizio in questione (di cui non avevo mai sentito parlare prima d'ora), accreditato e finanziato dalla ASL Milano - Regione Lombardia in realtà è solo linkato sul sito di sto gruppo Lot, le due cose potrebbero anche non essere legate tra loro (anche se un link qualcosa dice).

 

Io non ho mai sentito prima nè di sportello amico segreto, nè Genitori oggi, nè Agapo... e non saprei dire che idee hanno. Poi conoscendo l'orientamento politico dei dirigenti della ASL di Milano e della sanità della Regione Lombardia, tutto è possibile, e il dubbio sorge.

 

Però prima di aprire un caso bisognerebbe saperne di più. Qualcuno ne sa qualcosa? il libro Opus Gay dice qualcosa, oltre al fatto che hanno attivato uno sportello?

WistonSmith

Io non ho mai sentito prima nè di sportello amico segreto, nè Genitori oggi, nè Agapo... e non saprei dire che idee hanno.

 

Beh, ho messo i link appositamente.

Ti consiglio di leggere con particolare attenzione questa sezione del sito dell'AGAPO;

 

http://www.agapo.net/consigliperigenitori/cosafareecosanonfare.html

Cosa fare e non fare, consigli ai genitori di persone omosessuali.

Da lì capisci bene che "idee" hanno.

 

Però prima di aprire un caso bisognerebbe saperne di più. Qualcuno ne sa qualcosa? il libro Opus Gay dice qualcosa, oltre al fatto che hanno attivato uno sportello?

 

No, si limita a descrivere brevemente cosa sono, e quali altre associazioni o gruppi di terapie riparative esistono, ma il tutto a base religiosa, dando la parola a vari psicologi, di entrambe le fazioni.

Sì i siti li avevo già guardati ma da una lettura veloce quà e là non avevo trovato affermazioni particolari, pur avendo qualche idea.

 

La pagina che indichi è mooolto esplicita. Cito un passaggio a caso perché merita:

Cosa fare/cosa non fare

Qualora vostro figlio abbia assunto un’identità di “gay praticante”, accettate più deroghe dalle vostre regole, più di quanto fareste nel caso di un figlio con un’identità sessuale “normale”, cercando comunque sempre di dissuaderlo da atti sessuali, specie in giovane età.

Motivazione

Le capacità di un giovane omosessuale di governare il proprio comportamento sessuale sono mediamente più basse di quelle di una persona eterosessuale (basta per esempio pensare ai preti con tendenze omosessuali a cui risulta molto più difficile mantenere il celibato e astenersi da atti sessuali rispetto agli altri) ed è probabilmente necessario con lui fare più compromessi che con un figlio eterosessuale. 

 

c'è anche questo articolo di libero: http://www.amicosegreto.it/files/amico_segreto_libero.pdf

Domandina.

 

Noi cosa dovremmo fare?

Sdrammatizzare o attaccare frontalmente?

 

I problemi del Di Tolve sono evidenti:

1) aver associato la sua omosessualità alla sua promiscuità,

2) aver associato la sua promiscuità alla sua sieropositività

3) aver associato la sua terapia dell'HIV a quella dell'omosessualità

4) aver trovato nella Chiesa Cattolica e nella Destra Italiana fondi e pubblicità.

 

Le nostre contro-mosse sono - di fatto - le solite:

1) Promuovere un'educazione sentimentale omo (diritti per le coppie e testimonianze d'amore)

2) Promuovere l'uso del condom per il sesso promiscuo

3) Sostenere la comunità gay sieropositiva e la sua integrazione nel nostro tessuto sociale

4) Sostenere il Centro-Sinistra, le voci della Destra Liberale e i cattolici omosessuali.

 

Ma si può fare di più?

Se domani Di Tolve venisse nella mia città,

dovrei limitarmi a dire "vieni avanti, cretino"

o dovrei contrastarlo direttamente?

WistonSmith

Contrastare apertamente e direttamente no, ma imbandire un tavolo di confronto, dati alla mano, non sarebbe una cattiva idea.

 

Fare presente, ad esempio, che questa terapia di conversione ha un'incidenza di insuccesso sopra il 99.5% in ogni studio

(Lo stesso Nicolosi, relativamente all’efficacia delle proprie terapie ha dichiarato che su di un terzo dei sui pazienti la terapia non ha alcun effetto, mentre un altro terzo dei suoi pazienti avrebbe avuto un “significativo miglioramento, comprendono il proprio lato omosessuale ed esprimendo un certo senso di controllo”. Gli altri pazienti sarebbero invece “guariti” in quanto si astengono dal sesso e la frequenza dei desideri omosessuali è diminuita anche se non necessariamente annullata.)

 

Fare presente che le più note associazioni si rifanno a volori cristiani (NARTH, Exodus -I due co-fondatori di Exodus, addirittura si sono dimessi perché s'innamorarono -,Courage, Living Waters), senza fondamenti scientifici ma religiosi.

Gli altri pazienti sarebbero invece “guariti” in quanto si astengono dal sesso e la frequenza dei desideri omosessuali è diminuita anche se non necessariamente annullata.[/i])

A me questo passaggio inorridisce.

Rendere delle persone delle amebe amorfe, apatiche e senza interessi.....nemmeno sessuali, sarebbe un successo?

Alla base di tutto ovviamente l'idea troglodita che l'affettività e sessualità omosessuali siano "sbagliate"....stabilito da loro aprioristicamente  :D

WistonSmith

Akcent, da un punto di vista Cattolico, quello è, per loro, "guarire" (non a caso era tra virgolette); l'astenersi dal sesso, eccetto per scopi "riproduttivi", è quanto più di "sano" ci possa essere per la morale religiosa (la quale, prima di essere omofoba -secondariamente, e di conseguenza;-, non dimentichiamoci che è sessuofoba).

Starà male per il resto della sua vita.

Mi vien da dire soltanto: peggio per lui, la possibilità l'ha avuta. Non provo neanche pena.

Che poi qualcuno ci abbia fatto una canzone di successo, e che il soggetto in questione sia anche riuscito a pubblicare un libro, be': la situazione italiana è desolante, quindi non mi stupisco neanche di questo. Tralasciando le solite considerazioni sulla terapia "riparativa".  :D

  • 1 month later...

A me urta che un editore investa su di lui :sisi:

Ma tanto eh!

Spero proprio che se lo sia auto-prodotto con i risparmi di una vita e che non venda una copia . Bah!

 

D'accordissimo!! La cosa grave è che ci sarà chi lo comprerà, lo leggerà e magari lo regalerà pure -.-"

ancora luca di tolve? basta dire che ha detto di essere stato eletto "mister gay" nel 1990 anche se la prima edizione del concorso è del 1997 (controllate pure su internet)

questo per far capire quanta fiducia ho nelle sue parole.

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