dubbio esistenziale, richiesto parere di qlcn, grazie

[xxbqxx]

salve a tutti, questo è il mio primo post, mi sono appena iscritto perchè cercavo qualcuno con cui sfogare un problema, e spero di trovare qualcuno che possa darmi qualche consiglio serio, che tenti dunque, in primis, di comprendere a fondo, senza giudicarmi in fretta. ho quasi 19 anni, sono un ragazzo e sono gay. da qualche anno ho vissuto nella + totale tranquillità, sono sempre stato una persona allegra, vivace etc, e pur avendo talvolta vissuto un po' da represso la mia omosessualità, come quasi tutti obiettivamente, da qualche anno ormai sembrava mi fossi accettato e non avessi problemi. a quanto pare nn è propriamente così. è già da un po' che purtroppo penso una cosa e vi prego di comprendermi e poi darmi il vostro parere. ultimamente faccio particolarmente fatica ad accettarmi. soffro parecchio nel non essere una ragazza, e questa cosa mi manda in bestia. come tutti i ragazzi gay, non prendiamoci in giro, se potessi scegliere in che corpo rinascere, sceglierei senza dubbio quello di una donna. non solo, il problema riguarda anche i miei gusti. a me non piacciono solamente i ragazzi fisicamente, ma anche caratterialmente! purtroppo, per quanto non voglia ammetterlo, io dentro sono una donna, e come tale mi innamoro dei ragazzi persino dei loro aspetti più rudi, per le loro caratteristiche distintive, che noi ragazzi gay, per quanto maschi fisicamente, obiettivamente non abbiamo! e per questo faccio anche molta fatica a trovare qualcuno che mi piaccia, perchè sembra che io chieda la luna, e forse è così. parliamoci chiaro, a me non piacciono granchè le cosiddette "checche", cioè i ragazzi particolarmente effeminati, io stesso cerco di reprimere questa mia parte (e dunque sono un represso..x forza d cose). cosa devo fare? cosa devo pensare? sono arrivato addirittura a pensare effettivamnt che l'omosessualità sia per certi versi sbagliata..v prego non datemi contro facilmente, provate a comprendermi, sono particolarmente giù in questo momento, per cui non sto cercando di provocare o simili. io mi sento dinuovo, come da bambino, intrappolato nel corpo sbagliato!e ragazzi è una cosa orribile, orribile!pensavo di essermi accettato e invece s ripresentano dubbi anche + atroci di prima..io non capisco xkè debba essere così difficile..nn sto parlando tanto di relazioni con la società, con cui già d per sè, che si sia gay o meno, è difficile avere a che fare..ma io parlo proprio dell'essere gay in sè spero di essere stato chiaro, confido in qualche parere illuminante, grazie

[R.POST]

forse l'omosessualità è oggettivamente sbagliata nel tuo caso, poiché chi desidera un corpo femminile potrebbe essere transgender. sei giovanissimo e credo che tu abbia tempo per riflettere su questo punto

[xxbqxx]

quindi dici che non sono tutti gli omosessuali che se potessero diventerebbero ragazza? è una semplice domanda, ripeto, non una provocazione, sono sincero.

[coeranos]

ma certo che no, il sentirsi donna non riguarda l'omosessualità, cioè l'orientamento sessuale, quanto piuttosto l'identità di genere.

[xxbqxx]

mi sento così confuso.. non capisco che mi prenda.. forse avrei solo bisogno di trovare l'amore..e ne avrei bisogno tantissimo a dirla tutta..xò ripeto, cè sempre il problema dei gusti, i ragazzi gay che ho conosciuto fino ad ora hanno smpr avuto qlk aspetto tipicamnt effemminato che non mi affascina mica..per certi versi, se trovassi un ragazzo carino e che mi stimoli intellettualmnt arrivato ad un certo punto scenderei pure a compromesso, cioè chiuderei un occhio su qualche aspetto da effemminato, considerato che purtroppo anchìo ne ho qlcn, xò non per questo voglio accontentarmi del primo solo xkè è gay mi spiego? so già che xò ho portato la conversazione su un altro campo..

[R.POST]

io se potessi divenire ragazza sceglierei unicamente shirley manson

 

per il resto i gay possono avere qualcosa in comune con le donne, dalla decantata sensibilità alla creatività all'isteria etc

ma questo per tanti fattori ambientali e caratteriali che poco hanno che fare con l'equazione gay = quasi donna

 

da quanto racconti potresti persino provare sentimenti da donna etero (per uomini etero) non ci hai pensato?

[xxbqxx]

ma infatti è proprio così! i miei gusti corrispondono propio a quelli di una donna etero! ma io pensavo che fosse per tutti così! non lo è? mi stai aprendo un mondo, ma al tempo stesso facendo sentire ancora +diverso..

[xxbqxx]

please rispondimi.. ho bisogno di qlcn che mi dia un parere

[Guest korio]

amico mio, il gusto sessuale è una cosa, l'identità personale è un'altra.

 

Credo che la maggioranza gay abbia una più o meno marcata identità maschile, senza voler poi entrare nello specifico delle varie sfumature e le varie mode. Quindi troverai sicuramente ragazzi omosessuali molto molto maschili, ad esempio nell'ambito BEAR ed affini; certamente, essendo meno "visibili" con l'occhio dello stereotipo gay più comune, magari ti sono sfuggiti.

 

Io ad esempio sono estremamente maschile, e il mio ragazzo lo stesso. Tra i miei amici gay ci sono tutte le sfumature di genere. Avere dei gusti non è sbagliato, ognuno ha i suoi.

 

Riguardo alla tua identità, devi lavorarci un po' su tu. Avere gusti molto femminili non significa essere donna dentro, però può essere giustamente un segno di transgenderismo. E non ci sarebbe nulla di male.

 

L'importante è che ti allontani dall'equazione "diversità = male assoluto", che coltivi la tua individualità e i tuoi gusti. Che ti prenda tempo per capire cosa vuoi.

 

In bocca al lupo.

[sephiroth]

quoto korio!

 

Intanto benvenuto su questo forum. Sono sicuro che se giri tra i post riuscirai a chiarirti le idee e magari a capire che in fondo siamo tutti diversi tra di noi, ma che lo stesso ci sarà qualcuno  che può capire quello che stai passando!

 

Un bacione e buona ricerca di te stesso!

[Frattaglia]

Quello che ti posso consigliare è di cercare di non reprimerti.

 

Il discorso è che esistono due cose separate, l'identità di genere (cioè quello che uno sente e sa di essere, maschio femmina o androgino) e l'orientamento sessuale (cioè quello da cui è attratto, uomini donne o tutt'e due).

In pratica, l'identità di genere è una sfumatura: ai due opposti ci sono maschile e femminile, e in mezzo ci sono infinite gradazioni, e ognuno di noi si trova su un punto qualsiasi tra questi due poli. In realtà non è un male essere un uomo femminile: è una cosa che la società vede male, ma non è un problema di per sè, è solo la società che ha dei problemi con ciò.

Oltre a questo, ti posso dire che, se tu sentissi la forte sensazione di essere nato nel corpo sbagliato, c'è la possibilità di risolvere questa situazione compiendo una transizione verso un corpo femminile; non so se questo sia il tuo caso. Quello che però sicuramente ti posso dire è che non c'è assolutamente nulla di male a essere e comportarsi in maniera femminile; piuttosto è il reprimersi che porta dei problemi, aumenta lo stress e ti porta a stare male con te stesso.

 

[xxbqxx]

grazie a tutti x i pareri! penso di dovermi prendere del tempo per riflettere ma cmq nn penso che la soluzione x qnt m riguardi sia quella d cambiare sesso, solo solo x tutto ciò che comporta.cmq grazie ci rifletterò su

[Akcent]

Guarda, ci sono tanti etero più effeminati di molti omosessuali.

Questo per dire che come si appare è relativo così come relativo il discorso di maschilità (M) e femminilità (F) assolute. Come detto, ci sono tante sfumature intermedie tra M e F (vuoi per gusti, interessi, atteggiamenti, movenze, comportamenti...etc) dove tutti siamo idealmente collocati.

 

Una cosa è ciò che ci attrae maggiormente, diverso è invece il discorso, come già fatto tra l'altro, su come ci si senta noi stessi.....dentro. Se ci si sente a disagio o "non rappresentati" dal sesso che ci appartiene, beh direi che effettivamente è più un problema affine al transgenderismo.

Non condivido assolutamente che tutti i gay si sentano donne o vogliano rinascere in corpo femminile. Io mi sento uomo, mi piace l'idea di stare con uomo, e vorrei rinascere uomo....anche omosessuale.

 

Comunque benvenuto !

[Dreamer88]

Secondo me a volte il sentirsi donna di certi ragazzi (soprattutto giovani) è derivato dall'aver interiorizzato l'impostazione eterosessuale della società. Mi spiego meglio...fin da piccoli si è abituati a pensare che un uomo ami in un certo modo e la donna in un altro. E la differenza di questi approcci si realizza materialmente in atteggiamenti e gesti. Un esempio idiota: il ragazzo va a prendere la ragazza in macchina, le offre da bere e cose simili. Quindi un ragazzo gay, desiderando l'amore di un uomo e questi gesti può cominciare a considerarsi nella "posizione femminile" della coppia. In questo caso, il tuo non sarebbe un sentirti donna (cosa che non sarebbe comunque nulla di brutto o di grave eh  :)), ma semplicemente un aver interiorizzato dei ruoli di genere. In questo caso, penso che quando avrai un ragazzo probabilmente riuscirai a sganciarti un attimo dalla cosa. D'altra parte è anche possibile che tu abbia un'identità di genere effettivamente non maschile.

A prescindere, se tu ti senti "diverso"... bè lo sei come lo siamo tutti (non solo nel mondo LGBTQ): non devi vedere la tua diversità come un difetto o una cosa negativa!

[albix91]

Ciao! Ho 19 anni anche io e capisco abbastanza come ti puoi sentire! Per quanto si dica diversamente, secondo me`l'orientamento sessuale e`in parte connesso con l'identita`di genere, cioe`non si puo`negare che l'effeminatezza, o una certa femminilita`(perche`effeminatezza mi sembra dispregiativo) e`molto piu`comune tra i gay che tra gli etero.. In questo periodo ci penso molto, se mi sento piu`donna o piu`uomo, e sto cercando di capirmi un po`di piu`premettendo di accettare qualsiasi cosa "scopra".. Ti racconto un episodio: sui 15 anni, se non sbaglio, avevo in parte accettato la mia omosessualita`pero`era cmq un periodo non molto felice; una sera, a letto, mentre riflettevo malatamente perso nei miei pensieri, mi sono reso conto che in certe situazioni mi immaginavo donna e la cosa mi ha veramente sconvolto tanto che ho dovuto chiamare mio papa`che mi ha tranquillizzato pur non avendoli spiegato il perche`del malessere.. Ero nel panico e non riuscivo a smettere di tremare fortissimo.

Insomma leggendo su questo forum pian piano ho ripreso a riflettere su tutto cio`.. Io alla fine mi considero maschio, era piu`che altro una "paura" quella di sentirmi trans perche`gia`era dura accettare di essere gay, figuriamoci trans; comunque ho sempre represso, e purtroppo lo faccio ancora, la mia effeminatezza, anche se e`una cosa che fanno pure gli etero.. Ok in effetti ora realizzo perche`dite che l'identita`di genere e l'orientamento sono due cose distinte (si mi sto contraddicendo con quello che ho scritto all'inizio, ma non ci ero arrivato :)). Il punto e`che comunque l'identita di g. e`un concetto piuttosto astratto: sentirsi donna cosa vorrebbe dire? sentirsi piu`vicino allo stereotipo di donna dela societa`? Ma allora basta vivere un po`fuori dagli schemi per essere se stessi.. :)

 

Tutto questo ragionamento non ti chiarira`certo le idee ma almeno vedi che non sei l'unico confuso

Ah, a me troppo effeminati non piacciono, pero`un po`piu`effeminati di me si perche`mi sa di dolcezza e cosi`mi sento piu`uomo io

[Hinzelmann]

Ricordiamo sempre che il giudizio negativo sulla effeminatezza del maschio

è un costrutto sociale, che si ripresenta in molti discorsi polemici di diverso

carattere.

 

In poche parole l'effeminato può essere un nemico politico: vedi l'aristocratico

libertino e incipriato, vedi il borghese decadente e vizioso, vedi l'ebreo assimilato.

 

In ognuna di queste rappresentazioni l'effeminatezza rappresenta sempre la

specificazione di un fenomeno più ampio: la formazione di una identità maschile

attraverso il disprezzo di tutto ciò che è femminile ( non fare la femminuccia=

non essere debole )

 

Pertanto gli stereotipi sulla effeminatezza si reggono sempre insieme a quelli

sulla virilità, ed entrambi appartengono anche al mondo omosessuale, con l'unica

peculiarità che nel nostro mondo si associano a strategie di occultamento e

manifestazione della propria identità.

[darvy]

ciao e benvenuto.

 

partiamo da un paio di presupposti: sono maschio, mi sento maschio, ho atteggiamenti maschili (anche troppo a volte) e ho solo il piccolo, piccolissimo "difettuccio"... di voler stare con altri maschi.

A parte il fatto che il mondo, come noi dovremmo sapere bene, non è diviso tra maschi rudi e puri, che bestemmiano davanti alla partita bevendo birra scrausa e femminicciole tute casa-chiesa. Pertanto non esistono solo checche urlanti e lesbiche che ruttano.

Il fatto che tu ti senta donna è semplicemente un tuo modo di essere, ma non significa che in tutto il mondo tutti i gay si sentano così.

Anhce solo in questo forum c'è gente "rude" :) perciò non partire col piede sbagliato: il mondo è bello perchè è vario e se tu non hai ancora incontrto le persone giuste, prima o poi capiterà

[albix91]

Ma insomma xxbqxx che dice???? :)

 

Comunque stavo pensando che e`normale un po`di incongruenza tra mente e corpo.. C'e`che si sente figo ma figo non e`, c'e`chi si sente alto ma in realta`e`appena sopra la media.. Una mia amica in certi momenti si comportava da ragazzina dolce e coccolosa quando fuori e`un armadio di un metro e ottanta, e mi dispiaceva di dover rifiutare di prenderla in groppa ma 80 kg di fanciulla.....  :)

[xxbqxx]

@Dreamer88, penso che tu abbia scritto una cosa veramente intelligente!mi riferisco soprattutto alla frase "il sentirsi donna di certi ragazzi (soprattutto giovani) è derivato dall'aver interiorizzato l'impostazione eterosessuale della società"..penso di essere d'accordo cn te! xò ancora qst nn risolve del tutto la situazione!

@albix91, posto che sei riuscito sl a farmi confondere d + xD ma mi consola il fatto non solo di non essere l'unico, ma che cè gente che sproloquia peggio di me xD, e cmq anchìo prpr cm te, spesso qnd penso nn so un po' a tutto, x esmp, a cm reagirei ad una deetrminata situazione, penso spesso sia come reagirei io in quanto me stesso, sia come reagirei se fossi donna..nn so se sia tanto normale xò.. cmq forse sono giunto ad una souzione..cioè tale è la diversità nel mondo, persino tra noi gay, che forse nn cè propriamnt bisogno che mi incolpi x questa diversità..magari sono così e basta..anche se sembra una risposta sbrigativa e detta da chi al momento è particolarmnt sereno e nn ha voglia d pensarci xD

[albix91]

Si in effetti e`ragionevole quello che dice Dremer88.. Io, prima di realizzare di essere gay, avevo si degli attegiamenti e certe cose che temevo fossero considerate fa "femminuccia" e cosi`le reprimevo, pero`ero fiero di sentirmi maschio.. Mi accorgevo che non rientravo nello stereotipo del maschio pero`perche`avevo gusti diversi in certi ambiti (niente calcio, niente soldatini) e mi trovavo bene con le ragazze, ma e`stato solo quando mi sono accorto di essere gay che ho iniziato a mettere in dubbio la mia mascolinita`, prima no :) Comunque mi capita spesso di pensare che se fossi donna la vita sarebbe piu`semplice e forse mi sentirei piu`a mio agio tra la gente, o forse mi sbaglio totalmente Sarebbe da provare :)

Ma stai sereno! Anche se ti senti donna amen! Cioe`alla fine il problema qual e`? Che se ti senti donna devi cambiare sesso poi???

 

P.S. Nel forum si scrive bene, senza le abbreviazioni!!!

[CutHere]

Benvenuto :)

[Mic]

grazie a tutti x i pareri! penso di dovermi prendere del tempo per riflettere

 

Da quel che leggo nei tuoi primi post direi che hai sopprattutto necessità di confrontarti con altri omo/bi/trans sessuali (e transgender) e con le loro esperienze a anche documentarti un pochino sull'abc di sessualità ed identità sessuale dell'individuo ^^

Spero che questo forum ti sarà d'aiuto! : D

[shok]

bò riflettici su, io per esempio sono maschio, mi comporto da maschio (non bestia o idiota) e non sono per nulla effeminato e mai ho voluto essere in un corpo femminile. sono un ragazzo che si comporta da ragazzo. però magari è il fatto che mi piacciono anche le ragazze oltre ai ragazzi.

cmq è anche per questo che ti sono sfuggite queste persone, se non hai la borsetta allora non sei etichettato come gay

 

quoto le parole degli altri, probabilmente è un disturbo di identità di genere. potresti chiedere a qualche transgender del forum, una in particolare sembra essere molto simpatica