Video musicale più bello

[privateuniverse]

Direi che il video che preferisco in assoluto è quello di "Coffee & TV" dei Blur.

(Come si fa a postarlo?)

[Fabio Castorino]

Cercarlo su YouTube e posta il link, dovrebbe inserire direttamente il video nel tuo messaggio, di solito fa così anche se non sempre.

[Mercante di Luce]

Video nostrano e molto bello a mio parere

 

[Isher]

Vi faccio conoscere il video musicale più bello, per me, sia come canzone che come video

 

[NightWisher]

@@Isher non conoscevo il video (e nemmeno la canzone) è bellissimo davvero, ogni fotogramma è studiato con tanta cura, ha delle immagini molto suggestive, mi piace sì *__* la scena finale è forse quella che mi ha colpito di più.

 

Parlando di video belli i primi che mi vengono in mente sono:

 

Bachelorette di Bjork:

 

 

The Wall dei Pink FLoyd anzi questo pezzo di The Wall *__*

[Isher]

Mi fa piacere ti sia piaciuto, NightWisher, la canzone è stupenda e la complessiva realizzazione nel video

è una delle cose più belle e interessanti che abbia visto in quest'ambito: la adoro.

[oldboy]

@@Isher Inquietudine. Come davanti a un'opera di arte contemporanea o a uno spettacolo teatrale di Beckett, che te ne vai con un espressione confusa misto incredula/traumatizzata/ispirata. Pretendo l'interpretazione.

[Isher]

Caro @@oldboy, oggi dovrei concentrarmi e scrivere su tutt'altro! Spero che @@orodeglistupidi mi aiuterà a decifrare

compiutamente questa che è un'opera d'arte, profonda ed emozionante. Butto lì qualche idea, senza pretendere

di portare tutto alla luce.

 

Il tema è ovviamente l'omosessualità. E bisogna partire dalle parole della canzone:

 

 

I am lost in our rainbow now our rainbow has gone

Overcast by your shadow as our worlds move on

But in this shirt, I can be you, to be near you for a while

In your shirt I can be you, to be near you for a while

There’s a crane knocking down all those things that we were

I awake in the night to hear the engines purr

There’s a pain it does ripple through my frame makes me lame

There’s a thorn in my side, it’s the shame, it’s the pride

Of you and me, ever changing, moving on now, moving fast

And his touch must be wanted must become through your ask

But I need Jake to tell you that I love you it never rests

And I’ve bled everyday now for a year for a year

I did send you a note on the wind for to read

Our names there together must have fallen like a seed

To the depths of the soil burried deep in the ground

On the wind I could hear you call my name I held the sounds

I am lost

I am lost in our rainbow now our rainbow has gone

I am lost in our rainbow now our rainbow has gone

I am lost.

 

E' un incontro di corpi e d'amore che viene alla luce, e sicuramente anche un riconoscimento

dell'omosessualità, che demolisce come una gru tutto ciò che quei due, Jake e chi canta, erano prima. Ma

c'è anche del dolore che mormora dal di dentro: «è la vergogna, è l'orgoglio» (stupendo!), un'amalgama di cose

non separabili che costituiscono lo spessore di un'intera vita omosessuale (altra interpretazione: un'amalgama di

cose non ancora separate del tutto). Certamente I am lost, mi sono perduto, cioè: sono nato. Prima ero legato,

ora perdendomi sono nato e libero. E il video rappresenta

la nascita, nei corpi dei giovani ragazzi che si spogliano, si cercano, si guardano, si toccano, si dispongono. Il nero

fiume di inchiostro che esce dalle loro bocche è il dolore, o meglio la sofferenza, che, anch'essa, si trasfigura:

in comunicazione, unione, sesso. La donna vestita di nero è la coscienza - oggettivata in un'immagine - di questa

sofferenza e di tutto ciò: non a caso è la prima immagine. Seguono tre ragazzi separati, isolati. Che lentamente

si spogliano, e vengono alla luce di sé: e infatti centrale è lo sguardo, il guardare dritto davanti a sé degli occhi,

il riconoscersi quindi. E infatti la dama ora è vestita in bianco, e il suo lungo occhio che guarda, e sbatte gli occhi, è

la commozione, il riconoscimento (e infatti accenna un lievissimo sorriso). A quel punto il ragazzo si toglie gli slip e

assume una posizione inequivocabile, il tutto nella più grande semplicità, con un ritorno d'immgine speculare (prima

il corpo maschile si piega offrendosi, per poi rialzare gli occhi verso l'alto, a guardare l'altro, o davanti a sé).

 

La scena da 1.18 in poi è una delle più belle. La grazia e l'eleganza con cui la coscienza passeggia è il corrispettivo

dell'immagine compiutamente liberata dei corpi, dell'omosessualità in espansione, di ragazzi e ragazze

che si cercano, quasi a tentoni, come in un inizio. Ogni gesto è il primo gesto, ogni sguardo è il primo sguardo (libero);

anche i tre ragazzi che lavano la macchina, che rappresentano la fisicità maschile pura, si guardano attraverso lo

specchietto retrovisore.

 

Ma le mani che toccano il corpo lasciano un'impronta di nero, e più avanti inchiostro comincia a uscire dalla bocca;

però nella sublime scena di 3.56 questo inchiostro o fumo che passa dal pene all'ano alla bocca è la materia del sesso,

come a dire - credo - che la vita è fatta di tutto, e infatti, instancabile, la coscienza, ora bianco ora nerovestita, guarda tutto,

attesta tutto, accetta tutto, prende atto di tutto e in qualche modo benedice tutto: accanto al fumo nero ci sono le perle, e poi

le perle che escono dalla bocca (mentre i tre ragazzi in calzoncini si irrorano di acqua).

 

L'immagine dell'uomo dalla testa coperta rappresenta per me il fantoccio che ci costruiamo, attribuendogli una consistenza più

o meno mitica e misteriosa, ma che poi a mano a mano si decostruisce, perdendo proprio la testa, la parte più importante e misteriosa,

sotto la quale... non c'è niente. E addirittura alla fine può essere visto in una posa rassicurantemente ridicola, con una forchetta e un

coltello. Quando questa decostruzione avviene, e mentre la storia procede, la coscienza può perdere la sua perfetta immobilità,

il rossetto di cui la bocca è perfettamente pittata, è sbaffato: I am lost, cioè sono nato, ripetuto 5 volte nel registro più acuto dell'intero

brano.

[mark89]

concordo con @@Isher quello è davvero il video più bello che esista!! l'avevo già trovato tempo fa nella sezione musica e me ne sono innamorato subito adoro soprattutto le scene dove i due ragazzi si toccano e si macchiano con l'inchiostro....è davvero un video originale e fuori dagli schemi e la canzone è fantastica!! ora mi studio il testo

[Blink]

visto che Another Chance di Roger Sanchez è già stato postato... Daft Punk!

 

e ogni mostro che balla rappresenta uno strumento

 

http://www.youtube.com/watch?v=s9MszVE7aR4&ob=av2e

[Alec]

Born this way-Lady Gaga *-*

[mark89]

bellissimo anche Around the world!! mi ha sempre ipnotizzato

[KillerLover93]

Per me il più bello è Telephone di gaga e beyoncé, è assolutamente il mio video preferito

[PrinceEndymion88]

Non posso sceglierne solo uno XD perché ne ho un per ogni artista che amo...

per esempio adoro "Telephone" di Lady GaGa

Everybody's Fool degli Evanescence

Beautiful di Christina Aguilera

Memories dei Within Temptation XD devo continuare??? XD

[privateuniverse]

Cercarlo su YouTube e posta il link, dovrebbe inserire direttamente il video nel tuo messaggio, di solito fa così anche se non sempre.

 

Visto che nel frattempo ho imparato come si fa...

 

 

Mi piace molto perché è molto tenero, ma anche, e soprattutto, divertente. E' sentimentale con understatement.

 

Altri video che ritengo molto belli (belli in sé, al di là delle canzoni, che pure mi piacciono).

 

 

Questo video fu diretto da Jerry Casale dei Devo. Mi piace perché è una metafora molto potente dell'incontro fra le persone, della distrazione e della delusione. Ma anche del miracolo di un incontro positivo (il finale).

Trovo straordinarie le espressioni dei visi delle persone.

 

 

Questi due video li trovo molto rappresentativi della nostalgia e del rimpianto.

 

 

(I was born in '67...)

 

 

Infine, questo mi fa pensare alle mie inquietudini di adolescente, al senso di isolamento che provavo.

Il contrasto è tra la musica morbida, tecnologica e ariosa di uno dei migliori gruppi rock della storia per la qualità tecnica dei suoi strumentisti, e un testo che parla di isolamento e pressione all'omologazione; ma, da questo punto di vista, un piccolo centro di provincia può essere peggio di un sobborgo di Toronto.

 

http://www.youtube.com/watch?v=Lu9Ycq64Gy4

Edited September 23, 2012 by privateuniverse

[Cradle]

Mi piacciono molti. In particolare quelli di Gaga , P!nk , Katy Perry e Pausini.

 

Preferiti :

So What e Fuckin' Perfect di P!nk

Telephone di Beyoncè ft Gaga

Paparazzi di Gaga

Firework di Katy Perry

I need love , Un fatto ovvio e Benvenuto di Laura Pausini

Edited September 25, 2012 by Cradle