LadyGodiva Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 Mettiamola cosi', non so usare l'italiano (passamela,dato che sono madrelingua inglese ) Detto ciò, è ovvio che sono consapevole del mio "problema", ma non lo reputo piu' importante delle vertigini,chiudo gli occhi e via. Piace o meno, è cosi senti Mina, intanta sono curiosa di sapere chi è l'eroina greca dalla quale Mina è l'abbreviazione io sono appassionata di mitologia greca!!!! poi se ti do il femminile ti da fastidio dimmelo e ti do il genere che vuoi capisco che se sei un po velata perchè non accetti questa parte di te stessa puo darti fastidio ma la regola che mi sono data qui è di dare la maschile a chi si presenta maschil* e il femminile a chi ha il nick feminile o si presenta come femminile o alle trans mtf (oltre che alle lesbiche a meno che non mi danno un indicazione contraria ad esempio se una lesbica si presenta maschio oppure a un trans ftm e ovvio che do il lui e no la lei, chiaro?) e tu mi sembri moooolto femminile (ma guarda che è un complimento!) anche se repressa quindi ti do il lei!!! detta questa l'impressione che ci dai pissicologicamente è un po quella della checca velata (checca intesa in senso politico) che odia la sua feminilità e la feminilità delle checche risolte. Per questo somatizzi e hai le vertigini! Poi non è vero che te lo tieni per te perchè altrimenti non sentiresti l'esigenza di scriverne su un forum gay. E ti compiango anche perche deve essere una sofferenz aper te frequentare gli ambienti dove i gay afemminati (chi piu chi mena) sono la maggioranza!!! @hinzelmann il tuo ultimo post è molto acuto e mi sento di quotarlo completamente bravo @ per chi di diovere: ho notato che a sinistra in alto sotto il mio nick compare "iscritto attivo" ma in realtà sono passiva!!! non sarebbe possibile mettere la preferenza sessuale reale? mi sembra un po una discriminazione qiesto proclamarsi tutti attivi obligatoriamente. Grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 Io sono della stessa posizione di Mina. Per quanto so che molte persone siano particolarmente effemminate per semplice espressione di sé (togliendo le forzature apposite) e quindi questa risulta essere una forma di insofferenza per un'espressione naturale di sé. Ma come la differenza fra pregio/difetto/caratteristica neutra nelle persone è molto soggettiva io rintengo che per semplice sensazione istintiva di non approvare l'eccessiva effemminatezza. Inoltre non la approvo per una questione di propaganda dell'immagine gay (ma ci sono maree di topic su quest'argomento, quindi non voglio invadere anche questo topic). Sono io da condannare se il mio istinto soltanto e non le mie azioni è discriminatorio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 La disapprovazione non è una sensazione istintiva, è un giudizio. Un sensazione istintiva può essere al più il fastidio, dopodichè se il senso di fastidio è irrazionale sarebbe auspicabile riconoscerne l'infondatezza, razionalizzarlo ed evitare generalizzazioni negative C'è discriminazione quando si attribuiscono caratteristiche negative ad una categoria generale di persone. Ovviamente il fatto che gli etero lo facciano con tutti i gay, non legittima per conseguenza che alcuni gay lo facciano con altri gay. Se poi questo si traduce sul piano dei comportamenti, nel non andare ai pride nel non frequentare locali gay, cioè in una serie di comportamenti omissivi... questi devono essere valutati, nella misura in cui siano politicamente dannosi, al pari dei comportamenti attivi ( che sono sempre da condannare a prescindere ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 Mi sono sbagliato nello scrivee "non approvo" perché è una sensazione istintiva, mentre comprendo che è una semplice espressione del proprio essere interiore. Secondo la tua teoria Hinzelmann, io non discrimino, perché non attribuisco alle "checche" una caratteristica al di fuori del loro essere tali. Detto questo ho rafforzato l'idea che la mia posizione sia sul piano pratico corretta, danke Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 partendo dal presupposto ormai assodato che e' MALEDUCAZIONE dare della donna a chi donna proprio non ci si sente e non tollero che solo perche' non dico che mi sento donna allora sono VELATA O REPRESSA . .... se fossi un mio amico ok si scherza e ride ma bon finisce qui. detto ciò .... io non sono affatto checcofobico ! semplicemente non sono attratto da chi schecca ... non ho amici checche ne tantomeno ne sono attratto fisicamente . io sono un Po effeminato nei modi ma finisce qui ... mi volete chiamare checca per questo ? ok fatelo . ma donna dentro no dai... se poi vogliamo parlare della parte femminile che c' e' in ogni essere umano allora ok ma e' un altro discorso. poi ognuno può essere chiunque ed essere attratto da qualunque cosa ... a me francamente non tocca. dopo che ho visto una trans penetrare un etero in sauna le ho viste tutte . sicché .. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LadyGodiva Posted April 12, 2011 Share Posted April 12, 2011 ...ma figuratevi!!! io sto con la mia ragazza che tutte definiscono checchissima a cominciare da me perchè è donnissima dentro e fuori...però che centra? ovvio il mio ideale è sempre il maschio biochimico quello etero & vero che pero non m caca nemmeno di striscio...ma solo perche io non ci so fare!!! molte delle mie amiche invece lo attingono tutto!!!! quindi dato che non ho il maschio ideale mi contento di lesbicare ma sono felice così perchè a differenza di altre non mi sento in colpa se schecco o lesbico!!! capite la differenza??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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