Cosgrove Posted June 20, 2006 Share Posted June 20, 2006 [modbreak=yrian]Questo topic è il risultato dell'unione di due topic ridondanti. Le prime due pagine e mezza appartengono a un vecchio topic inclusivo di un sondaggio sul "giudizio" da darsi a i Gay-Pride (sondaggio che ho rimosso in quanto, come si evince dai commenti, era limitativo). Le restanti pagine rispondono alla domanda "Siete mai stati a un Gay-Pride?" come da oggetto del sondaggio tuttora visibile, ma naturalmente il discorso si allarga alla valutazione dell'utilità dei Gay-Pride stessi. Segnalo anche i topic correlati: Identità omosessuale, Quanto l’omosessualità influenza la vostra vita?, Discriminazione al contrario, Cultura gay, cultura suicida?, Autoghettizzazione, Vorreste uno “Stato Gay”?, La lotta contro la discriminazione comincia nel quotidiano?[/modbreak] Le manifestazioni del gay pride vengono contestate anche da omosessuali che pensano che certi esibizionismi nuocciano all'affermazione dei nostri diritti più di quanto vi contribuiscano. Voi che ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted June 20, 2006 Share Posted June 20, 2006 uhmmmm è complicato rispondere. Da un lato credo che vi siano veramente degli eccessi, ma non mi disturbano, in quanto non li considero pagliacciate, ma semplicemente delle cose deleterie al fine dell'impatto sociale che producono. Nessun tg fa vedere dei manifestanti normali, ma una specie di carnevalata di freak che, secondo la maggior parte delle persone, si comportano e si vestono cosi' anche nella vita reale. Servono, ma servirebbero anche delle manifestazioni di carattere piu' serioso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Ho votato si. Credo che le manifestazioni gay possano servire a far capire alla gente che noi ci siamo, che noi esistiamo, che noi siamo una realtà che devono prendere in considerazione. Troppo spesso in Italia c'è l'uso del *lavarsene le mani* specialmente finche non avviene qualcosa che ti costringe a prendere in mano la situazione. Noi dobbiamo assolutamente lottare per i diritti che ci spettano come persone, come uomini, come umani. Secondo me non c'è niente di male neanche nel fatto che i Gay Pride siano così festaioli e colorati, insomma... è un modo carino per chiedere di essere ascoltati, almeno per una volta, anche se poi, a dir la verità non cambia mai molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 E' difficile rispondere a questo sondaggio per come hai posto le opzioni, almeno a me... Infatti, anche se penso che le parate in sé siano utili per avere più visibilità, penso anche che i media per scelta distorcano le immagini che decidono di mostrare, e quindi involontariamente i pride danno un'immagine sbagliata, o meglio a senso unico, del popolo GLBT. E infatti quello che mi sono sentita rispondere quando ho invitato i miei a venire è stato "no, ci sono solo esibizionisti" (eccerto, perché io sono una drag, vero??) Insomma, alla fine ho votato la terza, ma con riserva... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
falcon82 Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Diciamo che sono il modo migliore per dare visibilità a un problema. il fatto he sia una cosa strumentalizzata dai giornalisti che ne danno una visione distorta...beh quello accadrebbe in ogni caso temo! :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Danno una visione sbagliata del mondo GLBT. Vuoi per i media, vuoi per le manifestazioni in sè, il tutto per me appare come una pagliacciata. Basterebbero delle manifestazioni più serie per valorizzare il nostro punto di vista. Almeno agli occhi degli etero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 il problema, però è: come fai ad impedire a una determinata frangia di persone l'accesso a quella che è una manifestazione pubblica? Fare un pride solo di persone "comuni" come me e te sarebbe impossibile... sembrerebbe che siamo i primi a discriminare (gay "comuni" contro gay "sgargianti") e la cosa quindi verrebbe usata contro di noi dai soliti detrattori dei gay, che ci sguazzerebbero in una divisione "interna al movimento gay"... Per questo, anche se a me piacerebbe, fare un pride "di persone serie" è una cosa assolutamente utopica, ma è un vero peccato... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Beh basterebbe far rendere conto a quelle persone che con le pagliacciate non siamo andati avanti in nessun modo e che la società ci giudica ancora gente che sa organizzare solo carnevalate. Il punto è: come caspita fanno questi 'gay non comuni' a non capirlo? E' talmente evidente! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Beh. Sai cosa servirebbe un giornalista che faccia un servizio come si deve una volta per tutte. Un giornalista che dimostri per la prima volta cosa sono veramente questi Gay Pride. Troppo ottimista? Forse ma io ci spero ancora. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 è impossibile. Chiunque conosca l'ambiente del giornalismo sa che per cose del genere l'importante è scandalizzare, senno' non si vende, e la gente si scandalizza ancora dei gay vestiti da angiletto, seminudi, ricoperti di vernice dorata. :P Si ha visibilità cosi', ma è pur sempre distorta. Ho sempre sognato un corteo sobrio, e magari silenzioso, tipo protesta, ma, come dice sweet, è pura utopia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deed Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Dai ragazzi in fondo i Pride servono si a darci visibilità, ma servono anche a noi stessi per farci capire che siamo in tanti e soprattuto siamo diversi l'uno dall'altro. Il bello del movimento gay è che la sua diversità è anche la sua forza, e questo bisogna mostrarlo a tutti. Noi siamo diversi l'un dall'altro: ci sono le checche e i transessuali, i bear e gli amanti del leather, i modelli tiratissimi e i ragazzi della porta accanto. E allora? Se iniziamo a escludere anche uno solo di noi siamo, a parer mio, piu' deboli. Il punto della questione l'ha centrato Paulie secondo me. Non è "colpa" del Pride in se', è colpa di chi parla del Pride e cioè in particolar modo i mass media. La questione quindi è: come convincere i media a dare un'altra immagine del pride? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Lover_Of_Darkness Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 diciamo ke ci sono i pro e i contro.... Possono essere utili si per la visibilità....ma sono posti in modo errato...e la gente li vede solo come atti esibizionistici.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Certo che sono buffi, mettono delle donne nude a fare la pubblicità della cioccolata e poi fanno i finti impressionati a vedere un trans che canta e bella, bah o_O che impocrisia assurda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Non è che sia proprio la stessa cosa Paulie (e le donnine e gli omini nudi hanno un senso dal punto di vista psicologico nelle pubblicita :P) EDIT: Snellisco i quote dove è possibile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Io trovo molto più "utile" un trans che un uomo/donna nudo/a nella pubblicità della cioccolata :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 ihihih razionalmente :P (ma siamo Ot... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
misterbaby Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Io ho votato: sì, sono divertenti e colorate! Siamo persone normali, divertenti, ironiche, colorate! Dobbiamo manifestare e farci notare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Lover_Of_Darkness Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Siamo persone normali, divertenti, ironiche, colorate! io sono tutto tranne ke colorato.. EDIT: Come sopra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Il bello del movimento gay è che la sua diversità è anche la sua forza Si, infatti si vede a quali grandi risultati ci ha portato questa forza. Noi siamo diversi l'un dall'altro: ci sono le checche e i transessuali, i bear e gli amanti del leather, i modelli tiratissimi e i ragazzi della porta accanto. E allora? Se iniziamo a escludere anche uno solo di noi siamo, a parer mio, piu' deboli. Ma non c'è assolutamente alcun bisogno di travestirci e colorarci per far capire che siamo tanti e diversi gli uni dagli altri. Possiamo farlo anche in maniera seria. Immaginiamo un pò dei lavoratori che si conciano così per protestare contro delle ingiustizie nei loro confronti: l'unica reazione che provocherebbero dall'altra parte sarebbe chiedersi 'Siamo già a Febbraio? E i coriandoli?' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
katia860 Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Secondo me le sfilate così vanno bene per i bambini a carnevale, non per criticare ma così ci si tira dietro solo l'immagini di pagliacci travestiti niente di più. Secondo me sarebbero più indicate sfilate in abiti di lavoro (vestiti in gessato, da poliziotti, da pompieri ecc...). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Katia sono pochi quelli che vanno al Pride vestiti da festa o da carnevale o cos'altro, molte delle persone che tu definiresti carnevalesche si vestono così semplicemente perchè è così che si sentono bene con se stesse. Per quale motivo dovrebbero vestire in un modo che non li rispetti? Il motivo principale dei Pride penso sia proprio l'essere rispettati per quello che siamo e penso che quindi usare maschere sia controproducente. Questo è uno dei casi in cui non si può assolutamente andare in contro alla società ma cercare di aprirgli gli occhi e lottare. Sarebbe meglio se si riuscisse a venirsi incontro ma purtroppo ormai è ben chiaro a tutti che non serve a niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deed Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Mi trovo ancora a quotare Paulie. Ci sono persone che si vestono cosi perchè cosi si sentono a loro agio, perchè quello è il loro modo di vestire. Non escludo che magari molti si travestono cosi per dare nell'occhio, ma se essere esibizionisti è il loro modo di essere perchè dobbiamo comunque escluderli a priori? Anche vestirsi da uomo o da donna è esibizionismo, ma dobbiamo allora vietare i transessuali ai pride? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cassian Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Perfettamente d'accordo con gli ultimi post di fil e paulie. Non è una necessità dettata dal fatto di voler apparire quella di esagerare i costumi, ma quella di essere come si è, come ci si sente meglio forse o come si vorrebbe essere. Chi ha partecipato ai pride, si veda quest'ultimo di torino, si è accorto che la folla di gente è nella stragrande maggioranza di ragazzi e ragazze comunissimi: sui 20000 non so nemmeno se ce ne fossero 200 di persone vestite in maniera esotica. Ovviamente escludo da questo commento i trans, il loro non è un costume, ma la vita quotidiana. I ragazzi comuni ci sono e scendono insieme agli altri perchè i problemi sono di tutti e il numero conta più delle differenze. La televisione è ancora affascinata dai carri e dal folklore, ma anno dopo anno il pride conquista piccoli traguardi. Ricordo a tutti che è dopo il pride del 2000 che a roma sono aperti i primi locali e dopo quello dell'anno scorso a milano, con la polemica sul trenino delle famiglie, che oggi si parla e si può pretendere il pacs. Certo non è l'unica fonte di sollecitazione, ma ne è una importante. Del resto essere fastidiosi è anche un modo per aggredire e per molti di noi, di essere. Un'ultima considerazione...si svolgono manifestazioni dove si tirano arance alla gente con una sacco di ferite e processioni in cui la gente si fustiga per strada con gli attrezzi più vari e si cosparge le ferite di vino perchè brucino, in tantissimi paesi ci sono feste in cui si porta a spalla correndo un'icona sacra che pesa anche diversi quintali, vi siete chiesto cosa succede a chi cade? o alla sera come ha la spalla chi era sotto? Non credo che queste siano manifestazioni più civili o sobrie del nostro pride eppure l'opinione pubblica le accetta e il più delle volte le benedice. Non siamo noi che ci dobbiamo adattare all'ignoranza di chi vede nell'essere comune un modo più "giusto" di essere. Un giudizio morale è proprio quello che dobbiamo evitare nel considerare le diversità. Beninteso, ovviamente solo quelle che non causano dolore agli altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Chi ha partecipato ai pride, si veda quest'ultimo di torino, si è accorto che la folla di gente è nella stragrande maggioranza di ragazzi e ragazze comunissimi: sui 20000 non so nemmeno se ce ne fossero 200 di persone vestite in maniera esotica. Il problema, purtroppo, è che queste cose le sa SOLO chi ci ha partecipato, ad un pride (o almeno è abbastanza intelligente da dedurlo da solo). Ma si sa che alla maggioranza della popolazione non piace pensare con la propria testa e preferisce credere a quello che gli ficcano in testa in modi subdoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cassian Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Hai ragione manu, del resto non si può avere tutto, ma a torino ad esempio, ai bordi delle strade, c'era davvero tutta la città, comprese famiglie con bambini e anziani che battevano le mani al ritrmo della musica. Certo, i più fotografati sono stati quelli "strani", inusuali, magari per farsi una risata con gli amici, ma di certo nessuno ha potuto ignorare tutti gli altri che erano lì. Mi rendo conto che una città non è l'Italia intera, ma è stato un buon risultato e anche per questo è importante essere tanti e girare di città in città con i pride nazionali: in fondo per noi "addetti" il pride è qualcosa di più che un evento mediatico e sebbene non se ne possa prescindere dalla sua strumentalizzazione, io continuo a vederci una nota positiva e dei piccoli progressi nella risposta della gente. Per chi mi conosce, è noto che non sono il tipo da eccessi io stesso e che il pride come si fa ora può essere un po' fuori dalle righe per me, ma non importa, io porto il mio contributo, così come sono, nè checca nè macho, un numero importante come gli altri. Spero di non essere OT segnalando un link ad un reportage sul pride di torino che è davvero ben fatto. Ai mod l'ardua sentenza Reportage: http://www.bobmoz.com/galleries/176_gay-pride/176_gay-pride.htm Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted June 21, 2006 Share Posted June 21, 2006 Che belle le foto, specialmente quella delle ragazze etero con scritto *etero qui per voi* e mi ha fatto morire dal ridere quella con scritto *razzy vuoi capire che a noi ci piacciono i cazzi* e la tipa con la bandiera dell'olanda sulla guancia? :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
88Supremo88 Posted June 22, 2006 Share Posted June 22, 2006 Non mi sono mai piaciute... ho votato la seconda.... tuttavia non mi disturbano... se a uno piace travestirsi in quel modo lo faccia pure... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted June 22, 2006 Share Posted June 22, 2006 se a uno piace travestirsi in quel modo lo faccia pure... non capisco perche' quando una persona si veste un attimo al di la di quella che viene considerato normale sia "travestirsi" e non "vestirsi" mho.. io ad un pride non sono ancora stato..li trovo cmq positivi spero di andare a quello di bologna se non fa troppo caldo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deed Posted June 22, 2006 Share Posted June 22, 2006 non capisco perche' quando una persona si veste un attimo al di la di quella che viene considerato normale sia "travestirsi" e non "vestirsi" E' vero, non avevo mai riflettuto su questo punto. Travestirsi lo si fa a carnevale. In effetti loro si vestono, dopotutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest summer_roberts_92 Posted June 22, 2006 Share Posted June 22, 2006 uhmmmm è complicato rispondere. Da un lato credo che vi siano veramente degli eccessi, ma non mi disturbano, in quanto non li considero pagliacciate, ma semplicemente delle cose deleterie al fine dell'impatto sociale che producono. Nessun tg fa vedere dei manifestanti normali, ma una specie di carnevalata di freak che, secondo la maggior parte delle persone, si comportano e si vestono cosi' anche nella vita reale. Servono, ma servirebbero anche delle manifestazioni di carattere piu' serioso... quoto pienamente..se fossimo più seri forse ci prenderebbero più sul serio e non come una sorta di buffoni idioti come fin troppo spesso accade Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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