Vedere il c.o. come una forzatura

[coeranos]

il problema del CO è che tutte le opzioni si riducono a due: farlo oppure mentire, non fare il CO è una bugia implicita, e sono il primo ad ammetterlo riferendomi alle persone con cui non l'ho fatto. io ne riduco i motivi a 2: opportunismo e codardia.

l'argomento "sono affari miei e agli altri non riguarda" è valido solo se siamo dei guardiani del faro e non abbiamo rapporti affettivi con nessuno, purtroppo non è così e gli argomenti che riguardano, non dico il sesso ma almeno l'affettività, capitano quotidianamente nei discorsi.

le due scelte, fare o non fare CO sono in ogni caso un carico di responsabilità nel rapporto con gli altri, non lo si può evitare. io ritengo queste scelte strettamente personali e che in questo caso un'opinione è sempre accetta ma un giudizio no.

la responsabilità nei confronti degli altri è anche quella nel far sapere "che i gay non sono tutti così" e quindi togliere un argomento all'omofobia, però sostanzialmente uno se lo deve sentire, penso che si possa capire la posizione di chi non fa il CO perchè portebbe conseguenze negative (del tipo lo studente universitario mantenuto dai suoi).

insomma quello che voglio dire è che qualunque cosa si faccia è una scelta di posizione, purtroppo in questa situazione ci ritroviamo senza sceglierlo ma alla fine la possibilità di scegliere dipende da noi, qualunque sia la scelta è bene che sia presa con coscienza.

[Jhonmild]

Ciao, per come la vedo io, nel contesto in cui l' hai messa, la parola "forzatura" mi sembra non tanto corretta, poichè nessuno forza nessuno a fare C.O.

 

Detto ciò, effettivamente la vedo come la tua amica, dire ho fatto Co con i miei(per esempio)................... mi sembra non molto differente dal dire mamma,papà, vi devo confessare una cosa: sono stato io ad uccidere (Luca)! XD

Non dovrebbe essere così, secondo me non dovrebbe nemmeno esistere la parola "coming out"!

 

Noi gay, vediamo il C.O. come una grande rivelazione, difficilissima da fare che potrebbe cambiare la nostra vita............... ebbene, se vogliamo avere veramente dei diritti in questa società e siamo convinti del fatto di non essere "sbagliati", possiamo dirlo a parole, certo, questo si; ma poi cadiamo in queste cose!! Infatti, nel profondo non siamo convinti che non siamo sbagliati, altrimenti il C.O. non esisterebbe!

Come ha detto Almadel, le cose dovrebbero andare così: un amico/a o un genitore ti dicono: hai visto quella ragazza? Bella e..!(ammetto che quando mi dicono così la mia reazione è la seguente: guardo questa ragazza forzatamente,faccio un sorriso, forzato e abbasso la testa come per dire "ah povero me" sapessi caro (davide, papà, antonio etc...) come stanno realmente le cose..........

 

Insomma, a questa affermazione si dovrebbe rispondere: si, nulla toglie che sia una bella ragazza, ma a me piacciono i maschi, preferisco quel tipo laggiu! Risposta: OK! Contento tu!

 

Quindi, vediamo il C.O. come qualcosa che potrebbe destabilizzare la nostra tranquillità, come qualcosa che facciamo con rammarico, con grande tristezza per noi stessi e che sappiamo che porterà dolore ai nostri cari o a chi ci stà vicino e sfido a parlare chiunque su questo forum abbia fatto C.O. con una banalità ed una semplicità di come quando si dice "mamma sto uscendo!"

 

Obiettivamente: è sempre difficile fare C.O. con chiunque, perchè sembra che stiamo rivelando all'interessato il piu grande omicidio che abbiamo fatto, è questo perchè (forse sono ripetitivo?Mah, data l'ora!) ci SEMBRA che ci discostiamo dall'eteronormatività, invece dorebbe essere una cosa come quando a tavola si fà: mmmmmmmmmmm, buono questo pesce, ne vuoi? No, grazie non mi piace il pesce, mi piace la carne! Cosa stiamo facendo dicendo che ci piace un cibo piuttosto che un'altro? Nulla di particolare così come se dovessimo dire no, preferisco un uomo o una donna, siamo liberi di mangiare quello che piu ci piace, così come siamo liberi di amare chi piu ci piace!

 

Discorso un po' disordinato? Scusate ma a quest'ora non so' nemmeno cosa ci faccio davanti al PC