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Leghisti del consiglio regionale lombardo disertano l'inno d'Italia


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Ma come fa a esistere un partito come la Lega Nord?

 

Bagarre in consiglio regionale lombardo: la Lega esce dall'aula quando suona l'inno

Martedí 15.03.2011 12:14

 

Le note dell'inno di Mameli hanno aperto la seduta odierna del consiglio regionale lombardo. I consiglieri e gli assessori della Lega Nord hanno abbandonato l'aula per protesta. L'unico esponente leghista ad essere rimasto in consiglio e' stato il presidente dell'aula, Davide Boni, ma lo ha fatto per mere ragioni istituzionali, ascoltando l'inno a braccia incrociate. I consiglieri dell'Idv hanno ascoltato l'inno con un fazzoletto tricolore nel taschino della giacca.

 

"E' gravissimo che i consiglieri regionali lombardi della Lega siano usciti oggi durante l'esecuzione dell'inno di Mameli. E' un vero e proprio schiaffo al Paese. Se non si sentono italiani si dimettano e rifiutino il lauto stipendio che gli arriva puntuale a fine mese". E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge:" Almeno per una volta il pluribocciato 'Trota', in arte Renzo Bossi, studi e impari le parole dell'inno, visto che ha affermato di non conoscerle, o vada in fabbrica o in altri luoghi a lui piu' adatti a guadagnarsi da vivere, come fanno tutti i suoi coetanei che non sono figli del senatur".

 

"Chi non riconosce lo Stato che governa, dovrebbe trarne le conseguenze. Non si puo' essere ministri, governatori, sindaci, assessori, consiglieri di un esecutivo nazionale, di una regione, di una provincia e di una citta' se non si approva l'ordinamento dal quale queste articolazioni discendono. E cosi' oggi, dal titolo della Padania ("Il Nord paga piu' di tutta Europa, il resto d'Italia festeggia") al comportamento dei consiglieri della Lega durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli in apertura dei lavori del consiglio regionale lombardo, il partito di Bossi ha dimostrato di essere indegno delle istituzioni che occupa". Lo dice Alessandro Maran, che definisce "pagliacciate" le manifestazioni del Carroccio, mentre, fa notare, Napolitano coniuga autonomia e indivisibilita'. "I leghisti eletti in Lombardia che oggi hanno preferito uscire dall'aula del consiglio del Pirellone (soltanto il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, che tuttavia vestiva cravatta e fazzoletto verde, ha seguito l'esecuzione dell'Inno a braccia conserte e a testa bassa) dovrebbero mettersi d'accordo con loro stessi e ricordare che il federalismo, il regionalismo non sono un altro stato, ma tecniche di governo per avvicinare le istituzioni ai cittadini". "Cosi' - conclude Maran - mentre il Presidente della Repubblica ci ricorda che nella nostra Costituzione coesistono autonomia e indivisibilita' assistiamo, ancora una volta a una pagliacciata sempre e soltanto in nome della visibilita' e, magari, di qualche voto in piu' alle prossime amministrative".

 

"E' intollerabile che i consiglieri regionali lombardi della Lega siano usciti oggi durante l'esecuzione dell'inno di Mameli. I leghisti che fanno parte del governo o si dissociano pubblicamente da quanto fatto dai loro colleghi di partito a Milano o escano immediatamente dal governo nazionale della Repubblica italiana, che come recita la Costituzione e' una e indivisibile, e sulla quale hanno giurato prima di fare i ministri. La Lega e' secessionista. Chi non lo ha ancora capito continua a fare del male al Paese e alla sua unita', che ipocritamente festeggia ma che nei fatti calpesta ogni giorno". E' quanto afferma dal canto suo Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale del PdCI-Federazione della sinistra

 

http://affaritaliani.libero.it/milano/bagarre_in_consiglio_regionale_150311.html

 

 

 

 

 

Non c'entra molto, ma tanto per far capire la tempra dell'erede del partito

Spilla con dedica: “Il Trota”. Il nuovo gadget leghista in onore di Renzo Bossi

 

MILANO – Fra i gadget leghisti da oggi, al Consiglio regionale lombardo, ha fatto il suo debutto anche una spilletta bianca con la scritta “Il trota” e l’immagine di un pesce stilizzato che sorride. Ne ha portate alcune lo stesso Renzo Bossi (una cui mozione contro la vivisezione è stata approvata dal Consiglio), che già qualche tempo fa aveva realizzato a scopo benefico delle magliette con l’appellativo che scherzosamente il padre Umberto gli aveva affibbiato, dopo che i giornalisti avevano ipotizzato l’investitura del secondogenito a “delfino” del leader della Lega Nord.

 

Le spillette del “Trota” sono state sfoggiate oggi da alcuni colleghi consiglieri regionali di Renzo Bossi, nella seduta caratterizzata dal boicottaggio “lumbard” dell’inno di Mameli. Un gadget che va ad aggiungersi, insomma, a quelli che appaiono di solito sui banchi leghisti, dalle custodie verdi per pc e i-phone, ai consueti fazzoletti col “Sole delle Alpi”, fino alle felpe con la scritta “Lombardia” sfoggiate nella discussione della legge per le celebrazioni del 150/o dell’Italia unita.

http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/spilla-il-trota-renzo-bossi-785363/

Edited by Akcent

io voglio il federalismo, i lombardi che lavorano per le altre regioni pure. Quando sarà fatto potremo parlare amabilmente di tutto ciascuno con il proprio portafoglio. Per il resto saranno pure buffoni, ma fanno solo il volere degli elettori, non dimentichiamoci della gente che li ha votati. Sono le solite scenette da leghisti. Detto ciò non approvo pensieri estremisti

Ma la gente li ha votati perchè via della loro demagogia.

Il discorso è che alla Lega dire che l'Italia o Roma ruba i soldi fa comodo, ma poi le multe delle quote latte (che servono solo a compiacere una 70ina di allevatori, a discapito di tutti gli altri che seguono le leggi) li paghiamo noi di tasca nostra, tutti noi.

Come anche i referendum che Maroni insiste per non far fare durante le elezioni o simili.

Se Bossi fosse veramente convinto che Roma è ladrona non prenderebbe i soldi dello stipendio che proprio da Roma gli vengono pagati.

 

Non dimentichiamo neanche che una grossa percentuale di evasione fiscale c'è anche al nord.

Edited by Frattaglia

io voglio il federalismo, i lombardi che lavorano per le altre regioni pure. Quando sarà fatto potremo parlare amabilmente di tutto ciascuno con il proprio portafoglio. Per il resto saranno pure buffoni, ma fanno solo il volere degli elettori, non dimentichiamoci della gente che li ha votati. Sono le solite scenette da leghisti. Detto ciò non approvo pensieri estremisti

 

Questa è semplicemente la storiella che vanno raccontando da circa 20 anni.

Ma la realtà lavorativa e sociale del Meridione l'hai mai vista con i tuoi occhi? La conosci?

Anch'io voglio il federalismo (la proposta di legge dovrebbe essere la delega che stanno attuando, ma è molto molto annacquata che quasi ci si chiede in che senso è federalista...).

 

Però volere il federalismo non è equivalente a vedere scene folkloristiche in consiglio regionale, nè vedere un europarlamentare allegramente a braccetto con la leader dell'estrema destra francese.

 

è chiaro che loro queste cose le fanno per entusiasmare i loro elettori, e questo è indicativo del livello culturale di chi li vota...

e questo è indicativo del livello culturale di chi li vota...

 

il problema più forte secondo me è che chi li vota non si rende conto di che tipo di partito è. Ho sentito persone che votano la lega dire che la Lega "non è contro i matrimoni gay", dire che la Lega "non è contro lì'immigrazione" ecc.

Ho sentito cose allucinanti, roba da accapponare la pelle. Secondo me a chi li vota qualcuno ha fatto il lavaggio del cervello perchè mi rifiuto di pensare che una persona normale possa asserire certe cose.

Ma come fa a esistere un partito come la Lega Nord?

 

 

 

 

...semplicemente come esiste un partito come il popolo delle libertà o il partito democratico :cry: scherzi a parte, esattamente come tutti i raggruppamenti politici italiani, per detenere il potere, non fanno altro che attizzare nelle coscienze di chi li elegge l'odio per gli oppositori che a loro parere mandano allo sfascio l'Italia, mentre l'Italia allo sfascio ci sta andando tra un "Cribbio" e un "Ma siamo passi!"

Ho sentito cose allucinanti, roba da accapponare la pelle. Secondo me a chi li vota qualcuno ha fatto il lavaggio del cervello perchè mi rifiuto di pensare che una persona normale possa asserire certe cose.

La cosa sorprendente è la compattezza della base (e del partito) leghista! i militanti sono come dei soldatini che fanno quello che gli dice il capo senza obiettare o sollevare dubbi... Se il segretario cambia idea, cambiano tutti automaticamente idea insieme a lui come se niente fosse.

 

Io sono abituato a frequentare ambienti in cui il dibattito interno è abbastanza vivo, dove la critica ai propri dirigenti è quasi la prassi (non dico che non sia motivata, ma a volte si esagera). Nel PDL presumo che sia simile e a parte un certo numero di persone che se potessero si tatuerebbero in fronte la scritta "silvio I love you", per il resto immagino ci sia un certo malumore per come si comportano i loro dirigenti.

 

Nella lega invece apparentemente no! è un partito senza correnti, tutti uniti intorno al capo (alcuni militanti lo chiamano proprio così!), tanto che lui è riuscito a mandare suo figlio (un ragazzo di un'ignoranza tale...) in consiglio regionale senza che nessuno obiettasse niente in pubblico e anzi raccogliendo un sacco di voti.

 

è un'organizzazione notevole ed è difficile, al giorno d'oggi, replicare il modello altrove. Si potrebbe riflettere sulle ragioni di questo.

Io credo che il maggior vantaggio della Lega Nord sia l'Odio.

Quando il Partito Comunista (cinquant'anni fa...)

diceva che voleva impiccare i padroni con le loro budella,

i Comunisti erano esattamente come sono i Leghisti oggi:

dei soldatini che marciavano dietro un capo o sotto una bandiera.

Adesso che a Sinistra regna il Buonismo, è molto più difficile.

 

L'odio verso i meridionali, verso Roma, verso gli stranieri, verso i gay;

sono un cemento molto forte per la creazione di una identità.

E come dice Borghezio, "il federalismo è solo una scusa".

 

In tutto il resto d'Europa infatti, il "federalismo" è di Sinistra;

mentre in Italia è solo la foglia di fico davanti all'estremismo di destra.

L'odio verso i meridionali, verso Roma, verso gli stranieri, verso i gay;

sono un cemento molto forte per la creazione di una identità.

 

il punto è che molti dei leghisti che ho conosciuto sono incoerenti.

Conosco una ragazza che vota Lega ma va ai concerti dei Modena city ramblers col suo ragazzo, leghista pure lui.

Un'altra leghista non è affatto omofoba ma vota lega.

 

Cioè in realtà la Lega ha fatto leva più che altro sul discorso dell'immigrazione. Ecco perchè poi a me tutte queste persone che votano Lega mi fanno anche un po' pena oltre che rabbia, perchè so, per lo meno da come le ho conosciute, che dentro di loro non appopggiano tutti i principi xenofobi della lega ma votano semplicemente perchè HANNO PAURA dell'immigrazione e credono che votando Lega si risolva tutto. Una paura secondo me infondata e che si basa sulla cattiva informazione nonché sui luoghi comuni infatti quando i leghisti parlano non fanno discorsi argomentati ma ripetono a pappardella quello che sentono dire: "gli immigrati ci portano via il lavoro" "gli immigrati ci portano le malattie, i pidocchi" ecc.

E tutti giù a votare la Lega. E ahimé io penso che la maggior parte neanche si rende conto del danno che fa.

 

(Ovviamente ho conosciuto anche leghisti veri, che sono proprio omofobi, xenofobi ecc.)

Fabio Castorino

I migliori amici del mio ex ragazzo sono una coppia (ragazzo e ragazza) che vota Lega. Niente affatto omofobi, anzi uscivano spesso con noi in uscite a quattro, ma sui meridionali e sugli immigrati dicono cose irripetibili.

La Lega Nord li riunisce un po' tutti:

- gay che odiano i mussulmani

- mussulmani che odiano gli slavi

- slavi che odiano i gay

Io conosco uno spacciatore veneto che vota Lega Nord

perché i Tunisini gli fanno concorrenza...

Penso di avere un esempio mostruoso per ogni tipo di Leghista.

Quello che conta è odiare qualcuno che ti sembri più sfigato di te.

I dirigenti leghisti mi hanno sempre dato fastidio, con la loro arroganza, la loro incoerenza, la loro impunità di fronte alle istituzioni della repubblica che quotidianamente, o quasi, offendono. Sentir parlare Borghezio mi fa stare male, per quello che dice e per come lo dice. Se poi penso a chi è l'erede designato del partito (un incapace, un inetto, un ignorante con ben pochi paragoni, simbolo del peggiore nepotismo di stampo tipicamente italiano, ironia della sorte) allora penso che sia un partito senza speranza alcuna di rivelarsi utile per il panorama politico italiano. Un fallimento su tutti i fronti, insomma.

Diciamo che quest'anno gli esponenti della Lega avranno ancora più occasioni offendere la Repubblica e la Costituzione su cui hanno giurato in primo luogo, e la loro intelligenza in secondo luogo, e vedo che non stanno perdendo il tempo.

Visto che si parla di Lega Nord, esce proprio oggi questa notizia.

Tanto per capire quanto sono al passo coi tempi quelli col fazzoletto verde.... :cry:

 

Lega Nord: "Stop ai baci gay in tv all'ora di cena"

 

Mercoledì 16 Marzo 2011

 

Il deputato della Lega Polledri si scaglia contro i baci "fra uomini" in fascia protetta. Ricorda di "quando Santoro mandò in onda un bacio gay alle 20:30" e li paragona alle vicende di Yara e Sarah

 

Via i baci dalla prima serata tv, non per censura ma per decenza. Con un appassionato intervento di Massimo Polledri alla Camera, la Lega ha lanciato una crociata contro l'accanimento con cui sono stati seguiti dalle televisioni casi di cronaca come quelli di Sarah Scazzi e Yara Gambirasio. Ma non solo. Via anche i baci, siano gay come quelli mostrati da Michele Santoro, sia eterosessuali nella fascia serale in cui i bambini sono ancora svegli.

 

Gay.it - Lega Nord: Yara e Sarah - "Signor Presidente - ha esordito il deputato della Lega durante la discussione alla Camera sul provvedimento che istituisce il garante per l'Infanzia - intervengo sia in qualità di neuropsichiatra infantile, sia come padre". "Nei mesi scorsi abbiamo assistito, per lungo tempo, al caso di Sara Scazzi e, dopo, a quello di Yara. Vorrei chiedere a ognuno di voi quale fosse la necessità, per la televisione pubblica e non pubblica, di diffondere determinate notizie", ha chiesto. "Abbiamo ascoltato in diretta le telefonate. È questo il servizio pubblico? È questo ciò che, in qualche modo, si è consentito di fare?", ha insistito.

 

Gay.it - Lega Nord: Niente baci gay dalle 8:30 alle 21:30 - Ora "credo che noi dobbiamo ribadire, come genitori e come parlamentari, un punto solo: basta con lo sciacallaggio dei minori e dei bambini. Basta con lo sciacallaggio informatico dei bambini e dei minori", ha declamato tra gli applausi dei deputati della Lega, "e ci vuole anche in parte una parola 'terribile': 'decenza'". Dunque, ha spiegato, "io invoco decenza dalle 8.30 alle 21.30, quando ci sediamo a tavola, nei programmi televisivi. È forse pudore? Non lo so, ma non mi sembra che scene esplicite, trasmesse alle 20 o alle 21, di sesso eterosessuale o anche omosessuali siano una dimostrazione di decenza", provocando i commenti dai banchi del Partito Democratico. "E' cosi'! E faccio un esempio: baci esagerati in quell'orario li abbiamo visti e ricordo Santoro che introdusse, in una bella trasmissione delle 20.30, un bel bacio prolungato tra due uomini. Non sarebbe andato bene tra un uomo e una donna e non va bene tra due uomini, in quell'orario", ha assicurato accolto da un'altra ovazione dei parlamentari del Carroccio. "Dobbiamo rispettare i minori, dobbiamo rispettare e tutelare anche un minimo di senso del pudore", ha insistito, per questo "proponiamo, accogliamo e ragioniamo - sia opposizione, sia maggioranza - non gia' il ritorno alla censura piu' becera, ma il ritorno a un minimo di decenza" in "difesa dei nostri figli".

http://www.gay.it/channel/attualita/31460/Lega-Nord-Stop-ai-baci-gay-in-tv-all-ora-di-cena.html

Edited by Akcent

Benvenuti nel ventunesimo secolo! Ci si mette un po' ad abituarsi, all'inizio può sembrare un po' traumatico, ma poi ci si abitua. :asd:

Non ho parole. E non abbiamo ancora sentito l'opinione di questo luminare sulle minigonne! :cry:

Edited by Max Dorian

Io credo che il maggior vantaggio della Lega Nord sia l'Odio.

Quando il Partito Comunista (cinquant'anni fa...)

diceva che voleva impiccare i padroni con le loro budella,

i Comunisti erano esattamente come sono i Leghisti oggi:

Infatti volevo quasi scriverlo, che l'esempio più vicino alla lega per modalità di organizzazione era il partito comunista...

 

Oltre che odio è anche paura. Sono un po' le due cose insieme.

C'è chi odia gli immigrati perchè è razzista, ma c'è anche chi non li odia, ma ne ha paura e volta lega perchè bisogna fermarli.

Certo è che il linguaggio dei leaders leghisti non fa altro che fomentare odio, nel loro interesse elettorale (una volta mi è capitato di sentire qualche minuto radio padania con una trasmissione con il vicesindaco di treviso Gentilini che faceva a gara a chi è più razzista/omofobo/ignorante con quelli che chiamavano da casa! sono rimasto quasi scioccato :cry:)

 

Eppure c'è qualcosa di più: la lega agli occhi dell'italiano medio rappresenta il partito pulito, quello contro il sistema (anche se si allea con berlusconi), contro gli sprechi della pubblica amministrazione, contro la mafia etc... il fatto è che alcuni di questi temi sono anche condivisibili, anche se posti in modo sbagliato. Così come il federalismo. Saranno anche foglie di fico, ma gli fanno anch'essi prendere voti. E qui gli stupidi siamo noi che li lasciamo a loro...

Benvenuti nel ventunesimo secolo! Ci si mette un po' ad abituarsi, all'inizio può sembrare un po' traumatico, ma poi ci si abitua. :asd:

Non ho parole. E non abbiamo ancora sentito l'opinione di questo luminare sulle minigonne! :cry:

 

Bhe si ha ragione.

In quell'orario io ci metterei una bella puntata di Uomini(di) e Donne a reti unificate. :uhsi:

Questa è semplicemente la storiella che vanno raccontando da circa 20 anni.

Ma la realtà lavorativa e sociale del Meridione l'hai mai vista con i tuoi occhi? La conosci?

 

Ok mi consideri un (ennesimo) ragazzino, spero di farti cambiare opinione dato che per quanto ne so di te mi piaci, ma levati l'aria da saputello.

 

Ti rispondo: mio padre ci viene dal "meridione", da quella terra bellissima che é la puglia, é venuto su a milano e ha creato una azienda dal nulla. Mio nonno era napoletano di quelli veraci e il "sud" ce l'ho nei ricordi e nelle esperienze che rinnovo ogni anno, oltre che nel sangue.

Ma no, mi hai frainteso.

Intendevo dire che, da terronazzo quale sono, la realtà meridionale la conosco per giocoforza, ci ho vissuto 20 anni. ;)

Semplificare con ''il nord mantiene il sud'' è un pelo ingiusto e non del tutto reale, tutto qua.

Parlavo per quello che vedo e vivo e non per sentito dire, intendevo questo. Nessun saputello here. ;)

Non capisco perchè ti sia scaldato tanto, non mi pare di aver offeso nessuno ne dato del ragazzino a chicchessia.

Erano domande vere e non provocatorie, per sapere se parlavi per esperienza diretta. Oh, siamo su un Forum: non posso solo limitarmi a un ''bravo'', ''bene'', ''quoto''.

EDIT: Cerco di farla il più breve possibile. Gran parte delle materie prime lombarde vengono dal meridione, così come dovrebbe funzionare in uno Stato unito e armonico (a livello economico). Lo stesso per gran parte dei prodotti di terziario e della materia prima più importante, il lavoro. Se in Lombardia ci lasci i lombardi credo rimarrebbero in due o tre a mangiare ossobuco.

Altro discorso quello della criticata ''munnezza''. Forse non lo si dice abbastanza, ma un buon 40% dei rifiuti che il sud si ritrova a dover smaltire provengono proprio dalle care terre nordiche.

Edited by Dexter

ok ho capito che non hai nulla di personale np ;)

Veramente non funziona proprio così: non é regione Lombardia che porta le tonnellate di rifiuti in campania. Le aziende del nord producono rifiuti e ricevono offerte di smaltimento. I camorristi che non possono certo smaltire in lombardia, usano i vasti terreni che possiedono in Campania come discariche abusive. E negare che sia colpa della camorra equivale a difenderla, come ha fatto Saviano. Forse anche tu hai frainteso me: odio i milanesi che dicono "terroni" e non sono mai stati sotto il po. So bene che il nord ha ricevuto apporto dal sud ed é sbagliato dire che mantiene il sud. Ma é tempo che finisca un certo lassismo e una certa pietà: ogni regione deve prendersi le proprie responsabilità, sono ormai finiti gli anni dei grandi afflussi ingiustificati e infruttosi.

Io vorrei capire una cosa non di poco conto.

 

Se domani facciamo il Federalismo, chi paga i debiti delle varie Regioni?

Diamo tutti i debiti allo Stato Federale e poi ciascuno riparte da zero?

 

W avrei anche una considerazione politica molto banale:

 

Gli unici partiti ad avere un vero tornaconto dal Federalismo

sono la Lega (Veneto, Lombardia, forse Piemonte);

il PD (le "regioni rosse": Emilia Romagna, Toscana e Umbria).

Sinistra e Libertà (Puglia) e poi basta.

Il PDL, l'Italia dei Valori, l'UDC e Fini non hanno un vero controllo regionale:

non ci sono regioni che potrebbero detenere stabilmente.

Per questo non stupisce che in vent'anni con Berlusconi, la Lega non abbia ottenuto nulla.

Se il federalismo è applicato in modo rigoroso, presumo che i debiti li dovrebbero pagare i contribuenti delle stesse regioni, cosa che è abbastanza impossibile vista l'entità dei debiti, quindi a occhio direi lo stato ancora.

 

Per quanto riguarda chi ci guadagna politicamente, oltre a quelli che hai detto, va aggiunta comunione e liberazione/compagnia delle opere (che anche se è una componente minoritaria del PDL con qualche presenza in altri partiti, in alcune regioni del nord ha il suo peso). La lombardia infatti al momento non è leghista e il federalismo che non a caso Formigoni sta chiedendo serve a estendere il modello di gestione clientelare della sanità anche ad altri settori (scuola, università...) e qui si potrebbe aprire un capitolo...

 

Comunque Berlusconi non mi sembra federalista e infatti la lega per quello che ci ho capito non è alleata con lui per quello. Probabilmente si trova più in sintonia con ambienti di destra su questioni come immigrazione e temi etici... e non ne sono sicuro ma credo ci siano di mezzo anche altri affari di cui non sono informato per scriverne ora.

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