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Come lo avete detto agli "amici di sempre"?


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Nella realtà nn l'ho mai detto a nessuno anche se avevo una mezza idea ma potete capire quanto sia difficile xd

però l'ho detto al mio migliore amico Austriaco e ricordo ancora che esitai per un'ora per poi dirglielo e ricordo anche che mi batteva il cuore a mille xD

 

 

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grazie ragazzi :)

@daisuki: abbi pazienza, io sono già un bel po' di anni che so di essere bisex e ancora ho difficoltà a dirlo a tutti quanti...

non è che tutti siamo uguali :) però ogni volta che l'ho detto sono stata felice :)

  • 2 weeks later...

Ciao Divine ho letto ora questo topic e intanto voglio farti i complimenti per aver fatto un CO difficile sulla carta.

Ho letto una frase in uno dei tuoi interventi che mi ha fatto venire voglia di chiederti di approfondire la cosa, anche se forse vado un po' OT e mi scuso in anticipo. Hai scritto che ci sono CO di cui ti sei pentita? in che senso? che sono stati presi molto male dalle persone con cui lo hai fatto?

  • 3 weeks later...

Hai scritto che ci sono CO di cui ti sei pentita? in che senso? che sono stati presi molto male dalle persone con cui lo hai fatto?

 

ciao!! scusa se rispondo solo ora ma non mi ero accorta di questo tuo intervento.

comunque sì, è successo che con alcune ragazze il rapporto sia poi diventato ambiguo, nel senso che loro erano diventate maliziose o che volevano particolari attenzioni.. insomma mi avevano messo in difficoltà... si tratta di persone che erano rimaste incuriosite da questa mia tendenza e a quel punto ho pensato che forse sarebbe stato meglio farmi gli affari miei... almeno in quel periodo.

 

stasera invece l'ho detto a quell'amica famosa e mi sono tolta un peso, lei l'ha presa molto bene, chissà che mi credevo...

 

mi sento veramente liberata adesso. :hail:

  • 3 weeks later...

la prima persona a cui l'ho detto è una mia amica che qualche mese prima mi ha confessato di essere bsx e allora ho preso la palla al balzo e un pomeriggio l'ho inviata per un uscita e le ho detto tutto :) ho anche un altro ricordo piacevole di quando l'ho detto ad un altro mio caro amico che conosco da una vita : un giorno ero abbastanza triste per una frequentazione andata male,lui se ne accorse e mi spinse a dirgli tutto e ne fui contento..tutt'ora non sono molte le persone che lo sanno,tranne qualche amico/a della nostra stessa "squadra"..e per ora va bene così

Divene, io ho esattamente il problema opposto. Ai quattro amici storici (tutti etero) sono riuscito a dirlo, tra pene e guai e mi sono sentito liberato, sollevato. Loro sono stati carinissimi. Adesso le persone a cui vorrei dirlo sono i miei familiari, ma non ci riesco! Ho un profondo bisogno di rivelarmi anche a loro, ma non ne sono capace. Ma tu come hai fatto? L'hanno capito loro?

dunque... anche se così andiamo off topic e dovremmo aprire/continuare su un altro topic.... io l'ho detto a mia madre e basta. mia sorella credo lo abbia capito da sola, comunque lei è supergayfriendly quindi no problem.

mio padre non c'è più anche se glielo avrei voluto dire in qualche modo, ma solo se mi fossi fidanzata di nuovo con una donna, altrimenti credo che avrei evitato, sinceramente.

 

agli altri familiari non l'ho mai detto anche perchè non è che mi ci tratto tanto ma in effetti credo che avrei problemi a dirglielo.

La mia, forse, è una situazione un pò diversa, insomma non potevo in nessun modo evitare di fare coming out con amici e parenti, ma se c'è una cosa che ho imparato è che le persone sanno stupire in positivo, spesso è chi deve fare il coming out il primo ad avere pregiudizi nei confronti degli altri e si dà per scontato che o non capiranno (allora pazientemente spiegheremo come stanno le cose effettivamente) o che ci allontaneranno (in questo caso significa che non sono veri amici e che hai fatto un pò di pulizia tra le tue conoscenze)

spesso è chi deve fare il coming out il primo ad avere pregiudizi nei confronti degli altri e si dà per scontato che o non capiranno (allora pazientemente spiegheremo come stanno le cose effettivamente) o che ci allontaneranno (in questo caso significa che non sono veri amici e che hai fatto un pò di pulizia tra le tue conoscenze)

 

hai perefettamente ragione :sisi:

I miei amici di sempre...ho un'amica di vecchia data, la conosco dalle medie ma è sempre stata molto immatura e infantile, anche e in campo sentimentale. Gli parlavo pochissimo anche del mio ex con cui sono stata due anni. Gliel'ho tenuto nascosto perchè pensavo che la nostra amicizia potesse cambiare, era un mondo al quale non era abituata credevo, nonostante avesse un amico gay. Per fortuna non aveva facebook e non abbiamo amici in comune quindi nessuno a parte me poteva dirglielo. poi si è fatta facebook.....e l'ha scoperto. un giorno di un anno fa siamo uscite e ne abbiamo parlato e mi ha rimproverata tantissimo di non averglielo detto prima. (era già passato un anno da quando frequentavo solo donne 2 anni e mezzo da quando mi ero resa conto che mi piacevano le donne). l'unica cosa che mi diede fastidio è che lo disse a sua sorella senza mettermi al corrente...poi vabbè le solite domande strane!

Con alcuni amici ho preferito fare la Carrambata.

Era il gruppo della associazione dei giochi di ruolo, e ci si vedeva regolarmete tutti i lunedi da anni.

Non erano in realtà rapporti molto stretti, ma legati a quella passione comune che erano i GDR.

Si era a fine stagione prima delle vacanze estive ed avevano organizzato la cena un un locale.

Io avevo fatto finta di niente e non avevo confermato la mia presenza. Ero infatti fresco di 3 mesi con l'inizio di una delle mia prime relazioni. Alle 18.30 ricevo la chiamata dal presidente "ci sei vero stasera?" io "be ma avrei un impegno..." lui "come non ci sei? non puoi non venire! non tiraci il pacco!" io "be sai non sono da solo.." lui "ma porta pure chi vuoi che problemi ti fai" io "è il mio ragazzo" lui "e che centra sara mica un problema! da non rompere io segno per due allora!". Mi presento quindi alla cena in un ristopub in centro Milano, con 35 minuti di ritardo, sono gia tutti li siamo gli ultimi.

saluto tutti e uno del gruppo chede "Ciao ciao finalmente ma lui chi è?"

io "be lui è il mio nuovo ragazzo" scoppia una risata generale

mi rivolgo al fidanzato "mi sa che non ci credono! un bacio?" e lui "OK"

e cosi stampo una slinguata davanti a tutti.

ammetto di avere visto qualche faccia imbarazzata e ci sono stati un paio di secondi di silenzio e gelo.

Mi rivolgo poi al presidente: "be speravo in una maggiore diffusione dei pettegolezzi dai! cosa è questa storia che non lo sa ancora nessuno.." altra risata generale e ci sediamo e passiamo la solita serata a parlare di draghi, d20, punteggi di caratteristiche...

Ottima soluzione icefall, avrei pagato per esserci (con giocata di ruolo compresa...).

Io invece l'ho appena detto ad una mia amica, con la quale parlo spessissimo di ragazzi e che sta cercando da tempo di spingermi tra le braccia di questo e quello (pensando che il giocare con loro significhi qualcosa per me).

Il tutto si è svolto più o meno in questo modo, dopo aver parlato di amenità varie:

"C'è un altro motivo per cui sono qui, devo dirti una cosa. E' da un po' di tempo che mi piace una persona... e non è un ragazzo..."

La sua reazione è stata molto composta: mentre si limava le unghie ha iniziato tutta una sequela di concetti psicologici volti ad analizzarmi e a tranquillizzarmi:"E' solo una fase, in realtà lei non ti piace, è che gli uomini che stai conoscendo non hanno delle caratteristiche fondamentali per te che stai ritrovando in lei, ecc...".

In pratica è convinta che la cosa si risolverà a breve e che io non debba preoccuparmi...

Ma chi ha mai menzionato il termine "preoccupare"? La verità è che io sono felice cara amica mia, felice di sentirmi così... e poco importa che a farmi sentire così sia una ragazza.

"Ma perchè ti interessa sapere se lei ricambia? Mica vuoi vivertela???"

E perché mai dovrei fuggire? Da una cosa che mi sta facendo stare così? Lei sta tenendo letteralmente "i ritmi indiavolati degli umori miei" ed io dovrei rinunciarci? Non voglio certo confinarmi in quel piattume che ho vissuto nei mesi precedenti...

...

...

 

Ovviamente non ho mai dato queste risposte, mi sono limitata a dei sorrisi imbarazzati e a leggeri cenni del capo.

 

Spero che un giorno possa capire...

io "be sai non sono da solo.." lui "ma porta pure chi vuoi che problemi ti fai" io "è il mio ragazzo" lui "e che centra sara mica un problema! da non rompere io segno per due allora!". Mi presento quindi alla cena in un ristopub in centro Milano, con 35 minuti di ritardo, sono gia tutti li siamo gli ultimi.

 

saluto tutti e uno del gruppo chede "Ciao ciao finalmente ma lui chi è?"

 

io "be lui è il mio nuovo ragazzo" scoppia una risata generale

 

mi rivolgo al fidanzato "mi sa che non ci credono! un bacio?" e lui "OK"

 

e cosi stampo una slinguata davanti a tutti.

 

ammetto di avere visto qualche faccia imbarazzata e ci sono stati un paio di secondi di silenzio e gelo.

Mi rivolgo poi al presidente: "be speravo in una maggiore diffusione dei pettegolezzi dai! cosa è questa storia che non lo sa ancora nessuno.." altra risata generale e ci sediamo e passiamo la solita serata a parlare di draghi, d20, punteggi di caratteristiche...

 

ahahahah troppo forte!! ma tu sei un mito!!! ti metto nella lista delle persone che vorrei conoscere!!

 

kyos invece mi spiace un po' per la tua amica, mi aspettavo una comprensione maggiore...

lo hai detto solo a lei finora? poi che fastidio quando ti dicono "sraà solo una fase". Lo trovo offensivo, un po'.

 

io invece oggi l'ho detto a un altro amico di sempre, cioè un altro paesano che non vedevo da tanti anni.

gli ho detto : senti tu hai pregiudizi verso gli omosessuali?

 

lui: no. perchè?

 

io: perchè io sono bisex.

 

lui: ah, ma tanto già lo sapevo :gha:

 

però ho avuto la strana sensazione che lui più che rispettare l'omosessualità la tollera...

 

kyos invece mi spiace un po' per la tua amica, mi aspettavo una comprensione maggiore...

lo hai detto solo a lei finora? poi che fastidio quando ti dicono "sraà solo una fase". Lo trovo offensivo, un po'.

 

 

Sicuramente io e lei ci facciamo spesso da "psicologhe" e cerchiamo di andare in profondità l'una dell'altra quando parliamo. All'inizio anche io ci sono rimasta un po' male, in fondo volevo solo che fosse felice per me... Poi però ho cercato di capire lei e la sua reazione e alla fine l'ho trovata anche comprensibile. Adesso penso che stia cominciando a capire, mi vede presa e per ora mi assiste. Tra l'altro l'ha anche vista, io le faccio: "Allora, com'è?" e lei: "Sì, è carina, ha un suo stile...". ;)

Sì, lei è l'unica che lo sa per ora; per me era importante che lo sapesse. anche perché ultimamente stavo cercando di sviare un sacco di domande sul genere e mi dispiaceva. Anche se mi vede ancora esclusivamente in coppia con un ragazzo (sì, quella frase è odiosa!) la sento decisamente più vicina. :wub:

Io la vedo cosi.

Ad un bambino gli parli di sesso, ok, ma fino a un certo punto. Gli tieni nascosta la parte (interessante) che lo ferirebbe perche' non la puo' ancora capire.

Tra adulti etero tuto bene: si parla di sesso con soddisfazione perche' finalmente non se ne ha piu' paura e il parlarne ci fa sentire grandi e sicuri.

Tra etero e gey/lesbiche (immagino) ritorna in campo la paura ed è la stessa identica paura che avevano e che avevamo (almeno io) da bambini.

 

Mi sembra paradossale, ma ci credo, quello che dice Divine.

Una femmina sa benissimo cosa può temere e cosa vuole da un maschio.

Una femmina non sa più cosa può temere (e, orrore, poter volere) da una femmina lesbica.

E' adulta, ma è come tornasse bambina. O mi sbaglio?

 

Io il mio cammino non l'ho ancora finito, una delle cose che mi mancano (a parte l'amore fisico con maschi) è proprio il fatto di poter parlare ad un certo amico (o ad alcuni certi amici) di sesso in modo più profondo, ossia parlare del "mio" sesso.

Mi accorgo pero' che non a tutti è chiaro che non c'è "un modo" di vivere la sensualità, ma tanti quanti siamo tutti noi.

E costoro mi appaiono come bambini (anche potenzialmente violenti e pericolosi), più da proteggere ed emancipare che da temere.

 

(ovviamente mi riservo di cambiare idea dopo che mi avranno bastonato a sangue)

 

Ad ogni modo: di recente ho fatto il mio primo esperimento.

Col mio amico A ci si vede una vola alla settimana, si gioca

a biliardo e si parla di donne.

Ho iniziato a dirgli che "animale sono". Per ora sembra che

la cosa non lo riguardi (e non sbaglia perchè non me lo porterei

a letto), probabilmente mi preferisce etero.

 

Questo è il vantaggio di essere bivalenti.

L'altro può continuare a illudersi che tu sei quello

che preferisce considerarti.

 

Eppure credo che sia una menzogna lasciare che

il malinteso continui.

Son certo che il dato sessuale stia alla base di ogni

rapporto, anche quello in cui, apparentemente, il sesso

significa poco o nulla.

  • 1 month later...

Con i miei amici di sempre (che non si conoscono, quindi non si sono influenzati a vicenda) ho avuto due coming out squallidissimi davvero...

 

Ad uno gli faccio "Senti, posso confidarti una cosa importante?"

Lui: "Sei gay"

Io: "Bravo, ci hai preso!"

Lui: "Ma che davvero? Guarda che io dicevo per scherzare... invece tu... no dai, ho detto una cosa a caso, giuro..."

 

Il secondo, dopo un lungo discorso sull'amicizia eccetera eccetera...

Io: "Dato che stiamo parlando di questi argomenti, posso fidarmi di te per dirti una cosa?"

Lui: "Sei gay"

Io sbottando: "e che c***o, pure te, sapete sempre tutto diamine, una volta che uno vi vuole fare una confessione personale voi già lo sapete, v********o! Me lo fate dire a me per una buona volta che sono gay, qualcuno me lo farà mai dire senza anticiparmi? Basta, la prossima volta il preambolo non lo faccio manco più, se poi la gente non mi fa parlare... (blah blah blah ho continuato ancora per un po' su questa riga)"

Lui, con la faccia così O.O "Ma... ma... scherzavo..."

Ahahah... XD Io volevo sapere chi piaceva alla mia amica, e siccome eravamo amici da molto tempo, ho approfittato della situazione per dirle "Se io ti dico chi mi piace, tu mi dici chi piace a te"... Così su Fb ci siamo scritti, le ho linkato il profilo di quello che mi piace... Io le ho scritto "Allora? :(" e lei ha risposto "Devo ammettere che sono un po' scioccata, non me lo aspettavo O.O'' Però dopotutto ognuno è libero di amare chi vuole, no? :)" Ora sono stra felice, è diventata la mia migliore amica e sono contentissimo poichè finalmente posso parlare di ragazzi e tante altre cose con qualcuno...

Erano già due sere che provavo a dirglielo, ma col fatto che eravamo tra amici non riuscivo mai a parlare da solo con lei, e poi era saltato fuori il discorso riguardo a chi piaceva a questa mia amica, così ne ho approfittato... XD

  • 4 weeks later...

Io avevo il terrore di dirlo alla mia migliore amica, la conosco da 13 anni e lei è molto credente... Prima di parlarne con lei dissi questa cosa all'altra mi amica secolare e mi sono fatta consigliare da lei ( anche questa mia amica è molto legata con la mia migliore amica) Alla fine quando ne parlai con la mia migliore amica le raccontai esattamente le cose come erano andate, passaggio per passaggio, dal mio smarrimento iniziale fino alla piena consapevolezza e accettazione. Lei rimase stravolta all'inizio, la tenevo per mano e lei tolse la mano... Vi lascio solo immaginare come ho interpretato quel gesto. Poi mi ha cominciato a dire cosa pensava a riguardo ( ovviamente da cattolica crede che il maschio e la femmina debbano stare insieme con lo scopo di procreare)... Fatto sta che già il giorno dopo parlavamo e scherzavamo tranquillamente come sempre ed io mi sfogavo con lei, le parlavo della ragazza che mi piaceva...

NamelessDreamer

Io per ora l'ho detto a pochissimi amici, la maggior parte dei quali non vivono nemmeno nella mia stessa città. Agli amici con cui esco la sera ancora non ci son riuscito, e non per mancanza di fiducia, sono molto aperti di mente e pronti a capirmi, però non vorrei che si sentissero "limitati" quando sono con loro... si sa, la battutina idiota sui gay ci scappa sempre!

Agli amici d'infanzia invece non penso di dirlo, troppo limitati :) Rimarrebbero pietrificati per poi allontanarmi pian piano... ma io li precederò, mi allontanerò prima ancora che possano intuire qualcosa: alcuni amici meglio perderli che ritrovarli ;)

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