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Come iniziare


oggia

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Ciao a tutte.Da sempre ho saputo di essere lesbica ,sin da bambina.Crescendo però ho capito che nell'ambiente scolastico in cui vivevo l'omosessualità non era ben vista,alle medie ho avuto diverse cotte per ragazze più grandi,qualcuno ha iniziato ad insospettirsi e così ho passato più di un anno a dover smentire tutto questo.Alle superiori nonostante non abbia mai capito il perchè,circolavano voci su una probabile storia d'amore fra me e una mia compagna di classe,storia assolutamente non vera.Dopo qualche tempo un mio compagno di classe,col quale ero anche amica,mi chiese di mettermi con lui, ed io sia perchè gli volevo bene,sia perchè lui affrontava un particolare periodo e necessitava di affetto,sia perchè in quel periodo ero interessata a conoscere l'altro corpo e sia perchè volevo mettere a tacere quelle voci, accettai.Subito mi accorsi che di certo non si trattava dell'amore della mia vita,non facevamo altro che litigare.Lui era particolarmente infantile ed appiccicoso,mi tartassava di chiamate e pretendeva che gli dicessi "TI AMO" ogni giorno,ed io nonostante fossi stufa di tutto questo gli dicevo di amarlo,gli chiedevo scusa se mi dimostravo fredda e cercavo in ogni modo di farmi perdonare per questa mia freddezza.Nonostante sapessi di non amarlo,non sono mai riuscita a dirgli definitivamente di chiudere la nostra storia,ho provato per due volte ma subito dopo lui piagnucolava ed io mi sentivo in colpa.La nostra storia è durata due anni.Un giorno mi dice di essere Gay,ed io resto pietrificata,insomma premetto che qualche dubbio in passato lo avevo avuto però alla fine stavamo insieme (anche in altro senso e lui era abbastanza trasportato a differenza di me).Dopo un primo momento di scombussolamento,gli dico se è sicuro di essere gay e di non preoccuparsi perchè gli sarei stata vicina(da una parte ero pure contenta ,perchè ,finalmente, c'era una motivo per mettere fine alla nostra storia,motivo che non lo avrebbe fatto soffrire)..Io e questo soggetto avevamo degli amici in comune,amici ai quali avevo detto che la nostra storia era finita perchè non eravamo fatti per stare insieme,lui,oltretutto, mi aveva chiesto di non dire agli altri che lui era gay e così decisi di non dirlo a nessuno.In seguito parlando con alcuni amici che lo avevano sentito iniziano a dirmi che lui a loro aveva raccontato che se non stavamo insieme la colpa era mia,tutta mia ,che ero stata io a lasciarlo.A questo punto infastidita da questo suo comportamento,gli chiedo spiegazioni e lui mi inizia a dire che alla fine se lui è gay è per colpa mia.La sua omosessualità al 50% era colpa mia perchè non gli mostravo abbastanza affetto e al 50% era dovuto ai suoi genitori perchè non lo amavano abbastanza.Oltre a questo iniziò a inventare che lui aveva avuto una relazione sessuale con un mio amico,amico del quale era sempre stato geloso,e mi disse che qualora avessi detto che lui era gay ai nostri amici,lui avrebbe raccontato che io in passato avevo avuto una relazione con una ragazza(cosa ovviamente inventata da lui).Stanca di questo suo modo di fare decisi di raccontare tutto ai nostri amici,da una parte mi dispiaceva farlo dall'altra mi ero veramente stancata di dover passare per la stronza della situazione.Non so come,ma a causa sua diventai "omofoba",lo definivo con tutti i termini offensivi che si rivolgono ai gay,questa situazione con lui durò circa 4 mesi ,fino a quando decisi che non volevo più sentirlo per nessuna ragione.Ero veramente distrutta da questa situazione,che trovai conforto nella religione cristiana(io che ero sempre stata atea).In questo periodo diventai molto credente e parecchio omofoba,ho avuto altri due ragazzi ,ma sono state storie brevi e che finivano puntualmente appena pronunciavano la frase" ti amo e voglio fare l'amore con te",ed io in poco meno di una settimana facevo in modo di litigarci ed allontanarli.Dopo questo periodo di omofobia che nel complesso durò un paio d'anni,ritornai in me,cioè consapevole del fatto di essere lesbica e di voler affrontare interiormente questa situazione.Oggi ho il desiderio di conoscere ,parlare e confrontarmi con ragazze e ragazzi omosessuali della mia città,solo che non so in che modo inserirmi.Premetto che non sono il tipo di frequentare locali per gay,e non li voglio frequentare ,dato che in questi posti la conoscenza è diretta verso un unico scopo.Non so proprio come iniziare ad approcciarmi a questo ambiente.

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ciao oggia, c'è una discussione pressoché simile in qsta sezione, dal titolo "come ci siete arrivate alla comunità gay?" e forse lì troverai degli spunti per il tuo quesito. :)

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