Palermo: Si parla di gay pride e scoppia la polemica fra gli studenti.

[WistonSmith]

Palermo - Polemiche ieri mattina al liceo classico Garibaldi (foto d'archivio) per un´assemblea d´istituto, promossa dai rappresentanti degli studenti, in cui è stato presentato il programma del "Palermo Pride 2011". Qualcuno degli studenti di destra lamentava la mancanza del contraddittorio di fronte agli interventi dei rappresentanti delle associazioni Arcigay, Articolo 3 e Stop Omofobia. A fare da eco alla polemica è stata Giovane Italia. Tutto comunque è filato liscio e sono stati numerosi gli interventi degli studenti durante l´assemblea pro e contro la questione. «Siamo stati invitati - dice Luigi Carollo di Articolo 3 - a parlare del programma della manifestazione. Nulla di più. Non c´era alcuna necessità di contraddittorio». Il Pride si terrà il 21 maggio, a pochi giorni dalla giornata internazionale contro l´omofobia.

 

Fonte: http://www.gaynews.it/view.php?ID=86579

 

Su un quotidiano on line siciliano invece:

 

Polemiche questa mattina al liceo classico Garibaldi di Palermo per un’assemblea d’istituto, promossa dai rappresentanti degli studenti, incentrata sulla presentazione del “Palermo Pride 2011″ e sul riconoscimento dei matrimoni gay. Previsti gli interventi di tre esponenti delle associazioni gay di Palermo (“Arcigay”, “Articolo 3”e “Stop Omofobia”) senza però alcun contradditorio con altre associazioni contrarie. Appena inizia l’assemblea, la maggior parte degli studenti ha deciso di abbandonare l’incontro in polemica con alcuni rappresentanti d’istituto che di fatto hanno negato il pluralismo ed il confronto. Solo poche decine di studenti hanno partecipato all’assemblea.

 

Sulla questione interviene la Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, da sempre schierata contro l’equiparazione tra famiglie naturali e coppie gay e, negli ultimi mesi, promotrice di una campagna contro il disegno di legge all’Ars sul riconoscimento delle coppie di fatto. “Riteniamo grave quanto successo questa mattina al liceo Garibaldi – dichiara Davide Gentile dirigente regionale della Giovane Italia – dove una minoranza di studenti ha usato una scuola pubblica per fare uno spot al Gay Pride che si terrà a Palermo il prossimo 21 maggio. Si tratta di una manifestazione non solo di dubbio costume, ma soprattutto politica in quanto le sue rivendicazioni, quali il matrimonio gay ed il conseguente diritto di adozione di minori, vogliono mutare gli assetti sociali e culturali del nostro Paese. Per questo motivo sarebbe stato opportuno garantire il contradditorio. Evidentemente agli studenti di sinistra fa paura il confronto ed il pluralismo delle idee. È incredibile che il Preside abbia approvato un’assemblea del genere, venendo meno così al suo ruolo di garante per tutti gli studenti. Siamo comunque felici che gli studenti del Garibaldi abbiano rifiutato questo spot, che sa di indottrinamento, disertando questa finta assemblea”.

 

Fonte: http://www.livesicilia.it/2011/04/16/polemiche-al-liceo-garibaldi-si-parla-di-gay-ma-senza-contraddittorio/

 

Non occorre neppure commento l'inutilità della polemica.

E' come se durante una manifestazione contro la violenza sulle donne qualcuno, guarda caso uno schieramento politico a caso, solleva un polverone perché manca il contraddittorio. O, esempio più calzante, che è stato fatto in un commento nel secondo articolo; Evidentemente se si dovesse parlare di razzismo bisognerebbe chiamare anche il Ku Klux Klan.

Al di là di questo, l'assemblea non è stata disertata (come riporta,invece, il secondo articolo) e come la Giovane Italia palermitana vuol fare credere (un suo stato su facebook: "Le associazioni Gay tentano di indottrinare gli studenti del liceo Garibaldi...Giovane Italia Palermo gli rovina la festa!"). Assolutamente falso. C'è stata partecipazione, nonostante le assemblee siano per gli studenti un'occasione per andare a mare, o fare tutt'altro piuttosto che perdere tempo a scuola.

[Dream_River]

Ma sinceramente, chi seriamente ci crede che a dei liceali freghi qualcosa del Arcigay e dei giovani bananas?

 

Poi vabbhé, la cagata del pluralismo è la solita stronzata che fa tanto di moda di questi tempi

Se fosse per i bananas, durante un convegno del CERN per rispetto del pluralismo bisognerebbe inviare anche a parlare il Mago Otelma

[Max Dorian]

Mancanza di contraddittorio?

La prossima volta che in una scuola pubblica invitano un prete, voglio vedere un contraddittorio di satanisti.

Senza voler fare paragoni equivoci tra preti e omosessuali, ovviamente.

Comunque è ridicolo che strumentalizzino la scarsa partecipazione all'assemblea. Quanti studenti, di solito, partecipano alle assemblee? Spesso e volentieri poche decine, proprio come in questo caso. E non certo per l'argomento trattato, quanto per l'occasione di passare una giornata con gli amici, o a riposarsi.

[Sherlock]

Ricordo un'assemblea nel mio liceo in cui si iniziò a parlare del tema omosessualità. C'era chi interveniva convinto delle sue parole e finiva per confondere gay e trans e pretendere di dire cose giuste perché era la sua opinione, e solo opinioni potevano esserci su un tale argomento. Molti davano letteralmente per scontato di poter dire qualsiasi cosa perché non c'erano affermazioni più o meno veritiere riguardanti l'omosessualità. Questo è quanto pensa chi desidera un contraddittorio: ritiene che ci sia qualcosa da contestare alla stessa esistenza di una differente sessualità ed è ben lungi dal trattare manifestazioni come i pride come ovvie richieste di eguali diritti.

Ignoranza e omofobia sono brutte bestie contro cui si dovrà ancora combattere parecchio.