Se esistesse una "cura" per l'omosessualità la usereste?

[noytia]

uno stato lo fanno le persone.

è sfavorevole " dall'alto".

ma dal basso dipende da come la vivi tu ( parlo in generale ).

da come ti poni, dal tirare fuori o meno la grinta quando serve.

 

controverso. in che senso?

Mattia.

[Cattolicsexboy]

Adozione e matrimonio gay????

 

Ma tu sei matto!!!

 

 

Mi opporrò sempre a queste cose.

 

 

[Max Dorian]

Non avevo dubbi.

Una domanda, però: il tuo nick è indice di una confusione psicologica particolarmente avanzata, o vuole semplicemente essere una presa in giro al mondo omosessuale, una trollata agli utenti del forum?

[Fantom]

Per fortuna questa cura non esiste, così quelli che vogliono far parte della maggioranza solo per convenienza, si imparano a vivere e ad ottenere le cose grazie al carattere anziché prendere la strada più breve per comodità.

 

 

 

Dopo aver conosciuto 30enni sfigati senza aver mai assaporato la figa, 60enni perennemente insoddisfatti delle proprie relazioni mi sono dovuto ricredere, la felicità relazionale non dipende dal proprio orientamento, quella sociale mi interessa relativamente, anche se a volte è pure "eccitante" far parte di una minoranza. Abituarsi ad ottenere le cose lottando fa bene non solo al pisello.

 

Mentre prendere questa maledetta pillola per diventare come un toro, leggi animale utile solo alla riproduzione, mi offenderebbe.

 

 

[Anakreon]

La dissimulazione ed il disprezzo.

 

Il giudizio, se l'amor greco sia un morbo sopravvenuto ovvero una deformità innata in alcuno, non è senza peso nella questione se applicarvi o no un rimedio; anzi, è gravissimo:

nessuno, congetturo, repellerebbe un rimedio alla cecità, né chi fosse nato cieco né chi tale fosse divenuto per qualsivoglia accidente, per ciò semplicemente, che la cecitò è giudicata un difetto grave in un uomo.

 

Se alcuno, dunque, spera che sia reperto un rimedio contro l'amor greco, mi pare difficile negare ch'egli, per ciò, lo giudichi deformità o morbo.

 

Invocare, a scusa di tale speme medicinale, i rigori della legge civile, morale o religiosa mi pare piuttosto artificiosa

dissimulazione del disprezzo del proprio ingegno, che prudente cautela contro le avversità della sorte:

se spesso è necessario dissimulare dinanzi altrui, non per ciò è parimenti necessario diprezzare sé stessi.

 

Anakreon.

[Fabio Castorino]

E' sconfortante leggere che molti gay prenderebbero questa pillola, tra l'altro senza considerare che, come qualcuno ha scritto, non li farebbe mai diventare eterosessuali, ma omosessuali attratti dalle donne, in quanto essa potrebbe al massimo modificare l'attrazione sessuale, ma non l'intera personalità.

Da questo dibattito emerge chiaramente quanto sia ancora fortissima l'omofobia interiorizzata prodotta dalla pressione sociale e dalla violenza psicologica a cui siamo sottoposti noi gay, pressione e violenza senza le quali a nessuno passerebbe mai nemmeno per l'anticamera del cervello di prendere una pillola del genere, in quanto significherebbe rinunciare all'amore e al sesso così come li abbiamo sempre conosciuti per fare un salto nel buio verso un qualcosa di ignoto che non corrisponde alla nostra natura.

[Almadel]

Beh, quasi :)

Chi prenderebbe la pillola, NOn è mai stato con una ragazza;

chi ci è stato - e sa che non sarebbe un salto nel vuoto -

è sicuramente meno propenso a cambiare orientamento

[Ziguli]

Vabbè tu tendi sempre un po' a generalizzare Alma.

Certo.. io rientro nella categoria che hai detto però

che poi.. quanto mi conviene diventare etero, sposarmi ed inevitabilmente divorziare con tutte le rogne che ne conseguono? preferisco essere discriminato

 

 

[Almadel]

Il cioccolato fa venire i brufoli,

mentre i broccoli sono ricchi di vitamine.

 

Chi prenderebbe una pillola

per trovare insopportabile il cacao

ed essere ghiotto di broccoli?

 

Io penso - francamente - nessuno.

[Jhonmild]

Calvin ho visto leggendo qualche pagina di thread che tu prenderesti la pillola giusto?

 

Ma stiamo scherzando??

 

Noi non siamo mica cavie da laboratorio, e non c'è nessun virus contro il quale trovare la cura!!

Prendere la pillola significherebbe che in questo mondo non c'è libertà realmente!! Poichè colui che prendesse questa pillola sarebbe soggiogato da tutti quei pazzi scienziati omofobi che cercano di trovare una cura!

 

Ripeto che saremo i loro topi da laboratorio..............

 

Io per quanto dura potrà essere la mia vita, sono quello che sono e basta, e non cambierò di certo prendendo pillole o cose varie che magari alterano il mio DNA o il mio modo di pensare, portandolo a quello voluto da coloro che vogliono dominare tutto e tutti!

 

 

Questo deve servire da monito per il futuro!!

State tranquilli che ancora non ci sono riusciti, ma in futuro troveranno il modo di sottometterci e dominarci, e credo che l'unico modo sarà tramite il cambiamento dei pensieri del nostro cervello, poichè è da li che nasce tutto! A livello fisico non possono fare nulla!Allora dovremo combattere, la storia insegna che la libertà e quello che si vuole si ottiene solo con le rivolte!

 

 

 

Voi accettereste mai di essere macchine comandate da quei pazzi che faranno oltremodo soldi alle nostre spalle poichè la nostra mente è fragile e facilmente controllabile (vedi tutti i continui solleciti a cui il mondo ci sottopone continuamente)

 

Non siamo dei bimbi da tenere a bada, come puoi dire: "questo sarebbe il giorno più triste della mia vita, ma la cosa giusta da fare è a volte quella piu dolorosa? Come si puo parlare di cosa è giusto e di cosa è sbagliato?

 

GENTE SVEGLIATEVI E NON FATEVI COMANDARE!!! Siate quello che siete e basta!

Non fatevi fare un lavaggio del cervello che porterebbe ad una vita molto ma molto piu triste di quellaa che potreste ottenere essendo quello che siete ora! E poi la vita è fatta di difficoltà per chiunque, e queste vanno sempre afrrontate a viso aperto e con la testa alta, tutto prima o poi si supera!

 

Comunque al di la di quello che ha dettoAngelo Pezzana, io non la penso come lui, piano piano il mondo si sta evolvendo e l'omosessualità sta divenendo sempre piu comune oltre che sempre piu presente nella vita di tutti i giorni (vedi ad esempio i film, telefilm, pubblicità, i Gay Pride, l'ultimo spot dell'Ikea, il bacio tra Luca e Paolo delle Iene contro l'omofobia.............. e tanto altro..............insomma quello che voglio dire è che piano piano le cose per me miglioreranno!

[LadyOscar]

...ma stiamo scherzandola????? ESSERE GAYS NON E' UNA MALATTIA!!! io sono gays e orgogliosa di esserlo e non prenderò mai la cura dell'omosesualità ne gli ormoni per diventare donna biochimica perchè sono risolta e sono me stessa!!! non bisogna vergognarsi di quello che si è!! io e le mie amiche abbiamo scoperto che solo essendo noi stesse potevano essere libere ma la nostra libertà fa paura perche vigiamo in una cultura maschilistica e patriacale che vuole rimuovere l'eterno feminino.

[calvin2010]

Quoto l'intervento di Isher pressoché perfetto.

 

La pillola non farebbe che convertire l'impulso sessuale spostandolo da un oggetto di desiderio ad un altro, questo ammetterebbe uno di quei grandi paradossi dell'umano, in quanto, da sottomesso alla cura, sarei null'altro che un omosessuale attratto le donne. La mia visione del mondo, i miei intimi e concretissimi progetti non muterebbero insieme all'orientamento, rimarrei in ogni caso improntato - marchiato, se vuoi - da una serie di esperienze omosessuali: e le esperienze, si sa, sono ciò che ci costituisce, ci forma col tempo, ci plasma, e non c'è legge chimica o fisica in grado di scardinare questo semplice assunto. Se adesso a vent'anni dovessi tramutarmi in etero, rimarrebbe l'interezza del mio passato a impormi di informare il futuro sulla base delle sue proiezioni: l'istinto contrasta il progetto che io sono. Una contraddizione. E se istinto e progetto, fino all'avvento della cura, coincidono ma non si identificano, abbiamo un paradosso. Nulla in tutto ciò rileva il ruolo della razionalità, il rigetto dell'eterosessualità non sarebbe meno irrazionale dell'omosessualità che l'ha preceduta.

 

 

Questo è un argomento che non capisco. E' chiaro che ognuno

di noi è la somma delle sue esperienze, Non credo che chi prendesse

la pillola magica diventerebbe "un omosessuale attratto le donne" ma

un eterosessuale che in passato era attratto dagli uomini. Le esperienze

passate rimarrebbero, ma se ne aggiungerebbero anche di nuove, di

segno opposto, così che anche quelle vecchie verrebbero giudicate

sotto una luce diversa.

[Almadel]

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe

la "luce diversa" con cui la pillola illuminerebbe

le mie precedenti esperienze omosessuali...

 

Perché da questa luce dipenderebbe molto

la mia indifferenza o la mia ostilità

verso la Pillola stessqa.

 

Non sono affatto certo che la maggior parte dei gay

- Calvin2010, per esempio - sarebbe stato, se etero,

un grande sostenitore della causa omosessuale.

Si accontenta infatti di una Pillola che risolva

- a lui personalmente - il problema dell'omofobia e dei matrimoni.

 

Io - che ho un temperamento più libertario e socialista -

preferirei piuttosto rinascere negro, ebreo, trans e panda

per potermi semmai fare carico più direttamente

di tutti quei problemi di cui già mi importa.

 

Se - invece - di certi temi ti importa solo nella misura

in cui ne sei coinvolto direttamente, non mi sembra strano

che tu te ne voglia sfilare; proprio come ti sfili

dai temi del classismo, del razzismo, della transfobia.

[Jhonmild]

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe

la "luce diversa" con cui la pillola illuminerebbe

le mie precedenti esperienze omosessuali...

 

Perché da questa luce dipenderebbe molto

la mia indifferenza o la mia ostilità

verso la Pillola stessqa.

 

Non sono affatto certo che la maggior parte dei gay

- Calvin2010, per esempio - sarebbe stato, se etero,

un grande sostenitore della causa omosessuale.

Si accontenta infatti di una Pillola che risolva

- a lui personalmente - il problema dell'omofobia e dei matrimoni.

 

Io - che ho un temperamento più libertario e socialista -

preferirei piuttosto rinascere negro, ebreo, trans e panda

per potermi semmai fare carico più direttamente

di tutti quei problemi di cui già mi importa.

 

Se - invece - di certi temi ti importa solo nella misura

in cui ne sei coinvolto direttamente, non mi sembra strano

che tu te ne voglia sfilare; proprio come ti sfili

dai temi del classismo, del razzismo, della transfobia.

 

 

 

Concordo con quanto dici Se consideriamo l'essere gay solo un problema dal quale volgiamo estraniarci, siamo gente passiva, e se fossimo etero, state tranquilli che non c'e ne fregherebbe una mazza dei gay e dei loro diritti, tanto noi li avremo tutti...............che mondo ipocrita e menefreghista...............

 

Comunque io credo una cosa: secondo me deve esserci qualcosa di molto piu profondo e complicato nel nostro essere omosessuale!

 

mi spiego meglio: chi è gay, a differenza di un etero, gli piacciono i ragazzi, ma la cosa non si limita solo qui!!

 

Che lo vogliate ammettere o no, ci sono una serie di comportamenti che ci differenziano ulteriormente: siamo piu sensibili, abbiamo una maggior cura del nostro aspetto..............insomma la differenza non si ferma solosull'amore, ma ci sono tutta una serie di comportamenti che sinceramente non credo possano essere curati con una pillola o un'iniezione!

 

E' Dio che ha creato l'amore, e l'uomo non puo fare a meno di provarlo, chiunque sia a riceverlo!

[calvin2010]

Non sono affatto certo che la maggior parte dei gay

- Calvin2010, per esempio - sarebbe stato, se etero,

un grande sostenitore della causa omosessuale.

Si accontenta infatti di una Pillola che risolva

- a lui personalmente - il problema dell'omofobia e dei matrimoni.

E se il papa fosse nato in Arabia Saudita darebbe musulmano.

E' ovvio. Non è un segreto che il 99,9% dei sostenitori della

causa gay sono gay.

Io - che ho un temperamento più libertario e socialista -preferirei piuttosto rinascere negro, ebreo, trans e panda

per potermi semmai fare carico più direttamente

di tutti quei problemi di cui già mi importa.

Quindi in qualche modo tu VUOI una situazione di svantaggio.

Fino a che punto questo è un comportamento sano?

[coeranos]

intanto dire che uno diverrebbe "un omosessuale a cui piacciono le donne" è un gioco di parole, i termini omo- bi- ed eterosessuale rappresentano la condizione in cui uno si trova.

 

comunque ve lo dico chiaramente: queste storie di cambiare orientamento sono tutte scuse per attribuire all'omosessualità le cause di tutti i propri problemi, anche quando non riguardano l'orientamento.

[Almadel]

Non è affatto scontato come pensi tu, Calvin2010.

 

Io sono laico e di Sinistra: se fossi etero probabilmente sarei Zapatero.

Se tu fossi cristiano e di destra probabilmente saresti Giovanardi.

E - gay o no - io penserei di te quello che Zapatero pensa di Giovanardi (e viceversa).

 

Io non desidero necessariamente una situazione di svantaggio.

Non ho affatto bisogno di essere un immigrato per manifestare

a favore dei diritti civili dei migranti, né di essere una donna

per indignarmi sulla legge riguardo la fecondazione assistita;

né di essere uno studente per arrabbiarmi se attaccano la scuola pubblica,

né un precario per pretendere un diverso contratto, eccetera...

 

Io vorrei stare in un maggior disagio solo per vincere la mia pigrizia.

Perché se fossi stato un etero di Sinistra non avrei avuto sempre voglia

di andare a manifestare al Gay Pride - pur sostenendolo -

e invece come gay faccio i salti mortali per esserci ogni anno.

Ho scansato qualche manifestazione per i migranti: fossi stato nero non lo avrei fatto.

 

Io ho un solo eroe: è una lesbica disabile africana sieropositiva e precaria.

Lei è il mio Comandante e io combatto per lei, che lei esista o meno.

Per questo sono contento di essere almeno gay;

ma non ci sono pillole capaci di farmi cambiare i miei eroi.

 

Tu - forse - sei solo un Bossi o un Giovanardi

che ha avuto la sfortuna di nascere gay, ma io no.

Sarei disposto a perdere tutti i miei diritti,

pur di aiutare a conquistarne uno solo.

[Isher]

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe

la "luce diversa" con cui la pillola illuminerebbe

le mie precedenti esperienze omosessuali...

 

 

 

Quella stessa dalla quale tu, ad esempio, osservi oggi le tue precedenti esperienze eterosessuali.

 

 

Non sono affatto certo che la maggior parte dei gay

- Calvin2010, per esempio - sarebbe stato, se etero,

un grande sostenitore della causa omosessuale.

 

 

Giovanni Dall'Orto, che è molto più impegnato di te, e da una vita, nel sostenere la causa omosessuale,

ha sempre dichiarato e scritto che se fosse stato etero a stento avrebbe avuto la percezione delle denegazioni

dei diritti gay, né si sarebbe veramente accorto di che cosa significa essere minoranza gay, e che, in ogni caso,

non avrebbe certo voluto farne parte.

 

Oltre alla lezione di sincerità, il significato politico di queste sue affermazioni sta proprio nel far vedere, sentire,

il muro di distanza che separa una maggioranza che tende a presentarsi cone Norma Assoluta (quindi neppure

come maggioranza, ma molto di più) da una minoranza che con difficoltà riesce a essere consapevole di sé e

a esprimersi.

 

Mettere in chiaro questo significa spiegare perché nessun eterosessuale vorrebbe mai e poi mai diventare omosessuale

e quindi perché l'omosessualità è oggetto di una continua rimozione e negazione, da parte di tutti: gay compresi

(noi tutti abbiamo cominciato così).

 

D'altra parte questo ci insegna, Calvin, che la rimozione e negazione, il desiderio di scordarsi, magari per un momento, di sé

(vedi il film Le fate ignoranti), stando così le cose, sono esse stesse, potenzialmente, denuncia: basta ragionarci un po'

per farla emergere.

[Almadel]

Dall'Orto spiega bene la questione:

la sua appartenenza al Movimento Gay

è figlia soltanto di una posizione individualistica.

 

Io lo, perchè sono abituato a vedere:

- Gay Razzisti al Gay Pride

- Neri Proibizionisti alle Manifestazioni Anti-Razziste

- Professionisti che si fumano le canne alle Manifestazioni Anti-Proibizioniste

- Precari Omofobi alle Manifestazioni contro il Precariato

 

Ma io ho una visione di un progresso sociale per tutti

e non alzo il culo solo se la cosa mi coinvolge in prima persona.

Io sono contro l'omofobia, antirazzista, antiproibizionista e contro il classismo

a prescindere da quale pillola siate riusciti a farmi ingoiare.

 

Se fossi bianco, etero, sobrio e benestante

magari lascerei le prime file agli altri.

Ma sarei stato comunque lì.

[calvin2010]

Almadel, tu confondi l'essere simpatetico con

una causa con il sostenerla attivamente.

Ad essere antirazzisti non sono solo quelli che

vanno alle manifestazioni contro il razzismo.

[Isher]

Dall'Orto spiega bene la questione:

la sua appartenenza al Movimento Gay

è figlia soltanto di una posizione individualistica.

 

Io lo, perchè sono abituato a vedere:

- Gay Razzisti al Gay Pride

- Neri Proibizionisti alle Manifestazioni Anti-Razziste

- Professionisti che si fumano le canne alle Manifestazioni Anti-Proibizioniste

- Precari Omofobi alle Manifestazioni contro il Precariato

 

Ma io ho una visione di un progresso sociale per tutti

e non alzo il culo solo se la cosa mi coinvolge in prima persona.

Io sono contro l'omofobia, antirazzista, antiproibizionista e contro il classismo

a prescindere da quale pillola siate riusciti a farmi ingoiare.

 

Se fossi bianco, etero, sobrio e benestante

magari lascerei le prime file agli altri.

Ma sarei stato comunque lì.

 

 

Va bene, ora che ti sei fatto gli applausi da solo, credo che tu non abbia capito niente di quello che vuol dire Dall'Orto, e

che volevo dire io ricordandone le posizioni. Di fatto, il modo in cui lo presenti, è una completa mistificazione della sua figura,

delle sue idee, e del suo operato. Per fortuna tutti sanno quello che ha fatto Giovanni Dall'Orto per l'omosessualità in Italia

e di cui una parzialissima idea si può avere dal suo sito

 

http://www.giovannidallorto.com/

 

Tu peraltro confondi svolgere una fattiva azione culturale, politica, informativa, sulla causa degli omosessuali, e presenziare a una

serie di manifestazioni. Se a uno piace dire "io c'ero!" - tipico slogan dei reducisti - si contenterà di quest'ultima cosa, dandone

pure un elenco a Lettere Maiuscole.

[Dreamer88]

Per quanto mi riguarda la risposta è un NO assoluto! Non sono ancora certo di chi sono e non prenderei una pillola nemmeno per capirlo. Figuriamoci se, quando avrò più chiarezza, prenderei una pillola per CAMBIARE!

 

Calvin, per farti capire il tipo di ragionamento che mi viene in mente, ti chiedo. Se esistesse una pillola che ti fa diventare un robot, con l'utilità di una capacità di apprendimento da computer e di evitare la noia del deterioramento biologico, la prenderesti? Io no!

[Almadel]

Mi spiace che tu mi risponda provocandomi,

dopo che mi ero tanto sforzato per non fare altrettanto...

 

Non mi va di esprimermi su Dall'Orto

e non mi pare che la sua biografia sia l'argomento.

 

E mi spiace che tu banalizzi la militanza politica

in un "io c'ero..." o in un "io ho firmato..."

o in un "io ho fatto lo sciopero della fame per..."

o un "io mi sono incatenato a..."

Un po' perché non mi immagino te o Dall'Orto

a fare qualcosa di più di questo, un po' perché

francamente mi sembra abbastanza e non immagino

cosa si potrebbe fare di più... (date le circonstanze)

[Marte]

Posso essere attivista nel mio piccolo senza scomodare paroloni o persone a me lontane.

Posso essere attivista in grandi manifestazioni, od anche solo essendo me stesso.

Non vedo perché snaturarsi prenendo una cura per qualcosa che non è una malattia.

In natura esiste l'omosessualità quindi non è solo una turba umana, quindi non è una malattia mentale come si tendeva prima a classificare.

La cura andrebbe fatta agli atteggiamenti sia discriminatori che autodiscrimininatori, in quanto a volte si vede il marco e la discriminazione dove in realtà c'è indifferenza.

[Isher]

Io ho introdotto Giovanni Dall'Orto, come è mio diritto fare, e tu hai risposto, dando un giudizio negativo su di lui.

Ovvio che io ho il diritto di rettificare il tuo giudizio, visto che sei tu che lo hai dato.

 

Continui poi a parlare di Giovanni Dall'orto anche nel tuo secondo post.

 

Ma allora non puoi poi venire a dire che non è in argomento, quando sei quello che ne parla più di tutti.

 

E sì, io credo che in Italia, da 34 anni a questa parte, Dall'Orto abbia fatto molto più che partecipare a delle semplice

manifestazioni.

 

Mi dispiace che tu ti senti "provocato". A me invece dipiace che tu che attacchi Calvin (la persona che più di tutte

difende i diritti glbt e informa su tali diritti nel mondo, in questo Forum) appaiandolo a due sporchi omofobi come

Giovanardi e Bossi, senza alcun fondamento, e senza alcuna giustificazione:

 

 

Se tu fossi cristiano e di destra probabilmente saresti Giovanardi.

 

Tu - forse - sei solo un Bossi o un Giovanardi

che ha avuto la sfortuna di nascere gay, ma io no.

 

 

E aggiungi pure una nota sprezzante sul suo essere gay.

 

Da un forumista onesto, io mi aspetterei delle scuse (per lui).

[LadyOscar]

Almadel scusati subito!!! se sei onesto....essere gays non è sfortuna ma una ricchezza e tu non puoi disprezzarci così solo se siamo noi stese, si anche un po efemminate ma noi stese!!!

sono stufa di fare la maschia per accontentare le etere!!!! voglio essere passiva e orgogliosa di esserlo, donna ma non trans biochimica!!! pensavo che almeno i gays come me mi comprendevano invece vedo solo razzismo e omofobia e questa invenzione vergoniosa della checco fobia che sarebbe i gays meno efemminat che insultano quelle che si dichiarano felicemente efemminate senza essere trans

 

e X la Moderazione aggiungo: come mai quando io usava la desinenza in A mi avete bannata perche offendevo mentre adesso nella ciat tutte parlano a feminile e credono di prendermi in giro quando prendono in giro solo se stesse se non sono persone risolte??? allora io che mi dichiaro checca mi possono offendere invece alle altre se uso il feminile no????? prima di cacciarmi via mi avete bannata due volte solo perchè parlavo al femminile nel forum e nella chat. Oggi nella chat per ore tutte (le persone) parlavano al femminile (metto parentesi perche sono politicoli corret) riferendosi a me...non è strana questa cosa??? c'è bisogno di un gays autentico per essere se stesse almeno in un mondo virtuale? Grazie spero mi date una risposta perche bannarmi di nuovo è solo bannare la propeia indivudualità

 

Utente LadyOscar bannato!

Ban in: Global ban

Motivazione: Non sono consentiti account doppi

Fino al: 02 maggio 2011 - 02:21

Edited May 1, 2011 by Lum

[LadyOscar]

....volevo solo scusarmi se sono andata of topica nel messaggio precedente e questa cosa la volevo scrivere sopra ma non posso modificare quindi devo fare due poste di seguito mi scuso con tutte le persone che frequentano....MA E' IMPORTAMTE!!! e scusate la maiuscola ANZI SCUSATE SE ESISTO, SCUSATE SE UN GAY ESISTE GRAZIE....alllora volevo solo aggiungere che la PILLOLA che ci vogliono mettere in gola le etere (perche poi molti etero vanno con gays transss eccetera e allora tanto eteri non sono quindi sono etere INHA)

questa PILLOLA è solo per reprimerci come nei gays prides ....dobbiamo essere sobre maschile non dobbiamo essere noi stese per non fare scandale dobbiamo uniformarci alla idea che pensano gli altri di noi che siamo gays....ma perchè?????? perchè almeno in un gays prides non possiamo essere noi stese e ci devono mettere sUlla carrozza delle trans???? ma perchè ci sono gays che odiano altri gays solo perche sono gays????? PERCHè IN UN SITO GAYS TI BANNANO PERCHè SEI DONNA DENTRO ma poi dopo che ti hanno bannata in chat fanno tutte le donnissime????

[Anakreon]

Felicissima Te !.

 

Cara Donna Gaudiente,

 

di che Ti lamenti ?:

sei più felice del Divo Claudio, il quale vanamente propose una lettera nuova per un suono antico; di contro, la Tua proposta, che la lettera A abbia il primato, pare sia stata accolta da molti.

 

Anakreon.

[Lum]

A me invece dipiace che tu che attacchi Calvin (la persona che più di tutte

difende i diritti glbt e informa su tali diritti nel mondo, in questo Forum) appaiandolo a due sporchi omofobi come

Giovanardi e Bossi, senza alcun fondamento, e senza alcuna giustificazione:

 

A me risulta che calvin e calvin2010 siano due utenti diversi. E se sono la stessa persona, mi piacerebbe sapere come mai si è reiscritto al forum con un'altra mail.

[Almadel]

Mi scuso volentieri, basta che mi dica che sbaglio :)

 

L'idea è solo quella di capire come saremmo se non fossimo stati gay;

pensare a quali punti di vista abbiamo cambiato grazie a questa scoperta

e immaginare cosa saremmo diventati se non li avessimo mutati.

 

La cosa ovviamente non può che ridursi al gioco del "what if...";

ma mi sorprenderebbe pensare che nessun forumista sarebbe stato della Lega o dell'UDC

e - conseguentemente - che nessuno sarebbe stato omofobo se non fosse stato gay.

 

Ho solo dedotto questa "omofobia potenziale" dal desiderio per la Pillola.