Gay e leghista

[Bri.Kyn X]

Hinzelmann ha sostanzialmente ragione.

 

E' una posizione che in quanto tale deve essere rispettata senza

infingimenti o strani arzigogoli ed eccezioni personali. Altro discorso

se un fascista o un comunista o chi voi volete, manca di rispetto ad altre

categorie di persone dispiegando discorsi antisemiti, razzisti, omofobi, etc.

o peggio esprime tali idee in forma offensiva e aggressiva. Questo deve valere

per tutti in modo uguale.

 

Contento che tu riesca a vederne le abnormi differenze.

 

 

Il problema di Bry è come rendere compatibile la propria omosessualità

con la propria ideologia che postula una comunione fra stato e individuo.

La via pare essere quella della irrilevanza dell'omosessualità, cioè la

omosessualità non costituisce un ostacolo se resta una caratteristica

singolare ( una singolarità )

 

Quel che manca a Bry o a persone che hanno opinioni simili è la possibilità

che la propria omosessualità sia valorizzata e non solo tollerata ( è questo

il punto che io sollevo, perchè reputo necessario tale passaggio formativo )

 

No, non è esattamente così, personalmente - ma è una posizione condivisa da altre persone che la pensano in maniera molto simile - non si tratta(erebbe) solo di "tollerare". La tolleranza in quel senso non è materia di uno stato etico. Un giorno magari ne parleremo.

 

 

Questo perchè nella sostanza per Bry è inammissibile il Pluralismo

delle società democratiche, tutto il suo pensiero è orientato in senso

contrario al pluralismo, la comunità nazionale deve essere per definizione

Una

 

Sì, esatto.

 

 

Rispetto a questo problema ideologico la Lega Nord vola basso, perchè in

realtà il leghismo si limita a enfatizzare il rapporto fra territorio e

popolo, postulando l'esistenza di una Nazione nuova ( più che l'uomo nuovo

il leghismo prospetta una nuova identità nazionale: la padania ) una Patria

Piccola ( rispetto all'Italia )che si protegge dai problemi della modernità

e si ripiega sulle istituzioni tradizionali

 

Il legame terra-popolo è un qualcosa che appartiene alle destre estreme o all'etnocentrismo, niente a che vedere col Fascismo.

La Lega in questo senso condivide pienamente i miti delle destre, provenienti dai popoli dell'Europa del Nord. Anche se, a rigore di termini, quello della Lega è un legame posticcio: reclama un legame con una terra che di fatto non esiste, ma è un'astrazione frutto di problemi economici e sociali sorti proprio con l'antitesi del pensiero leghista, cioè con l'Unità d'Italia. La Lega è un errore di percorso, un vizio italiano che si vergogna di essere tricolore.

[Dreamtime]

Direi che c'è una differenza sostanziale. Per me non esiste il concetto di.rispetto per un fascista. Dare l'opportunitá ad un fascista di condividere le idee vuol dire rischiare che il passato si ripeta. Spero che nessuno lo voglia. E se qualcuno lo volesse significherebbe che ho ragione, che è un errore lasciare la parola a chi non la merita. E purtroppo fatti che testimoniano la veritá delle mie parole sono all'ordine del giorno.

[soledamore]

[...].

 

Che ci vuole a tenere nel partito un gay leghista?

Perché un omosessuale non può odiare i neri e i Napoletani?

In più se gira porno magari se ne frega dei matrimoni gay, no?

Ma se lui è il primo a non stupirsi se lo cacciano...

[ ...]

 

 

Ci sono efffettivamente gay che odiano i Neri e i Napoletani.

(ci sono persino gay che odiano altri gay solo perché cattolici, figurati...)

Il fatto è che la Lega odia anche i gay!

In genere li chiama "culattoni", se non erro. E' un partito dichiaratamente omofobo!

Quindi un gay leghista dovrebbe odiare se stesso :)

 

Una forma di masochismo che ho trovato sempre molto bizzarra!

[Hitam]

Secondo me chi sta in un gruppo dove si odia la propria categoria è solo stupidità. Cioè ma come si fa?! E' inutile giocarci attorno con paroloni, è pura idiozia!

[Dreamer88]

Non è idiozia secondo me, quanto più una sorta di dislocazione. Gay leghisti non si sentono attaccati perchè non si sentono (non si VOGLIONO sentire?) appartenenti 'al gruppo dei gay' (logico che ci sono anche coloro che lo fanno per 'ignoranza').

 

So che è OT .... però sarei curioso di sapere cosa esattamente spaventa tanto nell'idea del pluralismo... Insomma se è il concetto di pluralismo in sé che spaventa o piuttosto alcuni casi o elementi specifici di stati pluralistici che creano problemi..