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L'omofobia di Beppe Grillo


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calvin2010

Se ne parla pochissimo in giro ma Grillo ha chiuso la

sua manifestazione a Bologna con “At salut, buson".

Non è chiaro se intendesse riferirsi direttamente a Vendola

che avrebbe tenuto una manifestazione poco dopo o

se si tratti di ordinaria omofobia.

Non sarebbe comunque la prima, Grillo aveva già

descritto Vendola come "buco senza ciambella".

 

 

Interessantissimi i commenti dei grillini qui;

http://gilioli.bloga...eletti-del-m5s/

 

Tutti del tipo: "i veri problemi sono altri!" o "basta con il politicamente corretto".

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/17311-lomofobia-di-beppe-grillo/
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Non l'ho mai sopportato questo soggetto e ora se possibile lo sopporto anche meno. Certe uscite da leghista potrebbe benissimo evitarle, sia che siano dirette al pubblico come sfottò sia che siano dirette a Vendola, soltanto i cretini usano la parola buco/finocchio come offesa. Secondo me questa uscita gli farà perdere la simpatia delle persone che lo credevano un pò più di sinistra di quanto si sta dimostrando di essere. Per me rimane comunque un coglione e soltanto un coglione.

Fabio Castorino

Di Grillo non sopporto il linguaggio violento con cui cerca di mascherare la sua inconsistenza politica. Già mi indignai quando definì il professor Umberto Veronesi "Cancronesi", ancora di più mi indigno per l'attacco a Vendola "buco senza ciambella", una bassezza a cui non era arrivato nemmeno Berlusconi.

Interessantissimi i commenti dei grillini qui;

http://gilioli.bloga...eletti-del-m5s/

 

Tutti del tipo: "i veri problemi sono altri!" o "basta con il politicamente corretto".

 

Non male

L'elemento disturbante è che questa sembra la stessa, identica, reazione che potrebbe provenire dalla peggiore destra omofoba

 

e invece proviene da chi sostiene un movimento che, come nessun altro, ne dovrebbe prendere le distanze

AndrejMolov89

Secondo me Grillo non è omofobo, è solo idiota. Non dovremmo indignarci sempre quando qualcuno fa una battuta frociosa, ed ettichettarlo come omofobo. Bisogna prendere Grillo per quel che é, una persona che vive per il suo pubblico e che quindi pur di renderlo partecipe dice cose a caso.

Grillo non è omofobo, però dovrebbe rendere conto delle sue cagate. Se dice una stronzata, se dice una battuta che può urtare la sensibilità di certe persone dall'alto della sua posizione, dovrebbe chiedere semplicemente scusa, sia per usare busone come offesa, sia per offendere il suo avversario sul piano personale e non ideologico. ^^

Se ne parla pochissimo in giro ma Grillo ha chiuso la

sua manifestazione a Bologna con “At salut, buson".

 

 

Veramente se ne parla parecchio, sul Corriere, su Facebook, nei blog.

 

Si trascura però di dire che il primo a cominciare è stato Vendola, che ha dato del

«maschilista, sessista e machista» a Grillo. Non è poco: e non si vede perché il pugliese

si senta in diritto di trinciare giudizi del genere. Grillo gli ha risposto, scompostamente,

certo, ma non è stato lui a innescare la polemica.

 

Siamo in campagna elettorale: Vendola cerca di attrarre l'attenzione su di sé, e di screditare

Grillo, Grillo a sua volta tira la battuta da caserma e forse lo fa anche per non scoprirsi

elettoralmente sul fianco "destro".

Bah... Io ho sentito l'audio e si sente davvero molto male!

Fatto sta che per quanto mi riguarda la rivoluzione del movimento 5 stelle di grillo vale qualche (presunta) battuta omofoba.

Non dimentichiamoci che, omofobi e non, per la nostra causa i politci quando sono stati al governo non hanno fatto un cavolo.

Aspettarvi poi in futuro qualcosa da quel catto-gay di Vendola è follia pura.

Iniziamo a sfasciare quella casta schifosa che è diventata la politica italiana che si arrocca tra privilegi, abusi di potere e immunità varie!

calvin2010

Veramente se ne parla parecchio, sul Corriere, su Facebook, nei blog.

 

Si trascura però di dire che il primo a cominciare è stato Vendola, che ha dato del

«maschilista, sessista e machista» a Grillo. Non è poco: e non si vede perché il pugliese

si senta in diritto di trinciare giudizi del genere. Grillo gli ha risposto, scompostamente,

certo, ma non è stato lui a innescare la polemica.

 

Siamo in campagna elettorale: Vendola cerca di attrarre l'attenzione su di sé, e di screditare

Grillo, Grillo a sua volta tira la battuta da caserma e forse lo fa anche per non scoprirsi

elettoralmente sul fianco "destro".

 

Adesso che ho smesso io di provocare cominci tu? wink.gif

 

Fatto sta che per quanto mi riguarda la rivoluzione del movimento 5 stelle di grillo vale qualche (presunta) battuta omofoba.

 

shocked.gifshocked.gifshocked.gif

calvin2010

Calvin, lo sai che mi stai diventando molto criptico?

Non scuso l'uscita omofobica, ma ricostruisco la successione dei fatti.

Completo il resoconto da te fatto. :kiss:

 

Va bene. Ma penso che Vendola facesse bene ad accusare Grillo di

essere «maschilista, sessista e machista». Le parole di Grillo l'hanno

confermato.

Secondo me Grillo non è omofobo, è solo idiota.

 

O quantomeno, in determinate situazioni, si comporta come tale.

 

Questa battuta (per quanto "evocata" da Vendola, come ha giustamente sottolineato Isher) fa il paio con altre dichiarazioni degne di un cocainomane in crisi d'astinenza, come quando appellò la Montalcini con un "vecchia baldracca"

Non ne so nulla e non entro nel merito,

così non corro il rischio di essere smentito.

 

Ma dare del "busone", del "terrone", dello "sporco ebreo", del "nano pelato"

e quindi - in generale - "accusare" qualcuno di qualcosa che non si è scelto

non è di sicuro una mossa accettabile per un politico.

Sono cose poco digeribili anche se le dice un comico...

Hinzelmann

Berlusconi ha detto che i politici di sinistra

non si lavano...il Manifesto oggi gli risponde

con una sua foto ed il titolo "Mastro Lindo" ed

una vignetta di Vauro in cui Bersani finalmente

( dal punto di vista del Manifesto ) alza il pugno

...ma solo per odorarsi l'ascella :cheesy:

 

Diciamo che questo scambio di battute è più divertente

di quello Grillo-Vendola.

 

Gli insulti a Veronesi ed alla Montalcini mi lasciarono

molto perplesso, perchè ci vidi un integralismo ecologista

 

Grillo direi rappresenti fondamentalmente una critica alla

partitocrazia ed una critica ecologista, temi cioè già presenti

nel nostro dibattito politico, a cui lui però dà questa veste

 

Penso che nel prendere in giro Vendola ci sia l'intenzione

di denunciare la sua appartenenza al sistema partitocratico

( un buco senza ciambella, nel senso di frocio senza sostanza?)

 

Certo il modo non è indifferente rispetto al fine, ammesso che

il fine sia quello che io ravviso...c'è poi il limite di mettere

tutti sullo stesso piano ( qui Grillo si prende pure la critica

generazionale dei Rottamatori del PD e dà a tutti dei Vecchi )

 

Secondo me Grillo cammina sul sottile filo che separa la critica

integrale dall'integralismo

Grillo ha certamente molti limiti. Rappresenta una cultura che mi è estranea. Spesso straparla.

 

Ma è il sistema politico italiano che è off limits. Questo è il punto.

 

È un sistema ormai autoreferenziale per cui è anche difficile parlarne, perché innanzitutto a ogni

critica non c'è mai una risposta, né nella e dalla classe politica, né dalla casta giornalistica,

e neppure da parte del popolo, che brontola ma accetta tutto. E poi i giornali e l'informazione

ufficiali censurano e filtrano tutto, spartendo lo spazio della parola secondo le medesime regole

e pastette della spartizione partitocratica.

 

Incuriosito da Mattia Calise, il ventenne che si presenta a Milano come Sindaco, ho dato per la prima

volta un'occhiata al sito (che non conoscevo affatto) del Movimento 5 Stelle e ho visto che danno

del vecchio a tutti. Potrei sentirmene disturbato, ma ancora una volta non è questo il punto.

La Moratti è definita una vecchia babbiona, e ci saranno altri esempi.

 

Il fatto è che è assolutamente vero, politicamente.

 

Credete forse di vivere in un paese normale dove le persone sono in carica per due mandati, e poi

se falliscono, o se perdono le elezioni, vanno a casa? Vi rendete conto che abbiamo politici in carica a

vita? Inamovibili, immarcescibili. Qui non ci sono progetti e proposte politiche legati eventualmente a

un politico e a un leader, come nei Paesi democratici, ma leader a vita, con o senza proposte politiche.

Hinzelmann

Io però a Milano voterei Pisapia, avrei forse

votato il Grillino se prevaleva alle primarie

il candidato ufficiale del PD, l'architetto

consulente della Moratti...di cui non ricordo

il nome - più giovane ma di sistema - ma non

metto sullo stesso piano la Moratti e Pisapia

e preferisco Pisapia a questo Mattia Calise.

 

La vittoria della Moratti cementerebbe lo strapotere

di Formigoni e di Comunione e Liberazione ed in questo

caso sarei "migliorista".

 

C'è poi il fatto che il Rottamatore Renzi non

è esattamente gay friendly, per cui a Firenze

ho preferito ad esempio votare Valdo Spini, pur

riconoscendo a Renzi il fatto di non essere un

candidato ufficiale ( era un altro cattolico Lapo

Pistelli... )

 

Questo per dire che nella critica integrale io

manterrei un criterio di discernimento, che in

Grillo mi pare manchi

Bah, Grillo mi ha sempre lasciato un po' perplesso.

Nel caso in questione, più che di omofobia parlerei di volgarità gratuita, alla quale peraltro, per anni, ci ha abituato.

Non credo che Grillo sia omofobo, o comunque così stupido da attaccare Vendola sul fronte della sessualità; ma è evidentemente una persona che non pensa molto prima di parlare, e probabilmente ha anche una certa convinzione di essere sempre dalla parte della ragione.

Il fatto che ciò fosse una reazione a una dichiarazione di Vendola non può essere né un'attenuante né una giustificazione: Vendola gli ha dato del maschilista, mica del nano. Non era un insulto gratuito, era un'osservazione su alcuni comportamenti che Grillo avrebbe potuto smentire: e che invece ha confermato.

O quantomeno, in determinate situazioni, si comporta come tale.

 

Questa battuta (per quanto "evocata" da Vendola, come ha giustamente sottolineato Isher) fa il paio con altre dichiarazioni degne di un cocainomane in crisi d'astinenza, come quando appellò la Montalcini con un "vecchia baldracca"

 

Stavo giusto pensando a questa definizione della Montalcini, per cui si prese pure la denuncia e ovviamente perse. Credo che sia più un modo per far palcoscenico piuttosto che un'offesa fatta col "cuore"... in ogni caso potrebbe risparmiarsele perchè di modi più puliti per far cabaret ce ne sono.

vabbè che la Montalcini la vorrebbero in tanti vedere schiattata :D

 

quanto a Grillo lo conosco poco, lo vedo come il comico critico e basta. Però trovo che Vendola sia una persona seria e intelligente ed è molto amato dai suoi conterranei. Un motivo ci sarà. E lo votano pure i comunisti di vecchio stampo, passando sopra al fatto che sia omosessuale.

Silverselfer

Premesso che trovo la Montalcini geniale, Vendola un politicante dalla retorica eccezionale e Renzi un vetusta paraculo; Grillo soffre d'iraconda incontinenza verbale, esacerbata da un rancore covato da anni di ostracismo subito da una casta politica e oligarchia borghese corrotta in ogni suo aspetto. Lui è oltre, come tutti i folli, tuttavia è da quelli come lui che spesso si riesce a intravedere un barlume di speranza per il futuro. Certo, è distruttivo ascoltarlo per tre ore vomitare improperi, però la distruzione del "vecchio" è inevitabile se vogliamo veramente ragionare sul futuro. Tra una parolaccia e l'altra questo disgustoso oratore che si finge comico, ha parlato di assurdità come wifi libero tolto dalla grinfie delle società telefoniche, ecosostenibilità, nuova economia basata non più sulla crescita infinita della stessa; ma non lo ha detto oggi o ieri, che ste robe le hanno messe tutti nei loro programmi politici, ma le andava proferendo agli inizi del decennio scorso.

 

insomma, non è che con questo voglia "contestualizzare" la battutaccia, anche perché Grillo è quanto di meno contestualizzabile ci sia. Però non ci si permetta di dargli dell'idiota, se mai dategli dello stronzo, arrogante, narcisista o qualsiasi altro insulto che non sia pertinente alla sua indiscutibile capacità di discernimento del reale.

E il bello è che Grillo poteva chiedere scusa, e non lo ha fatto:

http://www.giornalettismo.com/archives/125145/beppe-grillo-ancora-su-vendola-gli-ho-detto-busone-ma-non-me-ne-pento/

 

Io ci provo, signor Grillo. Perché, l’altro giorno, a Bologna, ha insultato Vendola, dicendo: «At salut, buson »?

«Siete piccini, voi giornalisti, sciocchi, gretti… Ho usato il termine busone, come a Roma direi “mortacci tua”. Uso il dialetto locale. E poi io Vendola lo demolisco con i fatti, con la politica, non con gli insulti. Tutta la sinistra la demolisco così…».

 

Sì, ok, usi il dialetto locale: ma devi dire proprio "frocio" in dialetto locale?

Vabbè, persa l'ennesima occasione di tacere.

Grillo è uno che si fa pagare il biglietto per fare dei comizi politici mascherandoli da spettacoli comici (che cosa ci sarà poi da ridere non lo so) e questa cosa mi pare esplichi molto il valore di questo personaggio.

E Grillo è uno di quei personaggi che aiuta molto a mantenere sull'onda Berlusconi e compagni. Lui parla alla "pancia" delle persone esattamente come fanno i leghisti. A me dispiace solo per tutte le persone in buona fede che gli vanno dietro.

Grillo sicuramente non è idiota, anzi, è molto furbo. Poi è anche molto bravo a tirare fuori gli scheletri degli altri, cosa che potrebbe permettersi di fare solo chi è totalmente pulito e senza scheletri e dato che lui non lo è alle volte dovrebbe starsene solo che zitto.

In ogni caso è uno che mi irrita quanto mi può irritare Bossi e mi irrita di sicuro più del nostro premier.

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