E se lei, dopo il CO, pensasse che sono innamorata di lei?

[Madoka]

Premessa: come ho già scritto in altri post del forum ho realizzato di essere lesbica da poco (intorno ad ottobre) e in età abbastanza avanzata (ho 23 anni). In questo periodo non ho avuto alcuna esperienza omosessuale, ma ormai sono convinta del mio orientamento.

La maggior parte dei miei amici e credo (spero) anche la mia famiglia non la prenderanno male, anzi. L'unico motivo che mi ha bloccato fino ad ora a fare CO è il fatto che vivo all'estero da settembre e quando sono diventata consapevole del mio orientamento stavo già all'estero e non essendo mai tornata in questo periodo in Italia non ho visto nessuno di persona e i CO li voglio fare a quattrocchi. Per questo motivo, fin dall'inizio, ho pensato di prendermi il mio tempo e parlare con chi devo parlare a luglio, quando tornerò in Italia e fin da subito non ho mai preso in considerazione di fare CO nel paese dove mi trovo ora. Questa decisione è stata presa perché vivendo da alcuni mesi qui, soprattutto all'inizio, non avevo particolari rapporti di amicizia con nessuno e a farmi rimanere su questa idea è stato il fatto che il paese dove vivo è ancora più indietro dell'Italia (il che è tutto dire) per quanto riguarda l'argomento e non me la sono mai sentita di espormi.

Quindi secondo il mio schema mentale la questione CO non l'avrei affrontata prima di luglio. Anche perché so che molte persone che sto conoscendo qui probabilmente non le rivedrò mai più o forse le rivedrò davvero raramente una volta andata via.

 

I miei dubbi: nel frattempo ho cominciato a conoscere meglio alcune persone. Soprattutto sono diventata molto legata ad una ragazza. Con questa ragazza, a cui mi sto affezionando davvero tantissimo, ci scambiamo messaggi molto dolci e ci facciamo in continuazione molti complimenti. Questo non avviene perché io ci stia provando con lei (e lei di sicuro non ci prova con me essendo etero e fidanzatissima con un mio amico, tra l'altro). Io sono molto dolce con lei perché è una persona che mi piace molto e sono molto contenta che stiamo diventando molto amiche e che tra di noi ci sia una forte stima reciproca. Il punto è che io in generale, con i miei amici e amiche più intime sono molto dolce e li riempio di attenzioni. Non lo faccio solo con lei. Lo faccio solo con lei qui perchè (per questioni di poco tempo) è una delle pochissime persone a cui mi sono legata, ma in Italia ci sono altri amici e amiche, più di vecchia data, con le quali mi comporto così.

Con lei mi trovo proprio bene, sto bene in sua compagnia e mi piace parlarle, parlare del nostro futuro, del fatto che potrebbe venire in Europa a finire gli studi e di come in questo modo potremmo vederci più spesso. So anche, perchè ho cercato di introdurre ogni tanto l'argomento nelle nostre conversazioni che non è per niente omofoba e ogni volta che la vedo o che la penso cresce la voglia di aprirmi con lei.

Il punto è che io diverse volte (e lei a me) le ho detto "I love you", nel senso "ti voglio bene" e quando siamo insieme, anche in giro, lei è molto affettuosa con me e io ricambio perché anche a me piace coccolare e abbracciare i miei amici/che (ma ovviamente lo faccio solo con coloro a cui fa piacere, perchè ho anche rispetto per gli spazi altrui e non voglio risultare appiccicosa). Il problema è che "I love you" può significare benissimo ti amo, cosa che io non ho mai inteso con lei.

 

Conclusione: vorrei parlarle, anche in vista del fatto di continuare a coltivare questa amicizia anche quando tornerò in Italia. So che prima o poi vorrò dirglielo, ma più che un rifiuto della cosa in sé ho paura che possa allontanarsi pensando che io sia innamorata di lei (cosa che non è così, scusate se mi ripeto, io le sono affezionata e le voglio bene, ma non ho mire di altro genere nei suoi confronti) e ho paura possa rileggere in modo diverso tutto quello che fino ad ora le ho detto, i complimenti che le ho fatto.

La mia idea (e so che è quella che applicherò al 99% dei casi) è quella di non dire niente ora e di farlo semmai una volta che io mi sarò ritrasferita in Italia, dopo averlo detto alla mia famiglia e amici. L'altro 1% è quello di rischiare e di dirglielo subito, anche se dal mio punto di vista rischierei di incrinare un rapporto che forse deve ancora maturare.

 

Avrei potuto scrivere nella sezione consigliamoci, ma scrivo qui non tanto per avere un consiglio ma per sapere, se qualcuno avrà voglia di leggere tutto quello che ho scritto (scusate se sono stata prolissa), se vi siete mai trovati in situazioni del genere e se si come si è sviluppata la questione.

[Wax]

Di solito queste situazioni si risolvono tranquillamente...

 

Primo punto a favore: Siete donne, quindi non ci sarà quella inspiegabile crisi che prende agli amici maschi etero che si sentono attaccati (inspiegabilmente) nella loro virilità e quindi scappano a gambe levate dimostrandosi eunuchi. Le probabilità che lei comprenda sono molto alte.

 

Secondo punto a favore: Non sei innamorata di lei, quindi sarai credibile quando le dirai che effettivamente lei per te è solo un'amica.

 

Per quanto riguarda il momento devi sentirtelo, però posso dirti di stare tranquilla e di chiarire subito che non sei innamorata di lei (questo in genere è il primo pensiero che passa nella testa degli etero per via dello stereotipo di gay = perverso).. La vostra amicizia continuerà serena e magari più forte!