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PhD


Akira86

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Doctor of Philosophy, abbreviato Ph.D. o PhD, è un titolo accademico riconosciuto internazionalmente, formalmente l'equivalente del dottorato di ricerca italiano e, nella maggior parte delle nazioni, il più alto titolo accademico riconosciuto.

Il percorso effettivo che porta a raggiungere tale titolo all'estero spesso differisce dal dottorato italiano.

 

Io sto pensando di farlo il prossimo anno. Il mio relatore ha diversi contatti con università inglesi e olandesi e mi ha detto che se ne avessi il desiderio mi aiuterebbe a partire.

 

C'è qualcuno che è interessato ad un PhD? Dove lo vorreste fare? Qualcuno di voi lo sta già facendo?

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Ciao Akira!!

Allora innanzitutto, se intendi fare un phd in UK, devi assolutamente affrettarti (se non lo hai già fatto) con l'application form...soprattutto se intendi fare il phd in un'università di alta fascia (in alcuni casi l'application deadline è già passata...)!

 

Io sono ancora alla triennale quindi diciamo che di tempo ce n'è eccome. Comunque ho considerato e sto considerando la possibilità di un dottorato (all'estero), in particolare negli States o in Canada, dove però il modello curriculare per ottenere il titolo di phd è piuttosto diverso rispetto al panorama europeo.

In che campo sei interessato?

 

Comunque l'idea di fare il phd all'estero, soprattutto in UK e soprattutto in determinate università, penso sia un'ottima idea. Del resto viene riconosciuto in Italia nel caso poi decidessi di fare carriera in Italia... se invece decidessi di restare all'estero saresti sicuramente facilitato. ;)

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So che la burocrazia è lunghissima, infatti già mi sto informando. Prima di tutto devo fare l'IELTS, una volta che avrò quell'esame mi muoverò in maniera più concreta. In UK vogliono un punteggio abbastanza alto, ma se il tuo relatore rassicura il tuo tutor la situazione è un po' più semplice.

Comunque io studio scienze biologiche e sto portando avanti un esperimento nel campo delle neuroscienze. Vorrei portare avanti questo progetto anche nei 3 anni di PhD sperando di ottenere la borsa.

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L'IELTS? Come mai non il Teofl IBT? Vabbè che probabilmente non c'è una gran differenza se pensi di farlo in UK o in Europa..

Bello il progetto comunque e sicuramente troverai dei riscontri positivi!

L'aspetto burocratico non è enorme, anche perchè la maggior parte delle application form sono da fare online.... ivi compresa la presentazione della documentazione necessaria e delle reference letters...

Ti consiglio comunque (anche se ovviamente terrai conto dei contatti che ha il tuo relatore) di guardare bene i ranking (soprattutto quelli settoriali) dei vari dipartimenti e delle varie università in cui deciderai di fare domanda. Questo soprattutto se pensi di poter fare carriera all'estero e non in Italia. Nel mondo anglosassone (quello forse più interessante sotto molti punti di vista per la carriera accademica e di ricerca) è molto importante quale istituzione ti rilascia il titolo per trovare un posto di lavoro poi (anche se nel campo delle natural sciences l'inserimento in accademia è leggermente più facile che per le social sciences e arts). Un altro consiglio (non richiesto lol)... pensa fin da subito se vuoi prendere il phd per fini di ricerca o di insegnamento (consiglio valido soprattutto, di nuovo, per il mondo anglosassone).

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L'idea di fare un PhD, all'estero, l'ho già messa in conto, e credo sia l'unica naturale e difficile continuazione per un futuro come ricercatore. Come Akira studio anch'io scienze biologiche :pausa: ma sono ancora solo al secondo anno, il tempo però passa in fretta, e non poco. Comunque se il tuo relatore ha già contatti con ipotetiche mete estere per il PhD allora è già un gran bel vantaggio!

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Da quel che ho letto in rete il TOEFL è richiesto soprattutto in USA e in Canada, mentre l'IELTS è il titolo riconosciuto nelle università europee. Funzionano più o meno allo stesso modo, in entrambi i casi si ottiene una determinata votazione (nel caso dell'IELTS assegnano un voto fra 1 e 10 se non sbaglio) e consistono di 4 prove, writing, reading, speaking, listening.

Comunque ho deciso di intraprendere questa strada per tutta una serie di motivi: per prima cosa voglio vedere come si fa ricerca all'estero, se è veramente più seria rispetto a qui, e perché voglio imparare bene l'inglese. Infine ci metto anche un lato più umano, nel senso che un'esperienza del genere è senz'altro formativa.

Sinceramente al momento non saprei dirvi se il mio futuro è la ricerca, non so se un giorno continuerò per questa strada, anche perché se vi parlo di come è fatta la ricerca qui in Italia è impossibile non demotivarsi.

L'unico modo per capire se voglio fare ricerca anche in un futuro è quello di fare un PhD, in cui potrei farmi un'idea concreta di quello che significa stare ore ed ore in laboratorio, pubblicare articoli, e allo stesso tempo portare a casa uno stipendio dignitoso.

Attualmente sto finendo il primo anno di laurea specialistica e la mia intenzione è quella di laurearmi al massimo per giugno 2012, in modo tale da iniziare il PhD a settembre 2012.

 

Dreamer88, tu di cosa ti occupi invece?

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Ma quindi quando parli di relatore ti riferisci a quello con cui hai fatto la tesi alla triennale? Perchè non credo tu stia già lavorando sulla tesi dal primo anno di specialistica, giusto?

Per mia curiosità, quale specialistica hai scelto? Molecolare/cellulare o simili? E dove studi come ti sembra il livello dei corsi?

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Generalmente la tesi specialistica è un esperimento, quindi almeno un anno e mezzo è necessario per realizzare qualcosa di buono.

Ho cominciato il progetto di tesi a dicembre, nel senso che ho iniziato a frequentare il laboratorio in quel periodo (le prime volte guardavo solo quello che facevano i dottorandi e i ricercatori); ovviamente prima di iniziare il lavoro vero e proprio bisogna imparare bene le tecniche (non ti mettono a uccidere topolini e ad analizzare tessuti cerebrali se prima non ti sei fatto un po' conoscere in laboratorio e non hai imparato a fare le cose di base).

Il mio percorso è prettamente legato alla biologia umana, alla patologia molecolare e alla fisiologia cellulare. Il corso di studi mi piace e nella mia università è strutturato abbastanza bene; ho preferito non prendere un ramo eccessivamente "molecolare" perché ho sempre reputato la biologia molecolare una noia mortale (nonostante ne riconosca pienamente l'importanza).

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Il TOEFL IBT è riconosciuto universalmente, anche in Europa. Proprio per questa sua diffusione è molto facile trovare libri, siti internet, etc.. utili a prepararlo! Comunque le due cose sono equivalenti! Molto dipende se sei più abituato all'American English o al British English... Tieni in considerazione questa cosa quando decidi quale esame dare! C'è sempre poi la possibilità di dare entrambi e di "tenere" quello che va meglio ;) , anche se ovviamente essendo esami che costano (e non due euro) vedrai tu eheh

 

Dall'idea che mi sono fatto la ricerca all'estero non è più "seria" che in Italia. La differenza fondamentale è che all'estero sono più abituati rispetto a noi a farne. Questo perchè le università estere richiedono Essay, Paper, Presentazioni, Dissertations in continuazione a tutti i livelli di studio universitario. Di conseguenza, con 3 o 4 anni di studio universitario si arriva ai PhD molto più preparati a fare lavoro di ricerca, mentre gli italiani (tendenzialmente) devono acquisire maggiore dimestichezza nella fase iniziale. Una cosa che noterai è la giovane età tanto di chi è già nell'accademia, sia di quelli che saranno gli altri dottorandi (soprattutto se deciderai per il Regno Unito). Altra cosa che cambia è la possibilità di sbocco dopo. Inoltre, all'estero è più marcata la differenza tra carriera da researcher piuttosto che da teacher... ecco perchè ti consigliavo di pensare già da ora verso cosa sei più indirizzato. Sicuramente ti troverai bene e una cosa che noterai è assolutamente una maggiore disponibilità di risorse e servizi nelle università inglesi o straniere in generale che in Italia. Contemporaneamente potresti anche trovare un ambiente più competitivo! (non sto cercando di sminuire la scelta, don't take me wrong ;) anzi penso sia una mossa assennata!!)! Ultima cosa... penso sia ottimo che tu sia ancora al primo di magistrale... in questo modo puoi cercare di parlare con i professori che incontri, in modo tale da trovare delle Reference Letters (al di là di quella del tuo relatore) più facilmente e che siano più "personali" (nel senso che se parli a un professore può essere che tenga traccia del tuo rendimento e dei tuoi punti di forza/debolezza, cosa fondamentale per le lettere di referenza).

 

Io sono nel settore delle relazioni internazionali ;)

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