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La solita storia: c'è un ragazzo carino etc etc


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Ciao a tutti!

 

La storia è suppergiù quella di molti... Alle lezioni di sociologia (finite ieri) in questi 2-3 mesi c'era un ragazzo che m'interessa... negli ultimi giorni si è presentata l'occasione per socializzare un po': siamo andati in laboratorio d'informatica, io mi son piazzato accanto a lui e lì diventa più facile parlare con altre persone, rispetto alle lezioni tradizionali in classe...

 

Andando al sodo, ieri ho cominciato a mandare segnali per vedere come rispondeva, confidando nel fatto che il mio radar diceva che c'erano buone probabilità che facesse parte della mia squadra... oltre al guardarlo in modo inequivocabile, ad un certo punto quando il prof ha detto scherzando, parlando di un questionario da sottoporre, "eh, le ragazze intervistano altre ragazze per amicizia, e anche i ragazzi intervistano le ragazze ma per provarci" e io li sparo un "nooo, meglio intervistare i ragazzi (+ risatina maliziosa)" a voce sufficientemente alta da farmi sentire dal ragazzo in questione che era lì accanto... dopo 5 minuti questo figliolo mi si appiccica accanto e mi fa "posso fare l'esercitazione insieme a te?"... al che penso "vai, le cose stanno andando per il verso giusto"...

 

Poi anche all'uscita da lezione, lui mi segue e comincia a parlarmi... facendo anche domande idiote tipiche di quando uno vuole approcciarsi e non sa che dire... alla fine mi fa "ci si può vedere in biblioteca uno di questi giorni" e io, assaporando la vittoria, "volentieri, dai, dammi il numero così si può fissare..." e lui a quel punto si blocca e fa "no, ma dicevo così... se capita di incontrarsi si può studiare insieme...". Poi a quel punto ci siamo salutati, ognuno stava già andando per la propria strada...

 

Rifiutandosi di darmi il numero m'ha spiazzato... per come sono fatto io se uno che mi può piacere mi chiede il numero glielo scrivo con il pennarello indelebile...

Quindi mi viene da pensare che:

- o non ha alcun interesse nei miei confronti (però il comportamento delle ore precedenti non era di un ragazzo disinteressato... uno etero non mi guarda nel modo in cui mi guardava quel figliolo);

- o è timido e s'è preso paura...

 

 

Ora la questione è: le possibilità di rivedersi sono basse, essendo finito il corso, però io avrei il suo indirizzo email (che non mi ha dato lui, però so qual'è...). Per come sono fatto io pensavo di dirgli chiaro e tondo che lui mi piace, però c'è il rischio, anche se fosse interessato, di farlo scappare, considerando il suo comportamento strano, da ragazzo abbastanza indeciso...

Potrei scrivergli chiedendogli di vedersi semplicemente per studiare e così via... girandoci intorno e poi parlarne di persona... però non sono bravo in queste cose...

 

Voi che fareste?

 

 

E in generale, come preferite approcciarvi ai ragazzi? Siete diretti o studiate a lungo la preda (con il rischio che poi vi venga a noia ahahahah)?

Christopher

Se per tutto il tempo prima ci son stati determinati sguardi tra voi due credo che più che mancanza di interesse ci sia più che altro paura ed imbarazzo, forse è novizio in questo campo e non sa come comportarsi, poi non so a volte vogliamo vedere cose che non esistono :D

Eviterei di mandargli un'email, mi dà di inquietante visto che non te l'ha data lui, lo spaventeresti ancora di più. Io a questo punto prenderei residenza in biblioteca, aspettandolo per tutto il tempo ;) e da lì chiaccherate a gogò^^

Io non sono un ragazzo ma se il mio consiglio può valere invece una mail gliela manderei, oppure lo aggiungerei su fb... gli manderei solo un messaggio facendo la finta tonta e scrivendogli: ehi ciao, come va? che si racconta.. senza nemmeno troppo specificare come mai hai la sua mail.. da una parte probabilmente ha paura.. secondo me c'è una buona probabilità che non sia etero proprio per questa reazione inaspettata.. in fondo se voi siete compagni di corso che male c'è a chiedere il numero. Io lo do a chiunque me lo chieda il numero, soprattutto se so che non ci sono altri fini dietro.. se lui è scappato forse aveva paura di poter ricambiare il tuo interesse (ma queste sono fantasie mie forse)

Secondo me la cosa della biblioteca dovresti applicarla solo se ci vai effettivamente per studiare aldilà di lui, altrimenti se ci vai apposta perderesti del gran tempo senza nemmeno concentrarti su quello che stai studiando (almeno io farei così)..

Grazie ad entrambi. Anche se ora sono ancora più indeciso. :D

 

Fate osservazioni interessanti tutti e due. Da un lato mandare un email ad uno che non t'ha manco dato l'indirizzo (anche se lo so per motivi di scuola, non è che ho fatto chissà quali indagini :D) può spaventare ed inquietare un pochetto... soprattutto un tipo che ha avuto il suo comportamento.

Dall'altro l'opzione andare in biblioteca sempre non è fattibile. In primis perchè è grandissima e su 3 piani... incontrarsi se non si fissa è piuttosto dura... poi metti che è con altri ragazzi, non potrei parlarci di certe cose...

 

Considerando che son finite le lezioni e non ci sono occasioni sicure di incontro, penso che l'unico appiglio sia quello dell'email... proverò a contattarlo con qualche scusa, tipo "mi mancano gli appunti su questo argomento, potresti prestarmeli etc etc" o cose di questo tipo...

 

 

Comunque, gente, continuate a consigliare, grazie. Su queste cose sono la persona più insicura del mondo. :asd:

La mail con la scusa della scuola mi sembra ottima.. :ok:

Vai Lorenzo.. sarai anche un tipo insicuro, ma mi sembri parecchio spigliato per come hai raccontato come si è svolto tutto.

Non stare a sospirare in biblioteca nella speranza di incontrarlo, buttati con delicatezza.. :)

Mi accodo a Christopher: mandare una mail dal nulla è inquietante! Però la scusa che hai trovato mi sembra buona, ed effettivamente mettersi a fare il soprammobile in biblioteca potrebbe essere seccante... :D

Magari da quella scusa puoi cercare di creare una consuetudine, del tipo: "ci troviamo per preparare l'esame insieme?". Più occasioni di incontro ci sono meglio è. ;)

La mail con la scusa della scuola mi sembra ottima.. :ok:

Vai Lorenzo.. sarai anche un tipo insicuro, ma mi sembri parecchio spigliato per come hai raccontato come si è svolto tutto.

 

Mah... ci sono dei momenti in cui mi stupisco da solo per quello che faccio e altri in cui mi blocco come un deficiente.

 

Soprattutto quello che mi limita è la difficoltà che ho nell'esprimere quello che provo... ma è un problema generale, non solo di questi casi... penso sia paura che l'altra persona mi possa ferire. Sono troppo sensibile. :D

Forse è anche per questo che volevo scrivergli certe cose per email, perchè so che parlargliene in faccia sarebbe dura... però mi rendo conto che questo limite devo provare a superarlo...

Ciao Lorenzo magari non ti serve più il consiglio dato che è passato qualche giorno...

Comunque secondo me la mail ci sta solo se non è troppo inquietante il modo in cui l'hai avuta. Se per esempio, che ne so, gli indirizzi email sono girati all'interno del laboratorio per progetti etc, va bene... altrimenti io sarei un attimo inquietato... al di là della mail e della biblioteca non ci sono altri modi per incrociarlo "casualmente"?

Sì, so la sua email per via del lavoro svolto... come io so la sua, lui può sapere benissimo la mia... basta guardare la lista che abbiamo tutti...

 

Comunque gliel'ho già mandata... ho messo l'avviso di lettura... ahahahah così se non risponde so che non l'ha letta... sennò stavo col dubbio... eheheh

Non mi ha risposto... l'email l'ho mandata martedì... vabbene che anch'io la casella di posta la controllo di rado, ma almeno ogni 2-3 giorni sì...

 

Probabilmente vedendo un indirizzo non conosciuto in mezzo allo spam ha fatto piazza pulita... o almeno io faccio così. :D

Teoricamente non dovrebbe averla letta, perchè non mi è arrivata la ricevuta di lettura...

 

 

Vabbè, all'esame lo dovrei beccare (quasi) sicuramente... il problema è che è fra un mese... avrei preferito battere il ferro finchè era caldo...:asd:

  • 3 weeks later...
Silverselfer

Non credo che abbia casualmente cestinato la tua e mail. L'avviso di lettura può essere ignorato solo di proposito.

 

Secondo me è davvero spaventato da quanto potrebbe succedere.

 

A questo punto, visto l'approssimarsi dell'esame, potresti tentare di nuovo, adducendo l'urgenza di avere quel materiale per studiare.

 

La cosa che eviterei assolutamente è il chiarimento via epistolare. Con delle premesse così lo faresti chiudere a riccio.

AAAAAAAAAAAAAAA come aggiornamento.

 

Un'oretta fa, uscendo da biblioteca, l'ho beccato (prima volta dopo quel giorno al laboratorio). Ci siamo salutati, abbiamo cominciato a chiaccherare un po'... peccato che passato un minuto o poco più sbuca una sua amica che gli dice "allora si va?"... le avrei urlato volentieri "lo sai dove devi andare? A pigliallo in culoooooooooo! Sparisciiiiiii" :rotfl: Ovviamente mi son trattenuto. :asd: A quel punto ci siam risalutati, ognuno per cavoli suoi...

 

Non è successo nulla di rilevante però 2-3 cose posso dirle:

1- dai discorsi che ha fatto, non ha letto l'email.

2- forse non viene all'appello di luglio perchè non è sicuro; a quel punto se fossi stato lucido avrei dovuto dirgli "vieni, anche se pensi di non darlo, almeno senti gli altri e ti fai un'idea"... invece io scemo non ho detto nulla di tutto ciò... e io che puntavo tutto su quel giorno per farmi avanti...

3- dopo il ciao iniziale è lui che ha attaccato discorso... carino, sorridente... però boh, l'altra volta avevo percepito qualcosa di diverso... a parte che oggi è stato tutto talmente veloce (e io ero discretamente fuso :asd:) che stare a psicanalizzare quel momento non mi pare il caso.

 

 

A sto punto aspetto l'esame, se non c'è gli mando un messaggino su facebook in cui gli spiattello tutto (non siamo amichetti su quel coso, però conosco la sua pagina). Perchè poi le possibilità di beccarsi diventerebbero quasi zero (siamo al terzo anno).

Da un lato avrei voglia di dirgli tutto ora e togliermi il pensiero ma mi rendo conto che ai fini della buona riuscita non è la mossa migliore.

  • 2 months later...

Come direbbe la Gabbanelli "andiamo a vedere com'è andata a finire". :4:

 

La faccio breve, tanto ormai è acqua passatissima, non me ne frega nulla a me, figuriamoci a voi. :P Il giorno dell'esame non c'è stata occasione di parlare (lui era quello proprio prima di me, manco a farlo apposta... almeno se c'era un po' di spazio fra noi due, se ne poteva discutere dopo il suo esame; io m'ero segnato per ultimo apposta). Vabè, tornato a casa gli mando un messaggio su fb dove gli spiego che m'interessa etc etc. Lui non mi degna neanche di una risposta. Dopo qualche giorno vado in biblioteca in zona quotidiani e lo becco lì a leggere, mi piazzo ad un altro tavolo senza cagarlo manco di striscio (uno che non risponde ai messaggi mi dà ai nervi: cafone!) e lui dopo 5 secondi va via. Un altro giorno ci siamo incrociati ma non s'è degnato di salutare e lo stesso ho fatto io.

Insomma, aveva paura che gli attaccassi la lebbra. :rotfl: O forse di affrontare quello che lui è... :roll:

Vabè, chissene, è stato comunque un passettino in avanti nello sbloccarsi... magari un giorno finalmente riuscirò ad avere la faccia tosta per provarci con uno sconosciuto in un cesso o ad un bar... ahahah. ^_^

 

 

Altro episodio.

Primi di agosto. In palestra becco un mio ex-compagno di classe (e di banco) delle medie che non vedevo da secoli. Non ci siamo salutati però penso proprio che mi abbia riconosciuto, anche se sono cambiato molto. Primo pensiero: ammazza com'è diventato carino. Secondo: ma com'è tutto perfettino, fashion e pieno di atteggiamenti da diva. :rotfl:

Poi finiamo pure a fare la doccia contemporaneamente e non posso non notare il fondoschiena spettacolare. Me lo sono sognato per 3-4 giorni di fila. Tempo 15 secondi sono dovuto uscire dalla doccia sennò laggiù, aiutooo, e chi lo teneva a freno? :rotfl: (scusate le varie volgarità). Il resto è tutto uno scrutarsi a vicenda da cima a piedi. Poi io mi diverto a passeggiare in su e in giù per lo spogliatoio con addosso solo gli slippini attillati fra zona phon-specchi, bagni e la mia roba, tutto per attirare l'attenzione ahahah (finchè si tratta di fare lo scemo senza parlare non c'è problema, poi quando dovrei aprire bocca m'impappino come un deficiente -_- ). Poi vabè, ognuno va via per conto suo...

Arrivato a casa, mi dico "Lorenzo ci devi provare!". Dato che la palestra avrebbe chiuso pochi giorni dopo, gli mando un mess su facebook anche abbastanza sfacciato... fra le altre gli dico che mi sembrava di aver percepito un interesse da parte sua, il che è una boiata... :asd: è vero che a tratti mi fissava, ma penso fosse per la curiosità nel rivedermi... se poi ci fosse anche dell'interesse non posso certo saperlo. Però ho sempre più l'impressione che conviene essere spavaldi e fingere sicurezza anche se non lo si è...

Per svariati giorni nessuna risposta, poi ora quando torno dalle vacanze, trovo una sua richiesta di amicizia. Ahahah. Da un lato trovo la cosa divertente (tra l'altro avevo completamente dimenticato di avergli mandato quel messaggio, è passato quasi un mese, ho altri pensieri per la testa in questo momento), dall'altro mi chiedo "ma che cavolo, è possibile che nessuno si degna di rispondere ai messaggi?". <_< Che vuoi che me ne freghi della richiesta d'amicizia? Rispondi a quello che ti ho detto, cribbio! :D

Sinceramente non so neanche che fare... per ora neanche gliel'ho accettata...

 

 

Comunque questa cosa che internet faciliterebbe i rapporti fra le persone mi sembra sempre più una cazzata. Forse può farlo se una persona non ha proprio modo di incontrare qualcuno dal vivo, sennò no. Perchè parlare faccia a faccia è tutta un'altra cosa, non hanno possibilità di scappare, di non rispondere... il problema è che è facile a dirsi ma a farsi mica tanto... :awk:

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