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soledamore

Non tutti i musulmani sono omofobi. Credo che chiunque abbia un minimo di esperienza sappia che molti musulmani si concedono sessualmente agli occidentali, a casa nostra e a casa loro, dato che l'interdetto religioso agisce solo sui fanatici. Negare l'omosessualità islamica equivale a negare l'omosessualità cattolica. L'omosessualità esiste a prescindere dalla fede. E' un desiderio che non ha razza, gender, colore della pelle, ideologia. E' un fatto culturale, quindi sociale. Due maschi si incontrano, qualunque sia la loro origine, la loro condizione economica, la loro provenienza. E stabiliscono un'intimità che comprende scambio reciproco di flussi organici e flussi di altro genere.

io non credo che l'islam debba essere osteggiato, semmai va osteggiato il modo in cui alcuni lo hanno fatto diventare.

nonostante tutto credo nell'integrazione ma x avere l'integrazione ci devono essere delle basi e se le basi non ci sono cosa vuoi integrare?

 

 

x soledamore: è possibile cmq che un islamico molto credente e praticante reprima il suo desiderio omosessuale sforzandosi di essere etero

soledamore

 

 

 

x soledamore: è possibile cmq che un islamico molto credente e praticante reprima il suo desiderio omosessuale sforzandosi di essere etero

 

certo! i luoghi comuni sui musulmani sono simmetrici a quelli sui gay. La guerra santa di questi ultimi però è più pacifica, questo va detto. Si basa sulle dark room, i gay pride e poco altro.:)

I mussulmani fanno più schifo dei cattolici. Un musulmano non può richiedere lo sbattezzo perchè sennò rischia la morte, un musulmano non può essere omosessuale perchè sennò rischia la morte, un musulmano non può avere senso critico per la propria religione sennò rischia la morte. Non è affatto vero che oggi i laici hanno paura dei credenti, esistono molte fedi pacifiche e rispettate. I musulmani non sono tra questi.

 

Te parli un po' troppo a vanvera. Quello che dici riguarda alcuni stati un cui vige un regime teocratico. E a parte che un mussulmano in Europa può fare quello che gli pare, ma ci sono anche stati democratici a prevalenza mussulmana dove un mussulmano può fare quello che gli pare: esempio la Turchia.

Ora non ho tempo ma appena riesco mi leggo per bene tutto quello che avete scritto perchè è un argomento che mi interessa molto.. di mussulmani ne conosco veramente tantissimi ormai e di tutti i tipi, appena riesco vi dico cosa ne penso.

Ti impelaghi in un gioco che, fondamentalmente, non mi diverte.

La supponenza e la retorica sono caratteristiche che perdono solo a me stesso: la vanità.

 

Perché finora i problemi emersi dai tuoi post sono:

- Che conservano la loro cultura/valori/costumi

- Che hanno (troppe?) moschee

- Che sono (troppo?) tollerati

- Che faremo la fine di Roma, decaduta per colpa dei cristiani (almeno non è più colpa dei froci!)

 

Almeno tre punti assolutamente falsi e mistificatori, ma se ti sollazza, continua pure. Non mi sognerei mai di dire che i musulmani hanno (troppe) moschee, men che meno (troppa) tolleranza. Nel migliore dei casi, l'intento è di demonizzare le mie parole. E nessuno ha tirato in ballo la fine di Roma (ma dove? :blink:), questo, seguendo la tua scorta, ci sta come il pepe nel caffelatte. Stai assumendo che io attribuisca la caduta dell'impero ai cristiani, cosa assolutamente non pertinente, pretestuosa e soprattutto falsa.

 

- Che c'è stato l'11 settembre, che c'entra come i cavoli a merenda

 

Queste tue parole c'entrano ancora meno.

E come vizio logico di ricorsione sull'inutile, l'impertinenza dell'impertinenza; e come conclusione derivata da non si capisce dove.

 

- Che non vogliono abiurare la loro fede (chissà cosa c'entra con la laicità, potremmo chiedere ai nostri cattolici di dar loro un buon esempio di laicità)

 

In Occidente siamo faticosamente riusciti a creare un modello di Stato non teocratico.

Che poi la ierocrazia in Italia possa essere, e sommersa e pervasiva, è un discorso a sé.

 

Per i mediorientali non esiste certo la distinzione tra fede e potere; o vuoi contestare anche questo?

 

- Che desiderano convertire, come tutti i fedeli di una religione

 

Oh, bene, perfetto. Con questo cosa vogliamo concludere?

 

- Che l'islam è storicamente intransigente (noi sì che lo possiamo dire, visto che abbiamo trattato gli ebrei come cittadini di serie B fino all'altroieri!)

 

A me i paragoni storici non piacciono per niente. Se noi siamo o siamo stati intransigenti non è certo una buona ragione per giustificare quella degli altri. Eravamo bambini quando alla maestra dicevamo ha cominciato lui! Non negherò certo le nostre nefandezze e le nostre miserie, ben note, e ben pesanti soprattutto sulla coscienza europea: e allora? Dovremmo farne una pietra di paragone per condonare i misfatti altrui? Come metodo mi pare piuttosto discutibile.

 

E l'islam, come religione, non solo è storicamente intransigente; lo è anche intrinsecamente.

WistonSmith
I mussulmani fanno più schifo dei cattolici. Un musulmano non può richiedere lo sbattezzo perchè sennò rischia la morte, un musulmano non può essere omosessuale perchè sennò rischia la morte, un musulmano non può avere senso critico per la propria religione sennò rischia la morte. Non è affatto vero che oggi i laici hanno paura dei credenti, esistono molte fedi pacifiche e rispettate. I musulmani non sono tra questi.

 

Hitam ma non ti stanchi mai di dire idiozie?

 

Come dice Madoka.

Anzi, sappi che in Turchia, mantenendo sempre lo stesso esempio, per alcuni aspetti, sono pure più Laici di noi.

È fatto divieto ai praticanti di abbandonare gli uffici Statali per andare a pregare.

I Matrimoni sono solo quelli civili.

Integralisti e non islamici convivono con Cristiani, Cattolici e Ortodossi, ed ebrei. Moschee, sinagoghe e chiese convivono.

 

Per quanto mi riguarda, non soffro di un vero e proprio pregiudizio nei confronti dei mussulmani. Ma solo e in generale nei confronti di qualunque religione; mi fanno schifo tutte in eguale misura.

soledamore

Io sono abituato ai pregiudizi sui cattolici (sono queer e cattolico dissidente),

figuratevi se possono meravigliarmi i pregiudizi sui musulmani!

Alla fine ho capito che molti gay hanno pregiudizi nei confronti di qualunque espressione spirituale

perché credono che basti avere una fede perché il godimento sia loro precluso.

Tutti i gay che conosco, originariamente di fede cattolica (l'Italia è un paese cattolico, quindi in genere siamo cattolici poco dopo la nascita, grazie al battesimo)

hanno ripudiato la loro fede solo per non avere limiti nell'espressione della loro sessualità. Insomma, per sentirsi autorizzati a fare sesso sempre e comunque.

Spesso in modo compulsivo.

Io definisco questo disordine "fallocentrismo".

E per non andare OT, puntualizzerò semplicemente che spesso chi è islamofobo è anche cattofobo. Soprattutto se è gay.

Loup-garou

L'analogia mi sembrava in linea con i tuoi post successivi, che paventavano la conversione di massa: prima i cristiani venivano tollerati purché rispettassero la legge romana e poi si è finiti con un impero cristiano.

Se non intendevi questo, tanto meglio. Non c'è bisogno di agitarsi tanto.

Le comunità europee si sono ben ingrassate negli ultimi vent'anni, oggi hanno moschee e, a dirla tutta, un buon grado di tolleranza. Del resto è giusto, Roma non era forse dello stesso avviso? Ligi alla legge romana, quanto al resto fate come vi pare. Malvista era solamente l'intransigenza, dei giudei prima e dei cristiani poi, la ferocia impositiva intorno a culto e costumi: io di analogie ce ne vedo parecchie.

 

Il riferimento all'11 settembre viene chiaramente dal tuo link al molto pertinente articolo dell'Oriana.

 

In Occidente siamo faticosamente riusciti a creare un modello di Stato non teocratico.

Che poi la ierocrazia in Italia possa essere, e sommersa e pervasiva, è un discorso a sé.

 

Non c'entra. Tu definisci l'Italia laica, nonostante gli italiani nel complesso non abbiano affatto abiurato la propria fede. E poi dici che i musulmani non possono essere laici, perché non abiureranno mai la propria fede. Non vedi l'incongruenza?

 

Per i mediorientali non esiste certo la distinzione tra fede e potere; o vuoi contestare anche questo?

 

C'era per gli europei qualche secolo fa?

Nessuno avrebbe potuto prevedere la società europea laica di oggi qualche secolo fa. Quello che contesto è la tendenza a considerare ciò che è oggi come una caratteristica intrinseca ed eterna. Se leggi la Bibbia e il Corano, faccio fatica a definire una qualsiasi delle due scritture tolleranti. Eppure chi segue il Corano è intrinsecamente intollerante, chi segue la Bibbia no.

 

Oh, bene, perfetto. Con questo cosa vogliamo concludere?

 

Boh, a me sembra una cosa banale e scontata. Non ci vedo niente di strano né di preoccupante.

La diffusione delle idee è una naturale conseguenza della libertà di parola, e io apprezzo sia l'una che l'altra.

 

A me i paragoni storici non piacciono per niente. Se noi siamo o siamo stati intransigenti non è certo una buona ragione per giustificare quella degli altri.

 

Ripeto il concetto sopra. Noi siamo stati cristiani e teocratici ieri, e cristiani e laici oggi (semplifichiamo). La Storia quindi non ci insegna che la laicità non è incompatibile con la religione, e che se i seguaci di una religione oggi non sono laici non lo possano essere in futuro?

 

Eravamo bambini quando alla maestra dicevamo ha cominciato lui! Non negherò certo le nostre nefandezze e le nostre miserie, ben note, e ben pesanti soprattutto sulla coscienza europea: e allora? Dovremmo farne una pietra di paragone per condonare i misfatti altrui? Come metodo mi pare piuttosto discutibile.

 

E l'islam, come religione, non solo è storicamente intransigente; lo è anche intrinsecamente.

 

Sono sicuro che la maestra apprezzerà molto di più il "Lui è intrinsecamente bullo" piuttosto che il "Ha cominciato lui".

Dire che l'islam come religione è intrinsecamente intransigente ha tanto senso quanto il giudicare il cristianesimo dalla semplice lettura della Bibbia.

 

 

 

Detto questo, ho capito dalla tua risposta che non ti è piaciuto il mio riassunto, ma continua a sfuggirmi la risposta alla domanda "Qual è il problema?". È difficile riflettere su una soluzione se prima non si conosce il problema.

Alla fine ho capito che molti gay hanno pregiudizi nei confronti di qualunque espressione spirituale

perché credono che basti avere una fede perché il godimento sia loro precluso.

Tutti i gay che conosco, originariamente di fede cattolica (l'Italia è un paese cattolico, quindi in genere siamo cattolici poco dopo la nascita, grazie al battesimo)

hanno ripudiato la loro fede solo per non avere limiti nell'espressione della loro sessualità. Insomma, per sentirsi autorizzati a fare sesso sempre e comunque.

Spesso in modo compulsivo.

Io definisco questo disordine "fallocentrismo".

E per non andare OT, puntualizzerò semplicemente che spesso chi è islamofobo è anche cattofobo. Soprattutto se è gay.

 

non sono d'accordo, forse è in gran parte così ma io personalmente la fede ce l'ho. Non sono cattolica ma ho la mia spiritualità.

Cmq i gay ce l'hanno con la relighione cattolica per via della sua eccessiva ingerenza.

soledamore

Divine, reputo che i gay non dovrebbero preoccuparsi dell'ingerenza della Chiesa Cattolica, che ci sarà sempre, in ogni paese cattolico.

Dovrebbero invece preoccuparsi dell'inaffidabilità di un'intera classe dirigente, a prescindere dal colore politico, che continua a prenderli per i fondelli.

Promettendo loro diritti, ma usandoli solo come serbatoio di voti. Fomentare l'islamofobia è poi utile al controllo sociale.

Fomentare l'islamofobia è poi utile al controllo sociale.

 

ah questo è poco ma sicuro! infatti quello che non capisco è come mai la gente non si renda conto di questo.

Proprio oggi ad es. la Moratti (scusate se vado leggermente OT) ha detto che lei la moschea non la vuole far fare perchè tra tutti i musulmani che ci andrebbero ce ne sarebbe di sucuro qcuno pericoloso.

 

E questo è il ragionamento che fanno quasi tutti gli islamofobi eh!

 

musulmano= pericoloso.:afraid:

musulmano= terrorista

 

possibile che non si riesca a vedere oltre?

Cmq i gay ce l'hanno con la relighione cattolica per via della sua eccessiva ingerenza.

 

 

 

Esatto, che peraltro a paragone è nulla rispetto all'intransigenza e alla violenza della religione islamica contro i gay.

Ci stiamo molto lentamente liberamdo dei retrogradi nostrani, e davvero abbiamo bisogno di essere discriminati dagli ultimi arrivati?

Con gli intolleranti bisogna essere altrettanto intolleranti.

soledamore

Io credo che prima di tutto dovremmo liberarci di tanti politici nostrani. La causa delle ingerenze cattoliche è la loro brama di potere.

Questi politici crocifissi solo alle loro poltrone nel loro ateodevotismo non saranno mai in grado di avere una visione laica della società.

Inoltre credo che la Chiesa Cattolica possa fare da argine, in generale, ad altre forme di religiosità molto suggestive, come l'islamismo.

Sono però per la plurireligiosità e stimo che l'apporto dei fratelli musulmani possa essere più valido di certe realtà scismatiche all'interno della

Chiesa Cattolica stessa.

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