[Madoka] E anche il mio turno è arrivato

[Madoka]

Stamattina (anche se vista l'ora dovrei dire ieri mattina) ho fatto il mio primo coming out.

L'altro ieri sera è venuto a trovarmi uno dei miei migliori amici dall'Italia che non vedevo da settembre. Sapevo già che lui era il primo a cui volevo dirlo ed era ormai una settimana che non stavo più nella pelle per incontrarlo e dirgli tutto. Sapevo anche che la cosa non lo avrebbe turbato più di tanto dato che lui è gay ed ha capito di esserlo da molto più tempo di me, ma un po' di ansia mi è venuta lo stesso quando l'ho visto. Tutta questa fretta che avevo di dirglielo è sparita e mi continuavo a dire nella testa come avrei dovuto cominciare il discorso.

Ieri sera mentre camminavamo per strada e puntava i ragazzi mi ha fatto la battuta: "Ma te la sei fatta dare una botta da qualcuno?" e io sono diventata rossa come un pomodoro e non sono riuscita a rispondere nulla. Al che lui si è messo a ridere prendendomi in giro e sospettando che avessi avuto rapporti con qualcuno ma che non gliene volessi parlare (perché su queste cose sono un po' timida).

Ieri sera arrivati a casa mi sentivo troppo stanca e mi sono detta: "glielo dico domani mattina."

Stamattina stavamo facendo colazione ed il mio coinquilino si è unito a noi. Il mio amico mi fa: "Certo ti ci vedo proprio con il tuo coinquilino" e io gli ho risposto: "Ma anche no! Anche perchè preferisco le ragazze" (il mio coinquilino non parla italiano). E' passato qualche secondo come se non avessi detto niente eppoi il mio amico pare risvegliarsi e mi fa: "Ma va, va". Dopo due o tre botta e risposta in cui lui mi diceva: "Non prendermi per il culo" e io che gli dicevo: "Sono serissima" abbiamo continuato a mangiare, a guardarci e a ridere.

Lui non è un tipo di molte parole o che mi chiede mai spiegazioni su nulla. Mi ha fatto solo scherzando: "Ma non è che ti ho deviato io?" e ovviamente ha detto "Figurati se mi faccio dei problemi per questo" eppoi durante la giornata ogni tanto usciva fuori il discorso.

 

Sono proprio felice di averglielo detto. Ora con il tempo vedrò come evolverà il nostro rapporto, ma credo ci avvicineremo di più. Io con questo CO sapevo di non rischiare rifiuti o brutte reazioni da parte dell'altra persona (io all'epoca fui il suo primo CO) però è stato veramente importante per me, per rendere questa cosa reale e non solo virtuale. Mi sento sempre più me stessa.

 

Buonanotte forumisti.. e scusate tutta questa prolissità, spero qualcuno abbia voglia di leggermi.

[Divine]

brava madoka, sei stata in gamba vedrai che il tuo amico non si allontanerà!

facci sapere come andranno, eventualmente, gli altri coming out :)

[Fra86]

Sono davvero felice che sia andato tutto bene complimenti. E poi il modo in cui l'hai detto..! Grande.

[Nau]

Brava. :)

[Bea]

Sei stata bravissima!

[Madoka]

Grazie ragazze, grazie Nau. Non vedo l'ora di poter aggiornare questo topic con qualcosa di nuovo.

[marty23]

grande ebh il primo è sempre il più importante e la pauraa è sempre in agguato...anche io al tempo lo feci con un carissimo amico gay...gli altri poi vengono tutti in discesa al punto che poi ti verrà naturale dire alla domanda e il ragazzo? no non li guardo sono lesbica

[shok]

complimenti e auguri!

[Dreamer88]

Complimenti Madoka!!!

Mi immagino la faccia del coinquilino mentre a tavola vedeva le vostre risate e i vostri commenti senza capirci una cippa !!

[Chiara86]

Brava Madoka!! Aspetto di vedere aggiornato questo topic con i prossimo CO

[Madoka]

Ieri sera secondo CO.

 

A chi? Quello che ERA il mio migliore amico. Io e lui avevamo un rapporto davvero speciale. Lui era l'unica (poi non ce ne sono state altre) persona con cui mi sentissi di parlare veramente di tutto. L'unico a cui non avevo paura di mostrare le mie debolezze ed era lo stesso per lui. Tre anni fa mi ha detto di essersi innamorato di me e di essersi preso una cotta veramente pesante e io fin dall'inizio gli avevo detto di non ricambiare.

Tra alti e bassi dovuti a suoi avvicinamenti ed allontanamenti continui un giorno di un anno e mezzo fa mi disse che avrebbe cercato di cancellarmi dalla sua vita perché non riusciva a non pensarmi. E così ha fatto. E' sparito cancellando tutti i miei contatti. Ci siamo rivisti un paio di volte (perché abbiamo 3 dei nostri migliori amici in comune) prima che io partissi per l'Erasmus e in quelle occasioni non mi aveva nemmeno detto un ciao e mi aveva trattato come se fossi stata invisibile.

Io stavo molto male per la situazione perché gli voglio molto bene e sapevo che tutte le cose stupide che mi stava facendo, le stava facendo perché era il suo modo di gestire (secondo me in maniera sbagliata) i suoi sentimenti per me.

 

Gli avevo promesso che non lo avrei mai più cercato. Ma ora, tornata in Italia e dopo essermi resa consapevole della mia omosessualità ho deciso che dovevo parlarne con lui. Sto programmando di fare CO con tutti e non volevo che qualcun altro gliene parlasse. Volevo farlo io e per assurdo, nonostante non siamo più amici, è stata la seconda persona con cui ne ho parlato (la prima tra gli amici della mia città natale, perché il primo con cui ne ho parlato è un mio amico di università).

 

Appena ci siamo rivisti lui è stato freddissimo e gelido e io tra me pensavo: "se va avanti così non ce la farò stasera". Ovviamente non ci siamo dati nemmeno i due baci sulla guancia di cortesia. Lui mi ha salutato con tutta la freddezza che è riuscito a tirare fuori e io tra me e me ho pensato: "ma chi me l'ha fatto fare!"

 

Alla fine siamo riusciti a rompere il ghiaccio. Io prima gli ho parlato di altre cose. Gli ho parlato del fatto che è stato difficile accettare l'idea di aver perso l'unica persona con cui mi confidassi su qualsiasi cosa, ma che poi ero andata avanti. C'era un grosso blocco sullo stomaco che avevo, ma non per il CO, ma perché mentre gli parlavo mi rendevo conto di quanto mi mancasse lui come amico.

 

Dopo un'oretta gli dico: "E ora arriviamo al terzo punto. Ti devo dire una cosa che forse non ti piacerà (l'ho detto perché so che lui è ancora innnamorato di me). Non è morto nessuno e non è una cosa brutta. E' una cosa bella che mi riguarda e che ho capito mentre ero via".

Lungo silenzio da parte mia.

Lui: "credo di sapere a cosa ti riferisci"

E io: "dimmelo allora"

E lui: "no no, dimmelo tu"

Lungo silenzio.

E io finalmente: "non credo che starò mai con un ragazzo"

E lui: "me lo sentivo".

 

Eppoi beh. Abbiamo parlato tanto, più di un'ora. Abbiamo ricominciato a parlare come una volta e io mi sentivo così bene.

Nel mezzo ha tirato fuori una battuta del tipo: "quindi ora ho anche te come rivale".

 

Alla fine mi ha riaccompagnato al motorino. Io gli ho detto che sapevo che gli avevo promesso in passato di non cercalo mai più, ma lo avevo cercato ora perché questa cosa gliela dovevo dire io. Gli ho anche detto che non lo cercherò più, ma che lui faccia quello che si sente di fare. Lui mi fa: "si si ok" e se ne va con un ciao. Ovviamente di nuovo, anche se l'atmosfera ormai si era sciolta, non ci siamo dati baci sulle guance ne nulla per salutarci.

 

Io mi sentivo molto molto più leggera dopo e anche felice. Mi stavo mettendo il casco e vedo che mi viene incontro, mi abbraccia e mi dice: "scusami per tutto quello che ti ho fatto e per come mi sono comportato". Io: "non preoccuparti, non scusarti, so perché l'hai fatto, ma ora non sentirti obbligato a fare nulla. Fai quello che ti senti di fare" e ci siamo salutati di nuovo.

[Kev]

Complimenti davvero Madoka, non deve essere stato per niente facile questo secondo CO. Magari adesso che il tuo amico sa che non potrai mai stare con lui se ne farà una ragione e piano piano potrete recuperare anche un minimo di rapporto. Lo spero per voi, in bocca al lupo

[Madoka]

Grazie mille Kev per queste parole :)

[Madoka]

Aggiorno perché c'è stato due giorni fa il terzo CO.

Questa volta era un CO che sapevo sarebbe andato bene come il primo perché anche questo l'ho fatto con un mio caro amico gay.

E' stato però molto più bello di quello che pensassi.

 

Io ho conosciuto questo ragazzo 7 anni fa perché avevamo vissuto nello stesso paese all'estero per un anno. Già all'epoca lui era out e siamo diventati da subito grandi amici. Tornati in Italia ci siamo potuti vedere solo due volte perché non siamo della stessa zona e tra l'altro lui sono 5 anni che vive in Svezia. Però ci siamo sempre sentiti molto spesso.

Due giorni fa è arrivato a casa mia perché era in viaggio in treno dalla Francia verso l'Italia ed è quindi passato dalle mie parti e si è fermato da me 2 giorni. Io non mi aspettavo lo avrei rivisto ora (mi ha avvisato 3 giorni prima di arrivare), ma una volta saputo che veniva mi ero detta che non potevo non dirgli della mia omosessualità.

Anche se lui è gay mi stavo facendo un po' di filmini sul modo in cui era meglio dirlo e alla fine è venuto fuori nel modo più naturale del mondo.

 

Camminavamo per strada e io gli dico: "vero che guido la moto molto bene?"

E lui: "Si ma tu cara sei sempre stata un po' butch".

E io: "Ma no dai, è vero che sono un po' un maschiaccio ma non sono così tanto butch. Guarda che capelli lunghi che ho e guarda che bella gonna"

Lui: "Si in effetti hai ragione, non sei così butch. Ma poi che te ne frega mica sei lesbica"

E io: "Veramente si. Lo sono".

E lui: "O mamma davvero? Ma che belle notizie che mi dai. Ma come sono contento"

 

Mi ha abbracciato per strada eppoi mi fa: "Basta, dobbiamo trovarci un posto dove sedere! Dopo questa notizia ho bisogno di farmi un drink."

 

E niente. Ne abbiamo parlato un sacco. Mi ha detto che posso contare su di lui. Mi chiedeva come andava con i CO. Mi ha detto che con i miei andrà tutto bene.

 

Mi ha detto: "Sono anni che non faccio questo tipo di discorsi". Lui è out con tutti. Amici e famiglia e sono anni che non fa CO. Semplicemente si comporta in maniera naturale. Eravamo in spiaggia con una mia amica e lui se ne esce: "E' mezz'ora che sto osservando quel tipo che gioca a beach volley, che fisico".

 

Poi ha aggiunto: "Però sono proprio felice che ti vedo così serena. Brava cara. O che bello."

 

E niente. E' stato fantastico e decisamente meglio del mio primo CO con un altro mio amico gay. Sarà anche perchè questo l'ho fatto con un ragazzo che è completamente out e non si fa seghe mentali su quello che gli altri possan pensare e mi sono sentita così leggera a parlare con lui e mi ha fatto vedere il futuro ancora più roseo di quanto già non lo vedessi.

[Madoka]

Quarto CO.

Una mia cara amica dei tempi del liceo. Lei l'ho conosciuta i primi giorni di superiori perché siamo capitate in classe insieme.

Siamo diventate molto amiche. A scuola non eravamo vicine di banco e non ci capitava di parlare tanto. Ma poi tutti i pomeriggi passavamo ore al telefono oppure andavo a casa sua a fare i compiti.

 

Abbiamo però su molti molti argomenti idee diverse. Non sapevo come avrebbe preso la notizia perché non l'ho mai sentita fare discorsi omofobi, ma non l'ho nemmeno mai sentita fare discorsi friendly. Questo CO l'ho fatto nell'incertezza più totale della reazione di lei, ma sentivo che glielo volevo assolutamente dire.

 

Ci ho provato domenica sera e non ce l'ho fatta. Così le ho scritto tutto su una pagina e ieri ci ho riprovato andandola ad incontrare il pomeriggio tardi in spiaggia. Ho portato con me il foglio così se non fossi riuscita di nuovo a spiccicar parola avrei usato quello.

In spiaggia c'erano anche i suoi e la cosa mi ha un po' bloccato.

Siamo andate a nuotare un po' al largo.

Eravamo sole e mi fa: "Quando eri in Turchia mi hai detto che volevi dirmi una cosa. Che cosa?"

E io: "Porca miseria ancora te lo ricordi"

E lei: "Si si non mi dimentico mai niente. Cmq se non ti va di dirmela non importa"

Dalla sua frase ho mezzo capito che aveva capito di cosa si trattava, perché lei è molto insistente e curiosa invece ieri mi sentivo come se avesse capito che su questa cosa non mi doveva obbligare a parlare. Pian piano che il tempo passava mi sono resa conto che l'avrebbe presa bene, ma non sono lo stesso riuscita a spiccicar parola.

Le ho risposto: "No no, te la voglio dire, ma non qui al largo, che poi ti viene un colpo e anneghi. Oppure il colpo viene a me e annego io"

 

Abbiamo continuato a parlare del più e del meno.

 

Sul bagnasciuga le faccio: "E che proprio non so come dirtelo"

 

Continuiamo a parlare del più e del meno.

 

Arriva ora di andar via. Suo papà va in cabina a cambiarsi. Io le do il mio foglietto e le dico: "Ti voglio bene. Leggilo a casa" e l'abbraccio.

 

Vado a casa a cena di un'altra mia amica. Dopo un po' mi arriva il messaggio:

"Cocca lo sapevo, cioè me lo aspettavo :). Sentivo che volevi dirmi quello :). Non chiedermi perché :). Cmq sono molto felice per te e certo ne parleremo :). Ti voglio bene anche io".

 

Sono proprio felice di come è andata. Stasera la vedrò insieme ai nostri amici in comune e poi andremo sole ad una fiera e quindi potremmo parlare un po'. Non mi aspettavo una reazione troppo negativa. Ma nemmeno così positiva. Proprio per niente.

Alla fine sapevo che aveva capito perché la stavo facendo proprio lunga. Ora son curiosa di chiederle se però già lo sospettasse al liceo, perché in quel caso ci è arrivata molto prima di me :P.

 

Mi dispiace un po' di esser stata così codarda e di non averglielo detto in faccia. Ma stasera spero di rimediare. Sono un po' contraria per me a fare CO scritti, quindi spero di fare gli altri tutti a voce, come ho fatto gli altri.

 

In ogni caso più faccio CO più mi rendo conto che praticamente se lo aspettano tutti :). Meglio così. Almeno non mi sono ancora capitate le domande del tipo: "Ma ne sei sicura?". Anche perché con tutti fino ad ora ho sempre chiarito di esserne sicura.

[Nau]

La descrizione dell'ultimo CO m'ha un pochino emozionato.

Davvero splendido!

[Ariel]

Non sei stata codarda: a volte semplicemente servono mezzi diversi per esprimersi, e come vedi poi è andata bene

Sono contentissima per te, e ti faccio i complimenti soprattutto per il secondo CO che ti ha anche aiutato a sbloccare una brutta situazione, fa davvero capire che il CO in fondo è sempre l'opzione migliore!

[Kain_89]

Ma sono tutti dei bellissimi C.O. ^^ Sono veramente tanto felice per te e anche secondo me non è da codardi fare C.O. scrivendolo su un foglio, semplicemente alcune volte alcune cose non riescono ad essere dette a voce oppure ci vuole un'atmosfera particolare che non sempre c'è.

Si anche a me è piaciuto molto il secondo C.O. mi ha proprio colpito, continua così ^^

[Icoldibarin]

Tutti e tre molto belli devo dire. Il primo col "terzo incomodo" è davvero singolare. Per il secondo invece spero davvero che voi due possiate ritrovare l'amicizia che vi legava prima, sinceramente. E per il terzo posso dire che anch'io ho usato molto lo scritto, anche se non per fare CO, quando dovevo dire qualcosa di importante e sapevo che mi sarei impappinato o omesso cose che avrei voluto dire se avessi usato la voce.

Complimenti, e, continua così.

[Madoka]

Si, capisco cosa vuoi dire. Infatti io usavo molto lo scritto in passato perché mi facevo prendere molto dalle emozioni del momento e finivo sempre per impappinarmi se dovevo dire cose importanti a voce. Solo che con il tempo ho imparato a gestire molto meglio le mie emozioni e riesco ad essere molto più calma. Ho usato però lo scritto per dire le cose in modo chiaro e per non rischiare, nella foga del momento, di omettere qualcosa. Anche se per ora la mia esperienza in CO non è vastissima ho notato che è più facile (almeno per me) farlo con gli amici che conosco dall'inizio di università (5 anni) piuttosto con quelli che conosco da 10 anni. E ho notato che con quelli che conosco da ancora più di dieci anni mi risulta più difficile.

In ogni caso sono in piena fase di CO. La mia intenzione è di farlo in prima persona con gli amici stretti e una volta che tutte le persone che vorrei lo sapessero da me, lo sapranno, allora darò il via a tutti di spargere la voce, se capita con i conoscenti (non posso mettermi a fare centinaia di CO anche perché poi mi potrebbero rispondere: "beh, ma a me che me frega?")

Da quando ho capito di essere lesbica ho avuto chiaro fin da subito che avrei voluto vivere completamente out e ora credo che ho intrapreso la strada che mi permetterà di farlo. Se mi fossi resa conto di essere lesbica quando ero in Italia credo che a quest'ora sarei già a quel punto. Stavo vivendo all'estero e sono tornata da un mese e quindi ho dovuto aspettare il momento di cominciare.

Grazie per i vostri commenti ragazzi. E grazie perché il forum mi ha dato un modo di parlare di argomenti che dove vivevo io non avrei potuto trattare così apertamente (l'ultimo anno l'ho vissuto in Turchia).

[Madoka]

Quinto CO.

 

Stasera ho visto una delle mie migliori amiche di università. Dopo un anno esatto che non ci vedevamo (a causa del mio erasmus).

Non stavo nella pelle perché era un sacco che volevo parlarne con lei, ma volevo farlo a voce e l'occasione si è presentata oggi che è tornata a Pisa.

 

Abbiamo fatto una passeggiata e siamo andate a cena insieme. Io non ho finito la pizza (cosa strana per me) perché l'idea che dovevo parlarle (anche se sapevo della sua reazione assolutamente positiva) mi stava mettendo un po' di adrenalina addosso.

Parliamo molto dei nostri amici comuni e dei miei amici di Sanremo (la mia città natale) che lei ha conosciuto. Mi chiede di un mio amico scherzando e mi fa: "X ha capito di esser gay? Non ha ancora fatto CO?" e io le dico: "no, no, ma lasciamolo stare. Se è gay o meno alla fine sarà lui a capirlo".

 

Parliamo e finiamo di mangiare. Usciamo dalla pizzeria e parlando le faccio: "X non so se farà mai CO. Però io ora CO lo devo fare"

E lei: "In che senso CO?"

E io: "CO nel senso di CO"

E lei: "Sei gay?" (so che si usa anche per le donne ma io lo associo molto agli uomini la parola gay, quindi mi ha fatto un po' strano XD

E io: "Si"

E lei: "Ah"

 

Poi come un fiume ho parlato per un'ora. Come l'ho capito. Lei ha voluto sapere per quanto avevo avuto dei dubbi. Come me ne sono resa conto. Le ho detto a chi l'ho detto. Mi ha rimproverato perchè ancora non l'ho detto ai miei :).

 

Le ho detto che voglio dirlo a tutti. Lei invece è dell'idea che devo dirlo a chi mi pare si, ma che alla fine son fatti miei. Beh, queste frasi non so ancora come interpretarle.

 

Lei tra l'altro, quando la conobbi 5 anni fa, faceva parecchi commenti omofobi. Ma negli anni ho visto cambiare la sua posizione radicalmente. Anche dopo che le avevo fatto mille discorsi io sull'omosessualità.

 

Lei è una ragazza molto dolce e spesso mi diceva ti amo nei messaggi o cose del genere (lo fa anche con l'altra sua migliore amica, la fa per scherzare).

 

Torno a casa soddisfatta ma un po' stanca per tutte quelle parole e lei mi manda un messaggio: "Per me non cambia assolutamente nulla e continuerò a dirti quanto ti amo perchè è la verità".

 

Sono proprio contenta. Sia per come è andato, sia perchè è stato un CO che è uscito in maniera molto tranquilla nel momento in cui ho voluto. Sono andata dritta al punto. Mentre per i primi CO avevo incontrato maggiori difficoltà.

 

L'unica cosa che la sdubbiava era il fatto che ci sia arrivata così tardi (a 23 anni e che ora ne abbia 24) eppoi si chiedeva come potessi esserne sicura se non son mai stata con una donna. Io le ho detto che ne sono sicurissima e lei mi ha detto: "Ah bene bene, son contenta per te."

[Kain_89]

Mi è piaciuto molto il modo con cui lo hai detto, non ci hai girato intorno molto e questa è una cosa che ammiro molto, io quelle volte che l'ho fatto non mi venivano subito le parole. Lei quando ne parlavi sembrava interessata ? Faceva molte domande ?? Io l'ultima volta che ho fatto C.O. con un'amica non sono riuscito a dirle quasi niente perché c'era un sacco di gente che conoscevo insieme a lei T_T

 

Cmq molto carino il messaggio di lei, sono queste le cose belle, ti fanno sapere che per loro non è cambiato nulla e che ci saranno sempre ^^

[Dione]

Quanto sono contenta anche io per te!

Sembra sia stata la cosa giusta da dire, il momento giusto, la persona giusta... e tutto è scivolato liscio come un boccale di birra sui banconi del far west. ( Scusate, è il sonno che parla!)

 

Forse ha ragione la tua amica a dire che dovresti dirlo ai tuoi. Ma forse è anche vero che queste esperienze stanno migliorando la tua "tecnica" di CO, e forse per parlare con i tuoi troverai la frase infallibile.

 

Quanto sono contenta che stia andando tutto bene!

[Madoka]

Grazie ragazzi :). Faceva domande e mi ascoltava tanto. Mi chiedeva a chi lo avessi detto e mi ha fatto anche una mezza cazziata perchè quando ero a casa non l'ho detto a due delle mie migliori amiche di liceo. Ma le ho spiegato che le ho viste troppo poco e che non ce l'ho fatta. E le ho anche spiegato che con gli amici di uni mi sta venendo più facile che non con quelli di infanzia. Ma le ho chiarito che è mia totale intenzione dirlo a tutti loro.

 

Le ho provato a spiegare che per quanto mi accetti e per quanto so di avere persone decenti che mi circondano fare CO un minimo di "sforzo" me lo richiede. Ogni volta alla fine mi pare di confessarmi anche se ora vedo che più che una confessione l'ho vissuto come una bella e normale conversazione con un'amica cara.

[Madoka]

Sesto CO.

 

Come già avevo scritto qua e là l'ultimo anno l'ho vissuto in Turchia. Paese dove per vari motivi (anche immaginabili) non ero riuscita a fare CO.

 

Lì sono diventata alla fine molto amica con una ragazza a cui volevo dirlo, ma non ci sono assolutamente riuscita. Fattami però ora forza dopo tutti gli altri CO andati bene, ho deciso, non stavo più nella pelle, di scriverle. La risposta è stata bellissima. Se vi va di leggerla l'ho tradotta in italiano e la posto qui. Tra parentesi ci ho scritto i miei commenti.

 

 

My beautiful baby, (questo non lo traduco)

 

Prima di tutto, mi sento onorata che stai condividendo questo sentimento intimo con me. Allo stesso tempo, devo dirti che mi dispiace un po' che eri così ansiosa e che avevi così paura di deludermi. Perché non potresti mai deludermi!

 

Non penso che tu sia in ritardo per dirmi qualcosa. Le cose vanno dette quando uno si sente di dirle. Mi dispiace solo di non averti potuto aiutare in un momento difficile per te. Ma forse in quel momento avevi bisogno di affrontare le cose con te stessa. E sono fiera di te per come ti definisci e per la tua onestà. I miei sentimenti o cosa penso di te non sono cambiati nemmeno un po'. Non sono nemmeno rimasta scioccata, mi sento come se lo avessi sempre saputo.

 

Inoltre, voglio dire che sono felice per te. Perché secondo me - so che ne avevamo già parlato - la sessualità è una parte molto importante di noi. Una persona meravigliosa come te si merita di vivere la sua sessualità più di chiunque altro. Mi dispiaceva un po' per te perché non riuscivo a capire come mai non riuscissi ad avere intimità con qualcuno. Così ora hai trovato te stessa, mi sento felice e devo ammettere anche eccitata perché perché penso che ora avrai bellissime esperienze. Secondo me essere capaci di amare qualcuno è un grande dono e io sono sicura che tu abbia quel dono. Ti meriti di essere amata e toccata perché tu sai di sicuro come amare. E imparerai in tempo come toccare.

 

Dopo quella notte che abbiamo discusso a casa mia, ho pensato molto a quello che avevo detto. (avevamo parlato del fatto che gli omosessuali potessero adottare e lei si era dichiarata fortemente contraria, mentre io estremamente a favore) E mi sono trovata a pensare che se tu fossi stata omosessuale, non ci sarebbe stato nessun problema per te a crescere un figlio. Poi mi sono sentita come se le mie idee che avevo espresso riguardo agli omosessuali e al loro essere genitori fossero cambiate.

Perché non conosco nessuno che possa essere una madre migliore di te (io non voglio aver figli e gliel'ho sempre detto, ma più per una scelta che non perchè non mi sento in grado di crescerne e questa cosa che mi ha detto mi ha fatto piacere) . Se dovessi dare i miei figli a qualcuno perché se ne prenda cura, a parte la mia famiglia, li darei sicuramente e ciecamente a te senza paure. Non so perché ho continuato a pensare alla nostra conversazione… Forse avevo avuto sentore che fossi lesbica. Mi dispiace se ti ho deluso in quell'occasione per non aver capito e per essere stata un'ignorante. Ancora una volta mi hai insegnato qualcosa. Ti devo ringraziare per questo.

 

My dearest, posso capire che sei ansiosa di dirlo alla tua famiglia e ai tuoi amici.

Ma secondo me, chiunque ti ami, vuole che tu sia felice e che tu provi cos'è l'amore.

E se qualcuna delle persone che ti circonda non riuscisse a capire, dagli tempo. Non lasciare che nessuno ti ferisca. Tuttavia non credo troverai questi comportamenti dai tuoi parenti stretti o dai tuoi amici.

Forse non ci crederai, ma ciò che sogni per la nostra amicizia è esattamente ciò che ho immaginato io. In Germania, mentre ero a casa di Alex, ho pensato molte volte che in una terra così fredda e nuvolosa (lei è turca e vive in Turchia, ma il suo ragazzo è tedesco e stanno progettando di andare a vivere insieme e due giorni fa è tornata in Turchia dalla Germania dove è stata 10 giorni), dove le persone non sorridono come te, le tue visite mi riscalderanno il cuore. Ma devo ammettere, che spero che potremmo vederci più spesso di una volta all'anno.

E noi porteremo i nostri cuori freddi ovunque tu sarai!

 

Grazie per avermelo detto. Ora mi sento più vicino a te. Sei entrata ancora più in profondità nel mio cuore. E anche se sono lontana e non posso darti una spalla, in questo processo in cui stai facendo molti coming out, per favore, parlami quando ti servirà qualcuno che ti ascolti.

 

Ti voglio bene più che mai my sweet angel

 

 

Io sono contenta di come sia andata. Sono anche consapevole che lei abbia poco chiara di cosa sia l'omosessualità perché come vi dicevo la Turchia è un paese in cui non si parla di sessualità in generale, figuriamoci di omosessualità. Però ciò che mi ha scritto mi fa ben sperare.

[Alec]

Mio dio che bella! Che ragazza stupenda *-*. Sono molto,molto felice per te Madoka! Davvero! Non sai quanto mi faccia piacere =).

[Kain_89]

Veramente una bella lettera ^^ Hai delle amiche e degli amici veramente fantastici e questa lettera è la dimostrazione che anche in paesi in cui si parla poco di sessualità e di omosessualità ci sono persone che non hanno paura di dire quello che pensano e che sanno essere di mente aperta più di molte persone presenti in paesi come il nostro.

 

Mi ha fatto molto piacere leggera questa lettera

[lollone]

Che bella lettera MdK ... ma tu come gliel'hai detto?

 

Lei è una di quelle amiche che è meglio tenersi strette!

 

Che bella persona!

[Madoka]

Le ho scritto una lettera di tre pagine in cui le spiegavo come l'ho capito e quando. E in cui le spiegavo i motivi per cui anche se stavamo vivendo nella stessa città ed eravamo molto amiche e mi fidassi di lei non sia riuscita a parlarne né con lei né con altri.

C'è anche da dire che tra noi due c'è sempre stato un ottimo feeling ma vivevamo a due ore e mezza di distanza l'una dall'altra e avevamo due vite totalmente diverse (lei lavora e io studio) quindi in realtà ci riuscivamo a vedere solo una volta ogni 10 giorni. Però ci son alle volte persone che ti colpiscono anche se ci si vede poco e ne è nata una bella amicizia.

 

Grazie Lollo e grazie Kain per avermi letto e per i vostri commenti.

 

Si sono consapevole del fatto che sia una persona speciale, che nonostante sia cresciuta in un certo ambiente è riuscita ad emanciparsi molto, anche in molte altre cose.

[NightWisher]

sono contento che sia andata bene :) più che bene direi, non solo hai fatto bene a te stessa liberandoti di un peso, sei riuscita anche a far del bene a questa ragazza portandola a riflettere e infine a cambiare su cose che probabilmente per un vizio ambientale non aveva mai considerato (mi riferisco al fatto che non riteneva giuste le adozioni da parte degli omosessuali). Direi che non potevi chiedere di meglio